sabato 14 marzo 2009

Bite Club

Titolo: BITE CLUB
Soggetto: HOWARD CHAYKIN, DAVID TISCHMAN
Scenegg.: H.CHAYKIN, D.TISCHMAN
Disegni: DAVID HAHN
Colori: BRIAN MILLER
Copertina: FRANK QUITELY
Trad.: G.CREMASCHI, D.BIAGIOTTI
Lettering: n.i.
ISBN: 978-84-6745-661-5
Pagine: 256
Ed. orig.: VERTIGO (DC Comics), 2004
Ed. it.: PLANETA DE AGOSTINI, 12-2008
Segnaliamo la disponibilità in fumetteria del volume unico di Bite Club, pubblicato a fine anno, che raccoglie le miniserie Bite Club (pubblicata ad espisodi sulla rivista “Vertigo Presenta” qualche anno fa) e Bite Club: Vice Crime Unit.

La famiglia Del Toro emigrò dal Nicaragua a Miami più di un secolo fa. Il capo famiglia Eduardo del Toro, attraverso loschi traffici e intrighi mafiosi, è riuscito a costruirsi un impero garantendo un sicuro avvenire alla sua progenie. I Del Toro sono vampiri e, ormai, la loro esistenza è riconosciuta in quanto il vampirismo fa parte delle patologie del sangue, ma, come tutte le minoranze, vengono emarginati e ghettizzati. L’omicidio di Eduardo del Toro farà riunire l’intera famiglia, ma le disposizioni testamentarie a favore del figlio Leto saranno origine di nuovi attriti. Leto ha abbandonato la famiglia per il sacerdozio e sembra più interessato a trovare l’assassino del padre che all’eredità; il fratello, Eduardo, ha problemi con il figlio che ha un carattere irrequieto e combina grossi guai; Risa, invece, sembra quella cui i soldi interessano maggiormente e farà di tutto per diventare l’unica beneficiaria del patrimonio del padre.
Nella seconda miniserie vediamo la polizia indagare su una serie di omicidi avvenuti nei locali gestiti da Risa. L’ambiziosa vampira finirà in carcere per poi essere scagionata. Uno dei poliziotti, invece, dopo essere stato contagiato, dovrà cominciare una nuova non-vita.

Chiunque ami il mondo dei vampiri non può rinunciare ad avere questo volume in libreria.
Le vicende si muovono in un mondo corrotto, la maggior parte degli introiti vengono dal traffico della nuova droga, la “plasmagoria”, che dà sensazioni equivalenti a quelle del morso del vampiro, causando una forte dipendenza. Non macano scenari violenti e perversi, in particolare in Bite Club: Vice Crime Unit. Le didascalie illustrano e spiegano, senza troppi giri di parole, la condizione dei vampiri di Miami. I personaggi sono inclini al turpiloquio (compreso Leto) e alle battute impregnate di cinismo, rendendo il fumetto veramente divertente. Le tavole sono disegnate in modo pulito ed ordinato, avendo cura di fornire i canini a tutti i vampiri, e sono inoltre caratterizzate da una monocromaticità che solo nella seconda mini-serie viene interrotta dal rosso vivo degli schizzi di sangue.

Risorse Web:
Planeta DeAgostini
Bite Club su “Vertigo Presenta”: n. 2, 3, 4, 5, 6
 

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