venerdì 20 febbraio 2009

Underworld: la Ribellione dei Lycans

Tit.: UNDERWORLD: LA RIBELLIONE DEI LYCANS (Underworld: Rise of the Lycans)
Regia: PATRICK TATOPOULOS
Soggetto: McBRIDE, WISEMAN, ORR
Scenegg.: McBRIDE, BLACKMAN, McCAIN
Interpreti: MICHAEL SHEEN (Lucian), RHONA MITRA (Sonja), BILL NIGHY(Viktor)
Durata, Col., Orig.: 93’, C, USA
Produzione: LAKESHORE ENT., et al.
Anno: 2009
Distribuzione: SONY PICTURES
Uscita: 20-02-2009

Dopo un ventennio dalla nascita delle razze dei vampiri e dei licantropi, nelle segrete del castello di Viktor accadde un fatto straordinario: la nascita di Lucian, il primo lupo mannaro in grado di tornare uomo. Il vampiro lo risparmiò e Lucian crebbe forte, ma in catene. Grazie a lui, Viktor creò una nuova generazione di licantropi, lupi e allo stesso tempo umani, che diventarono schiavi dei vampiri, e loro guardiani durante il giorno.
Lucian è leale e abile nell’uso delle armi, e quando salva la vita della figlia di Viktor, Sonja, tra i due nasce un amore impossibile. Il castigo di Viktor è severissimo. Oltre alla pubblica gogna, Lucian viene rinchiuso nelle segrete del castello. Il giogo dei vampiri diventa insostenibile e Lucian diventa condottiero della ribellione dei Lycan.

Si chiude con questo terzo capitolo la saga di Underworld, o forse, dovremmo dire, si apre, visto che si tratta di un prequel. E che prequel! La Ribellione dei Lycans non delude le aspettative di un’epopea che si può ormai definire Il Signore degli Anelli dei vampire movies. L’estetica dei primi due capitoli viene esasperata ed esaltata dalle riprese in alta definizione: un film quasi in “blu e nero”, viste le infinite tonalità di blu di cui si colorano i fotogrammi. La luce crepuscolare del film sembra rispecchiare il destino dei Lycan, nati e cresciuti in catene, in una storia in cui non è l’amore a trionfare, bensì la violenza. L’ambientazione è un medioevo fantastico, fatto di castelli e boschi tenebrosi. L’azione non manca: assolutamente da brivido l’inseguimento di Sonja da parte dei lupi mannari, che lascia impresso nella retina, come una latente minaccia, il licantropo che corre sul crinale stagliandosi contro la luna piena. Per non parlare della scena dell’assalto al castello, che ricorda appunto la succitata trilogia tolkeniana.
Neanche la storia delude: in sostanza una versione horror di Spartacus, con i patrizi vampiri e i plebei licantropi, con un pizzico di Giulietta e Romeo. I personaggi sono memorabili. Viktor raggiunge un nuovo spessore, anche grazie alla magistrale interpretazione di Bill Nighy, nei panni di un draculesco ed emaciato Viktor, deciso e spietato, ma lacerato interiormente. Michael Sheen, poi, supera se stesso nel dar vita ad un Lucian dalla furia incontenibile e ferina.
Per farla breve, Underworld: la Ribellione dei Lycans è un film fantastico, da non perdere e in cui perdersi con la fantasia.

Risorse Web:
Sito ufficiale
I poster di Underworld: la Ribellione dei Lycans
Scheda di 35mm.it
Scheda di IMDB.com
 

Underworld: Evolution

Titolo: UNDERWORLD: EVOLUTION (Underworld: Evolution)
Regia: LEN WISEMAN
Soggetto: DANNY McBRIDE, LEN WISEMAN
Sceneggiatura: DANNY McBRIDE
Interpreti: KATE BECKINSALE (Selene), SCOTT SPEEDMAN (Michael), TONY CURRAN (Marcus)
Produzione: LAKESHORE ENT., et al.
Anno: 2006
Durata, Col., Orig.: 102’, C, USA
Edizione DVD: SONY, 2006

In fuga con Michael, per contrastare Kraven, Selene è intenzionata a risvegliare l’unico Anziano sopravvissuto. Ma Marcus, figlio di Alexander Corvinus e primo vampiro, si è già risvegliato. Il suo scopo è di ricongiungersi con il fratello William, il pericoloso progenitore dei Lycan. Dopo aver ucciso Kraven e distrutto il castello di Viktor, il vampiro si mette alla ricerca delle chiavi in grado di aprire la prigione di William. Una di queste è il medaglione di Lucian, ora in possesso di Michael. L’altra è nel corpo di Viktor, e finisce nelle mani di Alexander Corvinus, ricomparso con la sua nave. La prigione di William, però, si trova in un posto segreto, la cui ubicazione è conosciuta solo da Selene. Fu il suo padre umano, infatti, a costruire il sistema per tener prigioniero il primo lupo mannaro, e questo è il motivo per cui la sua famiglia venne sterminata da Viktor.
Selene e Michael, braccati da Marcus, riescono ad arrivare a Corvinus. Il primo vampiro, però, li raggiunge, uccide Michael, si impossessa della prima chiave e beve il sangue di Selene, scoprendo così il luogo della prigione. Marcus poi prende la seconda chiave al padre e lo colpisce a morte. In fin di vita, Corvinus fa chiamare Selene, e le fa bere il suo sangue, donandole il suo enorme potere, avendo ormai capito che lei è l’unica in grado di fermare i figli, ora entrambi liberi.

