mercoledì 18 marzo 2009

Kristle Reed, "Aphelion"

Titolo: APHELION
Autore: KRISTLE REED
Anno: 2008
Edizione: ZEROUNOUNDICI EDIZIONI
Copertina: LEVENTE PETERFFY
ISBN: 978-88-6307-116-0
Pagine: 168
Pubblicato a fine anno da 0111 Edizioni Aphelion, romanzo vampiresco di una giovane e talentuosa autrice nostrana.

Coney Island, New York, 1905. Il Circus Side Show di Samuel Kumpertz è un parco divertimenti di freak provenienti da tutto il mondo: tra uomini elefante, donne cannone, uomini coccodrillo, la maggiore attrazione è un vero vampiro in carne ed canini. Il suo nome è Goran, un rumeno di intelletto limitato che non spiccica una parola d’inglese.
La vita di Goran cambia completamente quando assistono alla sua esibizione due suoi simili: Emil e Ailis. La vampira decide di aiutarlo a tutti i costi, nonostante il parere contrario del suo compagno. Emil le confessa di essere lui ad averlo trasformato in vampiro. Ailis, quindi, libera Goran, ma si accorge subito che c’è qualcosa che non va in lui: non capisce quello che dice, cammina goffamente ed è estramamente diffidente. Un po’ alla volta Ailis riesce a guadagnare la sua fiducia e lo porta nella cripta del Greenwood Cemetery, dove dimora insieme ad Emil. Questo lo accetta malvolentieri, ma decide comunque di insegnargli a cacciare e lo porta in giro con sé al Five Points. Tra Ailis e Goran, intanto, nasce un’amicizia silenziosa, fatta di complicità e sguardi.
Ma Goran non tarda a portare guai: prima si attarda nel cimitero per ammirare l’alba, costringendo Ailis ed Emil ad esporsi ai raggi del sole. Poi, una notte, porta in regalo ad Ailis un cameo con una foto di lei, che non può che essere della madre. Le cose non saranno più le stesse.

Aphelion è un romanzo dalla storia originale e dalla scrittura densa e compatta. L’autrice ci porta per mano nei vicoli dei quartieri popolari della New York di inizio Novecento, abitati dagli immigrati, dove la miseria è la norma. Le descrizioni sono dettagliate e puntuali, tanto da avere la sensazione di essere davvero tra i palazzi del Five Points e tra le attrazioni del parco di Dreamland. L’ambiente, quindi, non è semplice sfondo alla vicenda, ma diventa elemento portante della narrazione. L’approfondimento psicologico dà un forte spessore ai personaggi, che sembrano prendere vita tanto sono reali: Emil, il cacciatore perfetto e spietato, Ailis, la vampira con un cuore, e Goran, il sempliciotto che sconvolgerà le vite di tutti.
Stupenda la parte in cui viene descritto il sonno del vampiro. «Cosa sognano i vampiri?», si chiede l’autrice. «I vampiri volano, nei loro sogni. Sono vento e polvere e nuovole. […] Nei loro sogni la notte non muta mai in giorno. […] Poi il languore. Leggero, all’inizio. Appena percettibile. Poi seccante. Più forte. Diventa bisogno fisico. Non lo si può ignorare. È tornato. […] Con un respiro violento, il vampiro riemerge dall’apnea del sogno e apre gli occhi».



Risorse Web:
Il blog di Kristle Reed
Pagina dell’autrice su ilmiolibro.it
Pagina dell’autrice su aNobii
Scheda di Aphelion sul Catafalco
 

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