martedì 31 agosto 2010

Susan Squires, "L'Amante delle Tenebre"

Titolo: L’AMANTE DELLE TENEBRE (The Companion)
Autore: SUSAN SQUIRES
Anno: 2005
Edizione italiana: MONDADORI, 2010
Traduzione: ANTONELLA PIERETTI
Copertina: GRAFICA VALENTINA CANTONE, GIANNI CAMUSSO
ISBN: no
Pagine: 320
Ad aprile la Mondadori ha inaugurato una nuova collana da edicola dedicata al paranormal romance, intitolata “Dark Passion”. Il primo volume pubblicato è L’Amante delle Tenebre, della saga “Companion” di Susan Squires, giunta in USA all’ottavo volume.

Algeri, 1818. Il giovane libertino Ian Rufford, erede di una disastrosa situazione finanziaria, si dirige a Tripoli per arruolarsi nel servizio diplomatico. Ma la sorte non è dalla sua parte, e la nave su cui viaggia viene assalita dai pirati. Il giovane viene imprigionato e poi venduto come schiavo, al servizio dell’affascinante Asharti, che dopo due anni di soprusi e violenze lo abbandona nel bel mezzo del deserto. Ian viene ritrovato, quasi morto, dal Maggiore Vernon Ware, che lo porta nell’accampamento inglese di El Golea. Al suo risveglio, Rufford capisce di essere sopravvissuto grazie alla borraccia datagli da Fedeyah, fedele servitore di Asharti, con cui ha placato la sua brama di sangue. Decide, quindi, di lasciare l’Egitto e salpa da Tripoli alla volta dell’Inghilterra, dove conta di trovare un medico che possa curare il suo male.
Durante la traversata incontra la giovane Elizabeth Rochewell, costretta a ritornare anch’essa in Inghilterra dopo la prematura morte del padre. Elizabeth viene rapita dalla bellezza di Rufford, divenendo sua compagna di viaggio, ma i racconti delle spedizioni con il padre archeologo, alla ricerca della città di Petra, allarmano il giovane, che era stato trattenuto proprio in quei luoghi. In un nuovo assalto dei pirati, Ian viene ferito. Elizabeth si accorge che la guarigione dell’uomo non è del tutto normale, e, scavando tra i suoi manoscritti, scopre che l’uomo di cui si è invaghita è un vampiro. L’arrivo in Inghilterra separerà i due giovani, ma le loro strade si incroceranno ancora.

Con un romanzo ricco di colpi di scena, la Squires porta il lettore in viaggio tra le sabbiose dune del deserto, facendolo soffrire e gioire insieme ai suoi personaggi. La scrittura è semplice, ma accattivante e ricca di particolari. L’autrice lascia poco spazio alla storia d’amore per incentrare il suo racconto per lo più sull’avventuroso viaggio dei protagonisti. C’è Asharti, potente vampira crudele e bramosa di sangue, alla ricerca dell’Antico che la renderà ancora più forte. In contrapposizione abbiamo la complessa figura di Ian Rufford. Il suo conflitto interiore lo porta quasi alla pazzia, il rifiuto della sua natura lo porta più volte a tentare il suicidio. Diventato anch’egli vampiro, non perde, però, il suo lato umano, e sarà proprio questo a salvarlo e a spingerlo tra le braccia della giovane Elizabeth.
Particolare la descrizione del vampiro della Squires, un parassita che divide il sangue con il suo ospite, conferendo poteri in cambio della simbiosi.

Risorse Web:
Sito dell’autrice
Collana Dark Passion sul sito Mondadori
 

domenica 29 agosto 2010

Dacre Stoker & Ian Holt, "Undead. Gli Immortali"

Titolo: UNDEAD. GLI IMMORTALI (Dracula: The Un-Dead)
Autore: DACRE STOKER, IAN HOLT
Anno: 2009
Edizione italiana: PIEMME, 2009
Traduzione: ANNALISA CREA / STUDIO EDITORIALE LITTERA
Copertina: CRAIG WHITE / LOTTREPS.COM
ISBN: 978-88-566-0562-4
Pagine: 408
Pubblicato nello scorso novembre da Piemme il romanzo Undead. Gli Immortali, scritto dal pronipote di Bram Stoker a quattro mani con Ian Holt.

La storia si svolge nel 1912, ventiquattro anni dopo i fatti narrati da Stoker in Dracula. Da allora gli Harker hanno vissuto una vita nel terrore e un matrimonio in rovina; Jack Seward si è ridotto in povertà e, tormentato dal ricordo di Lucy, dipendente dalla morfina; Holmwood si è risposato e ha troncato i rapporti con gli altri; Van Helsing è in Olanda, vecchio e stanco.
Il dottor Seward, però, ha continuato a combattere l’oscurità. Ora è sulle tracce della contessa vampira Elizabeth Báthory, che segue fino a Parigi, al teatro de l’Odéon. Alla rappresentazione del Riccardo III, interpretato dal famoso attore rumeno Basarab, assiste anche Quincey Harker, il figlio di Mina e Jonathan. Quincey è a Parigi per studiare legge, ma coltiva, contro il parere del padre, il sogno di diventare un attore famoso. Il giovane rimane estasiato ammirando l’interpretazione di Basarab e riesce a farsi ricevere dal divo, di cui conquista le simpatie. Nel frattempo, Seward si scontra con le vampire della Báthory, ma fuori dal teatro viene travolto dalla carrozza della contessa e rimane ucciso.
Indagando sulla misteriosa morte, l’ispettore Cotford di Scotland Yard è a Whitechapel, nella pensione dove viveva il dottore, e si convince che Jack lo Squartatore sia tornato all’opera.
Recatosi al Lyceum di Bram Stoker, Quincey riesce a strappare un mezzo accordo ad Hamilton Deane, produttore della versione teatrale di Dracula, riguardo a un possibile ingaggio di Basarab per il ruolo del conte vampiro.
Intanto la contessa Báthory, in cerca di vendetta, non rimane a guardare. Dopo aver affrontato Jonathan Harker, lascia una scia di delitti dietro di sé e arriva fino a Mina, mostrandole in una visione gli eventi della morte di Dracula: fu la stessa contessa a dargli il presunto colpo di grazia. Ma il principe non morì, ed ora è tornato.
Dopo vari scontri e battaglie senza esclusione di colpi, i protagonisti si ritroveranno nell’abbazia di Carfax, a Whitby, per la resa dei conti.