In questo secondo capitolo di Underworld, vediamo l’evoluzione del personaggio di Selene, finalmente consapevole della verità sul suo passato e del suo lato umano, grazie all’amore per Michael. Quando i due fanno l’amore nel loro nascondiglio, le immagini si fanno sensuali, per farsi commoventi nella scena della morte di Michael, quando la vampira piange impotente davanti alla Morte. Ma seguendo la strada della lotta contro il Male, Selene avrà la sua redenzione e potrà vedere di nuovo la luce del sole.
Regia e fotografia sono sempre molto ricercate, e ancora più spettacolari rispetto al film precedente. Ai toni blu si aggiungono molti marroni, colori sempre spenti, che a tratti danno l’impressione di guardare un film in bianco e nero. Impressionante l’effetto dei movimenti e delle acrobazie di cui sono capaci vampiri e licantropi, resi in maniera superiore rispetto al film predecedente. L’azione, però, a tratti diventa eccessiva e troppo esibita, tanto che Underworld: Evolution risulta un po’ inferiore ad Underworld. La storia è comunque accattivante, e aggiunge un nuovo tassello alla storia dei Vampiri e dei Lycan, stavolta protagonisti gli stessi progenitori delle due genie.

Risorse Web:
Scheda di IMDB.com
Underworld: Evolution official page
Catafalco 09-2004: Un sequel per Underworld
Catafalco 02-2006: Presto nei cinema Underworld: Evolution
 

giovedì 19 febbraio 2009

Underworld

Titolo: UNDERWORLD (Underworld)
Regia: LEN WISEMAN
Soggetto: KEVIN GREVIOUX, DANNY McBRIDE, LEN WISEMAN
Sceneggiatura: DANNY McBRIDE
Interpreti: KATE BECKINSALE (Selene), SCOTT SPEEDMAN (Michael), MICHAEL SHEEN (Lucian)
Produzione: LAKESHORE ENT., et al.
Anno: 2003
Durata, Col., Orig.: 129’ (extended cut), C, USA/GER/UK/UNGH
Edizione DVD: SONY, 2004

Selene, Agente di Morte del clan dei Vampiri, scopre che il clan rivale dei Lycan sta organizzando un’offensiva micidiale. I Lycan, infatti, sono sulle tracce dell’umano Michael, diretto discendente di Alexander Corvinus, il primo immortale e antenato comune dei due clan. Il sangue di Michael ha la capacità di creare un nuovo essere, metà vampiro, metà licantropo, ma più forte di entrambi.
Mentre si scatena una caccia all’uomo, Selene deve vedersela con i complotti di Kraven, a cui è stato temporaneamente affidato il comando del Casato, e che è in combutta con i Lycan per eliminare i tre potenti Vampiri Anziani. Amanda viene uccisa, mentre Viktor viene risvegliato da Selene.
Quando questa riesce ad avvicinarsi a Michael, tra i due nasce qualcosa, e finiscono per salvarsi reciprocamente la vita, inseguiti da licantropi e vampiri. L’uomo viene morso sia da Lucian che da Selene, e finisce per trasformarsi in un ibrido vampiro-licantropo, primo di una nuova specie. I due scopriranno che il vero nemico non è Lucian, bensì Viktor, il quale massacrò la famiglia umana di Selene e la sua stessa figlia, la vampira Sonja, perché incinta di Lucian.

Di solito gli horror d’azione vengono considerati come meri prodotti commerciali, privi di spessore artistico. A volte, però, questo genere regala dei titoli che a distanza di anni non invecchiano, anzi si fanno riguardare con piacere, rivelando livelli e particolari che ad una prima visione potevano essere sfuggiti. Film come Underworld, ad esempio, andrebbero rivisti sotto una nuova luce, avendo il pregio di arricchirsi e diventare più intriganti ad ogni visione.
Memorabile la prima scena, in cui facciamo la conoscenza di Selene, inginocchiata come un gargoyle su una balaustra, tra cornicioni e palazzi gotici, tinti delle tonalità bluastre di una notte vista con gli occhi di un vampiro. La fotografia è assolutamente fantastica: tinte foschissime, plumbee, dai toni blu e neri. La regia è sapiente e funziona. I vicoli e le case di Budapest, come anche gli interni, sono uno scenario perfetto per le sortite notturne di Selene, dando un’aria “antica” allo sfondo del film. Ovviamente anche le scene d’azione sono mozzafiato, ma la peculiarità di Underworld è soprattutto quella di proporre una credibilissima società dei vampiri e dei licantropi, ricca di personaggi, e anche quelli appena abbozzati risultano convincenti e funzionali.
Questa pellicola, inoltre, ha il merito di aver svecchiato la figura del vampiro: tra latex, spolverini, raso e pizzi neri, Underworld propone una nuova immagine del non morto, una sorta di dark postmoderno metropolitano. I vampiri sono quanto mai affascinanti: con i loro ipnotici occhi azzurri e il colorito pallido, sono decisamente sensuali e, allo stesso tempo, spietati. Ma sono mossi dagli stessi sentimenti delle loro prede umane: ambizione, vendetta, amore.

