martedì 28 aprile 2009

Clarimonde, la Vampira del Prete

Stasera alle 18:00 va in scena, al Palazzo Sirena di Francavilla al Mare, la rappresentazione di Clarimonde, la Vampira del Prete. La piéce, liberamente tratta dall’omonimo racconto di Théophile Gautier, è stata scritta da Gennaro Francione (autore di Domineddracula), per la regia di Asteria Casadio. Gli interpreti: Viviana Casadio (Clarimonde), Marco Lauri (Romuald), Renato Pisciella (Abate Serapione), Laura Mastropasqua (Morte), Asteria Casadio (Morte).

La trama: Romuald, nel giorno in cui viene ordinato prete, s’imbatte nella bella cortigiana Clarimonde. I due s’innamorano perdutamente e il prete diventa preda di una metamorfosi, in cui tra sogno e realtà, oscilla tra la funzione di devozione e la vita da libertino a Venezia. Presto scoprirà che la donna amata si nutre del suo sangue per poter continuare a vivere ed amarlo all’infinito.

L’opera viene messa in scena dai giovani del gruppo “Gli Sbandati” di Teramo, in cartellone in diversi teatri italiani (stagione invernale Teatro della Forma Roma) ed in collaborazione con alcune Università (D’Annunzio di Chieti, Tor Vergata, Università degli studi di Macerata).

Nota della regista Asteria Casadio: Un dramma di amore e lacerazioni che si staglia in ambienti da tregenda. Un sacerdote diviso tra l’amore sacro, immateriale e salvifico e l’amore terreno e corporale che solo la bella vampira Clarimonde riesce a suscitargli.
Un dramma che avvia dibattiti ancora aperti (è possibile per un prete amare di amore concreto?) rievocando saghe dantesche, raccontando la caduta di un sentire stilnovista che prelude alla Commedia e, oltre, a Petrarca.
La leggenda e il profumo di mistero non sono altro che un mezzo per condurre lo spettatore là dove il cuore ambisce ad arrivare per poi tornare indietro al tradimento e alla morte.
Su tutto si innalza la bellezza eterna di Clarimonde, donna vampiro di ricordo dannunziano, che forse è morte, forse vita.
L’adattamento scenico è fedele al testo; nei costumi come nelle musiche e nelle scenografie mira a ricreare il clima cupo del mito.

CLARIMONDE, LA VAMPIRA DEL PRETE
di Gennaro Francione
28 aprile 2009, ore 18:00 - Palazzo Sirena, viale Nettuno, Francavilla al Mare (CH)
Ingresso libero

Risorse Web:
Clarimonde su Antiarte.it
Adramelek Theater
Intervista a Gennaro Francione su Domineddracula
 

lunedì 27 aprile 2009

True Blood - trailer



True Blood - 1x01

Serie: TRUE BLOOD
Episodio: STAGIONE 1, EPISODIO 1
Titolo: UNO STRANO INCONTRO
Regia: ALAN BALL
Soggetto: ALAN BALL, CHARLAINE HARRIS
Sceneggiatura: ALAN BALL
Interpreti: ANNA PAQUIN (Sookie), STEPHEN MOYER (Bill), RYAN KWANTEN (Jason)
Durata, Col., Orig.: 57’, C, USA
Prima italiana: FOX, 27-04-2009
Arriva sulla TV italiana la serie True Blood, scritta da Alan Ball (Six Feet Under) e tratta dai romanzi del ciclo dei Southern Vampire Mysteries dell’autrice americana Charlaine Harris. La prima serie è composta da dodici episodi della durata di circa un’ora ciascuno. Dal giugno di quest’anno verrà trasmessa negli USA la seconda stagione, sempre di dodici episodi. Di True Blood esiste anche un fumetto, inedito in Italia, che racconta un prequel alla prima serie.
Stasera alle 23:00 verrà trasmesso su FOX il primo episodio, intitolato Uno Strano Incontro.

Da quando in Giappone è stato perfezionato il sangue sintetico, i vampiri hanno rivelato al mondo la loro esistenza, e ora si battono per veder riconosciuti i loro diritti.
Sookie Stackhouse lavora come cameriera al Marlotte. Ma non è una ragazza qualunque: ha la capacità di sentire i pensieri degli altri. Inoltre ha sempre desiderato incontrare un vampiro, convinta che uomini e creature della notte possano convivere pacificamente.
Suo fratello Jason, invece, non nutre molte simpatie per i succhiasangue. Quando si ritrova a letto con Maudette e vede su di lei il segno del morso di un non morto, rimane sconvolto. La ragazza ammette di aver fatto sesso con un vampiro ed essersi fatta mordere per soldi. Ha un filmato di quell’episodio, e lo fa vedere a Jason.
La stessa sera arriva al Marlotte, per la prima volta, un vero vampiro: Bill. Sookie è curiosa ed emozionata, ma poi il vampiro va via con Matt Rattray e Denise, due spacciatori di cui Sookie ha colto telepaticamente le cattive intenzioni.
Intanto si viene a sapere che Maudette è stata uccisa.

True Blood è senza dubbio uno dei migliori telefilm americani degli ultimi anni. Negli Stati Uniti ha raccolto un grande e meritato successo, tanto da guadagnarsi una seconda serie. Il ritmo è incalzante, la regia impeccabile, la storia accattivante. I personaggi funzionano, e non tardano a raccogliere le volute antipatie e simpatie. In pura tradizione horror, non mancano i momenti forti, conditi con qualche morbosa scena erotica. La fotografia, dai colori vari, privilegia rossi e marroni, quasi a voler ricordare sangue e terra, elementi chiave delle storie di vampiri. Meritano una citazione anche l’ottima colonna sonora e la stupenda sigla iniziale, la countreggiante Bad Things di Jace Everett.
Da non perdere.

Risorse Web:
True Blood Italia
True Blood sul sito della FOX
 

domenica 26 aprile 2009

Bang Art - N.2

Titolo: BANG ART, N.2
Autore: SAM WEBER, RICHARD SALA, DAN GOODSELL, ANDREA SANGUIGNI ZVETKOV, ALESSIO TRABACCHINI
Pagine: 64
Edizione: CONIGLIO EDITORE, 03/04-2009
Il nuovo numero di “Bang Art”, rivista d’arte, fumetto, fotografia e illustrazione della Coniglio Editore, dà ampio spazio ai vampiri, e in particolare alle opere di Weber e Sala.

