Episodio: IL PRESAGIO
Testi: JACOPO RAUCH
Disegni: RAFFAELE DELLA MONICA
Copertina: ALESSANDRO PICCINELLI
Lettering: VALENTINA PEJRANO
Pagine: 96
Edizione: BONELLI, 07-2021
Zagor e Cico sono a Fairmont, impegnati con gli amici indiani del posto a cacciare un enorme orso assassino. L’inseguimento dell’animale porta i cacciatori nella sacra Palude delle nebbie, dove Zagor ha la visione di un castello, di un cimitero e del barone Rakosi. Più tardi, ripresosi dalla dura lotta con l’orso, Zagor riceve una lettera di Frida Lang, la quale lo informa che il suo findanzato Manfred, già vittima della vampira Varga, risvegliatosi da un tremendo incubo in cui vampirizza una donna vede sparire il suo riflesso nello specchio.
Dopo i festeggiamenti serali in cui Cico non manca di cacciarsi in qualche guaio, lo Spirito con la Scure e il suo compagno partono per Bergville, la cittadina in cui Zagor affrontò in passato il barone vampiro con l’aiuto del dottor Metrevelic.
Tra i paesani fervono i preparativi per la festa di fidanzamento di Piotr e Anna, quando giungono Zagor e Cico, che vengono accolti a braccia aperte. Mentre Cico si aggira per le cucine, Zagor informa il dottore dei fatti e del suo timore di un ritorno di Rakosi, che potrebbe aver steso il suo influsso su Manfred. Il vampiro in effetti non tarda a manifestarsi, proprio durante la festa di fidanzamento, prendendo possesso del corpo di Aline, la figlia di Metrevelic, per lanciare le sue minacce di morte e distruzione.
Questo volume propone di fatto un episodio preparatorio alla lunga saga vampiresca di Zagor, che fa da introduzione per il seguito della vicenda e da raccordo con le precedenti storie in cui lo Spirito con la Scure ha affrontato il vampiro Bela Rakosi, fin dalla prima avventura di Nolitta e Ferri uscita nel lontano 1972. Com’è naturale, è l’avventura a farla da padrona nel racconto, in particolare con la caccia all’orso nella foresta, mentre la trama vampiresca è più che altro basata su visioni e vaghe minacce, compreso il suggestivo antefatto londinese. Immancabili le dissaventure e le gag che vedono protagonista il sempre affamato Cico.
I disegni di Della Monica sono ben realizzati e presentano un tratto pulito, per lo più impsotati sulle canoniche tre strisce, con alcune vignette doppie o quadruple, che danno più respiro alle tavole. Belli in particolare gli scorci della foresta e del villaggio indiano, e le dinamiche scene con i pipistrelli.
Risorse Web:
Jacopo Rauch su ComicsBox
Raffaele Della Monica su Wikipedia
Zagor su Wikipedia
Sergio Bonelli Editore
Pagina Facebook di Zagor
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