sabato 30 settembre 2017

Preacher 9 - Alamo

Titolo: PREACHER, Vol.9
Episodio: ALAMO
Testi: GARTH ENNIS
Disegni: STEVE DILLON
Colori: PAMELA RAMBO
Copertina: GLENN FABRY
Traduzione: MATTEO CASALI
Pagine: 232
Ed. or.: DC-VERTIGO, 03/10-2000
Ed. italiana: MAGIC PRESS, 2002

Jesse trova il modo di evocare il Santo degli assassini e riesce a far leva su quel poco di umano che ancora c’è in lui, cioè la voglia di vendetta, convincendolo a partecipare al suo piano per affrontare Dio.
L’Altopadre Starr, mentre si abitua alla sua nuova condizione di eunuco, viene a sapere che Custer si è recato ad Alamo. Dà disposizioni perché tutte le forze del Graal convergano lì e poi fa uccidere tutti i membri del Supremo consiglio.
L’agente Hoover riesce a trovare Custer e gli punta contro una pistola, con l’idea di vendicarsi per quello che ha subito a causa sua. Jesse gli chiede scusa e gli ordina di dimenticare tutto: Hoover diventa un uomo nuovo e, per prima cosa, si dichiara alla collega Featherstone, che però è innamorata del vizioso e cinico capo Starr.
Intanto, come era capitato a Jesse, Facciadiculo finisce a Salvation. Dopo aver messo in fuga tre tizi che terrorizzavano Lorie, fa amicizia con lei e decide di fermarsi nella cittadina, dove si aprono per lui nuove splendide possibilità.
Il momento della resa dei conti si avvicina e Jesse è terrorizzato all’idea che possa accadere qualcosa a Tulip: le mette dei sonniferi nell’acqua e continua la missione da solo. Jesse e Cassidy si incontrano quindi ad Alamo. Cassidy cerca di essere accomodante e di scusarsi, ma deve ammettere di averli seguiti solo per poter conquistare Tulip: ai due non rimane che affrontarsi in uno scontro senza esclusione di colpi.


Alla fine, quando Jesse gli porge la mano, il vampiro realizza di non essere del tutto dannato e accetta di esporsi ai raggi del sole.
Starr si gode lo spettacolo dall’alto e, dopo aver soffocato l’insubordinazione di Featherstone e Hoover, dà ordine di sparare al sopravvissuto. Si ritrova poi faccia a faccia con Tulip, che intanto ha raggiunto Alamo facendosi strada a colpi di fucile.
A questo “primo finale”, segue l’ultimo particolarissimo episodio, che regala numerosi colpi di scena, tra cui la “redenzione” di Cassidy, la crisi del rapporto di Jesse e Tulip e l’ultimo vero scontro finale, che vedrà il Predicatore e il Santo degli assassini alleati contro Dio.


In questo avvincente gran finale di Preacher è l’azione a farla da padrona, in un susseguirsi di colpi di scena mozzafiato, lasciando spazio a una forte suspense prima dell’epilogo. Immancabili le divertenti cattiverie che l’autore fa subire ai suoi poveri personaggi (su tutti Starr), che talvolta sconfinano nel grottesco.
Emergono poi due temi principali. Il primo è il machismo da texano di Jesse, che mette in seria crisi, per la seconda volta, il rapporto con la sua amata. Ma l’amore, se vero amore, fa superare anche le più grandi difficoltà che si possono creare in una coppia, nel caso di Tulip e Jesse causate dalla menzogna (pur se a fin di bene) e da un forte senso di tradimento. L’altro tema è il cambiamento di Cassidy, che realizza quanto male facciano agli altri il suo egoismo e la sua noncuranza, e finalmente decide di seguire il consiglio di Jesse di comportarsi da uomo nel suo nuovo viaggio.

Risorse Web:
Scheda del nono volume di Preacher
Magic Press Edizioni
Vertigo Comics
 

domenica 24 settembre 2017

Preacher 8 - Inferno sulla Terra

Titolo: PREACHER, Vol.8
Episodio: INFERNO SULLA TERRA
Testi: GARTH ENNIS
Disegni: STEVE DILLON
Colori: PAM RAMBO
Copertina: GLENN FABRY
Traduzione: MATTEO CASALI
Pagine: 200
Ed. or.: DC-VERTIGO, 07-1999/02-2000
Ed. italiana: MAGIC PRESS, 2001

Arriva finalmente il giorno in cui Tulip si stanca di languire nell’autocommiserazione e decide di lasciare Cassidy. Il vampiro cerca di fermarla in tutti i modi e finisce in strada sotto il sole. Mentre va via, diretta da Amy, Tulip ripensa alla sua infanzia, che trascorse con il papà Jake, orfana della madre morta di parto. Il padre avrebbe voluto un maschio, ma la crebbe con affetto, portandola ad amare cose “da uomini” come armi, pesca e baseball. Visti i suoi gusti, a scuola Tulip non aveva molti amici, finché conobbe Amy.
Intanto il Predicatore è in viaggio e combatte la noia ascoltando le storie di alcuni autostoppisti. Quando arriva a casa di Amy, può finalmente riabbracciare Tulip. La situazione è piuttosto complicata, ma il loro amore è vivissimo e i due riescono a chiarirsi.


Starr deve gestire l’arrivo inaspettato del vecchio Eisenstein, che credeva morto. Questi è un pezzo grosso del Graal, che sta indagando sulla strage della Monument Valley. Starr gli manda contro dei sicari, che vengono puntalmente fatti fuori dalla guardia del corpo e da un fedele mastino. Per ottenere i risultati voluti, Starr deve mettersi in campo di persona, incappando in un’imbarazzante complicazione quando si trova davanti il feroce cane.
Jesse intanto fa qualche indagine per capire chi sia davvero Cassidy e si reca nel vecchio pub McSorley’s. Qui conosce la clochard Sally, che frequentò Cassidy molti anni prima e lo vide distruggere le vite delle sue amiche Joanie e Gilly. Quando Jesse si trova davanti Cassidy, gli dà appuntamento ad Alamo per la resa dei conti.
Il manager Sergeant molla Facciadiculo nei debiti e nel mezzo di una polemica da lui aizzata ad arte con il Vaticano per far pubblicità al suo assistito.