Questo Undead. Gli Immortali delude immancabilmente le aspettative. Spacciato come sequel del romanzo di Bram Stoker, Undead fa troppe concessioni ai Dracula cinematografici, tanto da dare l’impressione che i due autori lo abbiano scritto già pensando alla riduzione in pellicola, che sembra uscirà nel 2012. I personaggi proposti sono più “umani”, hanno reazioni agli orrori vissuti credibili e realistiche, e proprio per questo risultano ancora più lontani dai protagonisti del romanzo dell’irlandese. Poco plausibile il gioco di inversione buoni/cattivi, che vorrebbe dare una svolta originale alla trama: Dracula, d’altra parte, è il villain per antonomasia, cattivo per definizione; questo vampiro, “buono”, altruista e generoso, non convince. Più riusciti, invece, i personaggi abbozzati o solo ideati da Bram, come Quincey Harker e l’ispettore Cotford (presente negli appunti dell’irlandese e poi tagliato dal romanzo).
Come dice la Miller nella postfazione, gli autori sacrificano vari elementi di Dracula «sull’altare della creazione artistica», cosa ragionevole quando bisogna far coincidere le date con i delitti di Jack lo Squartatore. Altre incongruenze, invece, come lo spostamento di Carfax e del manicomio di Seward da Purfleet a Whitby, risultano francamente poco comprensibili, addirittura fastidiose per gli appassionati dell’opera di Bram Stoker.
Ad ogni modo, l’azione non manca, lo stile è pulito e semplice, nella media dei romanzi del genere. È l’operazione commerciale a risultare eccessivamente pretenziosa e autocelebrativa, e quanto mai lontana dallo spirito del Dracula originale.



Risorse Web:
Sito ufficiale
Undead su Wikipedia
Edizioni Piemme
Scheda del romanzo
 

venerdì 27 agosto 2010

Stephenie Meyer, "La Breve Seconda Vita di Bree Tanner"

Titolo: LA SECONDA BREVE VITA DI BREE TANNER (The Short Second Life of Bree Tanner)
Autore: STEPHENIE MEYER
Anno: 2010
Edizione italiana: FAZI, 2010
Traduzione: LUCA FUSARI, SIMONA ADAMI, CHIARA MARMUGI
Copertina: FOTO DI ROGER HAGADONE
ISBN: 978-88-7625-110-8
Pagine: 212
Da giugno è disponibile, in tutte le librerie, La Breve Seconda Vita di Bree Tanner, l’ultimo romanzo dell’acclamatissima Stephenie Meyer, uscito quasi in contemporanea all’edizione americana.

L’autrice ha consegnato il manoscritto, prima della pubblicazione, ai registi di Eclipse (nei cinema da luglio), che hanno scelto Jodelle Ferland per interpretare il ruolo di Bree, la ragazza trasformata da Victoria per creare un esercito di non morti per vendicarsi di Bella e dei Cullen che, abbiamo visto in Twilight, avevano ucciso il suo compagno James.
Bree è stata da poco trasformata in vampira e, insieme a un gruppo di ragazzi come lei, cerca di sopravvivere nella sua nuova condizione cercando sollievo alla sete di sangue e fuggendo la luce del sole.
Durante una delle solite uscite notturne, Bree si unisce a Diego e, purtroppo, i due non si rendono conto che sta sopraggiungendo l’alba. Riparatisi in un rifugio sotterraneo, decidono di sperimentare di persona la veridicità di quanto è stato loro raccontato sul potenziale nocivo della luce del sole e, sorprendentemente, si ritrovano illesi e con la pelle splendente.
Riley, colui che li reclutò fra gli emarginati per farli trasformare da Victoria, ha raccontato loro una menzogna, inoltre sta tramando, con la vampira creatrice, un’offensiva contro un altro clan di vampiri.
Giunge il giorno della battaglia e Bree, unica sopravvissuta del gruppo, incontrerà i Cullen e Bella nel tragico epilogo.

Questo racconto costituisce uno spin-off delle vicende narrate in Eclipse, con lo scopo di fornire un ulteriore punto di vista della situazione. La vicenda è narrata in prima persona dalla stessa Bree, che si sofferma a lungo sui sentimenti che prova, in particolare per Diego. La prosa si mantiene semplice e veloce, sacrificando eventuali e interessanti approfondimenti riguardanti la condizione di neo-vampiri.
L’esiguità e la qualità del testo non giustificano il prezzo e, tantomeno, l’impiego di ben tre traduttori per portare in Italia un romanzo che, nonostante le buone intenzioni dell’autrice, non aggiunge nulla di nuovo a quanto detto nella saga di Twilight.

Risorse Web:
Sito di Stephenie Meyer
Stephenie Meyer su Wikipedia
Casa editrice Fazi
Scheda del romanzo
 

mercoledì 25 agosto 2010

Army of Darkness - N.2

Titolo: ARMY OF DARKNESS, N.2
Volume: L’ESERCITO DELLE TENEBRE
Soggetto: JAMES KUHORIC
Sceneggiatura: JAMES KUHORIC
Disegni: KEVIN SHARPE, FERNANDO BLANCO
Colori: BLOND, IVAN NUNES, JUNE CHUNG
Copertina: Original movie poster
Traduzione: n.i.
ISBN: 978-84-674-8718-3
Pagine: 210
Ed. originale: DYNAMITE ENT., 2006
Ed. it.: PLANETA DeAGOSTINI, 05-2010

La filmografia horror degli anni Ottanta ha lasciato un’impronta indelebile nell’immaginario degli amanti del genere, lo testimoniano i vari remake ai quali stiamo assistendo in questi ultimi anni; Freddy Kruger, Jason e Michel Myers fanno buona compagnia a Dracula, l’uomo lupo e il mostro di Frankenstein quando visitano i nostri sogni facendoci gridare nella notte e risvegliare in un bagno di sudore. Fra queste pellicole abbiamo anche la serie de La Casa diretti da Sam Raimi, nei quali vediamo che l’unico sopravvissuto alla possessione dei mostri evocati dal Necronomicon è Ash (interpretato da Bruce Campbell), che, dopo essersi amputato una mano, adatta il moncherino a una motosega e, armato di un fucile remington, è determinato a eliminare gli abitanti dell’oltretomba che visitano il mondo reale.
Sam Raimi nel 1993 diresse il famoso sequel L’Armata delle Tenebre, da cui prende spunto la collana a fumetti pubblicata da Planeta de Agostini dal febbraio di quest’anno.

Da maggio, in fumetteria è disponibile il secondo volume della serie, che contiene tre episodi e, nel secondo, Ash dovrà considerare l’idea di sostituire la protesi/motosega con un paletto di legno, perché il suo nemico sarà Dracula.
Il principe delle tenebre è stato risvegliato dal suo sonno secolare per una distrazione di Van Heinrich, il cacciatore che lo aveva in custodia e adesso sta reclutando seguaci fra i lupi mannari della Transilvania, le mummie egiziane e il mostro di Frankenstein; contemporaneamente la popolazione è vittima del contagio vampirico.
Ash giunge in città e assiste all’invasione dei vampiri, Van Heinrich lo riconosce come l’unico che può fermare Dracula e, con l’aiuto dell’onnipresente Necronomicon, lo teletrasporta nella Transilvania medievale: il regno di Vlad Tepes.
Vittima di un attacco condotto da un branco di lupi mannari, Ash si ritrova contagiato e inizia a trasformarsi; provvidenzialmente lo soccorre la figlia di Dracula che, allevata da un monaco, è stata addestrata a combattere la progenie della notte. Ash la riporta nel mondo contemporaneo dove, insieme al mostro di Frankenstein, darà battaglia al potente vampiro.

