martedì 9 maggio 2023

Dampyr - N.278

Testata: DAMPYR, N.278
Episodio: LA FORESTA DEI SUICIDI
Testi: NICOLA VENANZETTI
Disegni: GIORGIO GUALANDRIS
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: RICCARDO RIBOLDI
Pagine: 96
Edizione: BONELLI, 05-2023

Dampyr di maggio esce ancora in due versioni con due diversi magneti: la prima con la copertina del numero 9 e l’altra con la copertina del numero 51.

Qualcosa di oscuro si è risvegliato nella famigerata “foresta dei suicidi” di Aokigahara, alle pendici del monte Fuji in Giappone. Già in passato la distesa vegetale si era guadagnata una fama sinistra, a causa dell’usanza di abbandonarvi le donne anziane nei periodi di carestia perché non pesassero sulle famiglie in difficoltà. Sembra che siano i loro spiriti, gli yurei, a infestare il posto e ad attirare nuove vittime.
Noriaki, Aruna e altre tre persone sono in un tempio al centro della foresta per praticare lo hyakumonogatari kaidankai, rito che consiste nello spegnere cento candele raccontando episodi legati ai loro familiari morti sul luogo. Il gruppo cerca di evocare il demone aoandon perché conduca le anime degli yurei nell’aldilà. Ma il rito non funziona e l’aoandon scatena tutta la sua furia, traendo energia dalla disperazione di vivi e morti e portandoli alla rovina.
Non molto tempo dopo giunge nella foresta Kenshin, ex membro della yakuza, con l’intento di liberare lo spitiro dell’ex collega Hanzo, morto per causa sua. Kenshin non affronta il difficile compito da solo, ma gli si affiancano l’anziano signor Hasegawa, esperto del luogo, e l’amico Harlan, contattato dalla moglie Keiko, preoccupata per la sorte dell’amato.

Venanzetti intesse una storia raffinata e intensa, dal ritmo dilatato e incentrata su un tema delicato come il suicidio, ma affrontato secondo il punto di vista nipponico, quindi come soluzione talvolta onorevole per evitare di diventare un peso per gli altri. Altro tema portante è il duplice carattere della natura, che può essere distruttrice o pacificatrice: la foresta diventa manifestazione sensibile di un mondo interiore, un luogo dove trovare se stessi, per abbandonarsi alla morte o per riemergerne rinnovati. E in questo sembra possa avere un ruolo cruciale la poesia, come a dire: un haiku ci salverà.
Gualandris si conferma grande maestro del pennello: sa creare la spazialità anche in piccole vignette, che risultano ariose, ricche d’atmosfera con le loro mille sfumature, talvolta tenui e delicate quando realizzate a matita. Notevole l’espressività e l’accuratezza nel realizzare i volti, spesso in primo piano e con luci dal taglio drammatico.
In definitiva La foresta dei suicidi risulta un albo emozionante, con disegni splendidamente realizzati.



Risorse Web:
Scheda di La foresta dei suicidi
Pagina Facebook di Nicola Venanzetti
Blog di Gualandris
Sergio Bonelli Editore
Pagina Facebook di Dampyr

martedì 2 maggio 2023

Weird-Vampy - N.1

Testata: WEIRD-VAMPY, N.1
Collana: ALBO DI CRONACA COMICS, N.110
Episodio: LE APPARENZE INGANNANO
Testi, disegni e colori: ELENA MIRULLA
Copertina: ELENA MIRULLA
Lettering: MAURIZIO CLAUSI
Pagine: 32 (Normal ed.) - 36 (Limited ed.)
Edizione: CRONACA DI TOPOLINIA, 03-2022

A fine marzo Cronaca di Topolinia ha pubblicato un nuovo fumetto vampiresco intitolato Weird-Vampy, nuova creazione della talentuosa Elena Mirulla, anticipata dall’anteprima del numero 0 uscito a novembre.

