venerdì 13 novembre 2009

Gianfranco Manfredi, "Ultimi Vampiri"

Titolo: ULTIMI VAMPIRI. EXTENDED VERSION
Autore: GIANFRANCO MANFREDI
Anno: 2009
Edizione: GARGOYLE BOOKS, 2009
Copertina: GRAFEMA
ISBN: 978-88-89541-35-7
Pagine: 384
Pubblicato il mese scorso da Gargoyle Books Ultimi Vampiri di Gianfranco Manfredi. Non si tratta della semplice ristampa di un libro irreperibile da anni (la prima edizione Feltrinelli è del 1987, la ristampa del 1988), ma di una Extended version, arricchita da due nuovi racconti, due brevi saggi e un’interessante introduzione di Tullio Avoledo.

Ricordiamo le più memorabili tra le sette novelle originali.
I Figli del Fiume: XVI secolo. Carl, annoiato dalla routine della comunità anabattista in cui vive, parte per cercare il luogo dove arrivano i cesti con i bambini affidati al Danubio, per finire in uno strano villaggio di vampiri.
Limpieza: 1644. Lo zingaro Miguel è dotato della limpieza, che lo rende capace di sconfiggere i demoni e di scoprire le tombe in cui si celano i non morti.
Il Pipistrello di Versailles: 1661. La “tranquilla” vita di un gruppo di vampiri che vive nelle paludi di Versailles viene turbata da André Le Nôtre, incaricato dal Re di bonificare il territorio per creare dei sontuosi giardini.
Hanno Rubato la Testa dell’Arcivampiro: XIX secolo. Un Arcivampiro si risveglia privato del corpo nel laboratorio del dottor Knap, uno scienziato che conduce esperimenti sui corpi dei cadaveri.

Pubblicato per la prima volta in volume, Consunzione si svolge a Londra nel 1844. In una casa diroccata il dottor Sydenham trova una bambina sola e malata. Dice di chiamarsi Debbie e i suoi l’hanno abbandonata credendola una vampira.
Più un romanzo breve che un racconto, Summer of Love narra la storia del biker Lazlo e della sua esistenza di ND, cioè Quasi Morto, essere a metà tra un vampiro e un umano. Siamo a San Francisco, nel 1965. In una festa hippie Lazlo conosce la strana Rosalind, dai lunghi capelli rossi e dai lineamenti di eterea bellezza. Persa di vista la ragazza, il biker si ritrova in compagnia di un uomo magro, con tuba e giacca lunga, che lo morde al collo. Si risveglierà prigioniero in una casa vittoriana di Haight-Ashbury, con il pensiero di Rosalind come unica ancora di salvezza.

Quella di Manfredi è una scrittura elegante, non priva di ricerca linguistica, ma sempre finalizzata alla creazione di un’atmosfera, all’evocazione di un’epoca, alla ricostruzione di una realtà storica. Lo scrittore marchigiano, infatti, è sempre attento a localizzare nel tempo e nello spazio le sue storie, che serbano in sé un piacevole sapore rétro, basato su un’attenta documentazione (basta leggere i saggi in appendice per comprendere quanto l’autore vada a fondo negli argomenti da lui trattati).
La narrazione in prima persona e la simpatia dei protagonisti fanno spesso parteggiare per il vampiro. Ma, d’altra parte, nei racconti di Ultimi Vampiri, spesso gli uomini sono più spietati dei mostri. E i mostri finiscono per diventare vittime o salvatori.
Un’opera che ormai è un classico del vampirismo, che si rivela più fresca e corposa che mai alla prova dell’esumazione.

Risorse Web:
Gargoyle Books
Sito ufficiale dell’autore
Summer of Love Backstage
Scheda di Ultimi Vampiri. Extended Version
Intervista a Manfredi
 

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