Kuhoric racconta le vicende di Ash in maniera simile a quella usata nel film, alleggerendo la tensione con battute di spirito davvero esilaranti, comunque conservando un certo rispetto per gli elementi gotici collegati alla figura del vampiro; il mostro di Frankenstein, invece, è colmo della malinconia che caratterizza la sua condizione di creatura nata dalla morte.
Le tavole conservano le caratteristiche dei fumetti “made in USA”, senza le inquadrature ordinate; Ash è molto somigliante e i mostri sono raffigurati con grande cura per i dettagli più disgustosi. Gli abiti di Dracula, pur conservando l’aspetto antiquato, sono leggermente adattati ai tempi moderni e sicuramente più comodi durante i combattimenti.
Ash vs Dracula, sebbene non manchino gli elementi grotteschi e risibili, non è un fumetto che sminuisce la figura del vampiro a favore dell’eroe: si tratta di un personaggio complesso e conscio delle difficoltà che dovrà incontrare nel mondo in cui si è risvegliato.

Risorse Web:
Planeta DeAgostini
 

lunedì 23 agosto 2010

Beth Fantaskey, "Promessi Vampiri"

Titolo: PROMESSI VAMPIRI (Jessica’s Guide to Dating on the Dark Side)
Autore: BETH FANTASKEY
Anno: 2009
Edizione italiana: GIUNTI, 2010
Traduzione: SARA REGGIANI
Copertina: GETTY IMAGES
ISBN: 978-88-09-7498-8
Pagine: 512
Gli adolescenti sono diventati, ormai, i vampirofili per eccellenza, e le librerie sono colme di romanzi dedicati a loro con protagonisti vampiri della loro età. A maggio si è aggiunto all’elenco Promessi Vampiri dell’esordiente Beth Fantaskey.

Jessica Packwood è una ragazza che vive in una delle tante anonime cittadine della Pennsylvania, e si accinge a frequentare l’ultimo anno di liceo piena di aspettative. Ormai Jessica ha dimenticato di essere stata adottata, ancora in fasce, in Romania e vive felicemente con la madre antropologa che crede alla magia e col padre fissato con l’alimentazione biologica. L’arrivo di Lucius Vladescu, però, spezza la sua felice routine svelando uno sconcertante segreto che sembrava sepolto nel passato: Jessica è, in realtà, Antanasia Dragomir e, fin dalla nascita, è la promessa sposa di Lucius Vladescu a causa di un patto stipulato dalle famiglie.
Jessica, però, non riesce ad innamorarsi del ragazzo romeno, che dice di essere un vampiro, ora ospite, in qualità di studente straniero, nell’appartamento sopra il garage di casa sua e a nulla può servirle la “guida per vampiri adolescenti” che le ha regalato… almeno fino a quando il suo corpo inizia a cambiare.
Lucius comincia a corteggiare la promessa sposa che, però, rivolge le sue attenzioni ad un altro ragazzo; l’avvenenza non è sufficiente e nemmeno l’aver comprato vestiti meno antiquati scalfisce la corazza di Jessica. A Lucius non resta altro che puntare sulla gelosia e inizia a rivolgere attenzioni particolari alla ragazza più popolare della scuola.
Finalmente Jessica comprende di provare un sentimento d’amore nei confronti di Lucius ma lui, ormai, ha deciso di non adempiere al patto, accettando la punizione che ha previsto il consiglio degli anziani dei vampiri.
Lucius riesce a simulare la sua morte e ritorna in Romania, ma Jessica appena scopre l’inganno parte alla volta di Sighisoara per riconquistare il ruolo di principessa vampira, suo fin dalla nascita, e ricongiungersi con l’uomo che ama.

Ormai il cliché del vampiro che giunge in una scuola pubblica sconvolgendo le ragazze per quanto è bello è diventato trito e ritrito, così come la ragazza secchiona che fa colpo sul succhiasangue, la bella cheerleader, ecc.. Ma Beth Fantaskey riesce a raccontarcelo con uno stile davvero coinvolgente, la prosa è pulita e scorrevole e riesce a distribuire sapientemente anche i momenti umoristici. La trama è narrata in prima persona e i capitoli sono intervallati dalle lettere di Lucius allo Zio Vasile, in cui racconta le difficoltà che incontra ad ambientarsi negli Stati Uniti, di cui analizza, con tono sarcastico, gli usi e i costumi divertendo enormemente il lettore.
I vampiri della Fantaskey sono una razza a parte che fatica a convivere con gli esseri umani, i quali, appena scoprono la loro natura, non esitano ad eliminarli. Sono dotati di canini coi quali mordono le vittime e possono uscire alla luce del sole; le donne vampiro prendono piena potenzialità solo dopo il primo morso, in seguito al quale crescono loro i canini, il morso vampirico ha forti connotati erotici e sensuali che l’autrice descrive con trasporto nel finale del romanzo.
L’unica pecca di questo young adult sono le tematiche un po’ scontate ma, grazie alla deliziosa abilità narrativa dell’autrice, è un romanzo che si legge con piacere.



Risorse Web:
Sito dell’autrice
Pagina Young Adult della Giunti
 

sabato 21 agosto 2010

Black Rose Alice - N.3

Titolo: BLACK ROSE ALICE, N.3
Soggetto: SETONA MIZUSHIRO
Sceneggiatura: SETONA MIZUSHIRO
Disegni: SETONA MIZUSHIRO
Colori: no
Copertina: SETONA MIZUSHIRO
Traduzione: HIDEKI WATANABE
Lettering: MATTEO MELIS
ISBN: 978-88-7471-279-3
Pagine: 192
Ed. originale: AKITA PUBLISHING, 2009
Ed. it.: RONIN / KAPPA ED., 08-2010
In fumetteria è disponibile il terzo numero del manga Black Rose Alice, un’interessante rivisitazione nipponica del mito del vampiro ad opera di Setona Mizushiro.

