giovedì 11 giugno 2009

Wolfgang Hohlbein, "I Seguaci del Vampiro"

Titolo: I SEGUACI DEL VAMPIRO (Unheil)
Autore: WOLFGANG HOHLBEIN
Anno: 2007
Edizione italiana: NEWTON COMPTON EDITORI, 2009
Traduzione: SARA SEDEHI, FIAMMETTA CIUFFI
Copertina: FOTO BIANCA WANDERWERF
ISBN: 978-88-541-1428-9
Pagine: 480
Disponibile in libreria I Seguaci del Vampiro dello scrittore tedesco Wolfgang Hohlbein, pubblicato dalla casa editrice Newton Compton. Hohlbein è un autore molto versatile, che riesce a muoversi con successo fra vari generi letterari, e per la sua particolare capacità evocativa è stato a buon titolo soprannominato lo “Stephen King tedesco”.

La detective Conny Feist è stata assegnata ad una squadra speciale che ha il compito di catturare uno spietato serial killer. Questo assassino, conosciuto come il “Vampiro”, ha già ucciso, dissanguandole, almeno otto ragazzine minorenni. Una mail inviata da un mittente misterioso informa la detective che il Vampiro si trova al “Trash”, una discoteca gotica. Conny si reca sul posto e incontra l’informatore, che si fa chiamare “Vlad” e che sembra uscito da un romanzo vittoriano. Vlad le indica, fra i giovani rigorosamente vestiti di nero che frequentano il locale, il Vampiro. Connie inizia a seguirlo e riesce a fermarlo poco prima dell’ennesimo omicidio.
La polizia risale all’appartamento dove vive il killer e predispone un appostamento. Grazie al provvidenziale intervento di Vlad, il Vampiro viene ucciso proprio mentre sta avendo una collutazione con Conny.
Il cadavere del Vampiro, però, scomparirà dall’obitorio e gli omicidi riprenderanno, così come la caccia di Conny che, guarita fin troppo presto dalle ferite, è determinata a chiudere i conti con il serial killer.

In questo thriller sovrannaturale, Hohlbein si attiene alle preziose regole del giallo, rivelando la soluzione del mistero solo nelle ultime pagine. Ed è verso la fine, durante l’ultimo inseguimento, che il romanzo assume maggior dinamicità, in un susseguirsi di colpi di scena dai quali il lettore, assieme alla protagonista, deve riprendersi per poi rituffarsi a capofitto nell’azione.
Ne I Seguaci del Vampiro non troviamo le lunghe dissertazioni di natura occulta relative al vampirismo che siamo abituati a leggere in molti romanzi horror, ma sono diligentemente indicati, nel corso della narrazione, alcuni indizi rivelatori dell’aspetto soprannaturale delle vicende. Il rapporto tra Conny e Vlad assume connotati mefistofelici e non fa altro che insinuare dubbi nella mente di chi legge.
L’autore presta particolare attenzione alla psicologia dei personaggi, soffermandosi lungamente sui loro turbamenti interiori, sulla maschera che indossano in pubblico e sulle loro perplessità appena vengono a conoscenza dello sviluppo delle indagini. Questa meticolosità introspettiva, però, appesantisce la trama, rendendo un po’ troppo lenti alcuni passaggi. Tutto sommato si tratta di un buon thriller e, per lo meno, un piacevole diversivo alle love-story vampiriche alle quali siamo ormai assuefatti.



Risorse Web:
Hohlbein su Wikipedia
Sito dell’autore (in lingua tedesca)
Newton Compton
 

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