Being Human - 2x05

Serie: BEING HUMAN
Episodio: STAGIONE 2, EPISODIO 5
Titolo: EPISODIO 5
Regia: KENNY GLENAAN
Soggetto: TONY BAGSGALLOP
Sceneggiatura: TONY BAGSGALLOP
Interpreti: AIDAN TURNER (Mitchell), RUSSELL TOVEY (George), LENORA CRICHLOW (Annie)
Durata, Col., Orig.: 56’, C, UK
Prima italiana: STEEL, 07-05-2010

Dalle 21:00, su Steel, due nuove puntate di Being Human.

Mitchell continua a combattere la sua sete di sangue, e il suo intento viene messo alla prova a più riprese dal capo della polizia, che lo fa portare in prigione per uccidere un pedofilo. Al rifiuto del vampiro, la richiesta si fa sempre più pressante, assumendo il tono di un ordine, che Mitchell non sembra disposto ad assecondare.
Nella strenua lotta contro la sua stessa natura, il vampiro vede in Lucy un motivo per andare avanti, come lo fu una donna che lui incontrò a Londra nel 1969, fuggiasco dopo un massacro di cui si rese responsabile con Herrick.
La relazione tra George e Sam va avanti, anche se Mitchell ritiene che l’amico stia correndo troppo. Non contento, il licantropo deciderà di proporre alla donna di trasferirsi da lui con la figlia.
Annie riceve la visita di una mamma fantasma. La donna le molla il figlioletto, dicendo di avere un appuntamento con lo spettro di un pompiere. Annie si trova così a fare la baby sitter, riscoprendo il suo istinto materno, cosa che non manca di metterla in crisi.

Tema centrale dell’episodio è la dura lotta ingaggiata da Mitchell con la sua natura, il cui inizio ci viene mostrato in vari flashback ambientati nel 1969, quando il vampiro uccideva indiscriminatamente per placare la sua sete. Fu allora che il castello di carte da lui costruito per giustificare le sue azioni venne fatto vacillare e crollare dalla donna che egli fece ostaggio. E lei riuscì a portare a galla il fatto che Mitchell continuava ad ammazzare solo per sfuggire al terrore provocato dagli spettri delle sue vittime, messo così davanti alla realtà dei suoi crimini.

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