Tornato alla vita grazie al sangue di Dimitri, Leo riprende a corteggiare Alice sperando di riuscire a fecondarla prima di morire.
Il locale che i vampiri e Alice hanno aperto comincia ad avere qualche cliente affezionato, fra questi c’è una donna che ha catturato l’attenzione di Leo; il vampiro si è accorto che le resta poco da vivere e, per aiutarla, le dona alcuni dei suoi famigli che la fanno sentire immediatamente meglio.
Leo è sempre più insistente con Alice perché anche lui è destinato a morire a breve: il tatuaggio che ha sul collo sta per estendersi all’intera circonferenza e, quando il circolo sarà compiuto, sarà la fine e, questa volta, Dimitri non lo aiuterà.
Alice rifiuta nuovamente di fare l’amore con Leo e questi abbandona il nido per andare incontro, da solo, al suo destino.
L’indomani la ragazza chiede notizie di Leo e Dimitri le racconta, con un certo distacco, la verità. Adesso, nel nido sono rimasti solo tre vampiri a contendersi i favori della regina e Reiji ha deciso di farsi avanti…

Il manga, ancora in corso in Giappone, ha già raccolto molti favori anche in Italia premiando il notevole investimento operato dalla casa editrice che, seppur agli esordi, ha curato diligentemente la qualità del prodotto.
In questo terzo volume abbiamo un ulteriore chiarimento sulla fisiologia dei vampiri di Setona Mizushiro: il tatuaggio che hanno sulla nuca, con l’andare del tempo, si completa di altri elementi fino ad estendersi lungo l’intera circonferenza del collo; questi elementi vengono definiti anelli di accrescimento. Quando il tatuaggio è completo, la testa del vampiro si stacca e, inevitabilmente, muore. La velocità con cui appaiono gli anelli di accrescimento stabilisce la durata della vita.
Scopriamo anche che gli insetti, i famigli che forniscono nutrimento ai vampiri, possono portare beneficio anche agli esseri umani che trovano il coraggio di ingerirli, riparando le strutture anatomiche danneggiate dalle malattie.

Risorse Web:
Setona Mizushiro su Wikipedia
Ronin Manga
 

giovedì 19 agosto 2010

Trinity Blood - N.12

Titolo: TRINITY BLOOD, N.12
Soggetto: SUNAO YOSHIDA
Sceneggiatura: KIYO KYUJYO
Disegni: KIYO KYUJYO
Colori: no
Copertina: KIYO KYUJYO
Traduzione: MAYUMI KOBAYASHI
Lettering: LARA IACUCCI
ISBN: no
Pagine: 176
Ed. originale: KADOKAWA SHOTEN, 2009
Ed. italiana: PANINI COMICS, 08-2010

Dopo un’attesa durata quasi un anno, è disponibile in fumetteria il numero 12 del manga Trinity Blood, fumetto disegnato da Kiyo Kyuiyo e tratto dalla serie di romanzi di Sunao Yoshida.

L’arcivescovo D’Annunzio ha ordito una trappola per liberarsi definitivamente di suor Esthel e della vampira Sherazade, rendendole responsabili della morte del giovane Papa.
Appena la suora e la vampira giungono in Vaticano, vedono che D’Annunzio ha già sterminato la famiglia di Sherazade; sconvolte, le ragazze continuano a combattere lo spietato cardinale e, quando stanno per essere sconfitte, padre Abel giunge in loro soccorso.
Sherazade però è ferita gravemente e, prima di morire, rivela a Esthel, con la quale è diventata molto amica, il suo destino di Santa Vergine.
Caterina de Medici, sorella maggiore del Papa, prende in considerazione la necessità di mantenere Suor Esthel sempre sotto custodia.
La seconda parte del volume si svolge ad Albion, dove Suor Esthel è oggetto dell’attenzione e devozione dei cittadini che la chiamano “La Santa di Istvan”. A occuparsi della sicurezza della suora è una donna conosciuta come Bloody Mary, che provvidenzialmente interverrà, insieme a padre Abel, quando un vampiro attenterà alla vita della Santa.

Kiyo Kyuiyo si trova perfettamente a suo agio nel disegnare duelli e battaglie, riuscendo a conferire grande dinamicità alle tavole, scegliendo con cura le inquadrature. L’eccellenza, però, la troviamo nella riproduzione dei costumi e delle acconciature dei protagonisti, curata nei minimi dettagli.

Risorse Web:
Trinity Blood su Wikipedia
Panini Comics
 

martedì 17 agosto 2010

Dampyr - N.125

Titolo: DAMPYR, N.125
Episodio: STAGIONE DI CACCIA
Soggetto: DIEGO CAJELLI
Sceneggiatura: DIEGO CAJELLI
Disegni: LUCA RAIMONDO
Colori: no
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: OMAR TUIS
ISBN: no
Pagine: 96
Edizione: SERGIO BONELLI, 08-2010
In edicola, dal 5 agosto, il numero 125 di Dampyr con una nuova avvincente avventura intitolata “Stagione di Caccia”.

La vampira Zarema è riuscita a diventare un pezzo grosso della mafia russa e, per eliminare potenziali rivali e traditori, organizza battute di caccia all’uomo nella sua isola sul mar Caspio.
Harlan si trova in Russia per compiere alcune indagini ma, avendo scoperto che non c’è nessun vampiro cui dare la caccia, si appresta a tornare a Praga.
Mentre si reca all’aeroporto, viene colpito da alcuni proiettili narcotizzanti e si risveglia, in compagnia di una giovane donna, nel bosco che circonda l’isola di Zarema. La vampira ha riconosciuto il dampyr che, anni addietro, uccise suo fratello (il maestro della notte Grigor Vurdalak) e arruola i suoi migliori cacciatori affinché le portino la testa di Draka come trofeo.
Per Harlan e la donna ha inizio un’estenuante fuga dai proiettili dei cacciatori ma, quando il pericolo sembra scampato, la donna lo tradisce rivelandogli di far parte del gruppo assodato da Zarema. Contemporaneamente sopraggiunge anche la vampira che, non appena entra a contatto col sangue del dampyr, fugge terrorizzata annunciandogli, però, che ritornerà.

Anche questa volta la fantasia e l’abilità narrativa di Cajelli si rivelano eccezionali e capaci di catturare appieno l’attenzione del lettore. Scrutando tra i rami dell’albero genealogico di un maestro della notte defunto, trova un nuovo nemico impalcabile e dotato di un certo humour che, come tutti i vampiri della testata bonelliana, riesce a raggiungere grande potere all’interno della società e a conquistare servi umani pronti a tutto.
Luca Raimondo, con pochi tratti essenziali, ci propone bellissimi primi piani del volto angelico di Zarema e, giocando sapientemente con le inchiostrature, riesce a trasmettere l’angoscia che nasce dall’oscurità del bosco coperto dall’intrico di rami e fronde.