Tra le menomazioni sempre più gravi ed esilaranti dell’Alto padre Starr, Ennis delizia i suoi lettori anche con dei passaggi toccanti. In particolare quando Jesse e Tulip possono riabbracciarsi e lei, che credeva morto il suo amato, nell’ebbrezza del momento lo prende a palle di neve: sono vivi e si godono un po’ di intimità, il che le basta per essere felice. L’amicizia tradita è un altro tema portante del volume. Jesse sa di non poter perdonare Cassidy, a maggior ragione dopo aver saputo di più del suo passato, tanto da arrivare a definirlo un «animale che crede di essere un uomo».

Risorse Web:
Scheda dell’ottavo volume di Preacher
Magic Press Edizioni
Vertigo Comics
 

sabato 23 settembre 2017

Preacher 7 - Salvation

Titolo: PREACHER, Vol.7
Episodio: SALVATION
Testi: GARTH ENNIS
Disegni: STEVE DILLON
Colori: PAMELA RAMBO
Copertina: GLENN FABRY
Traduzione: A.C.R.
Pagine: 248
Ed. or.: DC-VERTIGO, 09-1998/06-1999
Ed. italiana: MAGIC PRESS, 2001

Dopo l’enorme delusione provocatagli da Tulip e Cassidy, Jesse è rimasto da solo e prosegue il viaggio verso il Texas. Si ferma nella cittadina di Salvation, 1626 anime. Qui si imbatte in Lorie Bobbs, la sorella con un solo occhio del suo amico d’infanzia Billy-Bob, che salva dall’aggressione di alcuni dipendenti della ditta di Quincannon. Per ringraziarlo, Lorie lo invita in casa, che condivide con la socia Jodie, una donna di mezz’età, intelligente e con l’aria di averne passate tante: le manca un braccio e ha una vistosa cicatrice, risultato di un incontro ravvicinato con un alligatore. Ma non ricorda molto altro del suo passato, e lo stesso nome di Jodie le fu affibiato quando la trovarono urlante nella palude.
Più tardi, l’anziano sceriffo Bewley, che ha notato come Jesse ha trattato gli aggressori di Lorie, gli propone di fargli da vicesceriffo. Il Predicatore si fa avanti per prendere il suo posto e Bewley accetta.
Jesse si sistema nell’ufficio, dove conosce l’avvenente vice Cindy Dagget e riceve la visita di Odin Quincannon, un magnate della carne che cerca di corromperlo perché i suoi dipendenti si possano sfogare a loro piacimento per la città. Per tutta risposta, Jesse lo fa volare dalla finestra. Il neosceriffo si ambienta in fretta e inizia a conoscere la brava gente – si fa per dire – di Salvation, risolvendo piccole e grandi beghe cittadine. Stringe amicizia soprattutto con Cindy e Jodie, una donna colta che sa come affrontare la vita. L’affinità che Jesse prova per lei trova una spiegazione quando viene fuori che Jodie è sua madre. Intanto ci sono da gestire le minacce del nuovo nemico Quincannon e del Ku Klux Klan.


Arriva poi il momento del viaggio interiore con il peyote. Jesse scopre così che fu Dio a salvarlo dalla caduta dall’aereo, per chiedergli di continuare la sua vita smettendo di cercare risposte. Quando Jesse cerca di inchiodarlo alle sue responsabilità, chiedendogli conto del suo abbandono dell’umanità, e fa per usare il Verbo, Dio va su tutte le furie…

In questo volume è assai emozionante l’incontro di Jesse con la madre: una donna che ha visto di tutto nella vita, e che capisce che è meglio accettare le debolezze e le piccole cattiverie delle persone di Salvation, perché ogni tanto sono capaci di qualche atto gentile, visto che nel mondo ci sono persone ben peggiori.
Un importante snodo narrativo della saga è l’incontro di Jesse con il Signore, che si rivela essere piuttosto vendicativo e poco incline a dare spiegazioni sul perché delle sue azioni.

Risorse Web:
Scheda del settimo volume di Preacher
Cristiana Astori, Preacher: sinossi degli albi italiani
Vertigo Comics
 

giovedì 21 settembre 2017

Preacher 6 - Mangiatori di Uomini

Titolo: PREACHER, Vol.6
Episodi: 1) TERRE DESOLATE; 2) LA CROCIATA DI UN UOMO SOLO
Testi: GARTH ENNIS
Disegni: STEVE DILLON (1), PETER SNEJBJERG (2)
Colori: PAMELA RAMBO (1), GRANT GOLEASH (2)
Copertina: GLENN FABRY
Traduzione: A. COTTA RAMUSINO, MARGHERITA GALETTI
Pagine: 136
Ed. or.: DC-VERTIGO, 03,06/08-1998
Ed. italiana: MAGIC PRESS, 2000

Terre Desolate: È passato un mese dall’incidente della Monument Valley, e ancora se ne parla in televisione, ma non si riesce a individuare un responsabile. Tulip è a Phoenix con Cassidy, convinta che Jesse sia morto: si è data all’alcol e ha ceduto alle avance del vampiro.
Dopo l’esplosione, Starr si era perso nel deserto ed è stato salvato dai fratelli Porcos. Quando si risveglia, si ritrova su un materasso nella miniera di Kovacs, privo di una gamba e incatenato. Come apprende con sgomento, i Porcos gliel’hanno amputata per mangiarla. L’Alto padre deve sottoporsi a una grande umiliazione per riuscire a fuggire.
Nonostante la caduta dall’aereo, anche Jesse è vivo, ma esce da un coma durato un mese privo di un occhio e piuttosto malconcio. A salvarlo è stato salvato Johnny Lee Wombat, un tizio con qualche rotella fuori posto che ce l’ha a morte con la NASA per essere stato scartato. Dopo aver telefonato a Amy, Jesse realizza che Tulip non può che essere a Phoenix. Raggiunto uno dei locali che frequentava con lei, la vede da lontano baciarsi con Cassidy.
Tra successi e delusioni, Facciadiculo vive il suo momento di fama, sognando un mondo di persone con le natiche al posto del viso.

