Episodio: LUCREZIA
Soggetto: ANDREA SCIBILIA
Sceneggiatura: ANDREA SCIBILIA
Disegni: MICHELE CROPERA
Colori: no
Copertina: ALESSANDRO SCIBILIA
Lettering: ANDREA SCIBILIA
Pagine: 16
Edizione: SERGIO BONELLI / AUTUNNONERO, 10-2010
Dal 2007, l’associazione culturale Autunnonero organizza incontri annuali ove sono sviscerati suggestivi e importanti elementi del folklore internazionale attraverso lo studio delle produzioni letterarie, e mediatiche in genere, dell’horror contemporaneo.
Fino al 2008 la manifestazione si è tenuta a Triora, importante cittadina ligure divenuta famosa perché, alla fine del medioevo, fu teatro di una spietata caccia alle streghe. Dal 2009 la manifestazione ha luogo nel borgo medievale di Dolceacqua che, seppur il nome possa sembrare rassicurante, cela un vasto apparato di leggende riguardanti spettri che non trovano ancora pace.
La leggenda più famosa è quella di Lucrezia, dalla quale prende il titolo questo speciale albo di Dampyr distribuito gratuitamente in occasione del Festival 2010.
Andrea e Alessandro Scibilia, presidenti dell’associazione culturale, hanno condotto il dampyr proprio a Dolceacqua dove, insieme alla sensitiva Maud, egli incontra il fantasma di Lucrezia.
Il borgo di Dolceacqua è letteralmente perforato da stretti passaggi segreti che partono dal castello. Le amministrazioni locali, a partire dal dopoguerra, hanno pensato alla muratura dei cunicoli, ma uno di questi è passato inosservato. La piccola Alice scopre l'angusto tunnel e, curiosa come tutte le bambine, decide di esplorarlo. Da quel giorno le condizioni di salute della piccola peggiorano a vista d’occhio, e suo zio sospetta che il malessere abbia un’origine soprannaturale: la bambina sarebbe posseduta dal fantasma di Lucrezia.
Lucrezia era una giovane che, oppostasi fermamente allo "Jus Primae Noctis", imposto dal Marchese Imperiale Doria, fu rinchiusa in una cella, morì d’inedia nella speranza che il suo sposo la soccorresse. Lo spirito di Lucrezia è, però, sopravvissuto al corpo e attende ancora l’arrivo dell’amato.
Le ipotesi dello zio di Alice sono fondate, Harlan e Maud si apprestano quindi a compiere l’esorcismo che salverà la piccola, ma Dolceacqua non si libererà dallo spettro.
Al termine dell’albo possiamo leggere la descrizione della cittadina, con un breve ma esauriente contributo storico, la presentazione del personaggio di Dampyr e la leggenda di Lucrezia.
Anche se in poche pagine, Andrea Scibilia ci racconta un’affascinante leggenda locale rendendola viva e attualissima, suggestionando in modo impressionante il lettore.
Questa nuova avventura italiana di Dampyr non ha nulla da invidiare ai formati più estesi mensilmente in edicola, la sceneggiatura è impeccabile e i disegni di Cropera, fortemente ombreggiati per rispettare l’atmosfera gotica della vicenda, sono ricchi di dettagli, pazientemente tratteggiati, e conferiscono una precisione fotografica ai paesaggi e alle figure.
La bellissima copertina è di Alessandro Scibilia che presto esordirà, come disegnatore, in un albo mensile di Dampyr.
Risorse Web:
Autunnonero
Comune di Dolceacqua
Sergio Bonelli Editore
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