lunedì 17 gennaio 2011

Dampyr - N.130

Titolo: DAMPYR, N.130
Episodio: LA CASA DELLE CICOGNE
Soggetto: MAURO BOSELLI
Sceneggiatura: MAURO BOSELLI
Disegni: ALESSIO FORTUNATO
Colori: no
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: LUCA CORDA
ISBN: no
Pagine: 96
Edizione: SERGIO BONELLI, 01-2011
In edicola è disponibile il primo numero del 2011 di Dampyr, intitolato “La casa delle cicogne”.

Lisa, la schiava del demone Thorke, subisce ancora il nefasto influsso del suo carceriere, e il tentativo di dare inizio a una nuova vita, aprendo un negozio di giocattoli a Bruquewihr, non le garantisce la serenità.
Harlan, credendo di aver scorto Lisa aggirarsi per Praga, si precipita al suo inseguimento e trova, scritto col sangue sulla neve, un messaggio d’amore da parte della donna.
Per la prima volta il dampyr ha davvero paura, ma non può rifiutare la nuova missione che Caleb Lost gli affida.
In un’abitazione, conosciuta come la“Casa delle Cicogne”, a Bruquewihr compaiono improvvisamente alcuni bambini che saranno, poi, ricoverati in un istituto per l’infanzia. Harlan, accompagnato dall’avvenente Angelique, si reca in Alsazia e i due, mentre escono dall’istituto che ospita i piccoli, si accorgono che uno di questi si è nascosto nella loro auto. Il ragazzino si chiama Toni e molti anni fa, insieme a suo fratello, riuscì a fuggire dall’uomo che lo faceva lavorare come spazzacamino. Mentre affamati percorrevano la via del ritorno, per racimolare qualche soldo, si offrirono di pulire un camino rischiando di essere catturati dal temutissimo uomo nero. In loro soccorso intervenne Ljuba, l’alter ego di Lisa che ha conservato l’aspetto di una bambina, che li portò nel suo rifugio segreto dove, insieme agli altri spazzacamini scampati al mostro, Toni e il fratello aspettarono di tornare a casa.
Il dampyr dovrà di nuovo combattere contro il demone che ha irrimediabilmente danneggiato la mente di Lisa.
Dopo la battaglia Harlan, accanto alle ferite del corpo, dovrà soffrire anche per una profonda lacerazione dell’animo: Lisa, la donna che ama, è scomparsa di nuovo.

Boselli ci propone un’avventura dal forte impatto emozionale, i protagonisti si trovano spesso a varcare il confine del mondo reale per entrare in quello dell’incubo, aprendo così una breccia dalla quale anche i demoni possono invadere il nostro mondo adescando adepti e causando un’influenza perniciosa sull’animo umano.
In questo numero vediamo l’esordio bonelliano di Fortunato, già disegnatore di John Doe, il suo stile personalissimo e suggestivo si adatta perfettamente all’avventura evocandone, in ogni tavola, le atmosfere cupe e oniriche.

Risorse Web:
Mauro Boselli su Wikipedia
Il blog di Alessio Fortunato
Sergio Bonelli Editore
 

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