Lunetta è una giovane vampira che vive nella Landa di Mostrorror, nel mondo di Fentasì, con la sorella maggiore Rubina. A differenza della sorella, golosa di sangue umano, meglio se prelevato da maschi prestanti, Lunetta non si concede di bere dalle persone, accontentandosi degli avanzi di Rubina. Questa sua abitudine e il look dark da bambolina ne fanno lo zimbello delle coetanee: la strega Ruth Botolina, Frankenstefania e le mummie Nefer e Titi. Nonostante ciò, Lunetta non risulta indifferente al più figo di Mostrorror, il licantropo Gmork.
Intanto nel Regno di Fiabola, l’avvenente principessa Rosanovella viene a sapere dal mago Arcadium che la pace tra i popoli di Fentasì è frutto di magia. Quando Arcadium scompare, Rosanovella, ottenuto l’appoggio del principe Celestial, mette in piedi contro il mago un’accusa di tradimento.
Più tardi Lunetta si imbatte in Gmork in forma umana, e, spinta dal gatto Sgorbio, si decide a parlargli. Scopre così che Gmork si vergogna del suo aspetto normale, ma quando lo vede perdere sangue dal naso, Lunetta cede alla sete e gli salta addosso. È costretta quindi a fuggire, trovando nel giadino di casa il mago Arcadium. Questi sta cercando la strega Amalia, madre delle vampire e membro dell’Ordine magico di Fentasì. Informato della morte di Amalia, Arcadium non può che affidarsi alle figlie perché venga mantenuta la pace.

Il divertente mondo creato dalla Mirulla presenta due realtà in contrapposizione: un Regno in apparenza bello e ordinato, ma la cui avvenente sovrana è una perfida e cinica guerrafondaia assetata di potere, l’altro è una Landa mostruosa e ripugnante, in cui invece ci si imbatte in dolcezza e sensibilità. Apparenze, appunto. Oltre alla location, in questo episodio vengono presentati i personaggi, tutti simpatici e ben caratterizzati, sia dal punto di vista narrativo che grafico, e sono gettati i semi che di sicuro germoglieranno nella saga: come sono morti i genitori delle vampire? Riuscirà Lunetta a sviluppare i suoi poteri magici? E a conquistare Gmork? E come andrà la missione delle due sorelle? Tante le esilaranti gag, come le esclamazioni di Lunetta («Porco paletto!»), o il nomignolo delle Nosfigatu mutuato dalla nota serie tv: “Stranger Sis”.
I disegni sono molto curati, con personaggi femminili molto sensuali e procaci, in uno stile tra manga e disneyano, ma sviluppato in una chiave originale. I colori rendono il tutto più vivace e sottilineano gli stacchi tra i vari mondi di Fentasì.

Completano il volume gli studi grafici di alcuni personaggi, qualche striscia del vecchio Weird Vampy e delle versioni a matita delle tavole.
Questo primo numero è uscito in edizione normal, con una litografia di Lunetta, e una limited, con una litografia di Rubina. Nell’edizione limited ci sono quattro pagine in più, con contenuti «piccanti»: due tavole del banchetto/amplesso tra Rubina e una sua vittima, una tavola della seduzione di Rosanovella ai danni del principe Celestial e una splash page finale di Rubina. Diversi pure gli sketch presentati in appendice.

Risorse Web:
Sito ufficiale di Elena Mirulla
Pagina Facebook di Elena Mirulla
Weird-Vampy sul sito di Cronaca di Topolinia
Cronaca di Topolinia

domenica 30 aprile 2023

Weird-Vampy - N.0

Testata: NEW SEXY TALES, N.2 (Edizione limited)
Episodio: WEIRD-VAMPY, N.0 - UNA STRANA VAMPIRA
Testi, disegni e colori: ELENA MIRULLA
Copertina: ELENA MIRULLA
Lettering: ELENA MIRULLA
Pagine: 44
Edizione: CRONACA DI TOPOLINIA, 11-2022

Nel novembre 2022 Cronaca di Topolinia ha pubblicato il secondo numero della serie New Sexy Tales. La limited edition si presenta in versione flip flop, con una doppia cover, una delle quali dedicata alla nuova serie Weird-Vampy di Elena Mirulla. Il volume propone cinque pagine in grande formato con un’anteprima del fumetto, il cui primo numero è uscito lo scorso marzo.