Nella rubrica “Frizzi frizzi” vengono segnalati tanti piccoli e curiosi gadget vampireschi in vendita su internet, come collane gotiche, anelli a forma di canini, sedie con ali di pipistrello e un vero kit ammazza-vampiri! Si passa ad una lunga intervista all’illustratore Sam Weber, autore della splendida illustrazione della vampira in copertina. Ecco cosa dice dei vampiri: «Penso che siano intriganti, perché sono mostri dall’aspetto umano. Finché non ti mordono sul collo prosciugandoti, ci andresti tranquillamente a letto».
Ancora vampiri con Richard Sala, creatore del personaggio di Peculia. Intervistato, l’autore dice del suo personaggio: «È eterea, una figlia della natura, e si sente a suo agio con l’occulto e gli inesprimibili orrori della vita. È anche paziente con i mostri, almeno fino a quando non provano a farle del male», come il vampiro protagonista di Peculia and the Groon Grove Vampires, fumetto inedito, di cui viene proposto un estratto di quattro tavole.

Risorse Web:
Coniglio Editore
 

sabato 25 aprile 2009

Princess Resurrection - N.5

Titolo: PRINCESS RESURRECTION, N.5
Soggetto: YASUNORI MITSUNAGA
Sceneggiatura: YASUNORI MITSUNAGA
Disegni: YASUNORI MITSUNAGA
Colori: no
Copertina: YASUNORI MITSUNAGA
Traduzione: RIEKO FUKUDA
Lettering: SILVIA PERUFFO
ISBN: no
Pagine: 192
Ed. originale: KODANSHA, 2007
Ed. italiana: STAR COMICS, 04-2009
Pubblicato un paio di settimane fa il nuovo numero di Princess Resurrection.

L’uomo mosca si reca da Liliane, rivelando il nascondiglio del fratello della Principessa. Reiri, Lisa e Hiro entrano nel fabbrica abbandonata indicata dall’insettoide, e vengono attaccati da Mikasa, una formidabile guerriera di sangue, riuscito esperimento dell’uomo mosca. Intanto nella città si scatena un’invasione di spiriti dei morti, ovvero implacabili zombie, liberati dal principe Sevran.
Sconfitta, Mikasa fugge, mentre Flandre si scarica e rimane bloccata. Gli zombie si fanno minacciosi e il gruppetto ripara in un supermercato. Reiri, volata via, avverte Sherwood dell’accaduto, la quale si reca sul posto per evitare che i morti rianimati escano dalla zona. Lisa, resa più forte dalla luna piena, e Flandre, finalmente ricaricata, permetteranno a tutti di tornare a casa sani e salvi.
Liliane, accusata da Sevran di aver liberato gli spiriti dei morti, viene arrestata e condotta nel Regno per essere giudicata. La Principessa propone di risolvere la cosa con un duello.

Ridotti all’osso i momenti comici, in questo episodio dalle atmosfere romeriane vengono privilegiati l’azione, l’horror e gli intrighi. Attraverso le parole dei protagonisti e un simpatico scorcio del “Regno”, scopriamo poi qualcosa del passato di Liliane e dei membri della famiglia reale, che, alla maggiore età, sono destinati a trasformarsi in fenice.

Risorse Web:
Princess Resurrection su Wikipedia
Star Comics
 

venerdì 24 aprile 2009

The Record of Fallen Vampire - N.3

Titolo: THE RECORD OF FALLEN VAMPIRE, N.3
Soggetto: KYO SHIRODAIRA
Sceneggiatura: KYO SHIRODAIRA
Disegni: YURI KIMURA
Colori: no
Copertina: YURI KIMURA
Traduzione: EMILIO MARTINI
Lettering: NINO GIORDANO
ISBN: no
Pagine: 192
Ed. originale: SQUARE ENIX, 2004
Ed. italiana: STAR COMICS, 03-2009

Disponibile da fine marzo il nuovo numero di The Record of Fallen Vampire.

Brigitta chiede a Giemme di ritirare le sue truppe ai margini della comunità e dimostra di avere abbastanza potere da creare seri problemi al leader della Terra. Poi rifiuta la tregua propostale dal re dei vampiri e rivela a Letizia che questo non ha mai amato Adelheit. Si scopre, così, che la dhampir era stata l’amante di Strauss.
Interrogato in merito, Rosa Rossa racconta che, prima di diventare re, era innamorato di Stella, la quale venne uccisa un mese prima di dare alla luce suo figlio. Dopo cinque anni si sposò con Adelheit, per poi scoprire che era proprio questa l’assassina della sua amata. La vampira fu imprigionata e da allora Strauss la cerca per compiere la sua vendetta.
Giemme accetta le richieste di Brigitta e le spiega di aver bisogno di Strauss e di Adelheit per sventare un’invasione aliena, con l’intento di farli eliminare poi da Cigno Nero. Intanto Strauss si imbatte in Renka e tra i due scoppia un combattimento.

L’azione si smorza quasi completamente in questo nuovo episodio di The Record of Fallen Vampire. Stancante la lettura di testi troppi lunghi, sempre più in stile soap opera. Finalmente viene rivelata la natura del vampiro: un essere potente, immune al potere della croce e privo del bisogno di bere sangue! La paura che incute negli esseri umani sarebbe motivata dalle devastazioni del “raggio di luna corrosivo” (qualunque cosa esso sia…).

Risorse Web:
Star Comics
 

giovedì 23 aprile 2009

La Grande Magia - N.15

Titolo: LA GRANDE MAGIA, N.15
Monografia: VAMPIRI
Autore: ENRICO ERCOLE, ELISA CROCE, FEDERICO GOGLIO, CATIA LATTANZI, LUIGI LEONARDI
Pagine: 80
Edizione: SPREA EDITORI, 04-2009
Disponibile da una decina di giorni il nuovo numero de “La Grande Magia”. La monografia, dal titolo Vampiri, percorre un ampio excursus sul mondo delle creature delle tenebre, con particolare attenzione a cinema, letteratura e folklore. La pubblicazione, della Casa Editrice Sprea, è stata curata da L’Ordine del Drago, associazione milanese che studia da alcuni anni il mito di Dracula.

Si parte con la nascita letteraria del succhiatore di sangue e del famoso Vampiro di Polidori, passando per Carmilla e Varney. Si arriva al 1897, con Bram Stoker e il romanzo di vampiri per eccellenza: Dracula. Vengono poi presi in esame i principali film dedicati al conte transilvano e le indimenticabili interpretazioni di Lugosi, Lee, Langella e Oldman, nonché delle varianti nosferatesche di Schreck e Kinski. Ma, si sa, i vampiri hanno contagiato anche il tubo catodico, quindi si parla anche delle serie televisive di Buffy, degli Addams e dei Munster. Arrivando ai giorni nostri, ecco ben otto (!) pagine sul fenomeno Twilight. Dopo una nota sulla Camarilla e i giochi di ruolo, viene esaminato qualche videogioco di vampiri, in particolare il fondamentale Castlevania.
Si arriva quindi alla parte più interessante della pubblicazione, dedicata al mito e alle sue origini. Vengono qui presi in esame le lamie e le empuse della mitologia greco-romana, i rimedi antivampiro tramandati dalla tradizione e i personaggi storici di Vlad Ţepeş, della contessa Bathory e dei vampiri consegnati alla storia dalle cronache: Jure Grando, Peter Plogojowitz e Arnlod Paole e i succhiasangue dei giorni nostri.

