Autore: COLLEEN GLEASON
Anno: 2008
Edizione italiana: NEWTON COMPTON EDITORI, 2009
Traduzione: GIANNI PILO
Copertina: FOTO ALLAN JENKINS
ISBN: 978-88-541-1601-6
Pagine: 288
Recentemente pubblicato dalla casa editrice Newton Compton La Rivolta dei Vampiri, il terzo avvincente romanzo della saga dedicata alla cacciatrice di vampiri Victoria Gardella.
Victoria non può permettersi di piangere a lungo la morte della prozia Eustacia, avvenuta per mano di Max Pesaro, in quanto ne ha ereditato il ruolo nel Consilium. Ora è lei l’unica discendente in linea diretta di Gardelus, il primo cacciatore di vampiri, e deve assumersi le responsabilità connesse all’essere “Illa Gardella”.
A Roma si stanno svolgendo i preparativi per festeggiare il Carnevale, momento in cui i vampiri possono approfittare della confusione per mietere vittime; in quest’occasione la madre di Victoria e le sue amiche giungono da Londra, costringendo la cacciatrice a vigilare anche sulla loro incolumità.
I membri del Consilium vengono a sapere che nella diroccata villa Palombara esiste una Porta Alchemica che consentirà al demone Akvan di emergere dagli inferi e di collaborare coi vampiri del conte Regalado per dominare sulla razza umana.
Una delle chiavi della Porta Alchemica era custodita nel bracciale di Eustacia, andato perduto dopo la sua morte, ma non è escluso che il bel Sebastian Vioget sappia dove si trova, in quanto fu lui a riconsegnare la Vis Bulla della defunta a Victoria. Contattare Sebastian significa, però, avere a che fare con il vampiro Beauregard, al quale l’uomo è legato da un vincolo di parentela. Dopo un breve soggiorno presso la dimora di Lilith, situata sui monti Fagaras, torna a Roma Maximilian Pesaro, disposto a contribuire alla caccia dei succhiasangue e depositario di un importante segreto che gli darà la possibilità, con l’aiuto di Wayren e del Consiliun, di liberarsi del legame con la regina dei vampiri e di uccidere il demone Akvan.
Purtroppo, anche questa volta, Victoria commetterà la leggerezza di fidarsi del bel Sebastian, e finirà fra le braccia di Beauregard, rischiando di diventare vampira a sua volta.
Colleen Gleason conserva il suo stile da feuilleton anche nella stesura di questo romanzo: decisamente ad effetto i lunghi titoli dei capitoli, che, tipici dei romanzi d’appendice di fine Ottocento, contribuiscono a rendere più verosimile il periodo storico nel quale si muovono i protagonisti.
Curatissima la descrizione degli ambienti e dei personaggi, con particolare attenzione all’abbigliamento che, con i dovuti accorgimenti, può anche nascondere armi letali.
Accanto all’azione e ai combattimenti, anche questa volta, compaiono episodi sensualissimi, descritti con la pudicizia tipica dell’età vittoriana: provvidenziali “ehm” coprono il nome di determinate parti del corpo, facendo sorridere il lettore contemporaneo che è difficilmente abituato a questi accorgimenti stilistici.
Con una diligente regia, la scrittrice ambienta l’incipit e l’epilogo del romanzo presso la dimora di Lilith, lasciando aperte ottime possibilità per un seguito delle vicende della cacciatrice Victoria Gardella.
Risorse Web:
1. Cacciatori di Vampiri: scheda, recensione
2. La Condanna del Vampiro: scheda, recensione
3. La Rivolta dei Vampiri: scheda
Sito dell’autrice
Sito della Newton Compton
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