domenica 24 maggio 2020

Collezionando Dampyr – Parte 1

Dopo l’excursus di queste settimane sugli ultimi numeri di Dampyr, eccoci con una rassegna dei pezzi più collezionabili, ovvero le rarità dampyresche.
Due avvertenze prima di entrare nel vivo del discorso: 1) in questa sede mi limiterò al materiale pubblicato, lasciando per il momento da parte il complicato settore delle tavole originali; 2) questo elenco non è da considerarsi esaustivo (tra l’altro, grossa parte della mia collezione non è al momento consultabile). Confido, comunque, che questo possa essere un buon punto di partenza per chi volesse ampliare la propria raccolta, e che magari riesca a fornire qualche indicazione utile anche ai collezionisti più esperti. In ogni caso, sono gradite segnalazioni di qualsiasi pezzo omesso, che potremo proporre qui in futuro: vi saremo grati se vorrete scriverci su Facebook o lasciare un commento al post.
Uno degli aspetti che rende una pubblicazione appetibile dal punto di vista collezionistico è, a mio avviso, la presenza di almeno una illustrazione esclusiva, come capita per le raccolte e spesso anche per le riviste con servizi su Dampyr.
Sorvolando sulle “comuni” uscite regolari (albo mensile, speciali annuali, “Maxi Dampyr” e “Dampyr Magazine”), partiamo dalle pubblicazioni targate Bonelli.

Cross-over Dampyr-Dylan Dog
Come i lettori delle due testate bonelliane sanno, nel 2017 è stato pubblicato il primo cross-over tra i due personaggi, primo in assoluto per Dampyr. In una collezione dampyresca che si rispetti, quindi, non può assolutamente mancare il n.371 di Dylan Dog, la cui storia viene completata dal n.209 di Dampyr. Per di più, i due albi sono stati realizzati in doppia cover (due albi accostati formano un’immagine più grande), per un totale di quattro albi. I due episodi sono stati raccolti nel volume Dylan Dog & Dampyr, edito nel 2018.


Volumi antologici di grande formato
I più interessanti tra i volumi antologici sono, a mio avviso, quelli di grande formato. Il motivo è che i disegni di Dampyr spesso sono talmente ben fatti da soffrire il piccolo formato da edicola, e sono molte le storie che meriterebbero la riproposta in tomi di maggiori dimensioni. Sono tre le uscite di questo tipo pubblicate sinora, che ripropongono episodi particolarmente significativi della saga.
1) Il figlio del diavolo (08-2016): formato 31x22 cm, ripropone i nn.1-2, interviste e illustrazioni preparatorie; copertina di Majo.
2) Dylan Dog & Dampyr (07-2018): formato 26x20 cm, ripropone Dylan Dog n.371 e Dampyr n.209, e interviste; copertina di Gigi Cavenago (da Dyd 371).
3) Il santo venuto dall’Irlanda (10-2018): formato 31x22 cm, ripropone il n.224, con articoli, interviste, biografie e tavole; copertina di No Curves.


Volumi antologici formato 16x21 cm
La Bonelli ha pubblicato cinque volumi antologici di questo formato, contenenti ciascuno 4 o 5 episodi, e interviste introduttive. I volumi 1 e 2 hanno dorso con scritte bianche e giallo-arancio, i volumi 3, 4 e 5 dorso con scritte bianche e rosse. Quattro copertine riprendono quelle dell’edizione tedesca di Dampyr. Il volume più ricercato è il terzo, attualmente fuori catalogo.
1) I misteri di Praga (02-2016): ripropone i nn. 3-4-15-16-18; copertina di Nicola Genzianella.
2) I Maestri della Notte (02-2017): ripropone i nn. 5-12-23-50; copertina di Maurizio Dotti.
3) Incubi italiani (01-2018): ripropone i nn. 59-63-66-107-143; copertina di Nicola Genzianella.
4) Nuovo gotico italiano (04-2019): ripropone i nn. 52-53-144-145-160; copertina di Stefano Andreucci.
5) Caccia ai vampiri (03-2020): ripropone i nn. 6-7-69-70-137; copertina di Maurizio Dotti.