Risorse Web:
Scheda di IMDB.com
Underworld official page
Catafalco 08-2003: A settembre esce Underworld
Catafalco 05-2004: Underworld in DVD
 

In arrivo nei cinema il terzo capitolo di "Underworld"

Domani esce nelle sale italiane Underworld: la Ribellione dei Lycans, terzo capitolo e prequel della famosa saga. Sebbene abbia partecipato alla stesura della storia, a differenza delle prime due pellicole questa volta Wiseman non è alla regia, sostituito da Patrick Tatopoulos, uno dei principali creatori dei mostri e delle scenografie nei primi due capitoli. Confermato il cast dei precedenti film, anche se ovviamente non ci sono Kate Beckinsale e Scott Speedman, dato che i loro personaggi non erano presenti all’epoca dei fatti narrati in quest’ultimo episodio.
Girato in Nuova Zelanda e USA, il film è costato 35 milioni di dollari, e ne ha già incassati circa 45, in meno di un mese di programmazione nel mondo.
In attesa di poter vedere la pellicola, vi proponiamo il trailer e un “riassunto delle puntate precedenti”.



Risorse Web:
Sony Pictures
Sito ufficiale di Underworld: la Ribellione dei Lycans
 

martedì 17 febbraio 2009

Blood Sucker - N.11

Titolo: BLOOD SUCKER: LEGEND OF ZIPANGU, N.11
Soggetto: SAKI OKUSE
Sceneggiatura: SAKI OKUSE
Disegni: AKI SHIMIZU
Colori: no
Copertina: AKI SHIMIZU
Traduzione: n.i.
Lettering: n.i.
ISBN: 978-88-6123-359-1
Pagine: 176
Ed. originale: GENTOSHA, 2007
Ed. italiana: J-POP, 02-2009

Dopo qualche mese d’attesa, da qualche giorno è disponibile in fumetteria l’undicesimo e penultimo volumetto della serie Blood Sucker di Saki Okuse e Aki Shimizu.

Blood Sucker narra le vicende del giovane Yosuke che, dopo aver visto la sua amica Kikuri diventare il pasto del vampiro Migiri e aver perso una mano nella lotta per salvarla, vince la prostrazione e decide di vendicarsi.
Migiri regnava incontrastato, assieme al suo braccio destro Kuraha, nel Giappone dell’ottocento, finchè non fu brutalmente decapitato dal samurai Naonosuke Kobayashi. Ai giorni nostri Migiri riesce a tornare dal regno dei morti grazie al prezioso aiuto di Kuraha. In breve diventa fondatore di una setta e viene venerato come il “divino Yato” dai suoi adepti, sempre più numerosi.
Dell’esistenza della setta è al corrente il dipartimento di polizia che dà la caccia ai vampiri, nel quale Yosuke si è arruolato dopo aver perso Kikuri. Durante le indagini, Yosuke incontra casualmente la sua amica Yuzu, ed anche lei è stata vampirizzata. Per proteggerla la nasconde nel suo appartamento, ma, in seguito all’irruzione dei corpi speciali Sat, Yuzu viene uccisa e Yosuke sfoga la sua ira massacrando tutti gli agenti rimasti nell’appartamento. Ora Yosuke è ricercato, ma continua a cercare Kikuri che troverà rinchiusa in una cappella cadente sperduta tra i monti. Ne seguirà uno scontro e Kikuri avrà la peggio, ma si farà promettere da Yosuke l’uccisione di Migiri.

In quest’undicesimo volume, mentre è in corso la battaglia fra Yosuke e Migiri, vediamo scontrarsi Kuraha e l’agente Kume. Fra colpi di katana e agili mosse ninja, Kuraha riesce a cogliere frammenti della vita passata di Kume, in particolare l’episodio della morte di sua madre. Segue un momento di empatia fra i due, che li porterà nel Giappone feudale, dove Kuraha racconterà la sua storia e le circostanze che lo han fatto diventare il braccio destro del divino Yato. La battaglia si concluderà con una partita di Tetris vinta da Kuraha, che promette di non esitare uccidere Kume nel mondo reale, se questi lo intralcerà di nuovo.

Blood Sucker è un manga dalle forti tinte horror, ambientato nel mondo reale, ma con numerosi ammiccamenti al Giappone del passato, alla letteratura e al folklore. I disegni, sebbene abbastanza grezzi e nervosi, sono molto efficaci per l’evocazione delle atmosfere. Sono presenti inquadrature degne dei migliori film horror, anche se qualche volta la trama risulta difficile da seguire, nonostante l’ottimo adatamento dei dialoghi alla versione italiana.

