Regia: CHRIS NAHON
Soggetto e scen.: CHRIS CHOW
Interpreti: GIANNA (Saya), ALLISON MILLER (Alice), KOYUKI (Onigen)
Durata, Col., Orig.: 85’, C, HONG KONG-FRANCIA-CINA
Produz.: EAST WING HOLD. et al.
Anno: 2009
Edizione: SONY PICTURES, 2010
Extra: “DIETRO LE QUINTE” (19’), “GLI STUNT” (17’)
La Sony ha pubblicato a fine anno il dvd di The Last Vampire, versione live action dello splendido anime Blood. The Last Vampire. Il film è abbastanza fedele alla storia originale, rispetto alla quale vengono aggiunti alcuni personaggi e il racconto dell’infanzia di Saya.
Tokyo, 1970. In un vagone vuoto della metropolitana, la vampira cacciatrice Saya trova una delle “sanguisughe”, con cui ingaggia battaglia e su cui riesce ad avere la meglio con la sua katana. Due agenti del Consiglio la attendono alla fermata: il gentile Michael e l’indisponente Luke.
Mentre le truppe statunitensi imperversano nel Vietnam, nella base aereonautica americana di Kanto vengono uccise tre persone: è il segno che Onigen, il demone più antico e potente, è vicino. L’unica che può sconfiggerlo è Saya, addestrata dal maestro Kato e a cui il demone uccise il padre, a sua volta cacciatore. Il Consiglio crea una copertura per la vampira, che entra nella scuola superiore americana di Kanto come studentessa giapponese. Ben presto, Saya individua i vampiri da eliminare, due finte studentesse, e salva Alice, la figlia del generale McKee. Quest’ultimo avvia delle indagini, ma viene scavalcato dagli uomini del Consiglio, che si fingono membri della CIA. Il piano dell’Anziano del Consiglio, comunque, sta funzionando, e la missione di Saya ha attirato Onigen.
Prese a cuore le sorti di Alice, cui dovrà guardare le spalle più volte, Saya si scontrerà non solo con Onigen e le sanguisughe di Kanto, ma anche con alcuni agenti del Consiglio, tutt’altro che amichevoli nei suoi confronti, e con la sua stessa natura a metà tra demoniaca ed umana.
Ottima prova registica di Nahon, che, tra antichi villaggi giapponesi e scenari metropolitani alla Blade Runner, alterna momenti intimistici ed onirici ad un’azione mozzafiato. Proprio i combattimenti sorprendono maggiormente per la realizzazione innovativa ed originale: particolarmente avvincenti sono gli scontri con le spade, basati sulle arti marziali, in cui, tra accelerazioni e ralenti, vengono ben dosate le scene splatter, condite di getti di sangue che si separano in gocce scure e dense, e le sorprendenti acrobazie di Saya e di Kato. Memorabile, in particolare, la sequenza in cui la cacciatrice combatte contro un centinaio di sanguisughe, contro cui deve difendere non solo se stessa, ma anche Alice, che, presa per mano, diventa un’appendice del suo corpo.
I personaggi sono ben caratterizzati: fra tutti, una combattuta Saya, che si sente l’erede del padre, ma anche parte del male che lo ha ucciso. È Alice a risponderle che non deve dubitare della sua umanità, dal momento che, a differenza dei demoni, possiede un’anima.
In definitiva The Last Vampire è un ottimo action movie con una trama solida. Viene naturale chiedersi perché sia uscito solo per il mercato home video.
Risorse Web:
Sito della Sony
Scheda di IMDB
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