giovedì 9 aprile 2009

Colleen Gleason, "La Condanna del Vampiro"

Titolo: LA CONDANNA DEL VAMPIRO (Rises the Night)
Autore: COLLEEN GLEASON
Anno: 2007
Edizione italiana: NEWTON COMPTON EDITORI, 2009
Traduzione: GIANNI PILO
Copertina: FOTO ALLAN JENKINS
ISBN: 978-88-541-1411-1
Pagine: 288
Continua la saga dedicata a Victoria Gardella in questo secondo volume, pubblicato da Newton Compton e intitolato La Condanna del Vampiro.

Dopo la morte di Lord Rokley, Victoria non se la sente più di adempiere ai suoi doveri di cacciatrice e rinuncia a portare la Vis Bulla (un pearcing d’argento benedetto che protegge i cacciatori), per concedersi un anno sabbatico al fine di elaborare il lutto.
Appena ristabilatasi, si fa riconsegnare il prezioso gioiello e inizia la sua attività di cacciatrice, questa volta da sola in quanto Max Pesaro si trova in Italia e non dà sue notizie da molto tempo. Decide anche di smettere il lutto e di tornare ai ricevimenti; ad uno di questi incontra il dottor Polidori, famoso per aver pubblicato il romanzo “Il Vampiro”, da cui cerca di avere informazioni relative alla sua ispirazione. Accanto a Polidori c’è Sebastian Vioget, il cui fascino non lascia indifferente Victoria, anche se la donna non sa fino a che punto fidarsi di lui.
La notte stessa Polidori viene ucciso da un gruppo di vampiri, e a questo punto Victoria dovrà indagare sul segreto che conservava e sul perchè il giovane medico si era separato da Lord Byron. Insieme ad Eustacia intraprenderà un viaggio in Italia, dove scoprirà che un potente vampiro di nome Nedas possiede un oggetto che conferisce potere sulle anime dei defunti. A Roma Victoria incontrerà anche Max, il quale cercherà di convincerla a tornare a Londra. Tradita da Sebastian, si troverà prigioniera dei vampiri e costretta ad una corsa contro il tempo, per evitare che Nedas compia il rito attivando il magico oggetto.

Nonostante il romanzo sia ambientato ai primi anni del XIX secolo, Victoria si riconferma un’eroina moderna. La sua determinazione la distingue dalle donne frivole e sofisticate che incontra durante il viaggio. La sua domestica, Verbena, anche se frivola e pettegola, è sempre molto attenta a nascondere paletti nelle acconciature e nelle pieghe degli abiti, e non esita ad intervenire per soccorrere la sconsiderata padrona. Gli altri personaggi non lasciano mai capire fino in fondo quali segreti nascondano, in particolare Max che, marchiato da Lilith, fa vedere solo alla fine da che parte stia realmente.
I colpi di scena si susseguono repentinamente. Ad interrompere la suspence intervengono i momenti di intimità fra la protagonista e il bel Sebastian, descritti con dovizia di particolari. Anche questa volta Victoria perderà una persona cara, prendendo ulteriormente coscienza dei risvolti negativi legati alla sua condizione, ma rinnovando la determinazione a raggiungere i suoi obiettivi.
Pur mantenendo uno stile semplice ed immediato, la Gleason ci conduce negli anfratti di un’Italia che nasconde terribili segreti dietro una facciata opulenta e ricca di eventi mondani apparentemente innocui.

Risorse Web:
Colleen Gleason sul sito della Newton Compton
 

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