Risorse Web:
Il blog di Cajelli
Luca Raimondo Artwork
Sergio Bonelli Editore
 

domenica 15 agosto 2010

Buon ferragosto con Dracula, el helado más misterioso…

Nell’augurare un buon ferragosto ai nostri lettori, consigliamo, per contrastare il caldo estivo, un prodotto giunto da qualche settimana nei nostri supermercati. Si tratta nientemeno che del gelato “Dracula”, nero come il mantello del conte transilvano e con tanto di ripieno rosso sangue! Prodotto dalla spagnola Unilever e distribuito in Italia dalla Algida, il gustoso ghiacciolo, senza coloranti né aromi artificiali, viene venduto in confezioni da sei pezzi.
Come si legge sulla confezione, è una «nuova soprendente combinazione di ghiacciolo al gusto cola, al gusto fragola e di gelato al gusto vaniglia, per provare tutto il brivido di un vero morso di Dracula!».

Risorse Web:
El helado Drácula
 

venerdì 13 agosto 2010

Charlaine Harris, "Di Morto in Peggio"

Titolo: DI MORTO IN PEGGIO (From Dead to Worse)
Autore: CHARLAINE HARRIS
Anno: 2008
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2010
Traduzione: ANNARITA GUARNIERI
Copertina: n.i.
ISBN: 978-88-95724-95-9
Pagine: 388
La fortunata serie di Charlaine Harris dedicata a Sookie Stackhouse è ormai giunta, in Italia, all’ottavo volume, disponibile da giugno in tutte le librerie.

Il romanzo, densissimo di eventi, si apre con il doppio matrimonio dei fratelli Bellefleur al quale Sookie, invitata a partecipare come barista, si trova, suo malgrado, a rivestire i panni di damigella d’onore. Fra gli invitati, Sookie scorge Tanya Grissom, una vista sufficiente a rovinarle la giornata e farle desiderare di tornare a casa, dove ora vive con la strega Amelia e il suo gatto Bob.
Tornata alla sua routine, Sookie è accompagnata da Eric a incontrare un misterioso sconosciuto in un prestigioso ristorante. Ad una prima occhiata, Sookie scopre che l’uomo appartiene alle creature fatate e, non appena scopre che si tratta del suo bisnonno, trova la spiegazione della percentuale di sangue fatato che le circola in corpo e si sente felice per l’esistenza di un suo parente ancora in vita.
Questa tranquillità è di breve durata, e presto Sookie verrà coinvolta in una faida fra i licantropi che comporterà l’elezione di Alcide a capobranco.
L’uragano Katrina e l’attentato di Rhodes, che ha comportato il ferimento della regina Sophie Anne e la morte di André, hanno gettato nel caos la comunità di vampiri che, privi di un capo, sono vittime dell’attenzione di numerosi sovrani che ambiscono alla Louisiana.
Lo scontro è inevitabile ed Erik si trova a chiedere che Sookie lo ospiti mentre i vampiri di Felipe de Castro tengono in ostaggio i membri del Fangtasia. Gli accoliti di Castro sono riusciti ad eliminare la Regina, le sue guardie del corpo e alcuni sceriffi: ad Eric non resta che arrendersi al nuovo sovrano.
Mentre è ospite di Sookie, Eric ricorda quello che successe durante la “guerra delle streghe”, quando, privo di memoria, conviveva nella casa di Sookie e confessa che, durante quel periodo, fu veramente felice. Ora fra la protagonista e il vampiro vichingo non c’è più un legame dovuto allo scambio di sangue, ma un sentimento più puro e sincero di là del soprannaturale.

In questo romanzo vediamo un susseguirsi di eventi che si risolvono nel giro di poche pagine, narrati con la consueta chiarezza e semplicità, in prima persona.
Sookie conserva il senso pratico che la contraddistingue e che la aiuta a liberarsi dei guai che sembrano sempre pronti dietro l’angolo. Questo succedersi di calamità non toglie certo spazio ai momenti divertenti, come la scoperta, da parte di Amelia, della cucciolata di gattini di Bob e i sagaci commenti della protagonista rivolti a persone e situazioni.
Vediamo anche nuovi personaggi come Niall, il bisnonno fatato di Sookie, che l’aiuterà a trovare il suo nipotino (anche lui dotato di poteri telepatici), l’anziana strega Octavia, che furbescamente s’insedia a casa della protagonista, e, infine, Felipe de Castro, il nuovo sovrano dei vampiri della Louisiana.
Sookie sarà anche costretta a prendere importanti decisioni come quella di lasciare la tigre mannara Quinn.
Questo volume sembra costituire un trait-d’union con i successivi poiché si sono avuti importanti cambiamenti che lasciano aperti molti interrogativi, fra i quali il più pressante è: Sookie si metterà finalmente con Eric?

Risorse Web:
Sito dell’autrice
Charlaine Harris su Wikipedia
Delos Books
 

mercoledì 11 agosto 2010

Maxi Dampyr - N.2

Titolo: MAXI DAMPYR, N.2
Episodi: 1.SPECTRIANA, 2.GARGOYLE
Sogg. e scenegg.: ALESSANDRO BAGGI (ep.1), MAURO BOSELLI (ep.1), MAURIZIO COLOMBO (ep.1), DIEGO CAJELLI (ep.1,2)
Disegni: ALESSANDRO BAGGI
Colori: no
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: OMAR TUIS
ISBN: no
Pagine: 272
Edizione: SERGIO BONELLI, 07-2010

Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento in edicola col maxi albo di Dampyr, un succulento volume che contiene due avventure inedite.
L’introduzione dell’albo è dedicata a Lovecraft, il prolifico scrittore di Providence che ha creato un universo popolato da creature da incubo ma, soprattutto, ha dato origine a un potente apparato mitologico sul Necronomicon, un libro che, pur non esistendo, ha ispirato la successiva narrativa e cinematografia horror.
Proprio ad un libro maledetto si ispira la prima storia di questo Maxi Dampyr.

