domenica 19 febbraio 2023

Anna Berra, “Dracula di Bram Stoker”

Titolo: DRACULA DI BRAM STOKER DI FRANCIS FORD COPPOLA
Autore: ANNA BERRA
Anno: 2021
Edizione: GREMESE
Copertina: PATRIZIA MAROCCO (foto dal film)
ISBN: 978-88-6692-059-5
Pagine: 128
In vista del trentennale del capolavoro di Francis Ford Coppola, caduto nel novembre 2022, le edizioni Gremese nel 2021 hanno dato alle stampe un interessante saggio sul film, firmato dalla scrittrice e giornalista Anna Berra (di cui ricordiamo il romanzo L’ultima ceretta e l’antologia Piume di sangue), e corredato da un articolo di Enrico Giacovelli.

Dopo le opportune schede tecniche e la trama del film, l’autrice introduce il saggio raccontando la sua passione per la pellicola, che vide per la prima volta alla sua uscita a Berlino… senza conoscere il tedesco! L’interesse per il film si ricollega al suo innamoramento per la figura del vampiro, forte, a suo avviso, di un sadiano «eccesso del desiderio» e di una baudeleiriana «ebbrezza di vita».
Nel 1990 fu Wynona Ryder a proporre a Coppola la sceneggiatura di Dracula di Bram Stoker, firmata da James V. Hart. Il regista si appassionò molto al progetto, e ci lavorò maniacalmente con l’intenzione, possiamo dire pienamente riuscita, di realizzare una storia che fosse un «incubo erotico». Come testimonia il titolo, l’ispirazione principale del film è chiaramente il romanzo di Stoker, ma, come spiega la Berra, la figura di questo Dracula ricalca maggiormente le caratteristiche del vampiro di Polidori: è un elegante vampiro aristocratico e antiborghese.
Passando in rassegna le scene del film, l’autrice fornisce varie notizie, ad esempio sulla incisiva colonna sonora di Wojciech Kilar, o sui costumi «esagerati» di Eiko Ishioka (che le valsero l’Oscar). Curiosi alcuni retroscena: su tutti, citiamo il matrimonio tra Mina/Whynona e Jonathan/Keanu, che venne celebrato da un vero prete ortodosso in una chiesa di Los Angeles: secondo Coppola i due attori sarebbero da considerarsi sposati per davvero!
L’autrice mette quindi in luce il virtuosismo registico di Coppola, che utilizza in alcune scene delle macchine d’epoca, o adotta fantasiosi incastri di montaggio e dissolvenze, come lo stacco sull’occhio della coda di un pavone.
Scene e costumi hanno numerosi riferimenti a capolavori dell’arte figurativa e dell’illustrazione, puntualmente svelati: ad esempio, una delle spose di Dracula rivela un’ispirazione visiva simbolista (la Medusa di Franz von Stuck, 1892); un sontuoso e vescovile abito di Dracula riprende il ritratto di Adele Bloch-Bauer (Gustav Klimt, 1907); Sadie Frost, la bella interprete di Lucy, rassomiglia alla modella Fanny Cornforth (Dante Gabriel Rossetti, Aurelia, 1863-73).



Raccontando il finale, la Berra non nasconde di parteggiare per Dracula, «rappresentante di tutte le diversità»: «Uomini giovani e vigliacchi corrono e sparano, pensiamoci bene, contro un vecchio ferito, perché sono i custodi della rispettabilità sociale e non possono permettere che l’incarnazione dell’oscurità e del desiderio prenda il potere». Alla fine è, però, Mina a dare la pace eterna a Dracula, compiendo «il sacrificio estremo, dare la morte a chi si ama», in una scena di grande romanticismo, consigliata a Coppola da George Lucas.

Dracula di Bram Stoker approfondisce con lucidità e competenza le tematiche e i linguaggi del film, rivelandosi un ottimo testo, ricco di immagini, notizie, aneddoti, interpretazioni, spunti di riflessione su quello che da molti è considerato il capolavoro del cinema vampiresco, e che ha acceso in un buon pezzo della generazione di fine Novecento la passione per il personaggio del vampiro.

Risorse Web:
Scheda del volume
Pagina Facebook di Anna Berra
Gremese Editore

domenica 12 febbraio 2023

Dracula – Il Cartavolante

Titolo: IL CARTAVOLANTE, N.7 - BRAM STOKER DRACULA
Testi e lettering: LAURA E LUISA LODETTI
Copertina e illustrazioni: ELISABETTA STOINICH
Prima edizione: ABEDITORE, 11-2022
Pagine: 2
A fine anno sono comparsi sui banconi delle librerie dei curiosi libretti pieghevoli sui grandi classici della letteratura, tra cui Frankenstein e Dracula. Si tratta di brevi saggi sui rispettivi romanzi, corredati da raffinate illustrazioni composte in una grafica accattivante. Il libretto si compone delle due facciate di un foglio 50x70, che si ripiega a formare trentadue quadranti.

