venerdì 17 aprile 2020

Dampyr - N.239

Testata: DAMPYR, N.239
Episodio: IL CONDOTTIERO DI CALABRIA
Testi: CLAUDIO FALCO
Disegni: FRANCESCO DE STENA
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: OMAR TUIS
Pagine: 96
Edizione: BONELLI, 02-2020

Fin dalle rivolte antiborboniche di fine Settecento, il Maestro della Notte Vrana, conosciuto come cavaliere d’Altafoglia, veglia sugli abitanti della cittadina calabra di Civita e in particolare sulla famiglia di compare Cosimo. Fondata da un gruppo di albanesi guidati da Vrana ai tempi delle incursioni dei Turchi, Civita ospita la più grande comunità di arbëresh d’Italia, che custodisce gelosamente le tradizioni del paese d’origine.
Nella zona imperversa la cosca locale della ‘ndrangheta di Salvatore Marasco, che dirige i suoi sottoposti da Amburgo, grazie all’ausilio del suo braccio destro Barreca. Vrana non può accettare che Marasco metta le mani anche su Civita, e incarica il fido non-morto Marnesh di sabotare le attività del criminale. A un certo punto Barreca prende di mira l’azienda agricola di Sara Greco, discendente di compare Cosimo, della quale pretende di acquistare i terreni.
Caleb viene a sapere delle vittime dissanguate da Marnesh, e manda Harlan ad indagare. Il dampyr viene raggiunto da Kurjak e Tesla dopo l’ennesimo massacro di due sgherri che stavano sistemando una bomba in un capanno di Sara. Raggiunta la Greco, Harlan nota al suo collo un medaglione ereditato da compare Cosimo e contenente la materia organica di Vrana. Grazie al monile, il dampyr riesce a mettersi in contatto con il Maestro, che dichiara senza mezzi termini che non tollererà interferenze nella guerra con Marasco. La resa dei conti si svolgerà nella serata delle vallje, le tipiche danze locali che celebrano la vittoria di Skanderbeg sui Turchi.

Falco fa ancora centro con un avvincente episodio di ambientazione italiana, in cui mescola tradizioni locali, malavita e vampiri: cosa chiedere di più a un fumetto? Lo scontro con la cosca mafiosa conferisce realismo al racconto, rendendo il Maestro Vrana un personaggio “vero”, che agisce nella realtà contemporanea. Vrana si dimostra figura dalle molte sfaccettature: pur interessato agli esseri umani, è pronto ad usare Harlan per i suoi scopi. Proprio come Draka, il che conferma l’alterità dei Maestri della Notte. Vrana, comunque, dimostra anche un senso di appartenenza, dichiarando che gli arbëresh sono la sua gente.
De Stena, al debutto su Dampyr, ci presenta una fedele ricostruzione del paese calabro, e ci accompagna in un bel tour tra le stradine e i vicoli del borgo. Molto efficaci le architetture e bello il galeone di pagina 45.



Risorse Web:
Pagina Facebook di Claudio Falco
Blog di Francesco De Stena
Sergio Bonelli Editore
Pagina Facebook di Dampyr

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