Speciale: La Crociata di un Uomo Solo: Questa è la storia di Starr, orbato di un occhio all’età di cinque anni. Venne arruolato dal Graal nel 1975 e fece una rapida carriera fino al ruolo di Carnefice. Qualche anno dopo conobbe l’Alto padre D’Aronique e in seguito l’ultimo discendente di Cristo: decise che entrambi sarebbero dovuti morire. Nel 1995 arrivò Custer, e Starr capì di aver trovato il suo messia.


Il pungente sarcasmo di Ennis sfocia nella satira nelle tavole dedicate ai talk show televisivi, in cui gli opinionisti non sono tenuti ad una condotta civile, interrotti per giunta da pubblicità di bibite promosse da donne in bikini. A questo si unisce l’attitudine alla menzogna dei politici, che negano ogni responsabilità a tragedie provocate dalle loro scelte.
Scuri e cupi, i disegni di Snejbjerg risultano assai suggestivi e adatti alla storia di Starr.

Risorse Web:
Scheda del sesto volume di Preacher
Cristiana Astori, Preacher: il prete, il vampiro e la bounty killer
Vertigo Comics
 

martedì 19 settembre 2017

Preacher 5 - Guerra Sotto il Sole

Titolo: PREACHER, Vol.5
Episodio: GUERRA SOTTO IL SOLE
Testi: GARTH ENNIS
Disegni: STEVE DILLON
Colori: PAMELA RAMBO
Copertina: GLENN FABRY
Traduzione: ALESSANDRA DI LUZIO
Lettering: MP STUDIO
Pagine: 104
Ed. or.: DC-VERTIGO, 02/05-1998
Ed. italiana: MAGIC PRESS, 1998

Notato dall’impresario Seargent in un’esibizione canora improvvisata a New Orleans mentre era con Jesse e gli altri, Facciadiculo finisce in televisione e diventa un cantante di successo. Intanto Jesse e i suoi compagni di viaggio arrivano in una riserva indiana della Monument Valley, in Arizona, dove il Predicatore vuole entrare in contatto con Genesis usando il peyote. Cassidy è in preda al delirium tremens e, avendo deciso di rigare dritto, si è sbarazzato di tutto l’alcol che aveva… peccato che Jesse ne sia ben fornito.
Nella riserva c’è anche Starr, alla fine diventato Alto padre del Graal dopo aver ucciso D’Aronique e il discendente di Cristo a Masada. Starr sta mettendo in atto un piano per catturare Tulip e ha coinvolto anche l’esercito, con il beneplacito del Presidente.
Quando Tulip accompagna Jesse nel luogo scelto per il “viaggio”, arriva il Santo degli assassini. Jesse tiene fede al patto stretto con lui e gli dà le spiegazioni attese sulla tragedia che colpì la sua famiglia più di un secolo prima: fu causata scientemente da Dio, che, in cerca di un rimpiazzo per l’esausto Angelo della morte, gli mise sulla strada una banda di fuorilegge per rallentarlo, mentre sua moglie e sua figlia venivano uccise.
Sopraggiunge quindi l’esercito ai comandi di Starr, con tanto di carri armati e caccia. Basteranno i missili a far fuori l’implacabile Santo degli assassini?


Questi episodi sono incentrati su una furibonda e avvincente azione, ma vengono messe in luce anche la debolezza e la falsità di Cassidy, che vorrebbe fare la cosa giusta ma non ha molta voglia di mettere in pratica i suoi propositi. Sempre più evidente poi è la pochezza di Starr, che, nonostante guidi la più potente organizzazione al mondo e sia nella posizione di dare ordini al Presidente degli USA, se la fa addosso quando un cazzuto colonnello gli fa una strigliata epocale.
Molto riuscita visivamente l’ambientazione western, con colori accesi e splash page, con cui Dillon ben rende la vastità dei paesaggi americani.

Risorse Web:
Scheda del quinto volume di Preacher
Cristiana Astori, Preacher: comiche violente
Vertigo Comics
 

lunedì 18 settembre 2017

Preacher Special 2 - Quei Bravi Ragazzi

Titolo: PREACHER SPECIAL, Vol.2
Episodi: 1) LA STORIA DI TU-SAI-CHI; 2) QUEI VECCHI BRAVI RAGAZZI
Testi: GARTH ENNIS
Disegni: RICHARD CASE (1), CARLOS EZQUERRA (2)
Colori: MATT HOLLINGSWORTH (1), NATHAN EYRING (2)
Copertina: GLENN FABRY
Traduzione: FRANCESCO CINQUEMANI
Pagine: 120
Ed. or.: DC-VERTIGO, 12-1996, 08-1997
Ed. italiana: MAGIC PRESS, [1998?]

La Storia di Tu-sai-chi: Facciadiculo racconta la sua storia a un barbone che incontra nel parco.
Aveva quasi diciotto anni e viveva con il padre e la madre. Lo sceriffo Hugo Root lo pestava ad ogni occasione, umiliandolo e denigrandolo come un poco di buono, mentre la madre Martha assistiva impotente sfogandosi con la bottiglia. I compagni di scuola lo pestavano, le ragazze lo ignoravano. Unico suo amico era Pube, che gli trasmise la passione per i Nirvana e per la musica grunge. Pube, però, aveva anche una passione malsana per i fucili e, quando Kurt Cobain dei Nirvana si uccise, convinse l’amico a farla finita…
È toccante leggere di Facciadiculo prima dell’incidente e di quanto faceva schifo la sua vita già prima, in questo racconto illustrato dai disegni cupi e un po’ stillizzati di Case. Quello che più colpisce è la famiglia del ragazzo, che cresce tra la cattiveria del padre, la vigliaccheria della madre, e la sua estrema influenzabilità. Ennis rivolge anche una forte condanna alla società, che non sa dare risposte alle domande di un ragazzo confuso, anzi lo emargina lasciandolo alle amorevoli mani dei ragazzi che lo menano, e di una famiglia violenta e indifferente.


