martedì 13 luglio 2021

The Professor - N.2

Testata: THE PROFESSOR, N.2
Episodio: REVENANT
Testi: GIANCARLO MARZANO
Disegni: FRANCESCO MOBILI
Copertina: ANDREA E. CORBETTA
Creazione personaggio e supervisione: A. E. CORBETTA
Lettering: ANDREA CUNEO
Pagine: 96
Edizione: ERREDI GRAFICHE EDITORIALI, 01-2017

Benjamin Love è a Giverny, in Normandia, chiamato da un suo amico, il pittore Claude Monet. Nel paesino si stanno verificando strani episodi di “ritornanti”: defunti, da poco sepolti, che vengono veduti dai loro familiari e le cui bare vengono puntualmente trovate vuote.
Uno dei ritornanti, il nerboruto zombi Cluzot, è in cella, dopo aver ucciso un necroforo. Mentre viene visitato dal dottor Menziers e da Love, che ne verificano la mancanza di battito e di respiro, Cluzot si risveglia e riesce a fuggire. Si reca in un boschetto vicino e raggiunge una figura incappucciata, seguito da Love e Monet, che devono poi difendersi a forza di picconate per non esserne sopraffatti.

Purtroppo anche Blanche, la figlia di Monet, sembra aver contratto il morbo che trasforma in ritornanti: la malattia iniziò dopo una visita di Toussaint, servo e braccio destro del marchese di Hauteville, da poco rientrato da Haiti.
Love si reca in visita al castello di Hauteville, con il pretesto di fare da intermediario per la vendita di un quadro di Monet. Il professore viene accolto in maniera ospitale, ma ha modo di osservare il trattamento crudele riservato agli schiavi del marchese e nota la presenza al suo fianco della concubina Camille, figlia di Toussaint. Inoltre sul cancello del castello nota dei simboli vudù, identici a quelli del cancello del cimitero donato da Hauteville alla cittadina. In effetti nel castello si nascondono orribili segreti legati a tremendi riti vudù. Ma Love scoprirà che non è Hauteville il vero padrone e l’houngan che possiede le anime degli zombi di Giverny.

Il secondo episodio di The Professor si pregia di una storia ben costruita, che scorre con un buon ritmo e avvincenti colpi di scena. Nel racconto Marzano dà una certa enfasi ai temi del razzismo e dello schiavismo, ancora duri a morire nelle idee dei nobili ottocenteschi come il folle sadico Hauteville, e strettamente legati alla natura degli zombi del folklore haitiano, ben diversi dai mostri romeriani. L’estrazione cinematografica di Marzano risulta comunque evidente in un colto gioco di fine citazionismo, come di pellicole classiche e di culto quali L’isola degli zombies. La ciliegina sulla torta è la presenza tra i personaggi del grande Monet, di cui Love è amico e di cui sa apprezzare l’arte, con un tocco storico decisamente azzeccato.
Ottimo il lavoro di Mobili ai pennelli, con un particolare uso di ombre ed effetti sonori, e un po’ di sano splatter, come nelle scene dell’uccisione e della dissezione dello zombi. Molto efficaci le espressioni dei personaggi e le caratterizzazioni grafiche degli zombi Cluzot e Blanche.



Risorse Web:
Pagina ufficiale di The Professor
Pagina Facebook di The Professor
Giancarlo Marzano su Wikipedia
Francesco Mobili su ComicsBox
Erredi Grafiche Editoriali

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