Soggetto: KOHTA HIRANO
Sceneggiatura: KOHTA HIRANO
Disegni: KOHTA HIRANO
Colori: no
Copertina: KOHTA HIRANO
Traduzione: n.i.
Lettering: n.i.
ISBN: 978-88-6123-498-7
Pagine: 194
Ed. originale: SHONEN GAHOSHA, 2009
Ed. italiana: J-POP, 06-2009
Disponibile in fumetteria il decimo e conclusivo volume di Hellsing, il manga con cui ha esordito Kohta Hirano nel 1998 e che possiamo affiancare a Vampire Hunter D ai primi posti di un’ipotetica classifica dei fumetti vampirici orientali.
Di Hellsing è stato realizzato anche un anime in tredici puntate, che si discosta leggermente dalla trama del manga e una serie di OAV decisamente più fedele al capolavoro di Hirano.
L’associazione londinese conosciuta come Hellsing da molti anni si occupa dell’eliminazione delle creature votate al male. Ad organizzare le azioni e a rivestire il ruolo di leader è sempre stata la famiglia Hellsing ed ora il capo è Integra; la sua posizione di comando è stata ostacolata da suo zio che, invidioso, le spara senza riuscire ad ucciderla. Il sangue della giovane risveglia il vampiro Alucard, che immediatamente uccide il malvagio parente e si mette al servizio dell’organizzazione.
Dieci anni dopo, a fronte della crescita esponenziale del numero di vampiri in Inghilterra, anche la Chiesa Cattolica decide di intervenire in quanto ritiene insufficienti le forze protestanti dell’Hellsing. Entrambi si accorgeranno che, alla base di questa proliferazione di mostri, c’è un’organizzazione che ha mire ben precise sull’Inghilterra. Infatti, a cinquant’anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, vengono alla luce i Nazisti del Millenium, che non hanno digerito la batosta subita dagli Inglesi durante il conflitto e ora vogliono la loro rivincita. Inoltre il loro capo, il Maggiore Montana, desidera ardentemente l’eliminazione di Alucard e dell’Hellsing a causa di antichi rancori.
In quest’ultimo volume vediamo finalmente la battaglia finale, in cui la squadra di Integra Hellsing avrà la meglio sui guerrieri del Maggiore, il quale troverà una morte tutt’altro che gloriosa. Alucard, che altri non è che il Dracula che sbarcò a Londra e condivise il sangue con Mina Harker alla fine del XIX secolo, sparisce per trent’anni per compiere un’importante missione. Il volume si chiude col ritorno di Alucard alla magione dell’Hellsing e col rinnovo, con una ormai anziana Integra, del patto di sangue che lo lega all’associazione.
Hirano è abilissimo a caratterizzare i suoi personaggi, e anche i comprimari sono dotati di una forte personalità, tanto che, in molte occasioni, risaltano al pari dei protagonisti. Spicca per vivacità Victoria Seras, la prosperosa ex poliziotta, arruolata nell’Hellsing dopo essere sopravvissuta ad un attacco di vampiri e costretta a diventare vampira a sua volta.
La trama è pervasa da una pungente ironia nei confronti del fanatismo di tutti i generi, sia per quanto concerne gli esponenti del Vaticano che per i Nazisti redivivi. Ma Hellsing è in definitiva un fumetto horror e Hirano, sebbene ammetta di preferire il disegno anatomico femminile, non risparmia una goccia di sangue nelle sue tavole truculente e cariche di phatos.
Risorse Web:
J-Pop
Sito italiano dedicato ad Hellsing
La pagina di Wikipedia
Le News del Catafalco: HELLSING n.1, n.2, n.3, n.4, n.6
Le Schede del Catafalco: HELLSING n.1, n.2, n.3
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