Quei Vecchi Bravi Ragazzi: Un paio di anni prima che morissero, Jodie e T.C. vissero una curiosa avventura.
I due tornavano alla fattoria di Marie da un combattimento clandestino, in cui Jodie aveva affrontato un gorilla con una mazza da baseball. Attraverso la palude si imbatterono in due viaggiatori precipitati con un elicottero, la bella avvocatessa Tommi e il poliziotto Hicks, in fuga dagli uomini del terrorista internazionale Saddam Hopper. Senza volerlo, Jodie e T.C. si trovarono invischiati, e dovettero combattere contro Hopper e i suoi uomini. Hicks, però, divenne geloso di Jodie, a cui Tommi si concesse, e fece il fatale errore di sottovalutare il suo avversario.
Questa storia è un divertissement in cui Ennis ne fa passare di cotte e di crude a Hicks, e mette in luce la forza, il coraggio e un lato più umano di Jodie, mentre sempre inquietante risulta il pervertito T.C. Molto belle le tavole di Ezquerra, dai disegni espressivi e spigolosi.

Risorse Web:
Scheda del secondo Special di Preacher
Cristiana Astori, Preacher: stili e influenze
Vertigo Comics
 

domenica 17 settembre 2017

Preacher 4 - Incontri ed Addii

Titolo: PREACHER, Vol.4
Episodio: INCONTRI ED ADDII
Testi: GARTH ENNIS
Disegni: STEVE DILLON
Colori: MATT HOLLINGSWORTH
Copertina: GLENN FABRY
Traduzione: FRANCESCO CINQUEMANI
Lettering: n.i.
Pagine: 184
Ed. or.: DC-VERTIGO, 07-1997/01-1998
Ed. italiana: MAGIC PRESS, 1998

Per Jesse e Tulip, di ritorno dalla Francia, arriva il momento di ritrovarsi a New York. Quando Tulip si riunisce al suo uomo, gli salta addosso e lo trascina in una stanza vicina. Ammanettato Jesse al letto, mette in pratica la sua vendetta e lo lascia da solo per tutta la serata, che passa con la sua amica Amy. Più tardi raggiunge Cassidy, che è ubriaco e ci prova con lei. Tulip va via infuriata, ma decide di non dirlo a Jesse, temendo di spezzargli il cuore. Tornata dal Predicatore, cerca di chiarire il suo punto: si è davvero sentita sminuita quando lui l’ha mollata per affrontare da solo il Graal. Quando Jesse promette di non rifarlo, lo perdona.
Cassidy cerca poi di scusarsi con Tulip, sottolineando quanto sia importante per lui l’amicizia di Jesse. I tre quindi partono per New Orleans, dove il vampiro conosce un esperto di vudù che potrebbe aiutarli a carpire qualche informazione a Genesis. In una tavola calda sulla strada, i nostri si imbattono in Facciadiculo, che punta una pistola contro di loro, deciso a vendicare il padre. Jesse non ci impiega molto a convincere il ragazzo che la morte del padre non fu colpa sua e che lui e i suoi amici non sono cattivi. Quindi lo invita a passare un paio di giorni con loro e gli offre un passaggio.
Il giorno dopo il gruppo è a New Orleans, dove incontra Xavier e la sua ragazza Janis. Nonostante abbia avuto in passato dei problemi con Cassidy, Xavier accetta di aiutarli e di praticare il rito vudù su Jesse. Giunge, però, una minaccia inaspettata: Les Enfants du Sang, un gruppo di fanatici del sangue che vogliono rapire Cassidy per poter diventare vampiri.
Intanto Starr fatica a trovare una soluzione per occultare l'orrenda ferita infertagli da Jesse sulla sua testa calva, che lo fa tristemente somigliare a un certo organo maschile.


Questo ciclo di episodi è incentrato principalmente sui rapporti tra i personaggi. Tulip sa che l’amicizia è importante per Jesse, per cui è davvero combattuta sul da farsi in seguito al colpo basso di Cassidy. Il vampiro sembra non avere la stessa attenzione per le persone che sono con lui, ma sostiene di non aver mai avuto un amico come Jesse. Come dice Xavier, però, Cassidy ha il vizio di lasciare «merda dietro di sé». Sa essere un amicone e conquistare gli altri con il suo spirito ribelle, ma è completamente disinteressato alle conseguenze delle sue azioni.
La scrittura di Ennis è sempre brillante e divertente, e raggiunge vertici di humour quando prende la parola il comico Bill Hicks. A questi, che salvò una serata a Jesse ai tempi di Annville, Ennis affida una delle migliori battute della serie:

Un orfanello incontra una coppia che vorrebbe adottarlo: “Siamo i tuoi nuovi genitori cristiani per la vita!”… “Vi prego, datemi la famiglia adoratrice di Satana della porta accanto. Quelli che hanno i dischi migliori.”

Risorse Web:
Scheda del quarto volume di Preacher
Cristiana Astori, Preacher: le tematiche
Magic Press Edizioni
 

venerdì 15 settembre 2017

Preacher Special 1 - Il Santo degli Assassini

Titolo: PREACHER SPECIAL, Vol.1
Episodio: IL SANTO DEGLI ASSASSINI
Testi: GARTH ENNIS
Disegni: STEVE PUGH, CARLOS EZQUERRA
Colori: PAMELA RAMBO
Copertina: GLENN FABRY
Traduzione: NAVID CARUCCI
Lettering: ALEX TRINCIA
Pagine: 120
Ed. or.: DC-VERTIGO, 08/11-1996
Ed. italiana: MAGIC PRESS, [1997?]