Risorse Web:
Anteprima del n.1
J-Pop
 

lunedì 16 febbraio 2009

The Record of Fallen Vampire - N.1

Titolo: THE RECORD OF FALLEN VAMPIRE, N.1
Soggetto: KYO SHIRODAIRA
Sceneggiatura: KYO SHIRODAIRA
Disegni: YURI KIMURA
Colori: no
Copertina: YURI KIMURA
Traduzione: EMILIO MARTINI
Lettering: NINO GIORDANO
ISBN: no
Pagine: 208
Ed. originale: SQUARE ENIX, 2004
Ed. italiana: STAR COMICS, 01-2009
Un paio di settimane fa, la Star Comics ha pubblicato il primo numero di questo nuovo titolo vampiresco, di cui usciranno in tutto 9 volumi.

Un tempo esisteva un Regno della Notte, in cui i vampiri e gli umani vivevano in armonia, sotto la guida dal re “Rosa Rossa” Strauss e dalla sua amata regina Adelaide. Circa mille anni fa, però, il Regno venne distrutto, allorquando Adelaide venne rapita dai vampiri, per colpire il loro re, troppo potente e temuto. La regina, per vendicarsi, sprigionò un enorme potere magico, di cui le sfuggì il controllo e che devastò il mondo intero. Adelaide venne quindi imprigionata in un luogo segreto. Da allora, Strauss è alla sua ricerca, deciso a distruggere il sigillo che la tiene prigioniera. Sul suo cammino, però, ha trovato un’infinità di sigilli, creati per confonderlo e tenerlo lontano da quello autentico. Nella sua ricerca, Rosa Rossa deve affrontare nemici molto potenti e determinati: i dhampir, mezzi umani e mezzi vampiri, e il Cigno Nero, un’entità trasmessa da un umano all’altro, in grado di contrastare il re dei vampiri e annullare la sua magia.
Sulle tracce dell’ennesimo sigillo, il re dei vampiri si imbatte nella piccola Letizia, un dhampir rimasto solo, per poi scontrarsi con il quarantanovesimo Cigno Nero, Yuki Komatsubara, e nel dhampir Jin Renka, innamorato di lei. Ritroviamo Strauss cinquant’anni dopo, in compagnia di Letizia, che ha preso con sé. Il nuovo Cigno Nero non è ancora apparso, e Rosa Rossa vuole riuscire a trovare il vero sigillo prima che questo compaia. Ma deve vedersela ancora con Jin Renka e un gruppo di ben addestrati dhampir: Brigitta, Ethel e Tessenji. La comparsa del cinquantesimo Cigno Nero, d’altra parte, è solo questione di tempo.

I fan di Sailor Moon e Dragonball non potranno non amare questo fumetto. The Record of Fallen Vampire, infatti, riporta alla mente i due famosi manga, in primis per lo stile grafico, poi per l’attitudine “fantasy-supereroistica” dei personaggi. Strauss, infatti, sembra il Dracula di Frank Langella risvegliatosi nel mondo di Dragonball. Tra i vari combattimenti, spettacolari ma forse un po’ lunghi, la storia si dipana accattivante e ben congegnata. Il carattere vampiresco dei personaggi, comunque, viene un po’ trascurato, a favore delle scene di lotta e del relazionarsi dei personaggi.

Risorse Web:
The Record of Fallen Vampire su Wikipedia
Anteprima del fumetto
Star Comics
 

domenica 15 febbraio 2009

Vampire Hunter D - Vol.2

Titolo: VAMPIRE HUNTER D, Volume 2
Soggetto: HIDEYUKI KIKUCHI
Sceneggiatura: HIDEYUKI KIKUCHI
Disegni: SAIKO TAKAKI
Colori: no
Copertina: SAIKO TAKAKI
Traduzione: n.i.
Lettering: n.i.
ISBN: 978-88-6123-306-5
Pagine: 242
Ed. orig.: DIGITAL MANGA, 06-2008
Ed. italiana: J-POP, 01-2009
Da un paio di settimane è disponibile in fumetteria il secondo volume del manga Vampire Hunter D, tratto dal romanzo Kaze Tachite “D” («“D” fa alzare il vento») di Hideyuki Kikuchi. Segnaliamo che in Giappone e USA l’uscita del terzo volume, prevista per la fine del 2008, è stata rimandata a maggio di quest’anno, mentre è stata annunciata l’uscita di un quarto numero, in data da definire.

Nel villaggio di Tepes, dieci anni fa quattro bambini scomparvero mentre giocavano nei pressi delle rovine del castello che era appartenuto alla Dinastia dei vampiri. Dopo un mese e mezzo, Lina, Cuore e Lucas ricomparvero, senza ricordare nulla di quanto era loro accaduto; del quarto, Tajeel, non si seppe più niente. Nel villaggio ora sono ricominciati gli attacchi dei vampiri, e gli abitanti sospettano dei bambini sopravvissuti, ora ventenni.
D viene assoldato per indagare, accompagnato dalla giovane e bella Lina, appassionata di storia della Dinastia e candidata per andare a studiare nella capitale. D scopre che le rovine del castello non sono proprio disabitate. Intanto nel villaggio si propaga il morbo del vampirismo, e sempre più persone vengono contagiate, diffondendo il panico negli abitanti. Questi vampiri, però, non sono vulnerabili alla luce del sole e alla croce. Le sue ricerche porteranno D sulle tracce di Tajeel e del terribile segreto che rende i quattro bambini più simili a lui di quanto credeva.