Nonostante fosse impresa davvero ardua condensare in 80 pagine la storia mediatica e mitica del vampiro, questa pubblicazione ne riesce a toccare un po’ tutti gli episodi fondamentali. Vengono, infatti, trattati in rapida successione i capisaldi e i capolavori del genere, pur con qualche importante omissione, soprattutto nell’ambito della letteraratura e… dei siti web!
In definitiva, Vampiri è un condensato di cultura vampirica che può può essere un ottimo punto di partenza per il neofita che si avvicina a questo mondo, ma interessare anche l’esperto per la ricchezza di immagini.

Risorse Web:
Anteprima su Ordine del Drago
Il Cerchio Nero
Vampiri sul sito della Sprea
 

mercoledì 22 aprile 2009

Charlie Huston, "Per Amore del Sangue"

Titolo: PER AMORE DEL SANGUE (Already Dead)
Autore: CHARLIE HUSTON
Anno: 2005
Edizione italiana: FANUCCI, 2009
Traduzione: MATTEO DIARI
Copertina: GRAFICA EFFE
ISBN: 978-88-347-1446-1
Pagine: 272
A soccorrere tutti i vampirofili stanchi delle recenti pubblicazioni più vicine al “rosa” che all’horror, è finalmente giunta la casa editrice Fanucci con la pubblicazione di Per Amore del Sangue di Charlie Huston. L’autore è poco conosciuto in Italia, ma avrà sicuramente lo spazio che merita, soprattutto se continuerà la pubblicazione di questa serie, ormai giunta al quinto libro negli U.S.A.

Le vicende si svolgono nella New York contemporanea, in particolare nei quartieri malfamati, frequentati dalla feccia della società. Al detective vampiro Joe Pitt è stato affidato, dalla Coalizione per la quale lavora, l’incarico di trovare il portatore del batterio responsabile dell’epidemia di zombie che sta mietendo vittime nei bassifondi della città. Contemporaneamente, una famiglia altolocata lo ingaggia per trovare la figlia ribelle recentemente scomparsa.
Joe avrà un sacco di problemi ad adempiere alle missioni: ad ostacolarlo saranno una confraternita di vampiri anarchici, un’enclave di vampiri votati all’autodistruzione e la misteriosa scomparsa delle scorte di sangue che gli permettono di sopravvivere. Nonostante tutto, Joe troverà la ragazzina scomparsa e, venendo a conoscenza dei loschi affari del padre di questa, anche il portatore del batterio-zombie.

Il vampirismo viene spiegato come conseguenza di un’infezione virale, che purifica il sangue e aumenta le prestazioni fisiche dell’organismo rallentandone l’invecchiamento. Effetti collaterali: le conseguenze letali dell’esposizione alla luce del sole e il bisogno di assumere altro sangue per mantenersi in vita. I contagiati che riescono a sopravvivere vengono arruolati in organizzazioni con vari obiettivi, che vanno dal mantenere un discreto segreto sulla loro esistenza, alla rivendicazione di un ruolo per i vampiri nella società.
Charlie Harris, usando un linguaggio crudo e spietato, ci guida nella parte più infima della città, nei bar fumosi e puzzolenti, nei parchi dove vivono barboni e spacciatori, fin nei locali dove si girano film porno di terz’ordine. Il lettore incontra personaggi tutt’altro che “politicamente corretti”, compreso il protagonista, contemporaneamente voce narrante, che non ha certo remore a massacrare di botte un debitore insolvente e a dissanguare un tossicodipendente per saziarsi.
L’autore ha progettato un romanzo da leggersi tutto d’un fiato, senza suddivisioni in capitoli e con descrizioni mai prolisse, preferendo di gran lunga la vivacità dei dialoghi. L’azione e i colpi di scena si susseguono ininterrottamente, ma non mancano i momenti introspettivi.
Consigliatissimo!

Risorse Web:
Sito ufficiale di Charlie Huston
Charlie Huston su Wikipedia
Fanucci Editore
 

martedì 21 aprile 2009

Vampire Knight - N.7

Titolo: VAMPIRE KNIGHT, N.7
Soggetto: MATSURI HINO
Sceneggiatura: MATSURI HINO
Disegni: MATSURI HINO
Colori: no
Copertina: MATSURI HINO
Traduzione: SIMONA STANZANI
Lettering: LARA IACUCCI
ISBN: 978-88-63462661
Pagine: 192
Ed. originale: HAKUSENSHA, 2008
Ed. italiana: PANINI COMICS, 03-2009
Disponibile da qualche settimana il nuovo numero di Vampire Knight, giunto in Giappone al nono volume. Di questo manga esiste anche un cartone animato, di cui sono state realizzate due serie, inedite in Italia. Partiamo con il punto della situazione di quanto accaduto finora.

Yuki è una studentessa dell’Istituto Cross, adottata dal direttore dopo essere stata salvata da Kaname Kuran dall’attacco di un vampiro. Anche Kaname è un vampiro, ma pacifico e premuroso. Oltre alla normale Day Class, nell’istituto c’è anche una Night Class, frequentata da vampiri, nobili seguaci del sangue puro Kaname. Lo scopo del direttore è di creare le basi per la pacifica convivenza tra uomini e creature della notte.
Il comitato disciplinare della scuola, composto dai guardian Yuki e Zero, è sempre impegnato a controllare che tutto fili liscio. Zero, però, prova un profondo odio per i vampiri, dato che fu una di loro a sterminare la sua famiglia e a morderlo. Ora in lui si sta risvegliando la sete di sangue e finisce per mordere Yuki: Zero appartiene alla classe degli “ex umani”, vampiri destinati a scendere al livello E, perdendo la ragione per una insaziabile brama di sangue. In seguito sarà la stessa Yuki ad offrirgli volontariamente il collo. Intanto la ragazza riceve anche le attenzioni di Kaname, che suscitano la gelosia di Zero, segretamente innamorato di lei.

In questo nuovo episodio Yuki si decide a chiedere a Kaname del suo passato, di cui ha perso completamente il ricordo. La ragazza rimane, però, senza parole quando il vampiro le dichiara il suo amore. Per proteggere Yuki, poi, Kaname decide di far bere il proprio sangue a Zero, così da rallentare la trasformazione al livello E. Dietro le insistenti domande della ragazza, Kaname promette di raccontarle la verità, se lei diventerà la sua innamorata.
Intanto all’Istituto Cross ci sono due nuovi arrivi. Il primo è Ichiru, il gemello traditore di Zero. Poi è la volta di Rido Kuran, vero capofamiglia del casato, trasferitosi nel corpo di Shiki dopo dieci anni di rigenerazione delle proprie membra, distrutte dal nipote Kaname.