Parallelamente alla serie principale di Preacher, vennero pubblicati alcuni speciali, il primo dei quali ha per protagonista il Santo degli assassini.
Il Santo era un uomo che, dopo la guerra civile americana, si dedicò alla carriera di cacciatore di taglie. Un giorno, attorno al 1880, colpì una banda di Kiowa, un gruppo di spietati indiani. Dopo averli sterminati per prenderne gli scalpi, scoprì di aver inconsapevolmente salvato una donna da loro rapita. Scortò la donna fino a Laredo, dal fratello, ma lei preferì seguire il suo salvatore. Nonostante nessuno osasse rivolgere la parola all’uomo, lei era sicura di poter tirare fuori quanto di buono c’era nel suo cuore di pistolero. I due andarono a vivere in una casa isolata sulla montagna, e dopo un paio di anni lei gli diede una figlia.
Qualche anno dopo, la moglie e la figlia si ammalarono. Lui prese il cavallo e si incamminò alla volta della città per prendere le medicine. Lungo la strada fu sorpreso da una bufera di neve, e riuscì ad arrivare a Ratwater con grande fatica. Il dottore, però, era ubriaco e il pistolero dovette aspettare il giorno seguente. Al mattino, mentre veniva preparata la medicina, giunse nel saloon la banda di Gumbo McCrady. Il pistolero, provocato, uccise un tizio della banda. Per il momento la cosa finì lì, ma il pistolero si rimise sulle tracce Gumbo e i suoi, quando trovò i corpi massacrati di un gruppo di pellegrini che lo avevano sfamato. Per vendicarli seguì la banda, ma rimase senza cavallo, e la cosa rallentò troppo il suo ritorno a casa…
La tragedia vissuta dal pistolero, e la sua implacabile sete di vendetta, ne fecero il candidato ideale per sostituire l’Angelo della morte. Quando lui accettò l’incarico, divenne il Santo degli assassini, e persino Satana tremò di fronte al suo sguardo quando osò insultarlo.


Una storia intensa, epica. Il Santo è il risultato delle tragedie che ha vissuto, e, si sa, il mondo ha bisogno dei suoi mostri e scelse lui. Nessuno aveva mai riposto nell’uomo un grammo di fiducia, fino a quando incontrò la donna che sarebbe diventata sua moglie. Ma la felicità che lei gli portò non doveva durare, e il bene che aveva illuminato la sua vita per pochi anni, gli si ritorse contro, inasprendo infinatamente e definitivamente il suo animo. Al di là dei colpi di scena, delle divertenti volgarità e degli effetti speciali, Ennis ci propone un quesito che è dannatamente serio: quanto possiamo davvero decidere della nostra vita? Quanto pesa il destino?
Sia Pugh, con i suoi disegni calcati e a tratti quasi caricaturali, che Ezquerra, con tavole più “ombrose” e cupe, esprimono al meglio l’atmosfera della storia.

Risorse Web:
Scheda del primo Special di Preacher
Cristiana Astori, Preacher: intro, citazioni e bibliografia
Magic Press Edizioni
 

mercoledì 13 settembre 2017

Preacher 3 - L’Orgoglio d’America

Titolo: PREACHER, Vol.3
Episodio: L’ORGOGLIO D’AMERICA
Testi: GARTH ENNIS
Disegni: STEVE DILLON
Colori: MATT HOLLINGSWORTH, PAMELA RAMBO
Copertina: GLENN FABRY
Traduzione: NAVID CARUCCI
Lettering: MP STUDIO
Prefazione: PENN JILLETTE
Pagine: 232
Ed. or.: DC-VERTIGO, 10-1996/06-1997
Ed. italiana: MAGIC PRESS, 1997

Imbattutosi per caso in un bar dell’aeroporto in Cosmo, un ex militare che combatté in Vietnam, Jesse ascolta un racconto di prima mano sulle gesta del padre John. Riunitosi poi a Tulip, parte per Parigi.
Giunti in Francia, i due rubano un’auto e si dirigono verso Masada, dove Cassidy è tenuto prigioniero dal Graal, affidato alle cure del torturatore Toscani, recentemente castrato e ansioso di sfogarsi. Starr, l’alto funzionario del Graal che ha messo gli occhi su Jesse e che è a capo di un complotto per rovesciare i vertici dell’organizzazione, si prepara a ricevere il reverendo. Ma a rovinargli la festa arriva l’Alto padre D’Aronique, numero uno del Graal, nonché enorme bulimico di qualche quintale di peso. D’Aronique si porta dietro anche il diretto discendente di Cristo, che risulta essere un ritardato mentale, dal momento che i suoi genitori gli sono anche zii.
Non lontano da Masada, Jesse lascia un biglietto a Tulip, mollandola in albergo per continuare la missione da solo. Non gli è difficile entrare nella sede del Graal, ma presto capisce di non poter usare il Verbo senza far uccidere Cassidy. Si trova quindi di fronte a D’Aronique, che gli spiega di essere parente della nonna Marie, e che sa tutto quanto accadutogli da Annville in poi: ora lo vuole morto. Starr, però, anziché affrontare Jesse come ordinatogli, lo conduce nei sotterranei, dove è rinchiuso l’angelo caduto padre di Genesis. A complicare le cose, giungono a Masada anche il Santo degli assassini e il Signore in persona, che compare a Cassidy affinché convinca Jesse a smettere di cercarlo.
Tornati a New York, Jesse e Cassidy si godono una serata sull’Empire State Building, dove il vampiro gli racconta la sua storia.


Proinsias Cassidy – questo il suo nome – fu salvato dal fratello Bill durante gli scontri dublinesi del 1916 tra irlandesi e inglesi. Sulla strada di casa, durante la notte venne attaccato da una vampira. Lasciato lì per morto, Cassidy si svegliò solo al mattino e scoprì di essere diventato un vampiro. Iniziò una vita di vagabondaggi che lo portarono in America, dove strinse amicizia con alcuni irlandesi che si incontravano al pub McSorley. Dopo alcuni anni, vedendo gli altri invecchiare, capì che era arrivato il momento di ripartire.