Variant cover
A parte la doppia copertina realizzata per il n.209, sono stati pubblicati finora 5 albi di Dampyr con variant cover, in esclusiva per il circuito di fumetterie e librerie.
1) Dampyr n.200, La legione di Harlan Draka (28/10/2016), copertina di Simone Bianchi.
2) Dampyr n.218, Danse macabre (28/04/2018), copertina in rilievo di Luca Rossi.
3) Dampyr n.100, Il re del mondo (31/10/2018), copertina di Enea Riboldi uguale a quella della serie regolare, ma con testata, costoletta e bordi pagina dorati.
4) Dampyr n.236, L’amica mortale (30/10/2019), copertina lenticolare con 4 illustrazioni di Alessio Fortunato.
5) Dampyr n.1-2, Son of the Devil (13/03/2020), riedizione in inglese dei primi due numeri, copertina di Majo (uguale a quella del grande volume Il figlio del diavolo).


Volumi antologici di altri editori
1) I misteri della Transilvania, Collana “I classici di Repubblica Serie Oro” n.47 (2005): ripropone i nn.21-22-9, a colori.
2) Lo schermo demoniaco, Collana “Gli eroi del fumetto di Panorama” n.12 (2005): ripropone i nn.18-25.
3) Cacciatori di vampiri, Collana “100 anni di fumetto italiano” n.21 (2010): ripropone il n.35 e lo Speciale n.1.
4) Il figlio del diavolo, Collana “Oscar Mondadori Best Seller” n.2052 (2010): ripropone i nn.1-2-27-49-59.

Albetti spillati pubblicati per le fiere del fumetto
Molto apprezzati dai collezionisti sono gli albetti pubblicati in occasione delle varie fiere del fumetto, poiché propongono storie esclusive. Otto in totale i volumetti, di recente tutti raccolti nel Maxi n.10. Se però il Maxi contiene tutte le storie uscite con questa veste editoriale, ovviamente manca dei redazionali e degli sketch, mentre le copertine sono proposte in bianco e nero in una gallery a fine volume.
1) Numero zero (1999): Comiconvention; copertina di Alessandro Baggi.
2) Vampiri di sabbia (2004): Riminicomix; pubblicato con due diverse copertine di Maurizio Dotti.
3) Notte a Narni (2007): Narnia Fumetto; copertina di Stefano Andreucci.
4) Lucrezia (2010): Autunnonero; copertina di Alessandro Scibilia.
5) Il cimitero delle giostre (2011): Riminicomix; copertina di Antonio Fuso.
6) Ballo di fine estate (2013): Riminicomix; copertina di Daniele Statella.
7) In riva all’ignoto (2015): Riminicomix; copertina di Maurizio Rosenzweig.
8) L’emblema del drago (2016): Riminicomix; copertina di Marco Villa.


Edizioni straniere
Dampyr è stato pubblicato in molti paesi stranieri. In queste edizioni spesso vengono riproposte le cover di Enea Riboldi, ma a volte le uscite forestiere si pregiano di copertine esclusive. Tra le più apprezzate ci sono quelle statunitensi, forti delle meravigliose illustrazioni di Ashley Wood, che di solito presentano in copertine dal forte impatto drammatico un Harlan stilizzato: la IDW Publishing ha pubblicato dieci di questi albi a partire dall’aprile 2005.
Edizioni interessanti sono anche quella tedesca (10 volumi della Msw Medien Service, e altri della Kult Comics) e quella francese (13 volumi della Editions Clair de Lune), poiché propongono albi con cover esclusive, realizzate di volta in volta da Maurizio Dotti, Majo, Luca Rossi, Stefano Andreucci. Come accennavo prima, alcune di queste illustrazioni sono state riprese per le copertine dei volumi antologici italiani 16x21. Traduzioni di Dampyr sono state poi pubblicate in Serbia, Turchia, Grecia, Slovenia, Finlandia, Croazia, Spagna, Ungheria, Brasile.

Finisce qui la nostra prima rassegna dei collezionabili dampyreschi. L’appuntamento è al prossimo aggiornamento, con cui vi proporremo una carrellata su riviste, gadget, artbook e molto altro.



Risorse Web:
Gruppo FB di Dampyr
Sito web “Dampyr, il figlio del vampiro”
Sergio Bonelli Editore
Pagina Facebook di Dampyr

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