Vampire Knight è uno dei più riusciti manga adolescenziali, in cui si mischiano intrighi, innamoramenti e un pizzico di orrore. I personaggi sono ben delineati nei caratteri e nei profondi risvolti psicologici, indagati sapientemente attraverso oscure pulsioni e lunghi flashback nel loro passato, di cui non solo non riescono a liberarsi, ma anzi ne finiscono ossessionati.

Risorse Web:
Forum dedicato a Vampire Knight
La scheda di Wikipedia
Panini Comics
 

lunedì 20 aprile 2009

Melissa de la Cruz, "Sangue Blu"

Titolo: SANGUE BLU (Blue Bloods)
Autore: MELISSA DE LA CRUZ
Anno: 2006
Edizione italiana: FANUCCI, 2009
Traduzione: NELLO GIUGLIANO
Copertina: GRAFICA EFFE
ISBN: 978-88-347-1498-0
Pagine: 288
Pubblicato recentemente, nella collana Teens della casa editrice Fanucci, Sangue Blu, il primo volume della serie “Blue Bloods”, dedicata alle avventure di Shuyler Van Alen e dei suoi amici.

Le vicende si svolgono nella modernissima New York, dove i rampolli delle più nobili famiglie frequentano una scuola esclusiva, quando non sono impegnati fra discoteche e cocktail party. Shuler fa parte di questa élite, anche se non segue rigidamente i dettami della moda e vive con sua nonna, in quanto la madre è in coma e il padre è scomparso. Durante una di queste serate dedicate al divertimento mondano, una ragazza viene trovata morta, con il cadavere prosciugato di ogni goccia di sangue.
Dopo le esequie, la vita degli studenti scorre regolare. Shuyler si sente irresistibilmente attratta da Jack Force, gemello dell’altezzosa Mimi Force. Questa, a sua volta, si sente tradita dall’amica Bliss, che sta frequentando un ragazzo problematico di nome Dylan. L’adolescenza dei protagonisti è, inoltre, turbata da misteriosi fenomeni di déjà vu e da un appetito insaziabile di carne cruda. La spiegazione di questi strani avvenimenti viene data loro a scuola, dove apprendono di essere prossimi a trasformarsi in vampiri.
Il dubbio che la compagna di scuola sia stata vittima di un omicidio si insinua sempre più prepotentemente nella mente dei protagonisti, soprattutto in seguito ad alcune aggressioni. L’assassino deve essere davvero speciale in quanto la defunta era una vampira. Le indagini condurranno i protagonisti fin alle origini della fondazione della colonia di Plymuth, attraverso il reperimento di frammenti di diari e documenti storici.

Nell’ambito della letteratura vampiresco-adolescenziale, Sangue Blu non ha nulla da invidiare ai romanzi di Meyer e affini. Delizioso lo spaccato di vita dei ragazzi di buona famiglia, per i quali il futuro viene indirizzato precocemente verso il successo.
La narrazione, semplice ed immediata, è intervallata dai frammenti del diario di Catherine Carter, una vampira che, nel 1620, partì verso l’America e contribuì alla fondazione di una colonia. Il colonialismo dei padri pellegrini costituisce il ponte che collega il racconto di fantasia alla realtà.
I vampiri di Melissa de la Cruz risalgono all’origine dei tempi: si tratta di angeli caduti, in seguito alla ribellione di Lucifero, che tuttora seguono rigide regole al fine di redimersi davanti a Dio e godere nuovamente della beatitudine del paradiso. Non potendosi riprodurre in modo tradizionale, le loro memorie vengono riversate in embrioni ottenuti con la fecondazione artificiale. Fa eccezione Shuyler, che scopriremo essere per metà umana.
Ottima la scelta editoriale della casa editrice Fanucci, che ha correttamente inserito il romanzo in una collana dedicata ad un pubblico giovane.

Risorse Web:
Melissa de la Cruz su Wikipedia
Fanucci Editore
 

domenica 19 aprile 2009

Dracula e The Dark Screen a Torino

Come anticipato qualche giorno fa, il 14 Aprile si è tenuta, presso la libreria Fnac di Torino, la presentazione del debutto in Italia della rappresentazione teatrale di Dracula di Hamilton Deane e John Balderston, realizzata dalla compagnia Thealtro. Accanto al direttore della compagnia, Antonello Panero, sono intervenuti Franco Pezzini ed Angelica Tintori per presentare il volume The Dark Screen. Il mito di Dracula sul grande e piccolo schermo e il direttore del CESNUR, Massimo introvigne, grande studioso di tutto ciò che fa parte dell’immaginario collettivo, nonchè uno dei più grandi esperti di vampiri a livello mondiale.
Proprio Massimo Introvigne ha l’onore di aprire l’incontro e riesce ad ammaliare tutti gli astanti illustrando le circostanze che hanno portato alla nascita della versione teatrale del romanzo di Stoker. Non si tratta di un semplice report storico, bensì di un’avvincente narrazione ricca di dettagli e aneddoti, passando dal ripugnante vampiro folklorico per arrivare al Dracula interpretato da Bela Lugosi.
È il turno di Franco Pezzini che, come fece Voltaire ai tempi dell’Illuminismo, constata quanto i vampiri siano diventati un fenomeno effettivamente “di moda” e, paradossalmente, non facciano più paura, anzi piacciono proprio! Brevemente racconta dell’entusiamo e dell’inquietudine che ha provato quando ha saputo di dover scrivere un’opera relativa alla filmografia draculesca, e continua raccontando quanto il vampiro sia presente in tutte le culture e come si insinui in ogni ambito, trovandosi a dover combattere non solo contro Batman ma anche contro il ben più innocuo Scooby-Doo. Dopo aver visto ed analizzato, insieme ad Angelica Tintori, migliaia di film ed episodi TV sui vampiri, soffermandosi in particolare sul contesto sociale in cui sono stati prodotti, cita infine il fenomeno Twilight come conseguenza evolutiva di un lavoro iniziato da Bram Stoker oltre un secolo fa.

Ora tocca ad Antonello Panero, direttore della compagnia Threaltro, che alla vigilia del debutto, illustra il faticoso lavoro che c’è stato dietro alla rappresentazione teatrale, dal reperimento dell’originale, passando per la traduzione fino ad arrivare al ben più difficile adattamento per il pubblico del terzo millennio. Il regista riesce a far divertire il pubblico ricordando alcune parti della piéce originale che sono state eliminate e la trasformazione, talvolta anche radicale, che i personaggi del romanzo stokeriano hanno dovuto subire per il teatro.
Infine la parola passa agli attori, che raccontano il loro vissuto relativo a Dracula e le difficoltà che hanno incontrato quando dovevano costruire il loro personaggio, Lucy in particolare che, come ha brillantemente osservato Introvigne, ha dovuto abbandonare i panni della ”stupidina” romanzesca per diventare una donna determinata.
Succulente le anticipazioni sui progetti editoriali Gargoyle annunciate da Angelica Tintori, fra le quali la ristampa di uno dei primissimi saggi italiani sui vampiri e una prossima graphic Novel di Hotel Transilvania.