Come sempre, Ennis è tagliente e divertente, soprattutto quando svela i vizi dei suoi personaggi, come la passione per i sex toys di Starr o la bulimia di D’Aronique. Neanche gli angeli sono immuni all’ipocrisia e all’opportunismo, e l’autore ci strappa una risata quando Jesse chiede al Seraphi di tagliar corto con tutte le menate poetiche sull’amore sconvolgente che provò per la diavolessa e andare al sodo dei fatti che portarono alla nascita di Genesis.


I momenti più belli della storia, però, sono quelli in cui Ennis lascia i personaggi parlare del loro passato: il Vietnam e la New York del 1918. Il volume, infatti, inizia con un toccante ricordo sul padre di Jesse, che apre a una forte critica sulla guerra, affidata alle parole di Cosmo: «torni indietro e scopri che stavi combattendo per i politici e per quei bastardi di venditori di armi, e te lo scordi che la gente ti crede un eroe». Bella anche la storia finale, in cui Cassidy ci presenta il paese delle opportunità visto con gli occhi di un irlandese: la bellezza della Statua della Libertà, l’amicizia dei connazionali, il panorama mozzafiato di New York dall’Empire State Building, da cui sembra di poter saltare giù in qualsiasi punto dell’America e iniziare l’avventura.

Risorse Web:
Scheda del terzo volume di Preacher
Lo Spazio Bianco: Speciale Garth Ennis: Nessuna pietà agli eroi
Magic Press Edizioni
 

martedì 12 settembre 2017

Preacher 2 - Fino alla Fine del Mondo

Titolo: PREACHER, Vol.2
Episodio: FINO ALLA FINE DEL MONDO
Testi: GARTH ENNIS
Disegni: STEVE DILLON
Colori: MATT HOLLINGSWORTH, PAMELA RAMBO
Copertina: GLENN FABRY
Traduzione: NAVID CARUCCI
Lettering: A. TRINCIA, A. LICANDRO
Prefazione: KEVIN SMITH
Pagine: 256
Ed. or.: DC-VERTIGO, 11-1995/09-1996
Ed. italiana: MAGIC PRESS, 1997

Per Jesse e Tulip è arrivato il momento di chiarirsi. Dopo che fu lasciata a Phoenix, la donna finì nel tunnel dell’alcol e dei debiti a usura, cosa che la portò ad accettare un incarico come sicario. Jesse decide di risolvere la questione una volta per tutte, ma mentre i due si trovano dall’usuraio, sopraggiunge Jody, l’assassino del padre di Jesse. L’uomo li costringe a seguirli, essendo immune al Verbo, e li riporta dalla nonna Marie alla fattoria di Angelville. Legato a una sedia con la sua amata, Jesse le racconta che la nonna è una spietata bastarda, con la fissazione delle tradizioni di famiglia: i maschi devono abbracciare la vita religiosa e le femmine stare in casa a crescere la prole. I suoi programmi sono immancabilmente messi in pratica dagli scagnozzi: Jody, uomo forte come un bue e incapace di empatia umana, e T.C., tipo sordido che ha la passione di accoppiarsi con gli animali della fattoria.
Anni prima, la madre di Jesse, Christina l’Angelle, esasperata, scappò da Angelville. Fu allora che conobbe il suo grande amore, il soldato John Custer, e poi nacque Jesse. Jody e T.C., però, riuscirono a ritrovare la famigliola, e li riportarono indietro con la forza. Jesse crebbe nella fattoria, tra privazioni, torture e perdite, e dovette vedere il padre ucciso davanti ai suoi occhi.


Fuggito a diciassette anni, conobbe Tulip in un bar e fu amore a prima vista. All’insaputa di Tulip, Jody e T.C. ritrovarono Jesse a Phoenix e lo riportarono dalla nonna, e Tulip si credette abbandonata. Dopo essere rimasto chiuso in una bara per un mese di fila, alla fine Jesse accettò di diventare reverendo e in breve giunse ad Annville.
Ora la nonna vuole la sua vendetta e, soprattutto, vuole Jesse tutto per sé: Tulip deve morire. La donna si becca così una pallottola in testa, ma Jesse impara a sue spese che le vie del Signore possono essere tortuose e subdole, nonostante conducano in questo caso alla salvezza della sua amata.
Tra mille peripezie, Jesse e Tulip raggiungono San Francisco per riunirsi a Cassidy. Qui vengono a sapere che Greta, la sua ragazza, è da poco morta per overdose. Vendicarla non sarà semplice, e porterà i nostri a un’assurda festa orgiastica per ricchi depravati, dove Tulip e Cassidy vengono fatti prigionieri dal Graal, una potente organizzazione di stampo cristiano con la missione di difendere la discendenza di Cristo, e che vuole usare Jesse come nuovo messia.


In questo volume ci viene raccontata la storia di Jesse e ci viene rivelato molto del suo personaggio: i principi, le motivazioni, i punti fermi che lo tengono sulla “retta via”. In primis le ultime parole del padre, unica eredità rimastagli, che gli raccomandò di non farsi mai mettere sotto dagli stronzi, di fare sempre la cosa giusta e di essere uno dei buoni, perché di cattivi al mondo ce ne sono già troppi. Quando Jesse realizza di non poter più rinunciare alla sua libertà, ritrova anche la fiducia in se stesso. Ma la vera molla che lo spinge avanti è l’amore che lo lega a Tulip. In un mondo troppo brutale perché i due si possano davvero proteggere, non rinunciano mai a provarci e a prendersi cura l’uno dell’altra: promettono di amarsi «fino alla fine del mondo». In definitiva, quel che qui emerge è una visione dell’amore come unica via di salvezza. Di contro, la famiglia, dove l’amore è tutt’altro che scontato, può diventare letteralmente un inferno.


Anche l’amicizia è importante: Jesse considera un amico Cassidy, anche se la cosa fa un po’ ingelosire Tulip, che suo malgrado deve riconoscere che il vampiro ha fegato ed è pronto a sacrificarsi per loro.
Come al solito, Ennis si diverte a farne passare di cotte e di crude ai cattivi della serie, ma anche al gatto di Greta, che subisce esilaranti torture da Jesse e Cassidy e finisce chiuso nella tazza del gabinetto.

