giovedì 21 maggio 2015

Dampyr - N. 182

Titolo: DAMPYR, N.182
Episodio: NELLA DIMENSIONE NERA
Soggetto: MAURO BOSELLI
Sceneggiatura: MAURO BOSELLI
Disegni: MAURIZIO ROSENZWEIG
Colori: no
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: LUCA CORDA
ISBN: no
Pagine: 96
Edizione: SERGIO BONELLI, 05-2015

L’albo di maggio di Dampyr contiene la prima parte di un’entusiasmante avventura. I nostri cacciatori di vampiri si troveranno nel bel mezzo di una guerra civile fra le creature demoniache della Dimensione Nera.

Ljuba è ormai cresciuta e Caleb Lost, a malincuore, ha deciso di farle frequentare la scuola pubblica, di modo che possa interagire maggiormente col mondo umano, rispetto agli spock che frequentano il Teatro dei Passi Perduti e gli angoli segreti di Praga.
Un giorno la ragazzina torna a casa con una rinnovata passione per la matematica che la porta a riempire le pareti della sua stanza di formule e numeri fino a quando non cade, esausta, in un sonno profondo da cui nessuno riesce a svegliarla.
Grazie alla prodigiosa macchina di Caleb, si scoprirà che la responsabile dei recenti misteriosi eventi è la supplente di matematica che, in realtà, è una creatura della dimensione nera di nome Layselan, che si è servita di Ljuba per mettersi in contatto con Ryakar (un altro abitante della dimensione nera che vive sotto mentite spoglie sulla terra) e arruolarlo nella guerra che è in corso nel loro mondo.
Ryakar e Layselan, dopo aver concordato con Caleb Lost che è necessario che Harlan, Kurjak e Tesla, restino nel mondo cui appartengono, partono alla volta della Dimensione Nera. I nostri eroi però, essendo a conoscenza che fra i ribelli vi sono alcune vecchie conoscenze, non tarderanno a disobbedire raggiungendoli nel bel mezzo della battaglia.

Questo numero di Dampyr si è rivelato molto interessante e aspettiamo con trepidazione il prossimo per vedere l’esito della battaglia. Come al solito ottimo lavoro di Boselli che, pur proponendo una storia inscindibile dalla continuità dampiriana, l’ha resa fruibile anche ai lettori occasionali, inoltre è riuscito a fare chiarezza sulle gerarchie della Dimensione Nera facendoci comprendere meglio chi sono alcuni dei personaggi finora incontrati. Ottima la caratterizzazione dei numerosi personaggi e altrettanto ben costruiti i vivaci dialoghi.
Grande debutto ai disegni di Maurizio Rosenzweig, uno dei migliori artisti del fumetto italiani, che è riuscito a portare il suo stile espressivo persino nell’arcana Dimensione Nera. Le strane creature che popolano questo mondo parallelo sono illustrate con grande cura e attenzione ai dettagli; le inquadrature sono scelte in modo da accentuare l’epicità della vicenda narrata aumentandone il pathos.

Risorse Web:
Mauro Boselli su Wikipedia
Maurizio Rosenzweig si Tumblr
Intervista a Maurizio Rosenzweig sul sito Bonelli
Sergio Bonelli Editore
Blog di Enea Riboldi
Dampyr su Wikipedia
La pagina Facebook di Dampyr

sabato 9 maggio 2015

Dampyr - N. 170

Titolo: DAMPYR, N.170
Episodio: ZAREMA!
Soggetto: DIEGO CAJELLI
Sceneggiatura: DIEGO CAJELLI
Disegni: MAURO LAURENTI
Colori: no
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: OMAR TUIS
ISBN: no
Pagine: 96
Edizione: SERGIO BONELLI, 05-2014

Dal torrido panorama egiziano ci spostiamo nelle steppe sovietiche dove è in agguato un antico e molto sensuale nemico: Zarema!