All’inizio la storia, forse per una sceneggiatura un po’ macchinosa, non scorre sempre fluida, ma si chiarisce con il procedere delle pagine. Tanto che questo secondo volume non delude le aspettative create dal primo. La storia si carica di una certa intensità quando D e Lina parlano di come siano diverse la Dinastia e il genere umano, a causa dei geni dell’oscurità e della luce. Per raggiungere il suo picco nel finale, amaro e inaspettato.
Memorabile il personaggio di Lina, ragazza sognatrice e piena di vita, che riesce a confondere anche l’impertubabile D. Anche i disegni, ipercinetici ed espressivi, hanno un loro fascino.
Da leggere e rileggere.



Risorse Web:
Sito ufficiale
Hideyuki Kikuchi su Wikipedia
J-Pop
 

sabato 14 febbraio 2009

Dampyr - N.107

Titolo: DAMPYR, N. 107
Episodio: IL MUSICISTA STREGATO
Soggetto: MARIO FAGGELLA
Sceneggiatura: MAURO BOSELLI
Disegni: MAJO
Colori: no
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: LUCA CORDA
ISBN: no
Pagine: 96
Edizione: SERGIO BONELLI, 02-2009
Dampyr esordisce nelle edicole nell’aprile del 2000 come primo personaggio partorito dalla fantasia di Mauro Boselli ed è arrivato alla pubblicazione del suo centosettesimo albo mensile e del quarto albo speciale.
Il protagonista, Harlan Draka, è un avvenente giovane (nonostante l’età anagrafica) che combatte le entità malvage soprannaturali, che, non tanto saltuariamente, fanno capolino nel mondo reale, con terribili conseguenze per il genere umano. Nel primo albo abbiamo modo di conoscere il protagonista e i suoi fidati alleati. Harlan è il figlio di un vampiro e di un’umana, e, secondo il folklore di molti paesi dell’est, è l’unico in grado di opporsi ai vampiri. Quando Kurjak lo arruolerà per salvare un villaggio infestato dai vampiri, prenderà coscienza del potere racchiuso nel suo sangue, che è letale per i non morti, e libererà la vampira Tesla dalla schiavitù del Maestro della Notte Gorka. I tre, da allora, saranno inseperabili ed insieme combatteranno le forze del male in giro per il mondo. La vita di Harlan non è facile, e il padre, che è un potente Maestro della Notte, visita i suoi sogni, turbandolo e ponendolo di fronte a scelte spesso non facili.

Ne Il Musicista Stregato il Dampyr sarà inviato in Friuli, dove è stato ritrovato un particolare strumento musicale che sembra appartenuto a un famoso occultista. Il salterio, nonstante l’immersione in laguna per secoli, è praticamente intatto e il giovane Frate Basilio lo collauda immediatamente, suonando alcune ballate scritte dall’originale proprietario. Queste ballate sono in grado di far emergere le aguane, creature acquatiche del folklore friulano, che non indugiano a risquotere il tributo di sangue dovuto. Lo spirito inquieto del compositore Mainer cercherà di impossessarsi del corpo di Fra’ Basilio per tornare a vivere, ma l’intervento tempestivo di Harlan e dei suoi fidati alleati porrà fine ai suoi intenti.

La caratteristica di questa serie a fumetti è il profondo e intenso lavoro d’indagine che sta dietro ad ogni storia, e ogni avventura propone un viaggio nel folklore di varie popolazioni, affascinando e incuriosendo il lettore. Ma non solo le tradizioni popolari vengono chiamate in causa, spesso vediamo apparire personaggi della letteratura gotica e fantastica, ed anche gli stili cambiano: si passa dall’horror alla fantascenza e al fantasy, con scenari illustrati con maestria dallo staff Bonelli.

Risorse Web:
Dampyr su Wikipedia
Sergio Bonelli Editore
 

venerdì 13 febbraio 2009

Valerie Stivers, "Il Sangue Nero del Vampiro"

Titolo: IL SANGUE NERO DEL VAMPIRO (Blood Is the New Black)
Autore: VALERIE STIVERS
Anno: 2007
Edizione italiana: NEWTON COMPTON EDITORI, 2009
Traduzione: SANDRO RISTORI
Copertina: ALLAN JENKINS/TREVILLION IMAGES
ISBN: 978-88-541-1332-9
Pagine: 336
Fra le case editrici che hanno pubblicato testi relativi alla figura del vampiro, alla Newton spetta un posto di rilievo, in quanto, indipendentemente dalle mode, ha dato alle stampe numerosi romanzi, importanti antologie e notevolissimi saggi. Inoltre, fattore non trascurabile, il rapporto qualità prezzo è sempre vantaggioso.
Da un paio di settimane, la casa editrice romana ha pubblicato un nuovo romanzo vampiresco, scritto da Valerie Stivers.

