sabato 3 aprile 2010

Daybreakers. L’Ultimo Vampiro

Titolo: DAYBREAKERS. L'ULTIMO VAMPIRO (Daybreakers)
Regia: MICHAEL SPIERIG, PETER SPIERIG
Soggetto, scen.: M.SPIERIG, P.SPIERIG
Interpreti: ETHAN HAWKE (Edward Dalton), WILLEM DAFOE (Lionel “Elvis” Cormac), SAM NEILL (Charles Bromley)
Durata, Col., Orig.: 94’, C, USA-AUSTRALIA
Produzione: LIONSGATE, et al.
Anno: 2009
Distribuzione: MEDIAFILM
Uscita: 26-03-2010

In sala da qualche giorno il film Daybreakers. L’Ultimo Vampiro, dei fratelli Spierig.

Aprile 2019. Dopo l’epidemia del 2009, buona parte degli esseri umani si sono trasformati in vampiri. Gli umani superstiti sono, per lo più, finiti in enormi dispense, diventando delle vere e proprie scorte di cibo. Scorte che ora si stanno esaurendo, portando il mondo sull’orlo di un profondo baratro.
Edward Dalton è un ematologo della Bromley Marks, che lavora su un surrogato del sangue. Ma gli esperimenti non stanno portando i risultati sperati. Intanto la situazione nelle strade inizia a farsi difficile: non solo aumentano i disordini, ma sta crescendo a dismisura il numero dei subsiders, vampiri mutati dalla privazione di sangue umano, con conseguenti modificazioni fisiche, accompagnate da deterioramento dei lobi frontali, degrado delle funzioni mentali ed estrema aggressività.
Dalton, stanco del cinismo dei suoi simili, si schiera dalla parte degli umani. Dopo un incontro fortuito, viene accolto nel rifugio di un gruppo di loro. Con l’aiuto di Audrey ed Elvis, un vampiro ridiventato umano, Edward inizia a lavorare ad una cura per il vampirismo. Ma la cosa risulterà assai scomoda per la Bromley, che intende commercializzare il surrogato, e intanto continuare a vendere sangue umano per la fetta di mercato più “esigente”.

Film cupo questo Daybreakers, un horror esteticamente ben riuscito, dall’atmosfera vagamente carpenteriana. I personaggi, comunque, non risultano avere grande spessore, essendo la pellicola incentrata per lo più sull’azione e sui momenti forti e splatter. La storia si basa su un’epidemia di vampirismo su scala mondiale e su uno scienziato alla ricerca di una cura, idea per la verità non proprio originale, tanto che Daybreakers, con le debite differenze, si potrebbe quasi considerare un sequel di Io Sono Leggenda. Più originale la svolta dell’epidemia al contrario, quando Dalton scopre la cura del vampirismo, scatenando una reazione a catena tra i non morti, in cui i primi a ridiventare umani vengono aggrediti dagli altri vampiri, in una vera e propria orgia di sangue.
Tema interessante quello della crudeltà del vampiro-imprenditore, che, senza sporcarsi le mani, sacrifica tutto in nome del profitto, perfino la figlia ancora umana. Ma la popolazione non sembra assai migliore, come testimonia la caccia al subsider - il diverso di turno - e le successive esecuzioni sommarie. Come dice un’intervistata, «le nostre famiglie muoiono di fame, non possiamo dare da mangiare anche ai subsiders».
Un barlume di speranza trapela nell’oscurità nella bella sequenza del “bentornato” di Audrey ad Edward, quando lui si immerge emozionato nei raggi del sole, per la prima volta dopo dieci anni di vita notturna.




Risorse Web:
Sito ufficiale
Daybreakers su Wikipedia
Scheda di Imdb.com
 

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