Weird Vampy nasceva (senza trattino) già nel 2005, inizialmente proposto sotto forma di strisce nel blog “Weirdvampy”. Buona parte delle strip sono state poi pubblicate in “Brand New!” n.3, 4, 5 e 6 della Free Books e in “Nuvole elettriche Circus” di Shockdom, nel 2006. Molti elementi e personaggi della nuova saga comparivano già in questa prima incarnazione della serie, spesso con altri nomi, ma non poche sono le differenze.
Nelle venti strisce che compongono la saga in cartaceo (ma in totale avrebbero dovute essere una cinquantina), Lunetta, vampira di 160 anni di Locomostro, cerca di rendersi orrenda per una mega-festa in cui spera di farsi notare dal lupo mannaro Gmork, facendo intanto arrabbiare il gatto Sgorbio. Dopo alcune disavventure per acquistare l’alito di topo chiestole dalla madre, Lunetta incontra le gemelle Apathy, “mummie siamesi”, e la maliarda coatta Ruth. Denigrata dalle amiche, per colpa di un vampiro maleducato Lunetta non riesce neanche a confortarsi con un gelato al gusto 0 positivo. Alla fine la vampira dichiara il suo interesse a Gmork, provocando la fuga del licantropo.
Elena Mirulla ha poi dato forma ad altri personaggi vampireschi: è stata disegnatrice con Michela Cacciatore dei numeri 0, 1 e 2 di Vampire’s Tears (2010-2011), scritto da Daniela Zaccagnino e pubblicato da Cronaca di Topolinia. E nel 2013 del volume Zavor, lo spirito con la zavorra, divertente parodia di Zagor scritta ancora da Daniela Zaccagnino, dove compare la vampira Yelena Marga, caricatura del personaggio di Ylenia Varga.

Veniamo alla trama di questa anteprima della nuova versione di Weird-Vampy. Il Paese in cui si svolgono le vicende è la Landa di Mostrorror, che si trova nel mondo di Fentasì, da tempo in pace con la Contea di Kriminoir, il Regno di Fiabola, l’Isola di Avventoora, la Città di Fantashenz@ e la Vetta di Mitolojia.
A Mostrorror vivono due sorelle, le sensuali vampire Rubina e Lunetta Nosfigatu, con il gatto parlante Sgorbio. Rubina è una estimatrice del sangue umano, soprattutto se sgorga caldo dalla carne pulsante di un uomo, mentre Lunetta non vuole saperne di andare a caccia e si accontenta di bere gli avanzi della sorella, cercando intanto la giusta dieta vegana: da quando le uccisero i genitori, la madre strega e il padre vampiro, non è più riuscita ad avvicinarsi agli umani. Le sue abitudini le procurano gli sfottò dalle sue coetanee, ma questo non le impedisce di sperare in una storia d’amore con il licantropo Gmork.
Intanto nel Regno di Fiabola la principessa Rosanovella trama con il principe Celestial per conquistare Fentasì. Ma per raggiungere il suo scopo, Rosanovella deve prima neutralizzare un traditore, il mago di corte Arcadium.

Una strana vampira è una divertente presentazione dell’intrigante mondo creato dalla Mirulla, nel solco della erotic-comedy in chiave fantasy che costituisce la sua cifra narrativa. Divertenti le gag, come la tazza di “Starbugs” di Lunetta, i libri “Come allupare un lupo mannaro” e “Ricette vegane al sangue” di Maledetta Rossi letti dalla vampiretta, fino ai deliri da innamoratina «quasi guardata» dal ragazzo di cui è invaghita, imposti con inconsapevole sadismo al gatto Sgorbio.
I disegni sono molto curati, con le belle protagoniste dal look gothic-dark, disegni ricchi di particolari talvolta nascosti da cercare nelle tavole, con uno stile che costituisce un’originale sintesi tra il manga, il cartoon e il comic americano, di cui il volume riprende il grande formato.

Risorse Web:
Sito ufficiale di Elena Mirulla
Pagina Facebook di Elena Mirulla
Weird-Vampy sul sito di Cronaca di Topolinia
Cronaca di Topolinia

domenica 16 aprile 2023

Dampyr - N.277

Testata: DAMPYR, N.277
Episodio: RADIO VAMPIRA
Testi: GIORGIO GIUSFREDI
Disegni: FABIO BARTOLINI, MAJO
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: OMAR TUIS
Pagine: 96
Edizione: BONELLI, 04-2023

Il numero di aprile di Dampyr è pubblicato in duplice versione con allegati due magneti differenti: uno con la copertina del numero 1 e l’altro con la copertina del numero 17.