Risorse Web:
Gargoyle Store
 

venerdì 17 aprile 2009

Intervista a Franco Pezzini e Angelica Tintori

Il Catafalco è lieto di ospitare un’intervista esclusiva a Franco Pezzini e Angelica Tintori, autori del recente saggio The Dark Screen, edito dalla Gargoyle Books. L’intervista è stata curata dal dottor Davide Gaudesi, redattore web free-lance, nonché esperto di Horror e Fantastico.
Il testo integrale dell’intervista: Il cinema del superuomo in nero.

Di seguito qualche brano in anteprima:

A.T.: «Dracula rappresenta un tesoro: il fatto che tanto sia stato prodotto su di lui, in tempi e luoghi diversissimi, basta a dare un’idea di quante pulsioni e repulsioni umane egli racchiuda in sé. Non è semplicemente una sorta di supereroe orrorifico, è davvero uno di noi.»

F.P.: «Questa figura ha conosciuto una trasformazione molto forte nel tempo: dagli impresentabili vampiri-orchi del folklore si è passati a modelli letterari e cinematografici sempre più seducenti e infine più buoni. I loro limiti di azione sono stati progressivamente relativizzati, e i poteri accresciuti.
È però rimasta – o addirittura si è enfatizzata – la dimensione equivoca, lo statuto indecidibile della creatura insieme viva e morta, che è anche umana e ferina, concreta e spettrale… e, in ultimo, seducente e minacciosa. Visto che da questa tensione l’Occidente resta molto affascinato, è probabile che i vampiri continueranno a frequentarla: e poco importa che indossino mantelli neri o tute fetish.»

F.P.: «Sarebbe importante che un certo approccio critico al fantastico trovasse più spazio nelle agenzie di formazione, nelle scuole, coinvolgendo chi già se ne occupa: rappresenterebbe uno strumento in più, prezioso anche perché i ragazzi sono grandi fruitori di questi miti. [...]
Un’insegnante voleva chiamarmi a parlare di vampiri in una scuola media, ma la preside l’ha bloccata: temeva che apparisse propaganda satanista...»

Risorse Web:
Intervista a F.Pezzini su Cercando Carmilla
Intervista a F.Pezzini e A.Tintori su The Dark Screen
 

giovedì 16 aprile 2009

Franco Pezzini & Angelica Tintori, "The Dark Screen"

Titolo: THE DARK SCREEN. IL MITO DI DRACULA SUL GRANDE E PICCOLO SCHERMO
Autore: FRANCO PEZZINI, ANGELICA TINTORI
Anno: 2008
Edizione: GARGOYLE BOOKS
Copertina: GRAFEMA srl
ISBN: 978-88-89541-28-9
Pagine: 704
La casa editrice Gargoyle ha il merito di aver fatto conoscere in Italia i capolavori della letteratura dell’orrore che, fino a qualche anno fa, erano disponibili solo presso librerie internazionali in lingua originale; è il caso della serie dedicata al conte Saint Germain di Chelsea Quinn Yarbro, per fare un esempio.
Alla fine dello scorso anno è stato pubblicato il primo saggio curato della casa editrice romana, un’opera monumentale che prende in esame Dracula e tutte le sue trasposizioni filmiche, con lo scopo di aiutare i lettori a comprendere le ragioni dell’intramontabile successo del tenebroso conte che, ad oltre un secolo dalla sua prima apparizione, continua ad insinuarsi nel nostro immaginario.

Ad occuparsi della stesura di The Dark Screen sono stati Angelica Tintori (che da anni si occupa di letteratura fantastica ed è profonda conoscitrice del genere horror) e Franco Pezzini (autore di importanti e ricchissimi saggi sulla figura della donna vampiro); l’entusiasmo con il quale hanno affrontato questa immane fatica trapela dalle pagine del testo, che è ben lontano dall’essere il solito elenco di film con trama, registi e attori, ma è piuttosto il frutto di un’attenta analisi a tutto tondo. Analisi che comprende gli aspetti socio-politici e culturali del contesto nel quale sono state effettuate le riprese, resa brillante e vivace anche dalla presentazione di aneddoti e “dietro le quinte”.
Dopo un’interessante premessa relativa al romanzo di Bram Stoker, dove non mancano riferimenti al vampiro folklorico e ad altre opere letterarie, gli autori ci indicano quattro età del vampiro: l’Età delle origini (dalle prime versioni teatrali fino alla fine degli anni Venti), l’Età di Bela Lugosi (dai primi film Universal fino alla morte dell’attore), l’Età di Christopher Lee (i film della Hammer fino ai primi anni Ottanta) e l’Età gotica contemporanea (che inizia circa col Dracula di Coppola fino ad arrivare a Twilight).
La filmografia vampirica, considerata a livello mondiale, viene poi analizzata sotto vari aspetti, quali la fisicità del personaggio, lo spessore psicologico, l’aspetto sensuale, l’aspetto erotico e pornografico ed anche le parodie realizzate sulla figura del conte transilvano. Dracula è una forte allegoria di ciò che ci angoscia e, contemporaneamente, ci affascina, di conseguenza risente profondamente del panorama sociale evolvendosi e trasformandosi fino a diventare addirittura un “superfigo” completamente innocuo.

Pur avvalendosi di una documentazione di tutto rispetto, gli autori mantengono uno stile semplice e scorrevole, senza ricorrere a spocchiose terminologie accademiche. Pezzini e Tintori guidano il lettore in un avvincente percorso interpretativo lungo settecento pagine, suggerendo quesiti e fornendone le soluzioni attraverso una gratificante interazione diretta col testo.
The Dark Screen rappresenta un’opera unica e assolutamente completa (almeno fino alle prossime metamorfosi vampiriche...), indispensabile guida per tutti coloro che sono attratti dalla figura del vampiro per orientarsi nel labirinto della sterminata produzione cinematografica e televisiva, ma è anche una preziosa mappa del tesoro per chi è alla ricerca di rarità e curiosità.

