domenica 10 gennaio 2021

Vlad Dracula

Titolo: VLAD DRACULA
Titolo originale: DRACULA: VLAD THE IMPALER
Testi: ROY THOMAS
Disegni: ESTEBAN MAROTO
Copertina: E. MAROTO (chine), SANTI CASAS (colori)
Lettering: MP STUDIO
Pagine: 88
Edizione originale: TOPPS COMICS, 02/04-1993
Edizione italiana: MAGIC PRESS, 08-2019

Poco più di un anno fa, la Magic Press ha pubblicato un grande classico del fumetto vampiresco, finora inedito in Italia, realizzato nei primi anni Novanta da due mostri sacri come Roy Thomas e Esteban Maroto. È la storia, romanzata e raccontata in chiave epico-orrifica, di Vlad l’Impalatore, meglio conosciuto come Dracula.

Nato nel 1431, fin dall’infanzia Vlad imparò ad apprezzare la vista del sangue, tanto da assistere sempre in prima fila alle pubbliche esecuzioni. Il padre Vlad II Dracul, cavaliere dell’Ordine del Drago, principe della Valacchia e governatore della Transilvania, reggeva un territorio al confine tra Europa cristiana e Impero Ottomano, per cui era costretto ad alterne alleanze. Questa politica finì per suscitare il sospetto del sultano Murad II, che prese a dubitare della fedeltà del vassallo. Vlad dovette quindi rimanere “ospite” del sultano per circa un anno e lasciare come garanzia i figli Vlad e Radu alla corte di Adrianopoli. I due rampolli crebbero insieme al coetaneo figlio del sultano, Mehmed, Vlad imparando a combattere, Radu conquistato alle mollezze della corte.
In Valacchia, intanto, Vlad II venne spodestato e ucciso dai Dăneşti, guidati da Vladislav II, con l’aiuto di molti boiardi. Murad, contando di avere in lui un fido alleato, appoggiò Vlad come successore al trono. Vlad II Dracula, ossia figlio di Dracul, regnò sulla Valacchia solo per due mesi, mentre a Murad succedeva Mehmed II. Venne il momento in cui Dracula poté avere la sua vendetta: nel 1456 uccise Vladislav e si riprese il principato, mentre i traditori boiardi furono ridotti a schiavi per la ricostruzione di una fortezza sul fiume Argeş. In quel periodo giunse l’appello del papa Pio II al mondo cristiano per organizzare una crociata contro il sultano Mehmed, a cui Vlad fu tra i pochi sovrani a rispondere. La guerra contro i Turchi fu difficile e contò ingenti perdite da ambo le parti. Quando Mehmed, nell’inseguire le truppe valacche, si ritrovò nel mezzo di una foresta di ventimila turchi impalati, ne rimase talmente inorridito da ritirarsi con il suo esercito. Affidò a Radu la conquista della Valacchia, in una guerra che costò a Vlad il trono e la sposa Transilvania. Rivoltosi all’alleato re d’Ungheria, Mattia, Dracula non trovò aiuto, bensì una dorata prigionia.
Tra alterne vicende, Vlad riuscì a salire sul trono una terza volta nel 1476, anno in cui fu ucciso a tradimento da una spia durante una battaglia. La sua testa venne esposta su una picca a Costantinopoli, ma ben presto scomparve. La testa di Vlad fu riunita al corpo centocinquant’anni dopo nel monastero di Snagov da un discendente, deciso a risvegliare il nobile antenato.

Roy Thomas racconta la storia di Dracula con un taglio epico, tratteggiando Vlad come un eroe coraggioso e implacabile, animato dal fuoco della vendetta verso chi ha ucciso i suoi familiari e usurpato il suo trono. Ma questo è anche un racconto di guerra, e come tale presenta il suo bagaglio di brutalità, come erano brutali i tempi in cui agiva Dracula, difensore di terre che costituivano un conteso campo di battaglia. Basandosi sugli eventi storici, l’autore ricostruisce quindi la vicenda di Vlad Ţepeş ammantandola di leggenda e restituendola alla sua dimensione mitica, con tanto di finale orrifico che può fare da premessa a tutta la progenie dei Dracula stokeriani.
Questa edizione in bianco e nero, orfana dei colori dell’edizione originale ad opera di Paul Mounts, restituisce in tutto il loro splendore le chine di Maroto. I disegni dell’artista spagnolo, forti di un’abile sintesi dal sapore settantiano, sono molto dinamici, plastici nelle pose dei personaggi in atti guerreschi. Il tratto di Maroto è molto personale, talvolta evocativo ed evanescente, talvolta preciso e descrittivo, a seconda degli stati d’animo che l’artista vuole suscitare. Notevoli, in particolare, le tavole introduttive dei singoli episodi, strutturate a mo’ di frontespizio, e la tavola di pagina 32, in cui l’artista riassume i principali aneddoti sulla crudeltà di Dracula.
Un recupero encomiabile da parte della Magic Press di una graphic novel assolutamente imperdibile.

Risorse Web:
Roy Thomas su Wikipedia
Esteban Maroto su Wikipedia
Blog di Esteban Maroto
Magic Press Edizioni
La Topps Comics su Wikipedia
 

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