Il dj Night Knight annuncia su Radio Caos una puntata speciale di “L’ospite del venerdì sera”, in cui è protagonista niente meno che una non-morta. Agnese degli Ubaldi, questo è il suo nome, racconta la sua storia: ventenne, divenne vampira nel 1289, in una piovosa notte d’agosto, quando giunsero al castello il Maestro della Notte Krigar e i suoi non-morti. Furono uccisi tutti ad eccezione di Agnese, che, notata da Krigar per il suo temperamento ribelle e violento, fu trasformata in non-morta, rimanendo però padrona della sua volontà.
Il racconto si sposta al 1632, durante la Guerra dei Trent’anni, quando Agnese fu catturata dal colonnelo Drago delle armate imperiali, ovvero il Maestro Draka, che lei seguì in Italia. Ed eccola quindi nel maggio 1848, a sottrarre documenti agli uomini di Radetzky per conto di Draka, che all’epoca risiedeva nel castello di Roccabruna.
All’inizio della Seconda Guerra Mondiale, Agnese rivide un’ultima volta l’amato Krigar, che le lasciò un pugnale con la sua materia organica, spezzando il legame con Draka e mettendola in condizione di risvegliare i suoi non-morti. Fu molto dopo la guerra che Krigar si risvegliò dopo una lunga catalessi per affrontare il Dampyr [nel n.165].
Terminato il racconto, finalmente Agnese svela le sue vere intenzioni: l’intervista alla radio ha il solo scopo di attirare il Dampyr, che proprio in quel momento arriva a Pisa. La resa dei conti ha luogo alla Rocca della Verruca, dove Agnese cerca la sua vendetta contro gli assassini degli Ubaldi, mentre Harlan scopre l’esistenza del Maestro della Notte Ryon.

L’episodio scritto da Giusfredi si sviluppa su un doppio binario temporale, che dà dinamicità e ritmo al racconto: la vicenda di Agnese, che si snoda attraverso i secoli, e la sua intervista alla radio nel tempo attuale. Il lettore non può che essere conquistato dal personaggio di questa giovane insofferente alle limitazioni imposte alle donne nel Medioevo, tanto che durante l’assedio al castello per prima cosa uccide la guardia incaricata dal padre di trattenerla nelle sue stanze. Risulta simpatico poi il dj Night Knight, per le sue colte citazioni rock e gli sfottò agli appassionati di trap, al centro delle scene ambientate nella stazione radio, dall’atmosfera notturna e intima. Come talvolta capita in Dampyr, la storia va avanti per un lungo tratto senza il titolare della testata, che compare solo a pagina 64, cosa che non intacca affatto l’efficacia di una storia avvincente e originale.
Sono davvero spettacolari, realistici e dettagliati, i disegni che Bartolini ha realizzato per questo albo. I suoi personaggi sono espressivi e ben caratterizzati. Le scene della battaglia e dell’assalto notturno al castello lasciano a bocca aperta per la perizia tecnica dell’artista, con accurate raffigurazioni di costumi d’epoca, di armi, di particolari architettonici esaltati dalla pioggia scriosciante.
Qualche pagina è stata realizzata poi da Majo, in particolare alcune splash page e le due pagine del flash-back finale.

L’albo, disponibile in edicola dal 4 di aprile, è stato proposto in anteprima alla rassegna Lucca collezionando il 25 marzo, in occasione del Radio Vampira Party, durante il quale i simpatici dj Tupa Nightwolf e Kaiser Fregi di Radio Duemila (che nell’episodio hanno “interpretato” il ruolo di non-morti di Krigar, oltre a fornire l’ispirazione per il personaggio di Night Knight) hanno allietato gli appassionati con un set all’impronta del rock di Queen, Guns n’ Roses e Iron Maiden, firmando albi e litografie con gli autori dell’albo, mentre Mauro Laurenti realizzava con maestria disegni estemporanei di Tesla e Harlan.




Risorse Web:
Scheda di Radio Vampira
Le matite di Bartolini per Dampyr!
Pagina Facebook di Giorgio Giusfredi
Scheda di Bartolini su SergioBonelli.it
Sergio Bonelli Editore
Pagina Facebook di Dampyr
Radio Vampira Party!
Radio Duemila
Lo Scarabocchiatore intervista Giusfredi e Bartolini (diretta live il 20 aprile)

mercoledì 5 aprile 2023

Dampyr - N.276

Testata: DAMPYR, N.276
Episodio: IL CREPUSCOLO DEGLI DEI
Testi: NICOLA VENANZETTI
Disegni: ARTURO LOZZI
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: OMAR TUIS
Pagine: 96
Edizione: BONELLI, 03-2023