Spectriana: Harlan si aggira insonne nella biblioteca del Teatro dei Passi Perduti e, accidentalmente, trova un volume intitolato “Spectriana”, e contemporaneamente accade qualcosa di strano.
La cosa rossa: Harlan si trova catapultato in un vagone di un treno in compagnia di una giovane donna; i due dovranno fuggire da una creatura sanguinaria che si nasconde nel buio delle gallerie per poi riapparire, ogni dieci anni, per nutrirsi di ignare vittime sacrificali. Risvegliatosi da quest’incubo, Harlan inizia il primo racconto.
Io sono l’isola: Dampyr si trova su un’isola alla ricerca di una bambina scomparsa. La sua guida si rivelerà essere la personificazione dell’isola stessa e cercherà di catturarlo. Svegliato dalle grida di Draka, giunge Kurjak che, non appena prende in mano “Spectriana”, vive un’esperienza soprannaturale.
La ricorrenza: Kurjak porta la moglie e il figlioletto in vacanza nella ridente cittadina di Grymalkin. Il viaggio ha lo scopo di far ricordare alla donna il proprio passato. A Grymalkin fervono i preparativi per il giorno della “ricorrenza”. Purtroppo non si tratta di una festa paesana e Kurjak dovrà fuggire velocemente per non essere divorato dai mostri che abitano la cittadina, nonché dalla moglie che ha finalmente ricordato chi è. Svegliatosi da quest’incubo Kurjak decide di non andare oltre con la lettura del libro, ma ne è nuovamente catturato.
Le rose di Caino: Dopo aver ucciso un altro uomo, il sicario Kurjak vuole farsi tatuare una nuova rosa ma, nello studio di fiducia, c’è un nuovo tatuatore dall’aspetto poco rassicurante; l’uomo cambierà durante l’esecuzione del tatuaggio, diventando mostruoso. Kurjak ucciderà il mostro, ma i suoi tatuaggi cominceranno a prendere vita.
Anche Tesla raggiunge la biblioteca e, mentre sta soccorrendo Kurjak, le si apre il libro davanti.
La stagione dimenticata: Tesla si ritrova ringiovanita e incontra Samael, che le propone uno scambio che influenzerà drasticamente il futuro. Giunge anche Caleb Lost ed anche lui sarà vittima dell’incantesimo del volume.
La rosa di Parigi: Caleb ritorna nella Francia medievale, accompagnato dagli studenti della Sorbona, assiste alla Corte dei Miracoli e ascolta la canzone del Re dei Folli. La canzone, sebbene sembri insensata, contiene un messaggio politico pericoloso che comporterà l’arresto del mendicante-re. Caleb si precipiterà per soccorrerlo, ma non sarà un percorso facile: sedotto dalla “rosa di Pargi” si ritroverà prigioniero del demone Nergal.
A questo punto è necessario sbarazzarsi del libro ma, come tutte le cose maledette, sarà ritrovato.

Gargoyle: Nella seconda avventura, ambientata in Baviera, Harlan dovrà aiutare uno studente del professor Milius nelle ricerche relative al “Diavolo della Montagna”, un mostro che è apparso recentemente portando alla luce un cadavere bruciato.
Il mostro è un Gargoyle devoto alla famiglia dell’architetto che lo progettò: i Wengler. Purtroppo l’ultimo esponente di questa potente famiglia si è macchiato dell’omicidio della moglie incinta. L’omicidio fu fatto passare sotto silenzio corrompendo la polizia, ma la statua non ha dimenticato il compito di vendicare i torti subiti dalla famiglia Wengler.
Harlan riuscirà a fermare il mostro di pietra privandolo dell’anima alchemica che gli fu donata in origine.

L’albo si conclude con la presentazione e l’intervista ad Alessandro Baggi, che ha disegnato l’intero volume proponendo tavole indimenticabili.
Questo secondo Maxi Dampyr, come anticipa la prefazione, è uno stupendo tributo a Lovecraft, in particolare “Spectriana” dove non solo c’è il libro maledetto ma, con l’espediente del racconto nel racconto, si possono vivere ben cinque avventure nelle quali gli eroi dampyriani si confrontano con creature che, a buon titolo, possono dirsi fuoriuscite dall’universo di Cthulhu.
Cajelli riesce, anche questa volta, a creare un’avventura di grande interesse; i colti riferimenti all’attività massonica si incastrano perfettamente in una vicenda che appartiene all’ambito horror delle antiche maledizioni che, prima o poi, si realizzano.

Risorse Web:
Il sito di Alessandro Baggi
Il blog di Diego Cajelli
Sergio Bonelli Editore
 

domenica 8 agosto 2010

Black Rose Alice - N.2

Titolo: BLACK ROSE ALICE, N.2
Soggetto: SETONA MIZUSHIRO
Sceneggiatura: SETONA MIZUSHIRO
Disegni: SETONA MIZUSHIRO
Colori: no
Copertina: SETONA MIZUSHIRO
Traduzione: HIDEKI WATANABE
Lettering: MATTEO MELIS
ISBN: 978-88-7471-262-5
Pagine: 192
Ed. originale: AKITA PUBLISHING, 2009
Ed. it.: RONIN / KAPPA ED., 07-2010
In fumetteria il secondo volume del manga Black Rose Alice di Setona Mizushiro.

Dimitri ha posto, nel corpo di Agnieszka, l’anima di Azusa e, insieme ai vampiri che abitano con lui, attende il risveglio della donna che custodirà il seme del vampiro che si accoppierà con lei e darà alla luce un nuovo esemplare di questa razza che si sta estinguendo.
In attesa del momento i ragazzi si prodigano affinché la rediviva trovi ciò che più le piace, ma il risveglio tarda… Azusa è ancora coinvolta nella storia d’amore con Koya e i suoi pensieri sono ancora rivolti al ragazzo. Dimitri le porta il suo gatto e, grazie a questo espediente, finalmente la ragazza si sveglia.
Il primo impatto non è dei migliori, la donna non apprezza le premure dei vampiri e, appena vede la loro singolare modalità di nutrizione, si spaventa terribilmente. Azusa è comunque consapevole di aver stipulato un patto con Dimitri ma, prima di accettare di giacere con loro, vuole vedere di nuovo Koya per accertarsi che sia vivo.
Dimitri asseconda la sua richiesta e, giunta a casa Azusa, si attiene alle loro condizioni chiedendo però che le cambino il nome. Da quel momento l’anima di Azusa e il corpo di Agnieszka si chiameranno Alice, e Alice sarà la nuova regina del nido di vampiri. Il nido è composto, oltre che da Dimitri, da Leo e i gemelli Kei e Reji: Alice potrà scegliere uno solo di loro.
I vampiri iniziano a mostrare il loro lato migliore per accattivarsi la simpatia della nuova regina: i gemelli preparano gustosi manicaretti, Leo si comporta come un cavaliere d’altri tempi, l’unico che non sembra molto interessato alla conquista è proprio Dimitri.
Dopo aver degustato i deliziosi piatti preparati dai gemelli, Alice li sprona a ristrutturare il locale retrostante la loro abitazione; entusiasti i vampiri e la regina cominciano a scegliere mobilio e tappezzeria e, dopo tanto lavoro, a primavera il nuovo locale riapre.
Leo sembra proprio quello più vicino a conquistare Alice: i due si sono scambiati qualche bacio e lei non sembra più indifferente alle sue attenzioni; purtroppo il suo tatuaggio della rosa nera posto sulla nuca, che contraddistingue la natura vampirica, si è esteso anche nella parte anteriore del collo e, poco dopo, Leo muore fra le braccia dell’amico Dimitri.

Questo secondo volume è leggermente più vivace del precedente, soprattutto nella seconda parte, ma la suspense e la drammaticità sono comunque assicurate.
I vampiri, nonostante le loro sconcertanti peculiarità, hanno atteggiamenti ben lontani dai principi delle tenebre che abbiamo visto finora, e anche dagli idilliaci teen-ager della letteratura attuale. Sono perfettamente mimetizzati nella società e ancora molto attaccati all’umanità che han perduto. L’autrice, però, non li fa diventare ridicole “macchiette”, riuscendo a conservare l’aura di mistero e terrore che circonda la figura del vampiro, pur reinventandola in modo davvero originale.

