martedì 20 aprile 2021

V Wars - Episodi 1-5

Serie: V WARS
Creatori: WILLIAM LAURIN, GLENN DAVIS
Interpreti: IAN SOMERHALDER, ADRIAN HOLMES
Durata, Orig.: 37’/56’, USA-CAN
Prima italiana: NETFLIX, 12-2019

A fine 2019 Netflix ha lanciato online la serie televisiva V Wars, basata dall’omonima saga di libri curati da Jonathan Maberry, da cui sono stati tratti anche due volumi a fumetti. Dopo la prima stagione, composta da dieci puntate, si è deciso di interrompere la produzione. Passiamo in rassegna gli episodi realizzati.

Il medico ricercatore Luther Swann e il suo amico Michael Fayne si recano in ricognizione alla Stazione di Ricerca Artica. I due non vi trovano anima viva, ma rinvengono un campione di biomassa aperto e ne vengono contaminati. Luther e Mike sviluppano una forte febbre, ma sembrano guarire rapidamente e in breve tornano nelle loro case a Seneca.
Nei giorni seguenti, però, Mike sviluppa sensi più fini e uccide delle donne per nutrirsi del loro sangue. Viene quindi arrestato e portato in una clinica, dove viene filmato dalla blogger Kaylee mentre si trasforma in vampiro e fugge. Il video, pubblicato su internet, diventa virale.
Aiutato nelle analisi dall’assistente Teresa, Swann scopre che l’infezione è dovuta a dei prioni sconosciuti (agenti patogeni di natura proteica), liberati dallo scioglimento dei ghiacciai. Temendo il peggio, Swann si precipita a casa e salva per un soffio il figlio Desmond dalla moglie Jess, diventata vampira. Per sfuggire alle accuse di omicidio della moglie e tenere il figlio con sé, Swann accetta di collaborare con il Dipartimento di Sicurezza Nazionale, sotto la supervisione del segretario Claire O’Hagan e del dottor Niklos.
Fayne continua a fare vittime nelle strade della città, diffondendo il contagio: il dentista, il meccanico Bobby, l’amica Danika, che a sua volta aggredisce e contagia la sorella Mila. I vampiri diventano più numerosi ogni giorno, iniziano a organizzarsi e a farsi chiamare blood. Fayne, coinvolto dalla giovane vampira Ava, riconosciuto come il primo di una nuova razza, diventa il loro capo: nasce la Nazione del Sangue.
È l’occasione per i guerrafondai del Governo di mettere in atto i loro piani attraverso Niklos, che organizza un attentato ai danni del segretario O’Hagan, favorendo l’arrivo al comando del DNS del generale May.

Fin dalla prima scena, in cui vediamo Swann impegnato in una conferenza, si comprende che V Wars non è la solita serie televisiva di vampiri. Si delinea subito, infatti, l’impronta (fanta)scientifica del racconto, che propone una spiegazione credibile degli eventi incredibili su cui si basa la trama, conferendo alla storia una certa dose di realismo: l’esistenza dei vampiri diventa credibile, anzi possibile. La storia risulta convincente anche in virtù delle conseguenze politiche e sociali degli eventi. Il mondo di V Wars, infatti, è popolato non solo dai vampiri-infetti, ma anche da dirigenti e politici machiavellici, militari senza scrupoli, vigilantes violenti e sanguinari, reporter d’assalto. L’input narrativo è di assoluta attualità: un agente patogeno liberato dallo scioglimento dei ghiacciai, il che pone un forte accento sui rischi dei cambiamenti climatici. L’associazione vampirismo-virus deriva certamente dal seminale romanzo Io sono leggenda di Richard Matheson, ma lo sviluppo delle implicazioni genetiche del contagio e soprattutto dell’inquietante contesto sociale è originale.
Per quanto riguarda gli interpreti, è spicca su tutti Ian Somerhalder, che, dimostrando notevole ecletticità, sveste i panni del vampiro Damon Salvatore di The Vampire Diaries, per il ruolo piuttosto diverso di uno scienziato, dimesso e modesto, inizialmente sofferente per la malattia, combattuto tra etica e desiderio di aiutare l’amico Fayne, e soprattutto padre premuroso.
Dal punto di vista visivo e registico, la serie è ben realizzata, forse talvolta appesantita da una fotografia troppo scura, che d’altra parte è in sintonia con i toni plumbei del racconto.

