lunedì 29 marzo 2010

Laurell K. Hamilton, "Narcissus"

Titolo: NARCISSUS (Narcissus in Chains)
Autore: LAURELL K. HAMILTON
Anno: 2001
Edizione italiana: NORD, 2010
Traduzione: ALESSANDRO ZABINI
Copertina: FOTO ISTOCKPHOTO
ISBN: 978-88-429-1641-3
Pagine: 652
La saga dedicata ad Anita Blake, la negromante di St. Louis, è ormai giunta, in Italia, al decimo volume: Narcissus, pubblicato a febbraio dalla casa editrice Nord.

Anita in quanto Nimir Ra dei leopardi mannari di St. Louis, è incaricata di sorvegliarli e proteggerli da eventuali aggressioni ma, quando si distrae per festeggiare il compleanno dell’amica Ronnie, riceve una telefonata che la informa del rapimento di Gregory e Nathaniel presso un locale sadomaso conosciuto come Narcissus in Chains. Sebbene non frequenti Richard e Jean-Claude da circa sei mesi, durante i quali si è dedicata all’apprendimento di tecniche meditative che le consentano di accettare e convivere serenamente coi suoi marchi, è costretta a contattarli affinché l’aiutino nella missione di salvataggio.
Giunti al Narcissus in Chains, fanno la conoscenza del capo delle iene mannare, Narciso, che consente loro, dopo averli disarmati, di compiere il rituale di fusione dei marchi, prima di intervenire in soccorso dei leopardi. I mannari di Anita, insieme a tre fanciulle cigno, sono sotto la custodia di alcuni serpenti mannari determinati a combattere per le loro prede. Nella colluttazione Anita avrà la meglio, ma sarà ferita da un artiglio di Gregory, e la ferita comporta il rischio di trasformazione in mannara alla prima luna piena. Dopo la guarigione, Anita si rende presto conto che, con la fusione dei marchi, ha ricevuto un altro dono/maledizione: l’ardeur che deve essere nutrito consumando rapporti sessuali.
Richard intanto, rapisce Gregory, responsabile di aver privato il branco della loro Lupa con la sua disattenzione.
La liberazione di Gregory dalla prigionia dei licantropi non significherà la fine dei problemi dei mannari: c’è qualcuno che sta rapendo e torturando tutti gli Alfa delle diverse specie e Anita sarà incaricata di fermarlo.

Questo decimo volume costituisce un radicale cambiamento di rotta rispetto ai precedenti e, pur conservando l’azione, si sacrifica la crime-story a favore della presentazione dei sentimenti, spesso contradditori, dei personaggi e l’evoluzione dei loro rapporti, alcuni dei quali destinati a incrinarsi definitivamente. Faranno la loro comparsa, giocando un ruolo decisivo, i leopardi mannari del clan dei Mangiaumani, in particola Micah, il loro Nimir Raj.
La prosa della Hamilton si mantiene vivace e impeccabile, i personaggi sono presentati con descrizioni minuziose del loro aspetto e i dialoghi ne lasciano trasparire il carattere.
In seguito al ricevimento dell’ardeur da parte della protagonista, la trama si arricchisce di episodi erotici descritti esplicitamente, seppur conservando una certa delicatezza nella scelta delle parole. Ciò testimonia che l’autrice sa occuparsi bene di horror ma, ancora meglio, di letteratura erotica. I momenti nei quali la protagonista “sfama l’ardeur” o pensa a come farlo, riducono considerevolmente il numero di pagine dedicate all’azione vera e propria, trasformando così il genere al quale eravamo abituati in qualcosa di più simile al romanzo erotico soprannaturale.

Risorse Web:
Editrice Nord
AnitaBlake.it
Sito ufficiale della Hamilton
Scheda di Narcissus
 

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