lunedì 21 ottobre 2013

AAVV, "Vampiriana. Novelle Italiane di Vampiri"

Titolo: VAMPIRIANA. NOVELLE ITALIANE DI VAMPIRI
Autore: AAVV
Curatore: ANTONIO DANIELE
Anno: 1885-1917
Edizione italiana: KERES EDIZIONI, 2011
Copertina: ILLUSTRAZIONE DI FRANCISCO GOYA
ISBN: 978-88-97231-02-8
Pagine: 160
Cercare di circoscrivere entro confini geografici la letteratura dell’orrore si rivela un’impresa piuttosto ardua e soggetta ad approssimazione. È innegabile il fascino della brughiera inglese, le nebbie che si confondono con fantasmi e creature silvestri, ma gli stessi autori inglesi dei primi romanzi dell’orrore hanno cercato ispirazione da un’altrove che, a un primo sguardo, appare meno misterioso e sicuramente più solare; è il caso di Byron, Ann Radcliffe e persino John Polidori che, attingendo al folklore dei paesi visitati nel Grand Tour (tappa iniziatica indispensabile per i rampolli della nobiltà), hanno permesso l’uscita dai sepolcri di creature mostruose che tuttora popolano il nostro immaginario.
Anche l’Italia vanta trascorsi “gotico orrorifici” riconducibili ad autori purtroppo spesso poco conosciuti. Ben vengano, quindi, libri come quelli della Keres, casa editrice specializzata in Fantastico, che ha già pubblicato il primo romanzo di vampiri italiano, Il Vampiro. Storia Vera di Franco Mistrali (1869), e il capolavoro gotico-introspettivo L’Anima di E.A. Butti, romanzo di fantasmi tardo ottocentesco. Con questa antologia Vampiriana, poi, la Keres si è posta l’ambizioso obiettivo di far riscoprire al lettore tutte le storie vampiriche classiche scritte da autori italiani, talvolta insospettabili come Emilio Salgari e Luigi Capuana, apparse su riviste e raccolte tra il 1885 e il 1921.

Vampiro Innocente (Francesco Ernesto Morando): La vicenda, ambientata in un istituto di igiene mentale, vede un giovane medico in difficoltà davanti a un peculiare caso clinico: un uomo che ha ucciso il figlio ritenendolo responsabile di vampirismo. Il bambino traeva vigore sottraendo energia alla sorella. Anche il primario della clinica non esclude l’elemento soprannaturale convenendo che non sempre la scienza è risolutiva.
Il Vampiro della Foresta (Emilio Salgari): Emilio Salgari ci propone un racconto ambientato in Sud America dove due fratelli, partiti per cercare fortuna, incontrano uno stregone locale, accompagnato da un gigantesco pipistrello e un minaccioso felino, che intima loro di abbandonare il posto. I fratelli, a fronte della fortuna che li aspetta una volta trovato il giacimento aurifero, non demordono e, dopo essere stati attaccati dalle belve dello stregone, riescono a sconfiggerlo.
Il Vampiro (Giuseppe Tonsi): Un uomo è rinchiuso in un manicomio criminale reo di aver ucciso la figlia. Costui rivendica la propria innocenza accusando un altro uomo dedito a pratiche occulte, ma nessuno è disposto a credergli rendendo così la sua condanna ancor più straziante.
Un Vampiro (Luigi Capuana): Un poeta chiede aiuto a uno scienziato perché liberi la sua famiglia dalle apparizioni del defunto primo marito di sua moglie. Queste visite indesiderate hanno un nefasto effetto sui nervi della donna e mettono in pericolo anche il loro bambino. A nulla valgono i rimedi apotropaici della tradizione contadina, ma ancor meno effetto hanno gli inviti dello scienziato a ricondurre i fatti a semplici fenomeni naturali ancora inspiegabili.
Il Dottor Nero (Daniele Oberto Marrama): Il Comandante O’Nell racconta ai suoi ospiti quanto successe a sua moglie perseguitata dalle visite notturne dell’uomo, dai tratti inquietanti, raffigurato in un ritratto.
Il Vampiro (Giuseppe De Feo): Un ingegnere in viaggio decide di pernottare presso le rovine delle Tolemaidi, ma sarà aggredito da un mostro che ne succhierà la vita dalle labbra.
Vampiro (Enrico Boni): Una località è afflitta da una tremenda maledizione: nottetempo gli abitanti ricevono la visita di un vampiro che ne causa, a breve, la morte per consunzione. Individuato il defunto responsabile della piaga, quattro uomini procedono all’esumazione del cadavere che appare loro integro e con le labbra insanguinate.
Il Vampiro (Vittorio Martella): Due fratelli incontrano, in Venezuela, un sacerdote che, dopo aver sperimentato il piacere del sangue umano, ha abbandonato la fede e aggredisce i concittadini per placare le proprie empie brame.

Le tematiche predominanti in questi racconti sembrano ricondursi all’impotenza della scienza di fronte a ciò che non rientra nei suoi paradigmi, l’incredulità di fronte all’irruzione del sovrannaturale e il suggestivo fascino delle altre culture, le cui tradizioni meritano rispetto se non si vuole che si scatenino nefaste conseguenze.
L’antologia è presentata in modo minuzioso e, per ogni racconto, sono riferite puntualmente le riviste e le date di pubblicazione. Il linguaggio narrativo è rispettato conservandone le caratteristiche dell’epoca in cui sono apparsi i racconti, rinnovando così il pregio filologico che sarebbe inficiato dall’attuazione di una modernizzazione linguistica più vicina ai gusti attuali.
A impreziosire il volume numerose illustrazioni originali, con tanto di didascalie, preziosi testimoni dei gusti dell’epoca che facilitano l’immersione nel passato orrorifico italiano.



Risorse Web:
Keres Edizioni
Keres su Facebook
Scheda di Vampiriana
 

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