Con Il Sangue Nero del Vampiro, l’autrice ci catapulta nel mondo della moda, dove l’ipocrisia e lo stile regnano sovrani. Kate sta per iscriversi alla scuola di specializzazione in medicina, ma una facoltosa zia le trova un posto estivo da stagista presso la rinomata rivista Tasty. Figlia di una stilista e dotata di un certo stile, Kate non rifiuta l’incarico e fa il suo debutto presso la casa editrice Oldham, diretta da Lillian Hall. Addetta a selezionare le ragazze che parteciperanno al concorso “Tasty Girl”, si accorge presto che i membri dello staff non sono vampiri solo in senso metaforico. Seppur sia riuscita ad entrare nelle grazie della direttrice, Kate non esita ad indagare sui misteriosi decessi che hanno coinvolto il mondo della moda e, con l’aiuto dell’amica Sylvia, riuscirà a rivoluzionare radicalmente lo staff della Oldham.

Con Valerie Stivers troviamo dei vampiri che non solo si sono evoluti ma, attraverso il mondo della moda, hanno contribuito anche a cambiare la società, a partire dai canoni della bellezza. Sono ancora efficaci i vecchi sistemi antivampiro (aglio, croci e paletti, meglio se tempestati di swarovski), ma i non-morti si nutrono di donatori consenzienti e la trasformazione avviene solo se è presente una predisposizione genetica (il gene dello stile, che comporta una cura maniacale per il look).
La scelta di rendere i vampiri padroni del mondo della moda si rivela divertente ed azzeccatissima, gli indizi relativi al vampirismo compaiono con nonchalance tra borse e pantaloni griffati, e l’irrirestible dedizione alla cosmesi di una delle dirigenti consente alla protagonista di scoprire la verità.
Personaggio chiave sarà l’amica di Kate, Sylvia, che, ben farcita di letture popolari relative ai vampiri, fornirà un importante contributo per ribaltare le sorti della vicenda.
Il romanzo è davvero gradevole, scritto in maniera semplice e ricco di dialoghi vivaci, e ogni tanto fanno capolino citazioni relative alla letteratura vampirica più conosciuta, con lo scopo di guidare i protagonisti.
In fin dei conti, questo romanzo è davvero una chicca: fra tanti vampiri buoni e seducenti, abbiamo finalmente degli spietati succhiasangue (seppur elegantissimi e impeccabili). Poi, se al giorno d’oggi il Laudano risulta obsoleto... si può sempre ripiegare sullo Xanax e su un crocefisso Gucci!



Risorse Web:
Newton Compton Editori
 

giovedì 12 febbraio 2009

Princess Resurrection - N.3

Titolo: PRINCESS RESURRECTION, N.3
Soggetto: YASUNORI MITSUNAGA
Sceneggiatura: YASUNORI MITSUNAGA
Disegni: YASUNORI MITSUNAGA
Colori: no
Copertina: YASUNORI MITSUNAGA
Traduzione: RIEKO FUKUDA
Lettering: NINO GIORDANO
ISBN: no
Pagine: 192
Ed. originale: KODANSHA, 2006
Ed. italiana: STAR COMICS, 02-2009
Completiamo la nostra carrellata sui volumi usciti finora di Princess Resurrection con il terzo numero, pubblicato un paio di giorni fa.

Mentre è in giro sulla sua moto, Lisa viene assalita dal Cavaliere senza testa. Lo spettro si aggira da un po’ di tempo presso Passo Sasanaki, dove ha già fatto diverse vittime. Il motivo è che il vampiro Zeppelin si è procurato in qualche modo la sua testa, e il Cavaliere gira senza sosta per trovarla. Intanto Hiro finisce per l’ennesima volta all’ospedale, dove Zeppelin gli offre la testa del Cavaliere. Ci penserà Reiri a smascherare il suo inganno.
Sherwood intanto ha deciso di trasferirsi a Sasanaki, e Liliane le manda un regalo tramite Hiro. Il ragazzo si trova in mezzo ad un attacco di pipistrelli-ragno giganti, guidati da Reiri. Fortunatamente, Sherwood ha con sé Francesca e una nuova guardia di sangue: un enorme panda.
Tra eserciti di mummie e navi fantasma, Liliane si imbatte, poi, nel fratello Emile, pretendente al trono, e non è un incontro piacevole.

Risorse Web:
La pagina sull’anime Princess Resurrection
Star Comics
 

mercoledì 11 febbraio 2009

Princess Resurrection - N.2

Titolo: PRINCESS RESURRECTION, N.2
Soggetto: YASUNORI MITSUNAGA
Sceneggiatura: YASUNORI MITSUNAGA
Disegni: YASUNORI MITSUNAGA
Colori: no
Copertina: YASUNORI MITSUNAGA
Traduzione: RIEKO FUKUDA
Lettering: NINO GIORDANO
ISBN: no
Pagine: 208
Ed. originale: KODANSHA, 2006
Ed. italiana: STAR COMICS, 01-2009
Continuiamo la nostra rassegna su Princess Resurrection con il secondo volume della serie, uscito il mese scorso.

