giovedì 2 aprile 2020

Dampyr - N.232

Testata: DAMPYR, N.232
Episodio: LA COMPAGNIA GUERRIERA
Testi: MAURO BOSELLI
Disegni: MAURIZIO ROSENZWEIG
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: OMAR TUIS
Pagine: 96
Edizione: BONELLI, 07-2019

Questo mese Dampyr compie la veneranda età, editorialmente parlando, di venti anni. Per celebrare questo importante traguardo, riprendiamo i nostri resoconti delle relative uscite in edicola da dove avevamo interrotto, e a questi faremo seguire qualcosa di più particolare, in fase di preparazione. D’altra parte la forzosa permanenza tra le mura domestiche di questo periodo concede più tempo per la lettura e la scrittura. E cosa c’è di meglio di un buon fumetto per evadere un po’ con la fantasia?
Riprendiamo quindi con il numero di luglio, prima parte di una storia doppia, che dà inizio al finale della saga dei Grandi Antichi.

Al confine di Kandaria, nel Continente meridionale di Zendalia, i selvaggi Vendias si stanno facendo sempre più aggressivi e intraprendenti. Subìto un loro agguato nella giungla, lo scout Xylander ne esce vivo grazie all’aiuto della mercenaria Asa, della Compagnia delle Guerriere, e giunge all’avamposto della Compagnia sul Lago Scuro.
Sulla Terra, nel frattempo, il cavaliere Savnok si reca a Praga per avvisare Harlan e gli altri di un pericolo imminente. Savnok spiega che quando il principe infernale Alastor venne sconfitto [nei numeri 173-174], venne risucchiato in un vortice e finì in un mondo sconosciuto, dove riuscì a stringere un’alleanza con i Grandi Antichi. Ignaro ma sospettoso, il principe dell’Inferno Iblis considerò il silenzio di Alastor un tradimento, e si recò con i principi Dagon, Arioch e Abraxas al suo palazzo per arrestarlo. Il padrone non era in casa, ma in compenso gli ospiti vennero attaccati da mostruose statue viventi, e dovette intervenire anche Savnok per salvare la vita a Iblis.
La guerra ha inizio nel mondo di Zendalia. Harlan e soci vi vengono condotti da Savnok, ma finiscono in punti diversi: Savnok e Tesla da Rhaleya, capo della Compagnia delle Guerriere, Kurjak nella giungla, Harlan nella casa della ladra ed ex amante Loryen. Intanto le guerriere Rayn, Melany e Dandy si scontrano con un gruppo di Vendias e vengono fatte prigioniere per essere sacrificate a Cthulhu. In loro aiuto giungeranno Xylander, Asa e Kurjak.

Con questo episodio Boselli ci porta, con tanto di mappe di terre sconosciute, in un territorio heroic fantasy virato al femminile, tra avventure e lotte nella giungla, mostri e sacrifici umani a sanguinarie divinità. L’autore si diverte a creare qualche imbarazzo ai protagonisti maschili, in particolare ad Harlan, che vede scappare dalla sua libreria una bella fanciulla disgustata dai vermi di Savnok, e soprattutto a Kurjak, che si trova contemporaneamente a combattere al fianco di due sue fiamme: Tesla e Dandy. Il racconto dilatato in due volumi gli permette qui di fare un po’ d’ordine tra le varie scorribande nel Multiverso e le comparse di Savnok nel passato della saga.
Nelle tavole, ricche di tratteggi, di Rosenzweig spiccano personaggi corpulenti, a volte tozzi, dalle anatomie un po’ esagerate, e guerriere giunoniche e sensuali. Spesso l’artista “trasgredisce” la classica griglia concedendosi vignette più grandi, fino ad occupare l’intera tavola. Architetture fantastiche e “gigeriane” caratterizzano i terrificanti palazzi infernali. Cupo, terribile e spaventoso il gigantesco Cthulhu, che si fonde a una densa oscurità, di cui sembra una maligna emanazione.



Risorse Web:
Mauro Boselli su Wikipedia
Maurizio Rosenzweig su Tumblr
Sergio Bonelli Editore
Pagina Facebook di Dampyr

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