sabato 3 luglio 2021

Vampiri

Serie: VAMPIRI
Creatore: BENJAMIN DUPAS, ISAURE PISANI-FERRY, con ANNE CISSÉ
Interpreti: OULAYA AMAMRA, SUZANNE CLÉMENT, ALIOCHA SCHNEIDER
Durata, Orig.: 37’/44’, FRA
Prima italiana: NETFLIX, 03-2020
Nel marzo 2020 Netflix ha rilasciato la prima stagione della serie francese Vampiri, creata da Benjamin Dupas e Isaure Pisani-Ferry in collaborazione con Anne Cissé, e basata sul romanzo omonimo di Thierry Jonquet. Non è stata ancora annunciata la seconda stagione, ma secondo le voci che corrono sul web, l’uscita, che era prevista per lo scorso marzo, è solo rimandata.

Cinquecento anni fa un’epidemia falcidiò un’intera popolazione, lasciando i pochi sopravvissuti mutati geneticamente in vampiri. Per difendersi dagli umani, questi si organizzarono in una Comunità, presieduta da un Decano.
Oggi il capo dei vampiri di Parigi è Csilla Nemeth, coadiuvata dalla decana Belen. Martha Radescu, però, fuoriscì dalla Comunità dal 2003, dopo aver esposto Csilla al sole lasciandole il volto ustionato, poiché la riteneva responsabile della scomparsa del marito, il genetista Redouane Agur. Diciassette anni dopo Martha vive ancora a Parigi con i suoi quattro figli: due vampiri, Irina e Rad, e due umani più giovani avuti con Redouane, Andrea e Doina, che hanno evitato la trasformazione grazie alle pillole ideate dal padre.
Doina sta affrontando diversi problemi alla scuola superiore di Belleville, oltre a incomprensioni con gli amici e il boyfriend Nacer, e fastidiosi effetti collaterali causati dalle pillole. Quando smette di assumerle, si risveglia in lei la sete di sangue, ma Doina si rivela uno straordinario ibrido vampiro-umano immune alla luce solare.

Andrea scopre che gli sono state raccontate molte menzogne sulla scomparsa del padre e inizia a indagare, ottenendo l’aiuto di Elise, la scienziata che lavorava con lui a sperimentazioni su sangue e invecchiamento cellulare. Elise accetta la richiesta di Martha di provare a creare delle pillole più efficaci.
Rad e Irina vorrebbero da tempo rientrare nella Comunità, stanchi di una vita clandestina, ma Martha non vuole saperne. Le cose precipitano quando Csilla fa licenziare Rad, il cui posto al mattatoio era la fonte di sangue della famiglia, e soprattutto quando scopre che Doina si sta trasformando.
Csilla ha un figlio, Ladislas, che riesce a conquistare la fiducia di Andrea, mandandolo al massacro da un gruppo di vecchi clienti del padre Redouane. Ladislas stringe poi un’ambigua relazione con Doina. I due finiscono per salvarsi la vita a vicenda più di una volta, andando contro i piani delle rispettive famiglie e della Decana. Doina e Andrea dovranno guardarsi pure dai fratelli, in particolare da Rad, il quale nasconde un terribile segreto che sconvolgerà le vite di tutti.

Questa serie propone un nuovo punto di vista alla lettura del vampirismo come malattia: non si trasmette con il morso, ma è ereditato per via genetica. Questi vampiri bruciano al sole e si nutrono di sangue, però non hanno canini sviluppati e non sono immortali, ma invecchiano cinque volte più lentamente degli esseri umani.
I protagonisti non sono rappresentati come mostri inumani, ma come componenti di un nucleo familiare e anche come creature naturali, in quanto specie prodotta da una selezione darwiniana. E in effetti c’è qui una smitizzazione del vampiro, che pur rimanendo una creatura oscura si rivela non tanto diverso dall’essere umano, con altrattanti pregi e difetti.
Il racconto funziona anche in virtù di un convincente senso di quotidianità, ad esempio quando Martha per pranzo spilla il sangue da un samovar, o quando Doina si controlla i canini davanti allo specchio per vedere se sono cresciuti e più in generale affronta i suoi problemi adolescenziali in versione vampirica, convinta di essere un mostro.
Molti dei problemi dei Radescu, famiglia alquanto disfunzionale, nascono da errori e mancanza di comunicazione: alla ricerca della verità sulla sorte del padre Andrea si caccia in non pochi guai, Doina è un’adolescente allo sbando che la madre non riesce a capire, Irina e Rad non ne possono più della vita a cui sono costretti. Dal canto loro, i fratelli grandi non fanno granché per tenere unita la famiglia, fino al quando le parti si schierano l’una contro l’altra.
A questa realtà domestica si sovrappone la rivalità tra Martha e Csilla, più che tra i Radescu e la Comunità. Infatti i rapporti tra i giovani Radescu e gli altri vampiri non sono cattivi, e nel caso di Doina e Ladislas sfociano in un’attrazione fatale.
Considerando anche l’insolita ambientazione francese, in definitiva Vampiri risulta una piacevole sorpresa, diversa dalle tante serie televisive di argomento soprannaturale prodotte negli States.

EPISODI
1) Una ragazza del liceo come le altre (diretto da Vladimir de Fontenay – scritto da Benjamin Dupas & Isaure Pisani-Ferry)
2) Credo di essere un mostro (diretto da Vladimir de Fontenay – scritto da Benjamin Dupas)
3) Dimentica la tua vecchia vita (diretto da Vladimir de Fontenay – scritto da Benjamin Dupas con la collaborazione di Anne Cissé)
4) Un sangue, una legge, una madre (diretto da Marie Monge – scritto da Isaure Pisani-Ferry con la collaborazione di Benjamin Dupas)
5) A questo mondo tutto è possibile (diretto da Marie Monge – scritto da Charlotte Sanson con la collaborazione di Benjamin Dupas)
6) L’alfa e l’omega (diretto da Marie Monge – scritto da Benjamin Dupas & Sylvie Chanteux)



Risorse Web:
Pagina ufficiale di Vampiri
Vampiri su Wikipedia
 

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