Risorse Web:
Setona Mizushiro su Wikipedia
Ronin Manga
 

sabato 7 agosto 2010

Black Rose Alice - N.1

Titolo: BLACK ROSE ALICE, N.1
Soggetto: SETONA MIZUSHIRO
Sceneggiatura: SETONA MIZUSHIRO
Disegni: SETONA MIZUSHIRO
Colori: no
Copertina: SETONA MIZUSHIRO
Traduzione: HIDEKI WATANABE
Lettering: MATTEO MELIS
ISBN: 978-88-7471-247-2
Pagine: 192
Ed. originale: AKITA PUBLISHING, 2008
Ed. it.: RONIN / KAPPA ED., 06-2010
Il vampiro ha indubbiamente fatto grande presa anche sull’immaginario orientale, e gli artisti del fumetto, come abbiamo visto in altre occasioni, si sono appropriati di questa icona proponendone versioni personali e, talvolta, davvero originalissime. Abbiamo quindi “vampiri al contrario”, vampiri samurai, vampiri che lavorano per la Chiesa e, grazie alla neonata Ronin Manga incontriamo anche i seducenti vampiri di Setona Mizushiro. L’artista è riuscita a conquistare il pubblico italiano col manga Afterschool Nightmare e anche il nuovo Black Rose Alice sicuramente godrà del medesimo successo.

La storia inizia nella Vienna del 1908, dove il tenore Dimitri, figlio di Rom adottato da un ricco mecenate, è all’apice del suo successo, ha le donne ai suoi piedi e conduce una vita molto agiata nella casa dell’amico Theo. Theo è il promesso sposo di Agnieszka, una bellissima giovane della quale anche Dimitri è innamorato.
In seguito a un incidente, Dimitri si sveglia dalla morte e riprende la sua carriera di cantante lirico, però cominciano ad accadere fatti inspiegabili: le persone che hanno partecipato alle prove dell’imminente spettacolo si uccidono senza un’apparente motivazione.
Presto Dimitri scoprirà le ragioni delle morti e delle sue mutate condizioni, quali la spossatezza diurna, l’inappetenza e l’amplificazione dei sensi: il vampiro Maximilian si presenterà alla sua porta e lo porterà a casa sua rivelandogli che ora è un vampiro e informandolo delle caratteristiche e limitazioni che questa condizione comporta.
Tornato a casa, Dimitri ha uno scontro con Theo perché vuole giacere con Agnieszka, ma sia l’amico sia la ragazza davanti a lui sono obbligati a suicidarsi .
Dimitri porta Agnieszka da Maximillian affinché le ridoni la vita, ma riesce solo a mantenerla in uno stato vegetativo fino a quando una nuova anima occuperà il suo corpo.
Cent’anni dopo, in Giappone, Dimitri vive con altri tre vampiri e ha messo gli occhi su Azusa, che sembra la candidata ideale per occupare, con la sua anima, il corpo dormiente di Agnieszka.
La donna insegna Giapponese e ha una relazione con un suo studente, Koya, un rapporto complicato dalla notevole differenza di età. Mentre Azusa cerca di spiegare al ragazzo la necessità di separarsi, i due hanno un terribile incidente.
Mentre Koya sta lottando per la vita, Dimitri visita Azusa e le propone un mefistofelico patto: l’anima della donna in cambio della guarigione del ragazzo.
Il manga termina con una interessante post-fazione di Vanna Vinci, autrice di due bellissimi fumetti dedicati ai vampiri, che parla di queste affascinati creature della notte soffermandosi sulle contraddizioni che le caratterizzano.

I vampiri della Mizushiro sono piuttosto diversi da quelli del folklore, tollerano la luce del sole (anche se li indebolisce) e i simboli cristiani, la loro caratteristica peculiare è che vivono in simbiosi con insetti e aracnidi che portano loro il nutrimento attinto dal sangue dei cadaveri. Non hanno bisogno di mordere le vittime, che si offrono volontariamente al vampiro suicidandosi. L’unico limite è che possono avere un unico rapporto sessuale, in quanto, dopo la trasmissione del seme, il vampiro inevitabilmente muore.
Il disegno è buono e riesce a coniugare gli elementi del fumetto per ragazze con gli aspetti macabri e truci del fumetto horror.

Risorse Web:
Setona Mizushiro su Wikipedia
Ronin Manga
 

giovedì 5 agosto 2010

P.C. & Kristin Cast, "Untamed"

Titolo: UNTAMED (Untamed)
Autore: P.C. CAST, KRISTIN CAST
Anno: 2008
Edizione italiana: NORD, 2010
Traduzione: ELISA VILLA
Copertina: FOTO HERMAN ESTEVEZ
ISBN: 978-88-429-1685-7
Pagine: 390
Da giugno in tutte le librerie Untamed, il quarto volume della saga dedicata alla scuola per vampiri ideata dalle autrici P.C. e Kristin Cast.

Zoey si trova in un momento molto difficile: le manca il conforto dei suoi amici, allontanatisi da lei offesi perché tenuti all’oscuro del fatto che Stevie Rae fosse ancora viva. L’unica che le rivolge la parola è la vanitosa Afrodite che, seppur sia tornata umana in seguito all’ultimo rituale, ha ancora il dono delle visioni. Purtroppo le ultime rivelazioni riguardano proprio Zoey e la sua tragica fine.
A questo punto è necessario ripristinare i rapporti con gli amici fornendo loro le dovute spiegazioni, affinché possano proteggerla dal pericolo che incombe sulla Casa della Notte.
Mentre la sacerdotessa Neferet si prepara a scatenare una guerra contro gli esseri umani che ritiene responsabili della morte di alcuni professori, nella scuola giunge un nuovo studente, James Stark, accompagnato da un grosso cane che mette in agitazione tutti i gatti della scuola. Zoey ha modo di scambiare qualche confidenza col nuovo studente col quale nasce una certa attrazione, ma, poco dopo, Stark muore e la ragazza gli promette che lo farà tornare indietro.
Preoccupata dall’imminente scontro con gli esseri umani, è giunta alla Casa della Notte anche Shekinah, la somma sacerdotessa di tutti i vampiri, che respingerà le intenzioni belliche di Neferet dando sostegno all’idea di Zoey di fare volontariato presso la comunità degli umani.
Le visioni continuano a tormentare Afrodite, e ora non riguardano più Zoey ma un’antica profezia Cherokee che, grazie al provvidenziale intervento della nonna della protagonista, sarà sviscerata a caro prezzo.
Neferet si è votata a un’entità malvagia che risorgerà proprio durante il rito di purificazione della scuola.