Una mattina fuori alla scuola, tra la sorpresa di tutti gli studenti, Hiro viene fermato da Reiri Kamura, la ragazza più bella dell’Istituto Sasanaki. La sera il ragazzo esce per incontrarla. Liliane capisce che c’è qualcosa che non va e convince Lisa a seguirlo. Ma è troppo tardi: Reiri è una vampira e riesce a bere il sangue di Hiro. Tornato alla villa, Hiro tenta inutilmente di mordere la Principessa. Per salvare il ragazzo, però, Liliane gli offre spontaneamente il suo collo, e in questo modo scopre anche il nascondiglio di Reiri. La vampira e la Principessa finiscono col riappacificarsi, tanto che la vampira poi interviene provvidenzialmente in uno scontro con un gruppo di licantropi, guerrieri di sangue della famiglia reale.
Reiri viene poi avvicinata da un suo simile, Zeppelin, che le offre la sua amicizia. Sembra che sia lui il vampiro dell’ospedale Sasanaki: il suo scopo è di bere il sangue della Principessa, e per riuscirci manda alla villa un uomo artificiale, che però dovrà vedersela anche con Sherwood, sorellina di Liliane, e Francesca, la sua fortissima domestica artificiale.
Stavolta la violenza di Liliane si sfoga con falciatrici, paletti, mazze ferrate, pistole e… martelli pneumatici!

L’introduzione della vampira Reiri e della sorellina di Liliane, Sherwood, rendono più intrigante e pepata la storia di questo secondo volume di Princess Resurrection rispetto al primo. In qualche pagina, infatti, fa capolino un erotismo appenna accennato, che non guasta affatto. La Principessa trova una potenziale rivale nella sorella, che, anche se sua alleata, potrebbe fare il doppio gioco e di sicuro vuole sottrargli il servo (non sarà mica innamorata di Hiro??).
Anche i disegni sono in crescita: a tratti sensuali, si fanno ammirare in particolare nelle scene ambientate nel rifugio di Reiri.

Risorse Web:
Princess Resurrection su Wikipedia
Le copertine dei volumi pubblicati, in giapponese!
Star Comics
 

martedì 10 febbraio 2009

Princess Resurrection - N.1

Titolo: PRINCESS RESURRECTION, N.1
Soggetto: YASUNORI MITSUNAGA
Sceneggiatura: YASUNORI MITSUNAGA
Disegni: YASUNORI MITSUNAGA
Colori: no
Copertina: YASUNORI MITSUNAGA
Traduzione: RIEKO FUKUDA
Lettering: NINO GIORDANO
ISBN: no
Pagine: 208
Ed. originale: KODANSHA, 2006
Ed. italiana: STAR COMICS, 12-2008
Da dicembre la Star Comics ha cominciato la pubblicazione del manga Princess Resurrection di Yasunori Mitsunaga. Finora in Giappone sono stati pubblicati 8 volumi, da cui è stata tratta anche una serie animata di 26 episodi, tuttora inedita nel nostro paese. Ieri è stato pubblicato in Italia il terzo numero, quindi facciamo un rapido excursus, partendo con il primo volume.

Il giovane Hiro viene investito da un furgone e muore. Ma non rimane in questo stato per molto, perché viene resuscitato dal sangue della figlia del Re dei Mostri, Liliane. Il sangue della Principessa, infatti, è in grado di donare l’immortalità, ma allo stesso tempo rende chi lo beve schiavo del donatore e dipendente di una dose giornaliera. Hiro scopre, così, di essere stato resuscitato per diventare un membro della Guardia Reale della Principessa, un servo con il compito di proteggerla. Fanno parte della servitù di Liliane anche la piccola Flandre, un tenero e fortissimo robot tuttofare, e Sawawa, la prosperosa sorella di Hiro. Si unirà al gruppo anche la donna-lupo Lisa.
Tra i vari licantropi, uomini invisibili e uomini pesce, Liliane si scontra anche con un vampiro. Il direttore dell’ospedale in cui finisce Hiro per non aver bevuto la sua dose di sangue, infatti, è un pericoloso non morto. Il ragazzo riesce a salvarsi grazie all’intervento della Principessa, che uccide il direttore. Dietro di lui, però, c’è un vampiro più potente.

Princess Resurrection è una sorta di Carletto il Principe dei Mostri in versione femminile missato al geniale Mikami Agenzia Acchiappafantasmi (ancora Star Comics!). Anche se non spicca per originalità, è un fumetto divertente, in grado di regalare una mezz’ora di sano e spensierato relax.
Spassosissime le gag che coinvolgono il piccolo Hiro, una sorta di fantozziano capro espiatorio che ne passa di tutti i colori, schiavo di chiunque gli metta gli occhi addosso. I personaggi, comunque, sono tutti simpatici e ben tratteggiati, compresa la violenta Principessa Liliane, che sotto la dura scorza aristocratica, tra motoseghe, asce, spade e defibrillatori (!), nasconde un cuore tenero (molto, molto in fondo). Discreti i disegni, in classico stile manga.