Risorse Web:
Scheda del secondo volume di Preacher
Ennis su Wikipedia.org
Preacher su ComicbookDB.com
 

domenica 10 settembre 2017

Preacher 1 - Texas o Morte

Titolo: PREACHER, Vol.1
Episodio: TEXAS O MORTE
Testi: GARTH ENNIS
Disegni: STEVE DILLON
Colori: MATT HOLLINGSWORTH
Copertina: GLENN FABRY
Traduzione: F. CINQUEMANI, P. RUGGIERO
Lettering: MP STUDIO
Prefazione: JOE R. LANSDALE
Pagine: 200
Ed. or.: DC COMICS - VERTIGO, 04/10-1995
Ed. italiana: MAGIC PRESS, 1996

In queste settimane Amazon Video sta rilasciando gli ultimi episodi della seconda stagione del telefilm Preacher, storia di un predicatore alla ricerca di Dio, accompagnato nel suo viaggio dalla fidanzata e da un vampiro. La serie televisiva è tratta da una serie a fumetti che fece molto scalpore negli anni Novanta, e che, a posteriori, si può considerare il capolavoro di uno degli autori di fumetti più importanti e controversi degli ultimi trent’anni, ovvero il pazzo irlandese Garth Ennis.
Prima di trattare del telefilm, facciamo un excursus sulla serie a fumetti, di cui è attualmente in fase di pubblicazione una ristampa della RW Lion. L’edizione a cui facciamo riferimento è la prima, pubblicata in Italia da Magic Press, essendo la più completa e fedele rispetto a quella originale (la recente ristampa propone volumi in formato ridotto e stampati in bianco e nero). La Magic Press ha proposto la serie completa, come negli USA, in nove volumi che raccolgono i sessantasei albi regolari e uno speciale, e tre volumi che raccolgono gli altri cinque speciali.

Tutto ha inizio con un grave incidente nel Paradiso: il potente Genesis sfugge alla custodia degli angeli Adephi e raggiunge la Terra, per fondersi a uno spirito mortale e conquistare così una volontà propria. Figlio di un angelo Seraphi e di un demone femmina, Genesis ha un potere pari a quello di Dio, tanto che alla sua nascita il Signore ha lasciato il Paradiso per andare sulla Terra, privando le schiere celesti della Sua guida. Per riportare in cielo la creatura, gli angeli risvegliano l’implacabile Santo degli assassini, un essere invulnerabile e talmente spietato che «perfino Satana l’ha cacciato dall’Inferno».
La persona in cui si incarna Genesis è il reverendo Jesse Custer, che si occupa in maniera non proprio esemplare della guida spirituale della piccola comunità texana di Annville. Nel momento in cui Genesis entra in Jesse, durante la funzione domenicale, un’enorme esplosione rade al suolo la chiesa, carbonizzando in un attimo quasi duecento persone.


Sopraggiungono a vedere quanto è accaduto lo sboccato irlandese Cassidy e la grintosa biondina Tulip O’Hare, la quale è in fuga dopo aver tentato di uccidere un uomo. Tulip rimane di sasso quando, unico superstite, riconosce il suo ex, che la mollò cinque anni prima a Phoenix senza alcuna spiegazione. In breve arrivano sul luogo anche la polizia, guidata dal duro e violento sceriffo Root, e il Santo degli assassini. Messo alle strette, Jesse scopre di avere il potere del “Verbo di Dio”, una voce che costringe chi ascolta a eseguire i suoi ordini. Usando questo potere, Jesse, Tulip e Cassidy riescono a svignarsela, partendo per un lungo viaggio insieme. Ognuno ha il suo scopo: Jesse cercare Dio, Tulip sapere perché fu lasciata, Cassidy godersi la vita movimentata che promettono i nuovi amici. Durante una rissa, Jesse e Tulip fanno un’incredibile scoperta su Cassidy, quando lo vedono abbeverarsi alla giugulare di un tizio che l’aveva accoltellato.
Sopravvivendo agli scontri con lo sceriffo Root e con il Santo degli assassini, con gli Adephi e con l’ambiguo reporter Si Coltrane, i nostri continuano il viaggio: Jesse e Tulip verso Sud, il vampiro Cassidy verso San Francisco.

Dissacrante, scurrile, volgare, brutale, splatter, blasfema: così, in prima analisi, appare la serie Preacher. Ma, tanto per cominciare, nessuna di queste caratteristiche è gratuita. Infatti l’effetto che Ennis ottiene con la sua ruvidissima scrittura è decisamente liberatorio, poiché ne fa passare di cotte e di crude soprattutto a ipocriti, disonesti, sadici, violenti, omofobi, razzisti. Ognuno di loro ha la punizione che gli spetta, ma deliziosamente fuori misura rispetto alla colpa: il rissoso finisce sgozzato, il padre ultrarigido si ritrova il figlio quasi suicida, i fedeli poco religiosi di Annville carbonizzati. In pratica, ad ogni azione corrisponde una reazione contraria ed enormemente esagerata.
In secondo luogo, con il procedere della lettura, risulta chiaro il vero punto di Ennis, sintetizzabile in una domanda che esige risposta: qual è il vero ruolo di Dio rispetto all’umanità? L’approccio potrebbe sembrare blasfemo, ma non bisogna dimenticare che l’autore è irlandese, e questo lo assolve dal disincanto rispetto alle religioni. A tematiche così serie, comunque, si associa una grande ironia: così Ennis stempera le sue riflessioni su convinzioni talmente stratificate e accettate nel sentire comune, da finire per essere irragionevoli e cieche, e che quindi possono facilmente sfociare nel fanatismo. L’ironia, comunque, non risparmia nessuno: forze dell’ordine, fan di gruppi musicali, razzisti del KKK, giornalisti… Riguardo al linguaggio, spesso scurrile, bisogna dire che rispecchia l’estrazione sociale e la provenienza dei personaggi, e dà il sapore di un’ambientazione.


