Testata: DAMPYR, N.278
Episodio: LA FORESTA DEI SUICIDI
Testi: NICOLA VENANZETTI
Disegni: GIORGIO GUALANDRIS
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: RICCARDO RIBOLDI
Pagine: 96
Edizione: BONELLI, 05-2023
Dampyr di maggio esce ancora in due versioni con due diversi magneti: la prima con la copertina del numero 9 e l’altra con la copertina del numero 51.
Qualcosa di oscuro si è risvegliato nella famigerata “foresta dei suicidi” di Aokigahara, alle pendici del monte Fuji in Giappone. Già in passato la distesa vegetale si era guadagnata una fama sinistra, a causa dell’usanza di abbandonarvi le donne anziane nei periodi di carestia perché non pesassero sulle famiglie in difficoltà. Sembra che siano i loro spiriti, gli yurei, a infestare il posto e ad attirare nuove vittime.
Noriaki, Aruna e altre tre persone sono in un tempio al centro della foresta per praticare lo hyakumonogatari kaidankai, rito che consiste nello spegnere cento candele raccontando episodi legati ai loro familiari morti sul luogo. Il gruppo cerca di evocare il demone aoandon perché conduca le anime degli yurei nell’aldilà. Ma il rito non funziona e l’aoandon scatena tutta la sua furia, traendo energia dalla disperazione di vivi e morti e portandoli alla rovina.
Non molto tempo dopo giunge nella foresta Kenshin, ex membro della yakuza, con l’intento di liberare lo spitiro dell’ex collega Hanzo, morto per causa sua. Kenshin non affronta il difficile compito da solo, ma gli si affiancano l’anziano signor Hasegawa, esperto del luogo, e l’amico Harlan, contattato dalla moglie Keiko, preoccupata per la sorte dell’amato.
Venanzetti intesse una storia raffinata e intensa, dal ritmo dilatato e incentrata su un tema delicato come il suicidio, ma affrontato secondo il punto di vista nipponico, quindi come soluzione talvolta onorevole per evitare di diventare un peso per gli altri. Altro tema portante è il duplice carattere della natura, che può essere distruttrice o pacificatrice: la foresta diventa manifestazione sensibile di un mondo interiore, un luogo dove trovare se stessi, per abbandonarsi alla morte o per riemergerne rinnovati. E in questo sembra possa avere un ruolo cruciale la poesia, come a dire: un haiku ci salverà.
Gualandris si conferma grande maestro del pennello: sa creare la spazialità anche in piccole vignette, che risultano ariose, ricche d’atmosfera con le loro mille sfumature, talvolta tenui e delicate quando realizzate a matita. Notevole l’espressività e l’accuratezza nel realizzare i volti, spesso in primo piano e con luci dal taglio drammatico.
In definitiva La foresta dei suicidi risulta un albo emozionante, con disegni splendidamente realizzati.
Risorse Web:
Scheda di La foresta dei suicidi
Pagina Facebook di Nicola Venanzetti
Blog di Gualandris
Sergio Bonelli Editore
Pagina Facebook di Dampyr
Testata: WEIRD-VAMPY, N.1
Collana: ALBO DI CRONACA COMICS, N.110
Episodio: LE APPARENZE INGANNANO
Testi, disegni e colori: ELENA MIRULLA
Copertina: ELENA MIRULLA
Lettering: MAURIZIO CLAUSI
Pagine: 32 (Normal ed.) - 36 (Limited ed.)
Edizione: CRONACA DI TOPOLINIA, 03-2022
A fine marzo Cronaca di Topolinia ha pubblicato un nuovo fumetto vampiresco intitolato Weird-Vampy, nuova creazione della talentuosa Elena Mirulla, anticipata dall’anteprima del numero 0 uscito a novembre.
Lunetta è una giovane vampira che vive nella Landa di Mostrorror, nel mondo di Fentasì, con la sorella maggiore Rubina. A differenza della sorella, golosa di sangue umano, meglio se prelevato da maschi prestanti, Lunetta non si concede di bere dalle persone, accontentandosi degli avanzi di Rubina. Questa sua abitudine e il look dark da bambolina ne fanno lo zimbello delle coetanee: la strega Ruth Botolina, Frankenstefania e le mummie Nefer e Titi. Nonostante ciò, Lunetta non risulta indifferente al più figo di Mostrorror, il licantropo Gmork.
Intanto nel Regno di Fiabola, l’avvenente principessa Rosanovella viene a sapere dal mago Arcadium che la pace tra i popoli di Fentasì è frutto di magia. Quando Arcadium scompare, Rosanovella, ottenuto l’appoggio del principe Celestial, mette in piedi contro il mago un’accusa di tradimento.
Più tardi Lunetta si imbatte in Gmork in forma umana, e, spinta dal gatto Sgorbio, si decide a parlargli. Scopre così che Gmork si vergogna del suo aspetto normale, ma quando lo vede perdere sangue dal naso, Lunetta cede alla sete e gli salta addosso. È costretta quindi a fuggire, trovando nel giadino di casa il mago Arcadium. Questi sta cercando la strega Amalia, madre delle vampire e membro dell’Ordine magico di Fentasì. Informato della morte di Amalia, Arcadium non può che affidarsi alle figlie perché venga mantenuta la pace.
Il divertente mondo creato dalla Mirulla presenta due realtà in contrapposizione: un Regno in apparenza bello e ordinato, ma la cui avvenente sovrana è una perfida e cinica guerrafondaia assetata di potere, l’altro è una Landa mostruosa e ripugnante, in cui invece ci si imbatte in dolcezza e sensibilità. Apparenze, appunto. Oltre alla location, in questo episodio vengono presentati i personaggi, tutti simpatici e ben caratterizzati, sia dal punto di vista narrativo che grafico, e sono gettati i semi che di sicuro germoglieranno nella saga: come sono morti i genitori delle vampire? Riuscirà Lunetta a sviluppare i suoi poteri magici? E a conquistare Gmork? E come andrà la missione delle due sorelle? Tante le esilaranti gag, come le esclamazioni di Lunetta («Porco paletto!»), o il nomignolo delle Nosfigatu mutuato dalla nota serie tv: “Stranger Sis”.
I disegni sono molto curati, con personaggi femminili molto sensuali e procaci, in uno stile tra manga e disneyano, ma sviluppato in una chiave originale. I colori rendono il tutto più vivace e sottilineano gli stacchi tra i vari mondi di Fentasì.
Completano il volume gli studi grafici di alcuni personaggi, qualche striscia del vecchio Weird Vampy e delle versioni a matita delle tavole.
Questo primo numero è uscito in edizione normal, con una litografia di Lunetta, e una limited, con una litografia di Rubina. Nell’edizione limited ci sono quattro pagine in più, con contenuti «piccanti»: due tavole del banchetto/amplesso tra Rubina e una sua vittima, una tavola della seduzione di Rosanovella ai danni del principe Celestial e una splash page finale di Rubina. Diversi pure gli sketch presentati in appendice.
Risorse Web:
Sito ufficiale di Elena Mirulla
Pagina Facebook di Elena Mirulla
Weird-Vampy sul sito di Cronaca di Topolinia
Cronaca di Topolinia