Stalheim Hotel, Norvegia. Harlan e Kurjak sono con l’amico Starkad [incontrato nel n.203], che da un po’ di tempo vede delle apparizioni. Ma queste, più che fantasmi, sono scene del passato in cui l’uomo si ritrova immerso, comparse nello Stalheim e in altri alberghi, un tempo tutte cliniche Lebensborn. In queste strutture l’ordine del Sole Nero delle SS mise in atto un programma di eugenetica per incrementare le nascite degli ariani, in particolare di esseri umani dotati di poteri eccezionali da usare a fini bellici. Starkad nacque in uno di questi centri, il Godthaab, e fu cresciuto con altri ragazzi nella convinzione di essere la reincarnazione di eroi e divinità vichinghe.
Dopo l’ennesima visione di Starkad, i nostri scoprono che ad evocare queste scene del passato è un’altra dei “figli del Sole Nero”, Helsa, che collabora con il losco Sven della Balder Genetics ad un piano per catturare Starkad. Ben presto, però, Helsa svela le sue vere intenzioni: liberare il fratello Siegfried tenuto prigioniero della Balder Genetics, cavia degli esperimenti della cinica dottoressa Larsen, a cui Helsa si era rivolta perché curasse la sua sterilità. È proprio la Larsen, delusa dai risultati dei test su Siegfried, che vuole Starkad come nuovo soggetto per portare avanti le sue ricerche di genetica sugli individui nati nelle cliniche Lebensborn.

La storia di Venanzetti si sviluppa attorno alla vicenda dei figli del Sole Nero, esseri umani non solo frutto di esperimenti di laboratorio, ma soprattutto vittime di un indottrinamento che ne ha manipolato l’identità, destinandoli ad un’esistenza di solitudine preclusa ad ogni forma di integrazione e normalità.
Splendidi i disegni di Lozzi, ricchi di atmosfera, di un realismo dalla precisione fotografica ed espressivi nel raffigurare i volti dei personaggi, tutti molto ben caratterizzati. La scena di Starkad che vede i fantasmi è impreziosita da luci dal taglio cinematografico, che ne esaltano la drammaticità.



Risorse Web:
Scheda di Il crepuscolo degli dei
Pagina Facebook di Nicola Venanzetti
Blog di Arturo Lozzi
Sergio Bonelli Editore
Pagina Facebook di Dampyr

domenica 19 febbraio 2023

Anna Berra, “Dracula di Bram Stoker”

Titolo: DRACULA DI BRAM STOKER DI FRANCIS FORD COPPOLA
Autore: ANNA BERRA
Anno: 2021
Edizione: GREMESE
Copertina: PATRIZIA MAROCCO (foto dal film)
ISBN: 978-88-6692-059-5
Pagine: 128
In vista del trentennale del capolavoro di Francis Ford Coppola, caduto nel novembre 2022, le edizioni Gremese nel 2021 hanno dato alle stampe un interessante saggio sul film, firmato dalla scrittrice e giornalista Anna Berra (di cui ricordiamo il romanzo L’ultima ceretta e l’antologia Piume di sangue), e corredato da un articolo di Enrico Giacovelli.

Dopo le opportune schede tecniche e la trama del film, l’autrice introduce il saggio raccontando la sua passione per la pellicola, che vide per la prima volta alla sua uscita a Berlino… senza conoscere il tedesco! L’interesse per il film si ricollega al suo innamoramento per la figura del vampiro, forte, a suo avviso, di un sadiano «eccesso del desiderio» e di una baudeleiriana «ebbrezza di vita».
Nel 1990 fu Wynona Ryder a proporre a Coppola la sceneggiatura di Dracula di Bram Stoker, firmata da James V. Hart. Il regista si appassionò molto al progetto, e ci lavorò maniacalmente con l’intenzione, possiamo dire pienamente riuscita, di realizzare una storia che fosse un «incubo erotico». Come testimonia il titolo, l’ispirazione principale del film è chiaramente il romanzo di Stoker, ma, come spiega la Berra, la figura di questo Dracula ricalca maggiormente le caratteristiche del vampiro di Polidori: è un elegante vampiro aristocratico e antiborghese.
Passando in rassegna le scene del film, l’autrice fornisce varie notizie, ad esempio sulla incisiva colonna sonora di Wojciech Kilar, o sui costumi «esagerati» di Eiko Ishioka (che le valsero l’Oscar). Curiosi alcuni retroscena: su tutti, citiamo il matrimonio tra Mina/Whynona e Jonathan/Keanu, che venne celebrato da un vero prete ortodosso in una chiesa di Los Angeles: secondo Coppola i due attori sarebbero da considerarsi sposati per davvero!
L’autrice mette quindi in luce il virtuosismo registico di Coppola, che utilizza in alcune scene delle macchine d’epoca, o adotta fantasiosi incastri di montaggio e dissolvenze, come lo stacco sull’occhio della coda di un pavone.
Scene e costumi hanno numerosi riferimenti a capolavori dell’arte figurativa e dell’illustrazione, puntualmente svelati: ad esempio, una delle spose di Dracula rivela un’ispirazione visiva simbolista (la Medusa di Franz von Stuck, 1892); un sontuoso e vescovile abito di Dracula riprende il ritratto di Adele Bloch-Bauer (Gustav Klimt, 1907); Sadie Frost, la bella interprete di Lucy, rassomiglia alla modella Fanny Cornforth (Dante Gabriel Rossetti, Aurelia, 1863-73).



