mercoledì 20 giugno 2012

Charlaine Harris, "A un Punto Morto"

Titolo: A UN PUNTO MORTO (Deadlocked)
Autore: CHARLAINE HARRIS
Anno: 2012
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2012
Traduzione: ANNARITA GUARNIERI
Copertina: FOTO JEN GRANTHAM
ISBN: 978-88-6530-269-9
Pagine: 372
Esce oggi in libreria, per i tipi della Delos Books, il dodicesimo volume dei “Southern Vampire Mysteries” di Charlane Harris, intitolato A un Punto Morto.

Dopo una serata al locale di Claude, Sookie riceve la visita del bisnonno Niall, arrabbiato per il comportamento del figlio Dermot e per una maledizione scagliata sul suo capo. Niall decide di portare con sé Claude a Faery per far chiarezza sulla vicenda.
Il giorno dopo, Sookie viene convocata da Eric per salutare Felipe, giunto a Shreveport per cercare lo scomparso Victor. Il messaggero Mustapha la avvisa inoltre del pericolo costituito da Jannalynn, membro del branco di Alcide e compagna di Sam.
Giunta in ritardo per una chiamata di Mustapha, Sookie sorprende Eric a nutrirsi della mannara Kym Rowe. La donna è stata pagata per sedurlo, con l’aiuto di una fiala di sangue di fata. Poco più tardi, Kym viene trovata morta nel giardino. In pochi minuti arriva la polizia, avvisata da un ignoto informatore, e il primo sospettato è proprio lo Sceriffo. A complicare le cose si mettono Felipe, convinto che Eric abbia ucciso Victor, e la scomparsa di Mustapha.
Le giornate successive si rivelano piuttosto stressanti per Sookie, per la costante minaccia di Felipe e soprattutto per i problemi con Eric, il cui amore non sembra più tanto scontato. Per di più, lo Sceriffo non sembra sapersi sottrarre alle pretese di Freyda, la bella e ambiziosa regina dell’Oklahoma, assolutamente decisa a sposarlo per consolidare il suo potere.
Gli unici raggi di luce per Sookie sembrano l’amicizia di Sam, che la fa ufficialmente socia del Merlotte’s, e Tara, la quale dà alla luce due bellissimi gemelli: Sara Sookie e Robert Thornton.
Tutte le questioni aperte sembrano risolversi al ritorno di Niall e Claude. Ma Sookie deve ancora partecipare ad uno dei riti del branco di Alcide, che avrà conseguenze inaspettate e terribili.

Con questo romanzo, la saga letteraria di Sookie Stackhouse si avvia stancamente alla conclusione (sembra che il prossimo Dead Ever After ne sarà l’ultimo capitolo). Questo libro, infatti, è ben lontano dalla freschezza dei primi volumi della serie. Il racconto si potrebbe addirittura ridurre alle prime e alle ultime decine di pagine. I dieci capitoli centrali non aggiungono molto alla vicenda, trascinandosi tra faccende domestiche (Sookie che fa la spesa, apre la bolletta o prepara un pasticcio di patate dolci…), pettegolezzi con le amiche, la disposizione del testamento, cupe elucubrazioni sulla relazione con Eric e sporadiche accelerate dell’azione. Un brodino un po’ allungato, insomma, che sembra poco più di un’introduzione al “gran finale”.
Si salvano alcuni brani degli ultimi due capitoli, in particolare quello dell’emozionante apparizione di Niall, tenero, splendido e terribile nella sua forma “fatata”, tanto è pervaso di potere magico. E, soprattutto, il passaggio in cui Sookie usa il cluviel dor, che tanti pensieri e problemi le ha causato, regalando al lettore qualche momento di genuina suspense, fino al compiersi del desiderio, espresso per il più nobile degli scopi.

Risorse Web:
Sito dell’autrice
Charlaine Harris su Wikipedia
Delos Books
 

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