giovedì 3 dicembre 2009

Carlo Frabetti, "Il Vampiro Vegetariano"

Titolo: IL VAMPIRO VEGETARIANO (El Vampiro Vegetariano)
Autore: CARLO FRABETTI
Anno: 2001
Edizione italiana: TROPEA, 2009
Traduzione: MARINA MINICUCI
Copertina: ANTONIO BONANNO
ISBN: 978-88-558-0041-9
Pagine: 96
Recentemente pubblicato dalla casa editrice Tropea il romanzo per ragazzi Il Vampiro Vegetariano, dedicato a lettori dai nove anni in poi.

Ancor prima di diventare uno dei simboli dell’immaginario adolescenziale, il vampiro ha sempre rivestito un ruolo importante nelle pubblicazioni dedicate ai più piccoli; non si contano le edizioni di Dracula, più o meno ricche di illustrazioni, destinate a bambini e ragazzi, alle quali si aggiungono piccoli capolavori come la geniale e divertentissima guida Vampiri di Hawkins Colin e la collana Vampiretto di Angela Sommer Bodenburg.

Tomàs e Lucia abitano nello stesso condominio, sono amici da molto tempo e, come succede agli amici, spesso bisticciano. Da qualche giorno è arrivato nello stabile l’inquietante signor Lucarda, scontroso, pallidissimo e sempre vestito di nero. La portinaia Rosaura viene incaricata di fare le pulizie nella casa del misterioso inquilino e, notando alcune strane abitudini, fra le quali la presenza di una grande cassa nell’appartamento, lo riferisce a Lucia. I due bambini, che hanno appena visto il film “Dracula” con Bela Lugosi, iniziano a fare congetture sulla vera identità del signor Lucarda, inoltre si documentano sui vampiri leggendo il romanzo di Stoker. Quando i bambini notano che il presunto vampiro ha cominciato a spiare la giovane e bellissima Camilla, che abita proprio accanto a Lucia, sono pronti a fare di tutto per proteggere la ragazza. Le cose, però, non sono davvero come sembrano.

I protagonisti umani di Frabetti sono credibili e consentono una facile immedesimazione, da parte del giovane lettore, in uno dei protagonisti. La figura del vampiro è stata addolcita creando un discendente di Dracula in cerca di redenzione che si nutre di un prototipo del moderno Tru Blood, e una vampira, perfettamente integrata nella società contemporanea, così politicamente corretta da nutrirsi solo del sangue dei malvagi, assumendone una quantità irrisoria che porta perfino benefici alla salute.
Numerosi e precisi i riferimenti alla filmografia vampirica e non manca la citazione della famosa frase di Van Helsing: «La forza del vampiro è che nessuno crede nella sua esistenza».

Risorse Web:
Casa Editrice Tropea
 

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