Autore: P.C. CAST, KRISTIN CAST
Anno: 2007
Edizione italiana: NORD, 2009
Traduzione: ELISA VILLA, VIVIANA SOLCIA
Copertina: FOTO GETTY IMAGES
ISBN: 978-88-429-1611-6
Pagine: 378
A pochi giorni dall’uscita di Chosen, il terzo volume della saga House of Night, prendiamo in esame Betrayed, pubblicato dalla casa editrice Nord a settembre.
Abbiamo visto, in Marked, Zoey avere la sua rivalsa sull’antipatica Afrodite e diventare capo delle Figlie Oscure, un’associazione studentesca che gode di grande prestigio all’interno dell’House of Night, la scuola che prepara gli studenti che ricevono il marchio a diventare vampiri. Come in tutte le scuole, vi sono i colloqui con i genitori e, nel corso di uno di questi, Zoey comprende meglio la situazione di Afrodite, per la quale prova una punta di compassione, soprattutto ora che la sacerdotessa Neferet la tratta male.
Intanto il turbine di sentimenti che caratterizzano l’età adolescenziale la sconvolge sempre di più, in seguito ad un incontro con l’ex ragazzo umano Heath, e assapora nuovamente il suo sangue e rafforza l’imprinting. L’attuale ragazzo Eric Night è assente dalla scuola e un insegnante sembra fin troppo interessato a lei. Di queste delicate situazioni Zoey parla solo con la sua migliore amica Stevie Rae.
Fuori dalla House of Night iniziano a scomparire alcuni giocatori di football, amici di Zoey, e vengono ritrovati morti; la polizia, quindi, decide di interrogare la ragazza.
In seguito al primo rituale della Luna Piena, organizzato da Zoey come capo delle Figlie Oscure, muore Steve Rae e, per la protagonista, diventa difficile andare avanti e dar forza agli altri amici; inoltre, ultimamente, si sono verificati alcuni episodi che l’hanno fatta dubitare di Neferet dalla quale si sente tradita.
Presto i media trasmettono la notizia della scomparsa di Heath e Zoey si precipita a salvarlo, sfruttando l’imprinting per trovarlo. I rapitori sono gli studenti morti della House of Night, capeggiati proprio da Steve Rae...
Il romanzo ha un inizio lento e diventa più coinvolgente oltre le prime cento pagine, grazie all’introduzione di brillanti colpi di scena.
Le autrici continuano, purtroppo, ad avvalersi del linguaggio adolescenziale, ricco di slang e neologismi, che abbassa notevolmente il livello della narrazione pur suscitando le simpatie di un pubblico giovane.
La situazione scolastica ricorda per molti versi Harry Potter soprattutto per il clima di cameratismo e la formazione di “gruppetti”, ma la magia che guida gli studenti è più legata alla spiritualità Wicca che ad incantesimi e pozioni.
Il finale lascia aperti molti interrogativi, tenendo il lettore in trepidante attesa della pubblicazione del volume successivo.
Risorse Web:
Sito ufficiale americano
Casa Editrice Nord
P.C. Cast su Wikipedia
Il sito di P.C. Cast
Schede di Marked e Betrayed
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