Questo volume dà più spazio all’azione rispetto al clima scolastico e agli elementi orrorifici, sono numerosi i colpi di scena e il finale raggiunge livelli adrenalinici.
Gli elementi della stregoneria Wicca s’intrecciano al folklore degli indiani Cherokee, conferendo un punto d’originalità alla vicenda.
La narrazione è in prima persona con una prosa scorrevole e semplice, vivacizzata da vocaboli attinti dallo slang giovanile, dosati però in modo più parsimonioso rispetto ai primi due volumi della serie.

Risorse Web:
Sito ufficiale
Sito ufficiale italiano
Il sito di P.C. Cast
P.C. Cast su Wikipedia
Scheda di Untamed
 

martedì 3 agosto 2010

Factor-V - N.3

Titolo: FACTOR-V, N.3
Episodio: UN TERRIBILE SEGRETO
Soggetto: SERGIO STIVALETTI
Sceneggiatura: SERGIO STIVALETTI, LUIGI BOCCIA
Disegni: DANIELE STATELLA, MATTEO BUSSOLA
Copertina: MARIA CANCELLIERI, MARCO MORANDI; col: MARCO DOMINICI
Lettering: LUCA TOCCACELLI
Pagine: 96
Edizione: STAR COMICS, 07-2010

In tutte le edicole, il terzo numero del fumetto Factor-V.

Nel bunker dove è stato imprigionato, Sebastian ha accesso ad antichi documenti riguardanti inquietanti segreti della cittadina di Red Mountain. Mentre osserva una vecchia bobina, incontra Padre Bryan che gli racconta la storia dei bambini ricoverati nell’orfanotrofio di Red Mountain dato alle fiamme quindici anni prima. Uno solo di questi bambini, frutto dell’unione carnale di vampiri e donne umane, riuscì a fuggire. Il bambino che scampò alla morte è Adam, che fu abbandonato alla nascita mentre la sorella gemella fu affidata a una zia. La ragazza in questione è Violaine, che, ora, soddisfa la sua sete di sangue assassinando gli sventurati che incrociano il suo cammino.
Lord Ruthven, intanto, ha trasformato il sacerdote cacciatore di vampiri arruolandolo alla sua causa.
I vampiri hanno imprigionato Kronos, sovrano del sottosuolo, per estorcergli le chiavi che apriranno il portale che mette in comunicazione i due regni.
Disperata per la sua condizione, Violaine si unisce a Sebastian nella speranza che possa aiutarla. La vampira si recherà anche nell’orfanotrofio dove trovarono la morte i suoi simili. Lì incontrerà Adam, che la salverà, soccombendo, dall’aggressione del cacciatore assoldato da Lord Ruthven.

In questo terzo numero ci si addentra completamente nelle vicende di Red Mountain, ed escono allo scoperto importanti antefatti che chiariscono le questioni lasciate in sospeso negli albi precedenti.
Esiste una botola che mette in comunicazione il regno sotterraneo, dove vivono le creature mostruose, con il mondo degli uomini, ed è di vitale importanza che non sia aperta. Ciò lascia in sospeso interessanti sviluppi che daranno luogo a terrificanti colpi di scena negli albi successivi.
In questo numero di Factor-V vediamo anche una bella citazione di un romanzo di Stephen King.
L’albo è impreziosito dalle tavole di Statella, che non risparmia certo inchiostro per tracciare gli schizzi di sangue che imbrattano volti dall’espressione agghiacciante e dai canini pronunciati.

Risorse Web:
Il blog di Statella
Il sito di Stivaletti
Stivaletti su Wikipedia
Star Comics
 

domenica 1 agosto 2010

Dance in the Vampire Bund - N.1

Tit.: DANCE IN THE VAMPIRE BUND, N.1
Soggetto: NOZOMU TAMAKI
Sceneggiatura: NOZOMU TAMAKI
Disegni: NOZOMU TAMAKI
Colori: no
Copertina: NOZOMU TAMAKI
Traduzione: SAYAKA KOZEKI
Lettering: CHIARA ANTONELLI, GIUSEPPE DE LUCA
ISBN: 978-88-7471-248-9
Pagine: 208
Ed. originale: MEDIA FACTORY, 2006
Ed. it.: RONIN / KAPPA ED., 06-2010

Da giugno la Ronin Manga ha iniziato la pubblicazione di un nuovo manga vampiresco, Dance in the Vampire Bund, di cui finora sono usciti otto volumi in Giappone ed una serie animata in dodici episodi.

È il diciassettesimo compleanno di Akira Kaburagi. Una limousine va a prenderlo a scuola: il ragazzo è atteso da Mina Tepes, principessa dei vampiri e regina dei clan della notte. Akira, infatti, deve prendere servizio come suo servitore personale, mansione svolta ormai da anni da suo padre Wolfgang: i Kaburagi sono una sorta di licantropi, appartenenti al clan della terra, che da sempre serve il casato reale. Non appena Akira, piuttosto restio, si presenta al palazzo, la principessa subito richiede la sua assistenza. Nel frattempo nella stanza di Mina si introducono due finti servitori, che tentano di attaccarla. Akira ne neutralizza uno, ma la principessa dimostra di sapersi benissimo difendere da sé.
Il quartier generale è sotto assedio. Per vincere la reticenza di Akira, o forse solo per giocare con lui, la principessa corre fino all’ultimo piano del palazzo, esponendosi al fuoco nemico. Più tardi porta il suo servitore sull’elicottero, per mostrargli il bund, un’isola artificiale di cui ha avuto la concessione dal governo giapponese, su cui ha deciso di edificare il regno dei vampiri. In cambio lei ha accettato di sanare il catastrofico bilancio del Paese.
Non molto dopo, Mina annuncia ufficialmente l’edificazione del distretto e indice una conferenza stampa. Ma al potente marchese Juneau Dermailles, la cosa non va giù e l’aristocratico assume il compito della sicurezza della principessa, estromettendo il clan della terra. Dermailles, però, non svolge bene il suo lavoro e la vita di Mina Tepes viene messa a repentaglio da altri attentati.
I vampiri, intanto, arrivano a migliaia sull’isola. Niente è stato trascurato, neanche il loro nutrimento, affidato alla distribuzione di stigma, sangue sintentico che sostituisce quello umano.

Piuttosto deludente questo Dance in the Vampire Bund, un fumetto che arriva a sfociare nel volgare, vista l’insistenza gratuita sulla nudità della protagonista, una vampira nel corpo di una bambina. I disegni, per la verità, sono ben realizzati e dettagliati. La storia, però, non decolla, avara com’è di elementi originali: la principessa ricorda la più simpatica Liliane di Princess Resurrection, l’idea della terra promessa dei vampiri rimanda all’anime Black Blood Brothers, e l’outing dei vampiri grazie al sangue sintetico è un’idea recentemente fin troppo in voga…

Risorse Web:
Ronin Manga