Risorse Web:
Gargoyle Books
Scheda di The Dark Screen
 

mercoledì 15 aprile 2009

Fred Vargas, "Un Luogo Incerto"

Titolo: UN LUOGO INCERTO (Un Lieu Incertain)
Autore: FRED VARGAS
Anno: 2008
Edizione italiana: EINAUDI, 2009
Traduzione: MARGHERITA BOTTO
Copertina: MICHAEL TREVILLION
ISBN: 978-88-O6-19689-9
Pagine: 400
È disponibile in libreria da circa un mese, nella collana “Stle Libero” Einaudi, il nuovo romanzo di Fred Vargas.
Non è la prima volta che il commissario Adamsberg ha a che fare con il sovrannaturale, infatti in passato l’abbiamo già visto indagare su un presunto licantropo e su apparizioni di fantasmi irrequieti. Questa volta dovrà confrontarsi con i miti e le superstizioni relative all’esistenza dei vampiri.

Adamsberg è a Londra per un convegno quando, davanti al cimitero di Highgate, vengono ritrovate diciassette scarpe calzate da altrettanti piedi di cadaveri.
Tornato in Francia, il commissario è subito chiamato ad intervenire su una scena del crimine a dir poco agghiacciante: quel che rimane del signor Vaudel è sparpagliato per tutta la casa. Successivamente, la polizia austriaca informa i colleghi parigini di un omicidio avvenuto con le medesime modalità di quello di Vaudel: il responsabile sembra sia un serial killer, battezzato “Zerquetscher”.
Nel corso delle indagini, Adamsberg scopre di essere stato incastrato. Ha ricevuto anche una visita dall’assassino, che gli ha detto di essere nientemeno che suo figlio. Profondamente sconvolto e deciso a posticipare il suo fermo, decide di recarsi a Kisilova, un paesino della Serbia di cui accenna il defunto in una lettera. Giunto sul posto, troverà il luogo di sepoltura di Peter Plogojovitz, il primo vampiro documentato nelle cronache, e verrà a conoscenza del giuramento di vendetta che un soldato, di nome Arnold Paule, vittima di Plogojovitz e vampiro a sua volta, fece nei confronti di tutta la discendenza del primo vampiro. Il prefisso “Plog” è presente nel cognome delle vittime dello Zerquetscher, e il corpo di Plogojovitz pare sia stato trasportato ad Highgate... a questo punto bisogna trovare chi è l’emulo di Arnold Paule, responsabile dei delitti e dello “scherzo” delle scarpe davanti al cimitero.

Pur con una trama alquanto intricata, Vargas ci racconta le peripezie del commissario Adamsberg in modo scorrevole e lineare, dando giusto spazio all’aspetto umano e sentimentale, che è ben bilanciato con la suspense e i colpi di scena. Tutto il romanzo è piacevolmente condito da un umorismo genuino, che trasforma il prefisso “plog” in una simpatica esclamazione. La leggenda del vampiro, frutto di un accurato lavoro di ricerca, è proposta come un racconto da bar, ma grazie alla buona evocazione dell’atmosfera da villaggio rurale, il lettore viene investito da quella sorta di timore reverenziale, condiviso dai personaggi del romanzo.
Si finisce, così, per entrare veramente nel “luogo incerto” rappresentato dalla mente umana, la quale, per trovare la salvezza, è talvolta costretta ad allontanarsi dai sicuri percorsi della razionalità per addentrarsi nell’intricato roveto della superstizione.

Risorse Web:
Fred Vargas su Wikipedia
Casa Editrice Einaudi
 

domenica 12 aprile 2009

Dracula a teatro

Antonello PaneroNei prossimi giorni è programmato a Torino un evento unico ed eccezionale: la prima rappresentazione in Italia del Dracula di Hamilton Deane e John Balderston, la play di Broadway di fine anni Venti, da cui venne tratto il famoso film diretto da Tod Browning e interpretato da Bela Lugosi nel 1931. Lo spettacolo verrà messo in scena dalla compagnia Thealtro e diretto da Antonello Panero (nella foto a sinistra), nei giorni 16, 17 e 18 aprile 2009, presso il Teatro L’Espace.
L’evento sarà presentato martedì 14 aprile, presso la FNAC di Torino, insieme al volume The Dark Screen. Il mito di Dracula sul grande e piccolo schermo di Franco Pezzini (autore di Cercando Carmilla e Le Vampire) e Angelica Tintori, edito da Gargoyle Books a fine 2008. Tra gli altri, interverrà il famoso vampirologo Massimo Introvigne, autore del fondamentale saggio La Stirpe di Dracula (Mondadori, 1997).

PRESENTAZIONE
Dracula della compagnia Thealtro
The Dark Screen. Il mito di Dracula sul grande e piccolo schermo
di Franco Pezzini e Angelica Tintori (Gargoyle Books, 2008)
Martedì 14 aprile 2009, ore 18:00 - FNAC, via Roma 56, Torino

Interverranno Antonello Panero, Franco Pezzini, Angelica Tintori, gli attori di Thealtro e Massimo Introvigne

DRACULA
di Hamilton Deane e John Balderston
Prima traduzione italiana autorizzata e depositata di Antonello Panero
Collaborazione al testo di Massimo Chionetti
16, 17, 18 aprile 2009, ore 21:00 - Teatro L’Espace, via Mantova 38, Torino

Con Davide Bernardi, Massimiliano Bortolan, Massimo Chionetti, Enrico Cravero, Fabio De Remigis, Federico Sacchi, Patrizia Schneeberger, Veronica Stilla.
Luci e suono di Michele Di Rocco. Scenografie di Marco Mancin. Fotografi di scena Eloise Nania e Giorgio Violino. Elaborazioni grafiche Massimiliano Gallo.
Assistente di scena Giovanni Costanza. Aiuto regista Massimiliano Bortolan.
Regia di Antonello Panero.

Risorse Web:
Associazione Culturale Thealtro
Il blog di Antonello Panero
Teatro L’Espace
 

sabato 11 aprile 2009

Dampyr - N.109

Titolo: DAMPYR, N. 109
Episodio: IL CUORE DI GORISLAV
Soggetto: DIEGO CAJELLI
Sceneggiatura: DIEGO CAJELLI
Disegni: LUCA RAIMONDO
Colori: no
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: OMAR TUIS
ISBN: no
Pagine: 96
Edizione: SERGIO BONELLI, 04-2009
Eccoci al nuovo numero del mensile Dampyr, in edicola dalla settimana scorsa.

Dopo aver visto un servizio della CNN su alcuni malavitosi dell’est Europa, Kurjak riconosce, fra questi, un uomo di nome Gorislav che dovrebbe essere morto ai tempi della guerra in Jugoslavia, e chiede ad Harlan di aiutarlo ad indagare sul perché sia ancora vivo. L’ansia di Kurjak è dovuta al fatto che fu egli stesso a porre fine all’esistenza di Gorislav, conosciuto come “principe”, in quanto la sua smisurata ambizione poneva in serio pericolo le popolazioni e l’esercito.
Gorislav è ancora vivo per un patto che stipulò con gli zingari, ai quali vendette il cuore in cambio della vita eterna. Questo stesso patto, però, lo vincola a colui che lo uccise, che è il solo a poter aprire lo scrigno nel quale è conservato l’organo e a poter disporre della sua eternità. Introdottisi con un pretesto nella roccaforte di Goran, Harlan e i suoi riusciranno ad estinguere il patto maledetto e a rispedire il malvivente nell’inferno da cui è tornato.

