Episodio: OPERAZIONE MESSIAH
Testi: MAURO BOSELLI
Disegni: MAURIZIO ROSENZWEIG
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: LUCA CORDA
Pagine: 96
Edizione: BONELLI, 07-2021
Anyel Zant prende in fitto lo studio di Shazar, spiegando ai nostri di essere stato gabbato a causa dell’intervento dell’amesha Helel. Nella biblioteca di Shazar, Anyel trova i manoscritti del rabbino Elijah, che il nonno David portò a New York insieme al demone familiare Pruflas. Il granduca infernale cercò di coinvolgere il professore nella “Operazione Mashiach”, un piano per realizzare l’avvento di un nuovo messia, già tentato nel Quattrocento con il rabbino Josef Gabbai. Dopo quel secondo fallimento, Pruflas venne tagliato fuori e riassegnato a più umili mansioni lontano dalla Terra. Anyel lo convince ad unirsi alla loro battaglia con la prospettiva di potersi vendicare di Nahema e di Helel.
Perché sia più docile e collaborativo, Isaac viene affidato alle cure della sensuale Gomorya, insegnante di Arti sessuali applicate, e se ne incapriccia. Il piano può quindi partire: un gruppo di complottisti, estremisti e fanatici viene riunito ai docks di Brooklyn per il primo “miracolo” di Shazar, che cammina sull’acqua con l’aiuto di Helel. La voce dell’avvento di un nuovo messia diventa virale.
Ma i nostri fanno le loro contromosse: Pruflas riesce a scoprire il punto debole di Shazar e un nuovo potente alleato entra nella partita.
Piuttosto articolata questa storia di Boselli, che si sviluppa attorno al tema della tentazione, che può attecchire anche nei cuori dei più puri. Gli intrecci narrativi nella continuity dampyresca si complicano ulteriormente nei risvolti esoterici, con questa prima apparizione di Lady Nahema in qualità di capo dei servizi segreti infernali. La demonessa si rivela un’avversaria astuta e difficile, tanto che Harlan e compagnia devono mettere in campo molte alleanze e contrarre impegnativi debiti di gratitudine con le creature infernali. Su tutte, Lilith, figura evocatrice di inquietanti miti e affascinanti misteri, in un dampyverse popolato da figure diaboliche pericolose ma anche affascinanti, mutuate dalla tradizione demonologica e dalla cabala, di cui Boselli si mostra conoscitore.
I fantasiosi disegni di Rosenzweig, pieni di ghirighori e fitti di tratteggi, ben si prestano all’atmosfera di una storia sovrannaturale con tocchi di erotismo. I suoi personaggi hanno una caratterizzazione tipica, nell’alveo dello stile inconfondibile dell’artista, con tratti spigolosi e vagamente caricaturali, tra i quali colpiscono in particolare le figure femminili, sensuali e procaci, con capelli che sembrano vivere di vita propria.
Risorse Web:
Mauro Boselli su Wikipedia
Maurizio Rosenzweig su Tumblr
Sergio Bonelli Editore
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