Raccontando il finale, la Berra non nasconde di parteggiare per Dracula, «rappresentante di tutte le diversità»: «Uomini giovani e vigliacchi corrono e sparano, pensiamoci bene, contro un vecchio ferito, perché sono i custodi della rispettabilità sociale e non possono permettere che l’incarnazione dell’oscurità e del desiderio prenda il potere». Alla fine è, però, Mina a dare la pace eterna a Dracula, compiendo «il sacrificio estremo, dare la morte a chi si ama», in una scena di grande romanticismo, consigliata a Coppola da George Lucas.

Dracula di Bram Stoker approfondisce con lucidità e competenza le tematiche e i linguaggi del film, rivelandosi un ottimo testo, ricco di immagini, notizie, aneddoti, interpretazioni, spunti di riflessione su quello che da molti è considerato il capolavoro del cinema vampiresco, e che ha acceso in un buon pezzo della generazione di fine Novecento la passione per il personaggio del vampiro.

Risorse Web:
Scheda del volume
Pagina Facebook di Anna Berra
Gremese Editore

domenica 12 febbraio 2023

Dracula – Il Cartavolante

Titolo: IL CARTAVOLANTE, N.7 - BRAM STOKER DRACULA
Testi e lettering: LAURA E LUISA LODETTI
Copertina e illustrazioni: ELISABETTA STOINICH
Prima edizione: ABEDITORE, 11-2022
Pagine: 2
A fine anno sono comparsi sui banconi delle librerie dei curiosi libretti pieghevoli sui grandi classici della letteratura, tra cui Frankenstein e Dracula. Si tratta di brevi saggi sui rispettivi romanzi, corredati da raffinate illustrazioni composte in una grafica accattivante. Il libretto si compone delle due facciate di un foglio 50x70, che si ripiega a formare trentadue quadranti.

Nel volumetto su Dracula, con la prima apertura in A5 compare un ritratto di Stoker accompagnato dalla biografia dell’autore, in cui si ricorda che Dracula, «probabilmente il personaggio più famoso e riconoscibile di tutta la letteratura mondiale», è protagonista di quasi duecento tra serie TV e film; si cerca quindi di mettere in relazione l’opera con la vita dell’autore.
Con la seconda apertura abbiamo un A4 con tre testi: il primo è sulla “Solomance”, la scuola tra i monti transilvani in cui insegnerebbe il diavolo e che sarebbe stata frequentata da Dracula. Il secondo testo, “Il potere delle tenebre”, dà notizia della versione islandese (più corta e con varie differenze) e di quella svedese (più lunga) del romanzo, intitolate appunto Il potere delle tenebre; in queste versioni alternative cambiano i nomi di alcuni personaggi, scompare Renfield ed è presente la misteriosa contessa Ida Várkony, che rende succube il dottor Seward; non si conosce con sicurezza la paternità di queste versioni, ma alcuni indizi le vorrebbero derivanti da una prima bozza del testo stokeriano andata persa. Il terzo testo, dal titolo “Trasfusioni”, informa che Stoker fu uno dei primi autori a inserire delle descrizioni di trasfusioni di sangue in letteratura, ma chiaramente non proprio affidabili dal punto di vista scientifico (i gruppi sanguigni vennero scoperti nel 1900).

Con la terza apertura arriviamo all’A3, che raffigura un miniposter con i protagonisti del romanzo in una bella tavola a due colori (arancione e nero) intitolata “Il sangue è vita”, con i personaggi stilizzati, e Dracula incorniciato al centro.
La quarta e ultima apertura mostra un bel poster 50x70 di Dracula che si procura una ferita sul petto per far stillare il sangue in un bicchiere.

Questo Cartavolante è una piccola chicca per i cultori di Dracula e delle belle illustrazioni, da collezionare o da appendere al muro per ammirare a piacimento una suggestiva interpretazione grafica del vampiro per antonomasia.

Risorse Web:
Scheda del volume
IlCartavolante.com
ABEditore