EPISODI
1) Il contagio (diretto da Brad Turner – scritto da Glenn Davis & William Laurin)
2) Fratelli di sangue (diretto da Brad Turner – scritto da Glenn Davis & William Laurin)
3) Perché neanche la morte potrà fermarmi (diretto da TJ Scott – scritto da Phil Bedard & Larry Lalonde)
4) Cattivi quanto me (diretto da TJ Scott – scritto da Vince Shiao)
5) La fredda terra (diretto da Kaare Andrews – scritto da Ryan Grassby & Kevin Coughlin)



Risorse Web:
Pagina ufficiale di V Wars
V Wars su Wikipedia
Pagina dedicata alla serie TV sul sito di Maberry
 

lunedì 5 aprile 2021

V-Wars - Vol.2

Titolo: V-WARS, Vol.2 - SIAMO TUTTI MOSTRI
Titolo originale: V-WARS, Vol.2 - ALL OF US MONSTERS
Testi: JONATHAN MABERRY
Disegni: MARCO TURINI (ep.1-3), ALAN ROBINSON (ep.4-6)
Colori: JAY FOTOS
Copertina: RYAN BROWN
Lettering: MP STUDIO
Pagine: 132
Edizione originale: IDW PUBLISHING, 10-2014/03-2015
Ed. ital.: MAGIC PRESS, 12-2019

Nel dicembre 2019, la Magic Press ha pubblicato il secondo e ultimo volume della serie V-Wars, che raccoglie gli albi dal 6 all’11.

Il V-8 è sulle tracce di un sanguinario vampiro nelapsi, responsabile del massacro di ventritré persone, apparentemente sotto il controllo di un chip che gli è stato installato sulla nuca. Seguendone le tracce, la squadra giunge in una vecchia miniera in Virginia e rinviene altre vittime, tra cui delle guardie di un’agenzia di sicurezza. Mentre gli altri si trovano ad affrontare dei feroci red knights, Luther e Big Dog scoprono che la miniera nasconde un laboratorio segreto con tecnologie avanzatissime, e si imbattono nel capitano Ledger del Dipartimento di Scienza militare. Ledger li affianca nel respingere degli attacchi, e spiega che nel laboratorio vengono realizzati supersoldati vampiro per conto del Governo.
Dopo la disastrosa missione in Virginia, Lashonda e Taurus vengono mandati a Parigi alla ricerca di uno scanner del Gene-V, che sarebbe in possesso di una vampira seduttrice chiamata Strega. Tra varie schermaglie dovute alla difficoltà di Lashonda di accettare la vera natura di Taurus, i due vengono messi a nudo da Strega, e si trovano costretti a fare i conti con le proprie paure e debolezze.
Nel frattempo, Luther diventa il volto del movimento pacifista patrocinato da George Clooney, partecipando a serate, riunioni e a un Telethon, e soprattutto facendo discorsi che ispirano la cittadinanza ad attivarsi per la fine delle ostilità. Se il popolo lo vuole davvero, suggerisce Luther, la pace è possibile.

Questo secondo volume di V-Wars propone delle storie più incentrate sull’azione, tra i sotterranei di una miniera e le fogne di Parigi. Non mancano però gli intrighi e i segreti governativi, imbattendosi nei quali i nostri aprono finalmente gli occhi su chi sono i veri artefici della guerra.
Nel secondo ciclo la vicenda principale si intreccia con la storia di Taurus e Lashonda, che finiscono alla mercé della dame blanche Strega, vampira seduttrice e inquietante. Strega li mette di fronte alla loro essenza, e ai nodi e ai problemi esistenziali nascosti nel loro intimo. Pur se non le si è concesso molto spazio, Strega è un personaggio chiave della vicenda, che si contrappone alla Regina Cremisi nel determinare le sorti del conflitto.
La vera svolta, però, avviene grazie a Luther, il quale diventa portavoce di un movimento progressista che promuove l’integrazione, sostenuto dalle celebrità di Hollywood, molte delle quali sono dei vampiri (nella divertente doppia splash page di pagina di 97-98 scopriamo, ad esempio, che Stephen King è un vampiro, ma non lo è Anne Rice, e che Cumberbatch è in trattativa per interpretare il ruolo della prima vittima del contagio in un film).

Molto belli i disegni dei primi tre episodi, realizzati da Marco Turini, dettagliati nelle fisionomie e dinamici nelle scene d’azione. Tra gli ambienti spicca il laboratorio, reso accuratamente e dal sapore futuristico. Le espressioni dei personaggi sono realistiche, come per i vampiri dall’aria superba, o per Luther con il volto irato o intento.
I disegni di Alan Robinson, negli altri episodi, sono pure ben fatti, pur con espressioni talvolta un po’ esagerate e forzate.

Risorse Web:
La saga di V-Wars su Wikipedia
Sito ufficiale di Jonathan Maberry
Magic Press Edizioni
IDW Publishing