Da segnalare che questo numero, come altri sette di Dampyr, è sceneggiato da Diego Cajelli che, senza nulla togliere agli altri membri dello “staff bonelli”, è da considerarsi fra i migliori nel panorama italiano (chiunque ami il fumetto avrà sicuramente una copia del suo Pulp Stories in libreria). In questo episodio l’autore riesce ad accostare il lato macabro e magico della cultura rom (ricorrendo anche a colte citazioni) con un horror/thriller modernissimo ed avvincente. La mano di Luca Raimondo ci illustra le vicende senza trascurare il minimo dettaglio, facendoci godere di sfondi quasi fotografici, tanto sono precisi e curati.

Risorse Web:
Il blog di Cajelli
Sergio Bonelli Editore
 

giovedì 9 aprile 2009

Colleen Gleason, "La Condanna del Vampiro"

Titolo: LA CONDANNA DEL VAMPIRO (Rises the Night)
Autore: COLLEEN GLEASON
Anno: 2007
Edizione italiana: NEWTON COMPTON EDITORI, 2009
Traduzione: GIANNI PILO
Copertina: FOTO ALLAN JENKINS
ISBN: 978-88-541-1411-1
Pagine: 288
Continua la saga dedicata a Victoria Gardella in questo secondo volume, pubblicato da Newton Compton e intitolato La Condanna del Vampiro.

Dopo la morte di Lord Rokley, Victoria non se la sente più di adempiere ai suoi doveri di cacciatrice e rinuncia a portare la Vis Bulla (un pearcing d’argento benedetto che protegge i cacciatori), per concedersi un anno sabbatico al fine di elaborare il lutto.
Appena ristabilatasi, si fa riconsegnare il prezioso gioiello e inizia la sua attività di cacciatrice, questa volta da sola in quanto Max Pesaro si trova in Italia e non dà sue notizie da molto tempo. Decide anche di smettere il lutto e di tornare ai ricevimenti; ad uno di questi incontra il dottor Polidori, famoso per aver pubblicato il romanzo “Il Vampiro”, da cui cerca di avere informazioni relative alla sua ispirazione. Accanto a Polidori c’è Sebastian Vioget, il cui fascino non lascia indifferente Victoria, anche se la donna non sa fino a che punto fidarsi di lui.
La notte stessa Polidori viene ucciso da un gruppo di vampiri, e a questo punto Victoria dovrà indagare sul segreto che conservava e sul perchè il giovane medico si era separato da Lord Byron. Insieme ad Eustacia intraprenderà un viaggio in Italia, dove scoprirà che un potente vampiro di nome Nedas possiede un oggetto che conferisce potere sulle anime dei defunti. A Roma Victoria incontrerà anche Max, il quale cercherà di convincerla a tornare a Londra. Tradita da Sebastian, si troverà prigioniera dei vampiri e costretta ad una corsa contro il tempo, per evitare che Nedas compia il rito attivando il magico oggetto.

Nonostante il romanzo sia ambientato ai primi anni del XIX secolo, Victoria si riconferma un’eroina moderna. La sua determinazione la distingue dalle donne frivole e sofisticate che incontra durante il viaggio. La sua domestica, Verbena, anche se frivola e pettegola, è sempre molto attenta a nascondere paletti nelle acconciature e nelle pieghe degli abiti, e non esita ad intervenire per soccorrere la sconsiderata padrona. Gli altri personaggi non lasciano mai capire fino in fondo quali segreti nascondano, in particolare Max che, marchiato da Lilith, fa vedere solo alla fine da che parte stia realmente.
I colpi di scena si susseguono repentinamente. Ad interrompere la suspence intervengono i momenti di intimità fra la protagonista e il bel Sebastian, descritti con dovizia di particolari. Anche questa volta Victoria perderà una persona cara, prendendo ulteriormente coscienza dei risvolti negativi legati alla sua condizione, ma rinnovando la determinazione a raggiungere i suoi obiettivi.
Pur mantenendo uno stile semplice ed immediato, la Gleason ci conduce negli anfratti di un’Italia che nasconde terribili segreti dietro una facciata opulenta e ricca di eventi mondani apparentemente innocui.

Risorse Web:
Colleen Gleason sul sito della Newton Compton
 

martedì 7 aprile 2009

Colleen Gleason, "Cacciatori di Vampiri"

Titolo: CACCIATORI DI VAMPIRI (The Rest Falls Away)
Autore: COLLEEN GLEASON
Anno: 2007
Edizione italiana: NEWTON COMPTON EDITORI, 2007
Traduzione: ALESSANDRO PILO
Copertina: DUNCAN WALKER
ISBN: 978-88-541-0961-2
Pagine: 288
Prima di parlare del recente La Condanna del Vampiro, secondo volume della saga di Colleen Gleason dedicata a Victoria Gardella, prendiamo in esame Cacciatori di Vampiri, il romanzo d’esordio pubblicato da Newton Compton alla fine del 2007.

Siamo nella Londra di inizio ‘800 e Victoria Gardella si sta preparando, come le sue coetanee, al debutto in società, con lo scopo di accasarsi presto con un esponente della nobiltà londinese. Accanto alle proccupazioni relative all’abbigliamento più consono alle occasioni mondane cui è chiamata a partecipare, si insinuano alcuni incubi che hanno come protagonisti i vampiri. Sua zia Eustacia, dopo aver ascoltato le confidenze della nipote, rivelerà a Victoria che è destinata a diventare cacciatrice di vampiri e, a tale causa, dovrà dedicare la sua esistenza. Victoria accetta l’incarico e inizia a dividere il suo tempo, fra i ricevimenti e i preparativi per l’imminente matrimonio con Lord Rokley, con l’addestramento e i combattimenti contro le creature della notte.
Venuta a conoscenza del fatto che Lilith, la regina dei vampiri, è a Londra per recuperare il misterioso “Libro di Antwarta”, inizerà, insieme al tenebroso cacciatore Max Pesaro, una lotta senza quartiere durante la quale riceverà le attenzioni di Sebastian, un affascinante collaboratore dei vampiri che può diventare anche anche un valido alleato.
Durante lo scontro definitivo, Victoria imparerà a sue spese quali sono le responsabilità di una cacciatrice perchè, per il bene dell’umanità, dovrà perdere colui che ama.

