lunedì 7 settembre 2015

Dampyr - N. 175

Titolo: DAMPYR, N.175
Episodio: IL BOIA NERO
Soggetto: GIOVANNI DI GREGORIO
Sceneggiatura: GIOVANNI DI GREGORIO
Disegni: CLAUDIO STASSI
Colori: no
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: LUCA CORDA
ISBN: no
Pagine: 96
Edizione: SERGIO BONELLI, 10-2014

Quest’avventura di Dampyr è ambientata in Spagna ma non aspettiamoci spiagge assolate e notti in discoteca per i nostri eroi, per loro sono in agguato fantasmi redivivi dell’Inquisizione Spagnola assetati, come allora, di sangue e di dolore.

Harlan, Tesla e Kurjak sono stati inviati dal professor Milius a Barcellona dove, in occasione dei festeggiamenti per la Tarasca, incontreranno il professor Amades, esperto di folklore locale.
Il professore afferma di aver riscontrato delle somiglianze fra i recenti omicidi avvenuti in città con il modus operandi di Bernat Milà, conosciuto alla fine del XIV secolo come “Il Boia Nero”, per questo vuole avvalersi delle competenze del trio di ammazzavampiri per indagare sugli elementi soprannaturali della vicenda.
Ma c’è un altro fantasma che impone ancora la sua presenza nella città catalana, si tratta della dittatura franchista, responsabile di numerose vittime nonché della fine dell’amicizia fra Amades e il signor Vildecanes.
Quando Amades sarà rapito, il team di cacciatori di vampiri, insieme a Vildecanes, dovrà combattere con un potente occultista capace di evocare le anime dal passato e, inaspettatamente, giungerà loro un aiuto da Praga.

Giovanni di Gregorio, residente da tempo proprio a Barcellona, ha realizzato una delle migliori storie del 2014. La sceneggiatura è degna di un film horror di qualità, a cominciare proprio dall’incipit. L’atmosfera cupa ci segue per tutta la storia con alcuni picchi di tensione davvero ben orchestrati. La città, in fermento per la festività in maschera, non riesce a tenere celati i macabri segreti che ne hanno segnato la storia e basta veramente poco per riportarli alla luce con effetti nefasti.

L’esordio di Claudio Stassi nella testata, anche lui residente in Spagna, si è rivelato grandioso non solo per la fedeltà con cui riproduce il Barrio Gotico ma, soprattuto, per il giudizioso uso delle ombreggiature e la prodigalità di macabri e agghiaccianti dettagli.

Giovanni di Gregorio su Wikipedia
Blog di Claudio Stassi
Blog di Enea Riboldi
Sergio Bonelli Editore
Dampyr su Wikipedia

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