Creatori: WILLIAM LAURIN, GLENN DAVIS
Interpreti: IAN SOMERHALDER, ADRIAN HOLMES
Durata, Orig.: 37’/46’, USA-CAN
Prima italiana: NETFLIX, 12-2019
Desmond, il figlio del dottor Luther Swann, ha la febbre e risulta infettato dal prione, e per di più possessore del “gene predatore”: sembra condannato a trasformarsi. Il papà, preoccupato per la sua sicurezza, lo manda con Teresa in una clinica di Albany gestita dal suo amico Paul. Ma questo è diventato un vampiro: attacca e uccide Teresa, mentre Dez scappa per rifugiarsi dalla madre Rachel, che lo perde in seguito a un’aggressione.
Niklos e May, guidati dal senatore Smythe, hanno saputo della scoperta di Swann del gene predatore, che sfruttano per creare dei campi di detenzione per infetti e potenziali vampiri. Il DNS, infatti, sta cercando di creare uno stato autoritario partendo dal massacro dei blood.
Dopo varie ricerche, Swann trova Desmond nel campo di detenzione del DNS, guarito dalla febbre, essendo immune alla malattia. Intercettati durante la fuga, Luther e Dez vengono tirati fuori dai guai dall’agente Saint dell’FBI, che li porta dalla senatrice Giroux. La senatrice stringe un’alleanza con Swann, che assume il compito di negoziare la pace con Fayne, offrendo ai vampiri il “BludSub”, il sangue sintetico da poco brevettato. In cambio Swann accetta di deporre contro il DNS.
Cercando di ricattare Niklos, Kaylee finisce per far uccidere Jergen, e decide di allearsi con Fayne. Gli propone di diffondere il suo messaggio su larga scala, e ottiene delle informazioni e un’intervista al capostipite dei vampiri.
Intanto Danika si è unita ai blood ed è diventata l’amante di Fayne, suscitando la gelosia di Ava. La giovane vampira trova altri motivi di contrasto con il suo capo, che non vuole passare all’azione ma cercare la via della pace. Ava inizia quindi a preparare la strada a un nuovo capo per la Nazione dei Vampiri.
La vampira Mila si imbatte nell’affascinante detective Elysse Chambers, con la quale allaccia una relazione amorosa. Almeno fin quando Elysse non scopre la sua vera natura. Allora Mila cercherà vendetta contro Danika, responsabile della sua trasformazione.
Alla fine le varie fazioni mettono in atto i loro piani. Swann e la Giroux concordano la pace con Fayne. Smyhte e May organizzano un sabotaggio e fanno contaminare il BludSub. E Niklos prepara la sua contromossa, che cambierà completamente i rapporti di forza tra le varie parti: è la miccia che fa scoppiare la guerra tra vampiri e umani.
In questa seconda parte della serie, Swann viene messo a dura prova, e deve provare l’estrema angoscia di sapere il figlio destinato a trasformarsi in vampiro. È un padre che rischia tutto pur di stare vicino al piccolo Dez.
Spicca nell’ambito familiare anche il personaggio di Rachel, che si rivela tutto sommato negativo: una madre che non esita a usare il figlio per punire l’ex marito, cogliendo il peggior momento possibile per vendicarsi. A sua discolpa, però, bisogna dire che ama il figlio più della sua vita, e fa del suo meglio per proteggerlo, il che ovviamente non è abbastanza.
Intanto le fazioni si delineano e iniziano i contrasti, man mano più duri, non solo tra blood e umani, ma anche, e forse soprattutto, tra enti governativi: da un lato l’FBI con la senatrice garantista Giroux e Swann, dall’altro il DNS con il senatore fascista Smyhte, il generale May e fino a un certo punto Niklos, che si rivela fin troppo pronto a cambiare bandiera quando la situazione diventa difficile.
Altro elemento è quello del settore dell’informazione, in questo caso diffusa via internet, che il Governo cerca di mettere a tacere, ma che a sua volta in nome della verità risulta cinica fino al sacrificio delle persone, adottando un approccio rampante alla ricerca continua dello scoop.
Il finale della serie è pieno di emozionanti colpi di scena e senza un momento di pausa. Il faticoso lavoro di trattative di Swann-Giroux con Fayne dimostra di poter funzionare, ma tutto viene vanificato dal folle sabotaggio di Niklos. Quanto faticosa e fragile è la pace tra parti contrapposte, sembrano suggerirci gli autori: bisogna volerla con tutte le forze perché sia possibile, e basta poco per infrangerla.
V Wars si rivela una serie originale, di ottima qualità, avvincente, ben realizzata e con numerosi agganci con l’attualità tutt’altro che banali. Il programma, però, è stato cancellato dopo una sola stagione da Netflix, a tre mesi dal rilascio, perché bocciato dagli algoritmi della piattaforma (sembra che il numero di spettatori non sia stato sufficiente a coprire le spese di un budget piuttosto alto). Ci si chiede quanto sia felice la scelta di tagliare una serie in crescita e di tale livello qualitativo, che ha pagato sicuramente un momento di uscita sbagliato: è una storia di contagio rilasciata alla vigilia dell’esplosione della pandemia del Coronavirus. Sulla serie aveva puntato molto il protagonista Somerhalder, anche produttore esecutivo (insieme a Maberry) e regista di un episodio, ma i suoi appelli a Netflix non hanno avuto successo. L’attore ha dichiarato tra l’altro che lo show è andato oltre le aspettative, e ci sono stati segnali che non abbia rinunciato a portare avanti la saga, ma niente è stato detto su modi e tempi.
Si resta comunque a bocca asciutta alla fine di questi dieci episodi: per chi volesse scoprire il seguito della vicenda, non rimane che andare alla fonte, ovvero la serie di antologie curate da Maberry che hanno dato inizio a tutto.
EPISODI
6) Non basta aver vissuto (diretto da Marita Grabiak – scritto da Phil Bedard & Larry Lalonde)
7) Cala la notte intorno a me (diretto da Bobby Roth – scritto da Shelley Scarrow)
8) Pioggia rossa (diretto da Brad Turner – storia di Glenn Davis & William Laurin – sceneggiatura di Shelley Scarrow)
9) L’iniezione con il gene del predatore (diretto da Ian Somerhalder – scritto da Phil Bedard & Larry Lalonde)
10) Insanguinato ma inarrestabile (diretto da Brad Turner – scritto da Glenn Davis & William Laurin)
Risorse Web:
Pagina ufficiale di V Wars
V Wars su Wikipedia
Sito ufficiale di Maberry
Intervista a Somerhalder, Holmes e Maberry
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