Risorse Web:
Anteprima sul sito dell’editore americano Del Rey
La pagina di Princess Resurrection sul sito della Del Rey
Star Comics
 

lunedì 9 febbraio 2009

L.A. Banks, "Minion"

Titolo: MINION (Minion)
Autore: L.A. BANKS
Anno: 2003
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2009
Traduzione: ANNARITA GUARNIERI
Copertina: n.i.
ISBN: 978-88-95724-44-7
Pagine: 370
Pubblicato nella collana “Odissea Vampiri” della Delos Books il primo volume di una nuova serie dedicata alle creature della notte. La casa editrice ha già riscosso parecchi consensi in seguito alle pubblicazioni dei romanzi di Tanya Huff e di Charlaine Harris (alle quali presto dedicheremo lo spazio che meritano in questo blog), entrambe ormai strafamose negli Stati Uniti anche grazie alla trasposizione in telefim delle avventure delle loro eroine.
A quanto pare il gentil sesso la fa da padrone nel mondo dei vampiri, infatti L.A. Banks si aggiunge all’elenco delle scrittrici che, a partire da Chelsea Quinn Yarbro, hanno sviscerato e spesso reinventato la figura del vampiro, ed anche lei vanta una bibliografia di tutto rispetto, visto che negli USA è prevista a breve la pubblicazione del dodicesimo volume dedicato a Damali.

La protagonista di Minion, Damali, è una famosa cantante della casa discografica Warriors of Light, nome più che azzeccato in quanto gli artisti affiliati sono anche cacciatori di vampiri. Con l’avvicinarsi del suo ventunesimo compleanno, i poteri di Damali si accentuano e si manifestano nella “sete di sangue” che le conferisce l’aggressività e la resistenza necessarie a cacciare e sterminare i vampiri. Proprio in questo delicato momento i vampiri stanno decimando la famiglia di Carlos Rivera, l’uomo amato da Damali, il quale è riuscito ad arricchirsi grazie a loschi traffici, lasciandosi alle spalle una vita da ragazzo di strada. I vampiri, guidati dal maestro Fallon Nuit, riusciranno con l’inganno a rendere Carlos uno di loro. Il Consiglio dei Vampiri (situato nientemeno che all’inferno), però, illuminerà Rivera sull’identità di Fallon Nuit e gli chiederà di consegnargli Damali prima che diventi troppo pericolosa per l’intera razza vampirica.

La Banks ci presenta una società modernissima, con tanto di colonna sonora hip hop, nella quale è, però, ancora vivo un substrato magico religioso che riconosce e rispetta il potere dei simboli e dei rituali.
La comunità dei vampiri, seppur ben adattata ad un mondo in cui i soldi fanno la felicità, è regolata secondo precise norme, ben descritte dall’autrice.
La versatilità dello stile narrativo della Banks ci propone una continua e discreta contaminazione di generi, che rendono Minion un gradevole collage di horror, thriller, gotico, rosa ed erotico.

Risorse Web:
Sito ufficiale della saga della Leggenda della Cacciatrice di Vampiri
L.A. Banks su Wikipedia
La collana Odissea Vampiri sul sito della Delos Books
 

sabato 7 febbraio 2009

Vampire Kisses: Legami di Sangue - N.1

Titolo: VAMPIRE KISSES: LEGAMI DI SANGUE, N.1
Soggetto: ELLEN SCHREIBER
Sceneggiatura: ELLEN SCHREIBER
Disegni: REM
Colori: no
Copertina: REM
Traduzione: MICHELE FOSCHINI
Lettering: n.i.
ISBN: 978-88-95261-34-8
Pagine: 128
Ed. or.: TOKYOPOP HARPER C., 09-2007
Ed. italiana: RENOIR, 10-2008

Raven Madison è una ragazza dark che è fidanzata con il vampiro Alexander. Il loro appuntamento al cimitero salta quando trovano delle bare aperte dentro delle fosse. Alex capisce che c’entra Claude, il cugino da sempre geloso di lui. Il giorno dopo, Raven torna al cimitero e vede alzarsi dalle fosse Claude e altri tre mezzi vampiri, che sono lì per recuperare delle fiale di sangue, nascoste dalla nonna di Alex e Claude. Con queste potranno diventare dei vampiri a tutti gli effetti. Il giorno dopo, Raven se li ritrova a scuola minacciosi: vogliono che lei scopra dove sono nascoste le fiale.

Vampire Kisses è un fumetto dalle tematiche darkeggianti, in primis per l’abbigliamento: Raven cambia sempre d’abito, e viene prestata molta attenzione anche ai suoi accessori. La figura del vampiro è romantica e affascinante, ben lontana dagli orrori del predatore non morto, anche se le storie non mancano di intrighi. I disegni di Rem (al secolo Priscilla Hamby) ricalcano lo stile manga, nonostante si tratti di un fumetto americano. Tale scelta forse non è molto azzeccata e sembra in contrasto con le atmosfere del romanzo. In definitiva Vampire Kisses è un fumetto appassionante e divertente per un target adolescente, e quindi sconsigliato ai lettori più smaliziati.

Risorse Web:
Ellen Schreiber su Wikipedia
Rem su Wikipedia
Legami di Sangue sul sito della ReNoir