sabato 1 agosto 2009

Maxi Dampyr - N.1

Titolo: MAXI DAMPYR, N.1
Episodi: 1.IL SIGNORE DELLE VESPE, 2.IL SEGRETO DEL BOSCO MAGICO, 3.OMBRE NELLA GIUNGLA
Soggetto e Scenegg.: DIEGO CAJELLI (ep.1,2), MICHELE MASIERO (ep.3)
Disegni: MAURIZIO DOTTI (ep.1), GIULIANO PICCININNO (ep.2), OLIVIERO GRAMACCIONI (ep.3)
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: OMAR TUIS
Ediz., pp.: S.BONELLI, 07-2009, 288

Disponibile nelle edicole da un paio di giorni il primo numero del Maxi Dampyr, volumone di circa trecento pagine con tre episodi inediti ed autoconclusivi.

Ne Il Signore delle Vespe, Harlan viene chiamato dall’amica Maud Nightingale e da Greg Utterson a Brighton, dove si stanno verificando degli strani fenomeni legati ad un vaso maledetto, trafugato dal nonno di Greg durante la rivolta dei Boxer in Cina. L’ufficiale inglese, però, non sapeva che l’oggetto portava con sé una maledizione, essendo la prigione del demone Yachong. Il vaso è conteso anche dalla malavita cinese di Brighton, il cui intervento finirà per liberare il demone. Harlan, Maud e Greg verranno aiutati nella lotta dal monaco Wu Hsiang Fei, colui che già imprigionò una volta Yaochong.
Ne Il Segreto del Bosco Magico, Harlan e Kurjak sono a Bomarzo, in Lazio, sulle tracce degli alchimisti Louis Skolnick e Curtis Armstrong. I due hanno scoperto che il famoso Parco dei Mostri, fatto costruire nel ‘500 da Vicino Orsini, è un vero e proprio percorso iniziatico, e, al soldo del miliardario Alexander Staropolis, vi stanno compiendo dei sacrifici rituali.
Nell’episodio Ombre nella Giungla, Harlan, Kurjak e Tesla sono in Brasile, nella regione del Pantanal, dove si stanno verificando degli orrendi massacri, ad opera di un gruppo di non morti, guidati dal vampiro Arkham.

Il Segreto del Bosco Magico è un’avventura tipicamente bonelliana che si svolge nella simpatica location italiana di Bomarzo, sede perfetta per un racconto orrorifico, le cui statue mostruose sono rese splendidamente da Picininno.
Assai avvincente Ombre nella Giungla, storia che unisce l’horror alle atmosfere avventurose care a Mister No, nell’ambientazione amazzonica, ben resa dal tratto morbido ed espressivo di Gramaccioni.
L’episodio più riuscito, però, è proprio il primo, cui è dedicata anche la bella cover di Riboldi, intitolato Il Signore delle Vespe. I disegni precisi e i giochi chiaroscurali di Dotti rendono assolutamente godibile questa storia di Cajelli, che unisce in maniera originale elementi fiabeschi, orrorifici e da crime story.
Una lettura piacevole che, come promette l’introduzione, potrà regalare qualche piacevole brivido nelle torride giornate estive.

Risorse Web:
Anteprima del Maxi Dampyr su uBC Fumetti
Il blog di Cajelli
Sergio Bonelli Editore
 

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