Il Dipartimento Stella, nell’immediato dopoguerra, si occupava di condurre esperimenti parapsicologici che potessero condizionare la mente dei potenziali avversari. Ormai i membri del dipartimento sono deceduti o, perlomeno, troppo anziani per nuocere, come il generale Dimitar Jusopov, ricoverato in una casa di cura.
La vampira Zarema torna a visitarlo e, dopo aver offerto al vecchio generale il suo sangue, lo convince a riprendere gli esperimenti del Dipartimento Stella proponendo come vittime degli attacchi psichici il team di vampire hunters capeggiato da Harlan Draka, con i quali, sappiamo, ha un vecchio conto in sospeso.
Non appena riprendono gli esperimenti Kurjak, più ricettivo del dampyr, viene ferito in un attacco a sorpresa e, dopo aver compiuto qualche indagine Harlan e Tesla partono per Mosca con l’intento di fermare Zarema. una volta per tutte.

Anche questa volta mi ritrovo a fare i complimenti a Diego Cajelli (non nascondo che è uno dei miei sceneggiatori preferiti) che, dopo una meticolosa documentazione sulle società segrete di spionaggio sovietiche, ha proposto un’avventura emozionante e piena di pathos. Cogliamo l’occasione per porgergli un sentito in bocca al lupo per il suo recente romanzo “Il luogo comune è sempre affollato”.
Mauro Laurenti ha il merito di aver smussato un po’ il fascino ferino di Tesla addolcendone i tratti accentuandone così la femminilità.

Risorse Web:
Blog di Diego Cajelli
Diego Cajelli su Wikipedia
Blog di Enea Riboldi
Sergio Bonelli Editore
Dampyr su Wikipedia
La pagina Facebook di Dampyr

Dampyr - N. 169

Titolo: DAMPYR, N.169
Episodio: LA TOMBA DEL RE SCORPIONE
Soggetto: FRANCESCO TESTI
Sceneggiatura: FRANCESCO TESTI
Disegni: FABRIZIO RUSSO
Colori: no
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: OMAR TUIS
ISBN: no
Pagine: 96
Edizione: SERGIO BONELLI, 04-2014

Eccoci ad un altra avventura egiziana per il nostro Harlan Draka che, dopo essersi fatto raggiungere dal fidato amico Kurjak, dovrà allearsi con la vampira Bastet per fermare il mostruoso Re Scorpione.

Il signor Sunset, come molti milionari, adora circondarsi di cimeli di antiche civiltà e non ha scrupoli ad assumere predoni che profanino le tombe per recuperarne i preziosi corredi funerari. Questa volta, però, nella necropoli di Nekhen, a sud del Cairo, i “tombaroli” sottopongono alla sua attenzione un sepolcro particolare: il sarcofago è intatto ma mancano tutti gli arredi che, secondo la tradizione, avrebbero recato conforto al defunto nell’aldilà.
La prospettiva di poter possedere e rivendere una mummia autentica, spinge i malviventi ad aprire il sarcofago ma una spiacevole sorpresa li attende: dopo millenni torna alla luce una potente creatura assetata di sangue che risparmia solo Sunset, nel quale vede un potente alleato per ottenere vendetta su chi lo condannò e riconquistare il potere sull’Egitto.
Si susseguono numerose morti, soprattutto di turisti, e la notizia varca i confini tanto che, da Praga, Kurjak raggiungerà Harlan per aiutarlo nelle indagini.
Presto giungono al cospetto della sinuosa vampira Bastet che si proclama innocente riguardo ai recenti omicidi e racconta loro la storia del Re Scorpione che lei stessa condannò all’oblio molti secoli fa.

Questo numero di Dampyr, evidentemente ispirato a film cult quali “La Mummia” e “Indiana Jones”, propone un’avventura mozzafiato, piena d’azione e molto ben orchestrata dal punto di vista narrativo. Ottimo lavoro per il giovane sceneggiatore Francesco Testi su cui Boselli ha ben riposto fiducia per la sceneggiatura di questo numero; speriamo di poter rileggere un’altra sua avventura dampyriana.
Complimenti anche per Fabrizio Russo, capace di riprodurre magnificamente il suggestivo panorama dell’Egitto e di conferire notevole fisicità alle figure orrorifiche che minacciano Harlan e il suo team.
Una piccola nota nei confronti della copertina in quanto la minuziosa riproduzione dei geroglifici sulle colonne e l’incombente minacciosa figura di Anubi non hanno consentito a Riboldi di dedicare la dovuta attenzione ai volti dei protagonisti.

