domenica 2 ottobre 2022

L’Ultima Frontiera

Testata: L’ULTIMA FRONTIERA
Testi: PIETRO GANDOLFI
Disegni: TONI VICECONTI
Lettering: TONI VICECONTI
Pagine: 6
Edizione: MIDIAN COMICS, 08-2022

La giovane casa editrice underground Midian Comics ha prodotto un fumetto molto particolare, composto da cinque tavole e un’illustrazione chiuse in una busta in formato A4, a mo’ di portfolio. Si tratta di una storia realizzata per un concorso sul tema “Ultima frontiera”, organizzato da Casale Comics and Games, in cui i due autori si sono classificati al secondo posto.

Una bambola in pezzi continua a chiedere coccole con il suo disco rotto. Carcasse di macchine sono accalcate ai bordi delle strade. L’erba ha invaso i porticati delle case, le cui porte ormai sono divelte. È in questo mondo che si muove una donna dalla curiosa armatura, una sorta di futuristico esoscheletro. A un certo punto si imbatte in un gruppo di mostruose creature antropomorfe, di una specie che è comparsa sulla terra all’improvviso, non si sa proveniente da dove. Sono i “vampiri diurni”, che in breve sono diventati la specie dominante sul pianeta. La nostra eroina non ha paura di affrontarli, e si sa difendere bene. Perché niente può fermarla nel suo viaggio verso la salvezza, verso l’Ultima Frontiera, un posto sicuro dove ricominciare a vivere. Ma è davvero lì quello che sta cercando?

Nelle cinque tavole di questa storia scritta da Pietro Gandolfi veniamo portati in un mondo post-apocalittico che ricorda quello di Io sono leggenda, un mondo in cui le strade sono vuote, le case in rovina e forse l’aria è contaminata (a giudicare dalle maschere antigas che compaiono nel finale). L’eroina dal look alla Sigourney Weaver di Alien e la spada alla Michonne di The Walking Dead, è una guerriera (di cui non ci viene detto il nome) che non è disposta a nessun compromesso, ma che custodisce gelosamente nel cuore la speranza di un vita in cui non essere più sola, in cui non doversi più nascondere o scappare: una vita degna di tale nome.

Se nella precedente collaborazione degli autori (il bell’horror intimistico L’ultimo respiro) lo stile era più “crepuscolare” e onirico, con un chiaro omaggio a José González, qui i disegni di Toni Viceconti, in tavole molto articolate, si fanno più netti e carichi di dettagli, per meglio rendere la desolazione del racconto, con un’estetica che si rifà a The Walking Dead: rottami, carogne, rovina e abbandono. Ben caratterizzata l’eroina della storia, il cui volto riesce a trasmettere sorpresa, rabbia e determinazione. I vampiri diurni sono raffigurati come mostri ripugnanti, dai nasi pipistrelleschi, a volte con ali membranose, sorta di mix tra la versione chirottera del Dracula di Gary Oldman e i vampiri mostruosi di Underworld, nell’alveo ormai consolidato di un ritorno della figura del vampiro al genere horror.

Risorse Web:
Pietro Gandolfi su Wikipedia
Pagina Facebook di Pietro Gandolfi
Pagina Facebook di Toni Viceconti
Sito di Casale Comics and Games
Pagina Instagram di Casale Comics and Games
Pagina Facebook di Midian Comics

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