giovedì 1 dicembre 2022

Dampyr - N.272

Testata: DAMPYR, N.272
Episodio: ORRORE A HYDE COURT
Testi: MAURO BOSELLI
Disegni: NICOLA GENZIANELLA, MICHELE RUBINI
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: OMAR TUIS
Pagine: 96
Edizione: BONELLI, 11-2022

L’episodio di Dampyr di novembre conclude la storia doppia iniziata con Gli spettri di Youghal.

Liberato da Maud e guidato dallo spettro di Buttimer, Harlan raggiunge la stanza dove l’infermiera Roisin è alla mercé dei bambini cannibali di Hyde Court. Il Dampyr mette fuori gioco una delle guardie e Florence, l’assistente di Vernon, dando la possibilità a Maud di allontanarsi con Roisin. Florence, però, si riprende subito e si mostra con il suo aspetto di demone della Dimensione Oscura: il suo vero nome è Fenriss. Nello scontro che segue, ha la peggio uno dei bambini: Harlan va su tutte le furie e carica la demonessa, cadendo con lei fuori dalla finestra.
Mentre i bambini cannibali si occupano di un’altra guardia, i fantasmi di Youghal mostrano a Maud e Roisin la strada per una stanza segreta nella soffitta, dove le due si rifugiano. Messa al sicuro la ragazza, Maud deve però uscire allo scoperto per salvare Fred, che viene torturato nel cortile da una guardia, sotto gli occhi compiaciuti di Vernon.
Aggiornato Watkins sulla situazione e affrontato Byrne, Harlan riesce a portar via Richards e a condurlo all’interno di una cappella. Ma per salvare i ragazzi disabili, il Dampyr è costretto a consegnarsi, promettendo di unirsi ai seguaci del culto di Thorke in cambio della liberazione dei suoi amici. Verneris, questo il vero nome di Vernon, sta al gioco e accetta.
Il demone spiega che lui e Fenriss erano esponenti della nobiltà e predicatori del culto di Thorke, ucciso per l’intervento di Harlan. Come raminghi, ovvero viaggiatori del Multiverso, vennero messi al bando, e giurarono vendetta. Verneris, in effetti, non mira a un’alleanza: ha semplicemente attirato Harlan in una micidiale trappola, a cui il Dampyr, da solo, non potrà sfuggire.

Questa seconda parte dell’avventura di Youghal, più incentrata sull’azione della precedente, è raccontata con ritmo veloce e serrato. Alcuni personaggi vengono messi in situazioni limite, faccia a faccia con la morte, e devono fare l’impensabile per sopravvivere: è il caso della dolce e tranquilla Roisin, che deve tirare fuori tutta la cattiveria e la forza di cui è capace. Dall’altro lato spicca l’arroganza del forte, il potente Verneris, che commette il grave errore di sottovalutare i suoi avversari. Nell’ultima parte la storia prende una piega dark fantasy, in cui scopriamo molti aspetti del mondo della Dimesione Oscura. Toccante poi il finale, in cui Maud rivede il suo rapporto con Fred, dopo aver temuto di perderlo, e in cui decide di prendersi cura delle ragazze che tanto hanno sofferto con lei in questa brutta avventura.
Le chine di Genzianella ritraggono efficacemente il mondo da incubo in cui sono precipitati i nostri eroi, popolato dai malvagi adepti di Thorke e da enormi e spaventevoli mostri – come vermi e insettoidi – giunti da altre dimensioni. Una quindicina di tavole sono realizzate da Rubini, che ci delizia con un bellissimo “inserto” con panoramiche della Città Nera, formato da una splash, una doppia splash e una vignetta quadrupla, in cui ammiriamo le stranianti geometrie e le sfuggenti architetture della capitale della Dimensione Oscura (pp.61/64).



Risorse Web:
Scheda di Orrore a Hyde Court
Mauro Boselli su Wikipedia
Nicola Genzianella su Wikipedia
Pagina Facebook di Michele Rubini
Reel con l’inserto sulla Città Nera
Sergio Bonelli Editore
Pagina Facebook di Dampyr

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