Risorse Web:
Blog di Enea Riboldi
Sergio Bonelli Editore
Dampyr su Wikipedia
La pagina Facebook di Dampyr
Blog di Fabrizio Russo
 

venerdì 8 maggio 2015

P.C. & Kristin Cast, "Awakened"

Edizione italiana: NORD, 2011
Traduzione: ELISA VILLA
Copertina: FOTO HERMAN ESTEVEZ
ISBN: 978-88-429-1890-5
Pagine: 318
Continuiamo con la saga del “La Casa della Notte” di cui è stato pubblicato (finalmente) l’ultimo volume, tradotto in italiano, proprio in questi giorni.

Nel romanzo precedente abbiamo visto la protagonista riacquistare l’integrità della propria anima grazie al prode Stark che diventa, inevitabilmente, il suo guerriero custode e anche qualcosa di più.
Destatasi dallo stato di morte apparente, Zoey decide di non tornare subito a Tulsa nella “Casa Della Notte”, ma di prendersi una pausa di riflessione proprio nell’isola di Skye, in Scozia, dove apprenderà, dalla sacerdotessa Sgiac, importanti nozioni sulla Dea e potrà approfondire il suo legame con Stark concedendosi intensi momenti di intimità.
Neferet, intanto, sta acquistando sempre maggior potere, è riuscita a ingannare il Consiglio Supremo dei Vampiri e a riottenere il suo ruolo di Somma Sacerdotessa alla Casa della Notte; di conseguenza la notizia che Zoey è scampata alla morte rappresenta un grosso ostacolo alla piena realizzazione dei suoi piani. Occorre, quindi, che Zoey torni a Tulsa dove Neferet potrà nuovamente affrontarla avvalendosi di due potentissimi alleati.
Il rapporto fra Stevie Rae e Rephaim (il Raven Moker figlio di Kalona) si sta evolvendo in una storia d’amore complicata, Rephaim deve, infatti, fare i conti con la mostruosa eredità paterna e i sentimenti che prova verso la Sacerdotessa Rossa.

Probabilmente le ragioni del successo di questa saga stanno nel linguaggio molto vicino a quello del pubblico cui si rivolgono, sebbene questa scelta stilistica talvolta sia spinta all’eccesso.
Anche in questo volume vediamo l’alternarsi delle voci narranti però, a differenza dei precedenti, l’avvicendarsi dei fatti è sacrificato a favore di lunghi momenti introspettivi dove la malinconia e la fragilità dei protagonisti diventano i soggetti principali; probabilmente a causa dell’imprevedibile omicidio che compare nelle prime pagine.
Afrodite sembra l’unica ad avere una mentalità più pratica e, seppur si mantenga spocchiosa e arrogante, riesce a suscitare molta simpatia sopratutto nei dialoghi vivaci in cui cita persino Anita Blake!
Grande valore viene dato all’amicizia che lega i protagonisti ed è questa che da loro la forza per opporsi a Neferet:
«Se ve ne andate non siete niente! Nessuno di voi» gridò Neferet.
«Be’, Neferet le cose stanno così: a volte non essere niente insieme ai tuoi amici vuol dire essere tutto!» replicò Zoey
(pag. 277).
Accantonate le vicende scolastiche a favore della lotta tra il Bene e il Male, la serie ha perso gran parte della vivacità iniziale e la lettura di questi ultimi romanzi si fa più pesante e noiosa nonostante la prosa semplice, scorrevole e la vivacità del linguaggio.



Risorse Web:
Editrice Nord
La Casa della Notte su Wikipedia
Awakened su Wikipedia
Sito ufficiale italiano
Il Canale Youtube della “House of Night”
Sito ufficiale