Nel volumetto su Dracula, con la prima apertura in A5 compare un ritratto di Stoker accompagnato dalla biografia dell’autore, in cui si ricorda che Dracula, «probabilmente il personaggio più famoso e riconoscibile di tutta la letteratura mondiale», è protagonista di quasi duecento tra serie TV e film; si cerca quindi di mettere in relazione l’opera con la vita dell’autore.
Con la seconda apertura abbiamo un A4 con tre testi: il primo è sulla “Solomance”, la scuola tra i monti transilvani in cui insegnerebbe il diavolo e che sarebbe stata frequentata da Dracula. Il secondo testo, “Il potere delle tenebre”, dà notizia della versione islandese (più corta e con varie differenze) e di quella svedese (più lunga) del romanzo, intitolate appunto Il potere delle tenebre; in queste versioni alternative cambiano i nomi di alcuni personaggi, scompare Renfield ed è presente la misteriosa contessa Ida Várkony, che rende succube il dottor Seward; non si conosce con sicurezza la paternità di queste versioni, ma alcuni indizi le vorrebbero derivanti da una prima bozza del testo stokeriano andata persa. Il terzo testo, dal titolo “Trasfusioni”, informa che Stoker fu uno dei primi autori a inserire delle descrizioni di trasfusioni di sangue in letteratura, ma chiaramente non proprio affidabili dal punto di vista scientifico (i gruppi sanguigni vennero scoperti nel 1900).

Con la terza apertura arriviamo all’A3, che raffigura un miniposter con i protagonisti del romanzo in una bella tavola a due colori (arancione e nero) intitolata “Il sangue è vita”, con i personaggi stilizzati, e Dracula incorniciato al centro.
La quarta e ultima apertura mostra un bel poster 50x70 di Dracula che si procura una ferita sul petto per far stillare il sangue in un bicchiere.

Questo Cartavolante è una piccola chicca per i cultori di Dracula e delle belle illustrazioni, da collezionare o da appendere al muro per ammirare a piacimento una suggestiva interpretazione grafica del vampiro per antonomasia.

Risorse Web:
Scheda del volume
IlCartavolante.com
ABEditore

domenica 5 febbraio 2023

Dampyr - N.275

Testata: DAMPYR, N.275
Episodio: IL GIUSTIZIERE DI NEW YORK
Testi: ANTONIO ZAMBERLETTI
Disegni: GINO VERCELLI
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: LUCA CORDA
Pagine: 96
Edizione: BONELLI, 02-2023

Da qualche giorno in edicola il nuovo numero di Dampyr.

Venuti a sapere di un vigilante immune ai proiettili, Harlan, Tesla e Kurjak si recano a Manhattan, convinti che si tratti di un non-morto del branco del defunto Maestro Ixtlán. Il vigilante sembrebbe identico a Jason Baxter, agente pluridecorato della narcotici scomparso nel 1993 con il collega Hugh Stanton.
La giornalista Monica Baxter, figlia dell’agente, cerca da tempo di far riaprire il caso, ma la polizia continua a respingere le sue richieste con dei pretesti, in realtà in imbarazzo per alcuni casi di rapine sventate e assassinii di narcotrafficanti.
Giunti sul posto, i nostri si trovano nel mezzo di una lotta tra le gang di David Curtis, il cui fratello è stato ucciso da Baxter durante un tentativo di rapina, e quella di Charlie Torrisi. Quest’ultimo assicura Curtis della sua estraneità alla morte del fratello e gli propone una tregua, ma Curtis non gli crede e si prepara a colpirlo.
Intanto un altro non-morto giunge in città e si allea con Curtis nella lotta a Torrisi, chiedendogli in cambio di far fuori il Dampyr e i suoi sodali. Monica viene rapita per attirare in trappola Harlan e compagni, ma al loro fianco ci sarà proprio Baxter, che si rivelerà un alleato prezioso.

Il giustiziere di New York è una tipica crime story che contrappone il poliziotto buono, del tipo «poliziotto una volta, poliziotto per sempre», a quello corrotto, che ha ceduto alle tentazioni e alla corruzione come risposta alle difficoltà della vita, ma che alla fine si redime con un sacrificio.
Caso insolito per Dampyr, le tavole si compongono di disegni veloci, e dai tratti marcati. Non manca qualche tavola più accurata, come la bella splash di pagina 71 a sintesi della storia di Baxter.



Risorse Web:
Scheda di Il giustiziere di New York
Antonio Zamberletti su Wikipedia
Gino Vercelli su Wikipedia
Sergio Bonelli Editore
Pagina Facebook di Dampyr