I protagonisti, per quanto improbabili, sono molto ben caratterizzati e credibili nei loro ruoli. Tutti e tre sono insofferenti verso la stupidità e la mancanza di rispetto, e sono assai divertenti quando si punzecchiano tra loro, in particolare Cassidy e Tulip. Ad esempio, quando lui le consiglia una ricetta per la sua dieta vegetariana: «Tu fai la quiche, okay, e poi la cucini, e poi butti la fottuta bastarda fuori dalla finestra. Quindi ti cucini una bisteccona alla griglia e te la mangi». Esilarante, poi, quando il vampiro viene sorpreso dai compagni a mordere un tizio sul collo e chiede, con sguardo innocente: «Qualcosa non va?». Insomma, Cassidy è un irresistibile bastardo. Tulip è sveglia, arrabbiata, ma anche dolce e premurosa: è una donna innamorata (ebbene sì, Preacher è anche una storia d’amore). L’onestà e il senso dell’onore inattaccabili a ogni prova, fanno di Jesse un vero eroe. Il reverendo crede fermamente nella sua missione per conto dell’umanità, perché, come dice a Cassidy sull’Empire State Building ammirando la città stesa ai loro piedi, è convinto che ne valga la pena. Questo, al di là dei suoi dubbi su Dio, ne fa un vero credente.
Insomma, Preacher è davvero una serie dissacrante, scurrile, volgare, brutale, splatter, blasfema… ma è anche divertente, profonda, avvincente, eroica, originale, onesta. In una parola, appunto, un capolavoro.

I disegni di Dillon, pur se non magistrali, sono chiari, rotondi, lineari, risultando assai efficaci e adatti alla storia. Ben delineati risultano in particolare volti ed espressioni, con gli intensi sguardi spesso in primo piano.
Meravigliose le copertine di Fabry, con personaggi dalle anatomie pompate e dalle pose talvolta esagerate: più di semplice corredo alla serie, contribuiscono a dare sapore alle storie, cogliendone alla perfezione lo spirito.

Risorse Web:
Cassidy: Un Vampiro alla ricerca di Dio di E.Bathory
Scheda del primo volume di Preacher
Preacher su Wikipedia
Garth Ennis su Wikipedia
 

martedì 5 settembre 2017

Killbook: Homo Homini Lupus

Titolo: KILLBOOK
Testata: COLLANA WEIRD TALES, N.23
Episodio: HOMO HOMINI LUPUS
Testi: GIULIO A. GUALTIERI
Disegni: GIACOMO BEVILACQUA
Copertina: GIACOMO BEVILACQUA
Lettering: I COSMONAUTI
Pagine: 96
Edizione: EDITORIALE COSMO, 11-2016

Lo scorso novembre la Editoriale Cosmo ha pubblicato, nella “Collana Weird Tales”, Killbook, riedizione ampliata del fumetto Homo Homini Lupus (pubblicato da Edizioni BD nel 2009) di Gualtieri e Bevilacqua.

Dopo essersi divertita a letto ed essersi saziata, la vampira Ophelia posta una foto con una sua vittima su “Killbook”, un social network segreto e molto esclusivo in cui gli utenti condividono le proprie prodezze omicide. Scorrendo gli altri contributi, Ophelia vede la foto di una villa che conosce molto bene, poiché fu lì che visse le sue prime notti da vampira, con il suo creatore Lucas. La foto è stata pubblicata da un certo Homo homini lupus e pubblicizza un evento unico: una convention di serial killer, a cui vengono invitati i membri del social network. Sebbene restia a risentire Lucas, Ophelia si sente in dovere di informarlo. Il vampiro organizza immediatamente una spedizione di vampiri e licantropi per riappropriarsi della villa.


La notizia dell’evento gira rapidamente nella community. Alcuni utenti accettano l’invito: il Professore, la Vedova nera, il Generale, l’Informatico. Il Predicatore e il Misogino, invece, sono tra i “Forse parteciperò”, ma vengono facilmente convinti da Griffin, un tipo dell’organizzazione che minaccia denunce a chi rifiuta l’invito.
Gli ospiti iniziano ad arrivare alla villa. Il primo è il Perfezionista, un sicario, che arriva in taxi e paga la corsa con un proiettile in testa all’autista. In breve si ritrovano tutti nel salone della villa, dove ricevono il benvenuto del patron dell’evento, il signor Compass.
Tra buffet e pranzi, ci sono in programma conferenze su Killbook, playlist da omicidio, violenza sulle donne, mariti da spolpare e far fuori, omicidio 2.0, mondo virtuale, ma anche un sermone e la messa della domenica.
Nessuna delle attività in programma, però, ha luogo, perché ben presto arriva Lucas con le sue creature della notte. Il vampiro scoprirà che i suoi avversari sono ben più difficili da uccidere del previsto, e solo i più spietati tra le due parti sopravvivranno.


Killbook è un fumetto divertente e sopra le righe. In primis è interessante l’idea che qui emerge del social network e degli eccessi a cui può arrivare: non conta cosa , ma l’importante è condividere! Gualtieri, poi, gioca intelligentemente con il concetto di mostro. Quando, per esempio, la segretaria annuncia terrorizzata che la villa è attaccata dai mostri, la Vedova nera risponde: «Non c’è bisogno di essere così moralisti… diciamo solo che sono un po’ strani…». Come a dire che c’è una notevole affinità tra certi esseri umani, vampiri e licantropi.
I dialoghi sono all’insegna dell’ironia e del grottesco, e ne emerge un certo gusto per la provocazione. I protagonisti, pur se in chiave caricaturale, rimandano a certi eccessi umani. Come il Predicatore, che recita: «Padre nostro, che sei nei cieli, bruciali tutti». O il Misogino, che, alla domanda se abbia mai visto una donna nuda, risponde: «Viva, mai».
I disegni sono semplici e nervosi, ma migliorano nelle tavole più recenti, caratterizzate da un tratto più maturo e sicuro.

Risorse Web:
Blog di Giacomo Bevilacqua
Giacomo Bevilacqua su Wikipedia
Editoriale Cosmo