Lo stile della narrazione è sospeso tra il romanzo vittoriano e la moderna fantasy urbana. La complessità di abiti e acconciature, pur essendo d’impaccio durante i combattimenti, si rivela molto utile per nascondere paletti, crocefissi e altri “strumenti del mestiere” del cacciatore; contemporaneamente le battaglie si svolgono in modo repentino, concludendosi con un “pof” che precede la trasformazione in cenere del succhiasangue impalato. Questa sorta di compromesso fra “antico e moderno” può, però, rivelarsi un’arma a doppio taglio per l’autrice, in quanto l’ambientazione vittoriana sembra si limiti esclusivamente a feste e ricevimenti che fanno da sfondo alle scene d’azione.
La genesi dei vampiri è ispirata ad un racconto dei primi anni dell’Ottocento (pubblicato nella raccolta Prima di Dracula curata da Fabio Giovannini, Stampa Alternativa 1999), che li vede come la progenie di Giuda Iscariota, testimoniata dal marchio “XXX” che lasciano sulla vittime a ricordo dei trenta denari ricevuti come compenso dal biblico traditore.
Diventare cacciatori implica un preciso rituale iniziatico che ha luogo solo dopo l’uccisione del primo vampiro, ma il prescelto può anche rifiutare l’incarico.
Il testo è scorrevole e i personaggi ben caratterizzati, facendo del romanzo una lettura gradevole e avvincente che non può assolutamente mancare nelle librerie dei fan di Buffy.

Risorse Web:
Sito dell’autrice
Newton Compton Editori
 

sabato 4 aprile 2009

Blood Sucker - N.12

Titolo: BLOOD SUCKER: LEGEND OF ZIPANGU, N.12
Soggetto: SAKI OKUSE
Sceneggiatura: SAKI OKUSE
Disegni: AKI SHIMIZU
Colori: no
Copertina: AKI SHIMIZU
Traduzione: n.i.
Lettering: n.i.
ISBN: 978-88-6123-378-2
Pagine: 212
Ed. originale: GENTOSHA, 2007
Ed. italiana: J-POP, 03-2009

Disponibile in fumetteria il dodicesimo e conclusivo volumetto della saga Blood Sucker sceneggiato da Saki Okuse e disegnato da Aki Shimizu.

Ormai manca poco alla resa dei conti fra il vampiro Migiri, conosciuto come “il divino Yato”, e il resto dell’umanità. L’agente Kume e il mastodontico Kuraha avvertono la situazione d’emergenza e sono costretti a tornare nel mondo reale, abbandonando la sfida a tetris che abbiamo visto nel numero precedente. Fattosi accompagnare in una zona desertica nei pressi del monte Fuji, Migiri intende realizzare il suo progetto di recarsi in un universo parallelo attraverso un portale e far precipitare il pianeta Terra nelle tenebre, infrangendo così “la legge del sole”. Le armi dell’esercito giapponese non hanno alcun effetto sul vampiro che è dotato di grandi capacità rigenerative. Solo Yosuke riesce a raggiungerlo e a dare inizio ad una battaglia dai toni epici che costerà la testa al “divino Yato”.

Il manga si riconferma come un horror a tutti gli effetti, abilmente illustrato da Aki Shimizu, che non fa certo economia di dettagli macabri, schizzi di sangue ed espressioni grottesche di vittime e carnefici. Numerose le scene d’azione e di battaglia con i dialoghi ridotti all’osso a favore delle scene dinamiche accompagnate dal sibilare del vento e dal cozzare delle spade.

Risorse Web:
J-Pop
 

mercoledì 1 aprile 2009

Charlaine Harris, "Morto per il Mondo"

Titolo: MORTO PER IL MONDO (Dead to the World)
Autore: CHARLAINE HARRIS
Anno: 2004
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2009
Traduzione: ANNARITA GUARNIERI
Copertina: n.i.
ISBN: 978-88-95724-50-8
Pagine: 350
A pochi giorni dalla trasmissione in Italia, su Fox, della serie televisiva True Blood, è stato pubblicato il quarto episodio della serie “Southern Vampire” di Charlaine Harris.

In questo volume, Sookie ci racconta la sua attuale situazione e le vicende che le sono capitate da quando ha avuto la fortuna/sfortuna di conoscere il vampiro Bill.
Attualmente i due si sono lasciati, ma il vampiro non rinuncia ad incontrarla per darle le ultime spiegazioni, prima di partire per il Perù.
Riprendere la vita da single non è facile per Sookie, ma comunque continua a lavorare al Merlotte’s e, insieme ai colleghi, condivide i propositi per il nuovo anno che sta per cominciare.
Quando torna a casa, assorta nei suoi pensieri e un po’ preoccupata perchè ha notato suo fratello Jason flirtare con una mutaforme, inconta l’avvenente Eric, che sta correndo completamente nudo lungo le strade di Bon Temps. Lo soccorre immediatamente e scopre che il vampiro ha completamente perso la memoria. Contattati Pam e Chow, i dipendenti di Eric che lavorano al Fangtasia (un locale notturno gestito dai vampiri), scopre che, a turbare la quiete della provincia, sono giunte un gruppo di streghe avide di potere e desiderose di mettere le mani sugli introiti della comunità vampirica locale. Queste streghe (che sono anche mannare e gradiscono nutrirsi del sangue dei vampiri), accortesi della scomparsa di Eric, hanno tapezzato la città di volantini recanti una taglia per chi lo ritrova. Sookie, quindi, dovrà fare da balia ad un vampiro oltremodo sexy, che non ricorda nulla dei suoi quattrocento anni di non-vita, fino a quando Pam e Chow, con l’aiuto della comunità dei mannari, risolveranno la questione con le streghe. Contemporaneamente anche Jason scompare misteriosamente e, vista la scarsa collaborazione delle autorità locali, Sookie dovrà intraprendere le ricerche da sola fino ad addentrarsi nel quartiere dove vive una comunità di pantere mannare.
Bill è quasi assente per tutto il tempo, comparirà solo quando ci sarà la resa dei conti e smaschererà Debbie Pelt, la ragazza di Alcide, ma sarà Sookie, poi, a doverla fronteggiare.
Fra le creature sovrannaturali, questa volta, abbiamo anche una fata e scopriamo che i vampiri non possono resistere al suo fascino. Peccato che il sangue fatato sia oltremodo nocivo per i non-morti.

Questo volume è decisamente migliore dei precedenti e dimostra una maturazione della scrittrice che, pur non rinunciando ad uno stile semplice, pone maggior attenzione alla trama che è scorrevole e avvincente.
Un po’ sommaria la caratterizzazione dei personaggi stregoneschi, che non spiccano per alcuna particolarità nel corso della narrazione. Molto intenso e carico di sensualità il momento intimo fra Eric e Sookie: a quanto pare nemmeno l’amnesia ferma il vecchio vichingo!

Risorse Web:
Delos Books