venerdì 31 marzo 2017

Dampyr Magazine - N.1

Titolo: DAMPYR MAGAZINE, N.1
Episodio: 1.IL RE DELLA MONTAGNA, 2.RAVE PARTY, 3.LA LENTE DI DIAMANTE
Testi: MAURO BOSELLI (Ep.1, 3), MAURIZIO COLOMBO (Ep.2)
Disegni: PAOLO BACILIERI (Ep.1), NICOLA GENZIANELLA (Ep.2), CORRADO ROI (Ep.3)
Colori: GIANMAURO COZZI (Ep.2), ERIKA BENDAZZOLI (Ep.3)
Copertina: LUCA ROSSI
Lettering: OMAR TUIS
Pagine: 176
                                                   Edizione: SERGIO BONELLI, 12-2016

Sul finire dello scorso novembre, alle testate “extra” di Dampyr si è aggiunto anche il “Dampyr Magazine”, un almanacco annuale di centosettantasei pagine di fumetti e articoli. In questo numero i servizi più interessanti trattano del telefilm Penny Dreadful, della serie di videogiochi e film Bloodrayne, e delle illustrazioni “fantasy” di John Bauer e Richard Dadd: perfetta introduzione alla storia lunga di questo volume. La vera chicca per gli appassionati di vampiri è, però, un approfondito servizio su Christopher Lee, che è anche un sentito omaggio a quello che da molti è considerato il più grande interprete cinematografico del Conte Dracula.

Il re della Montagna: Harlan è in Svezia con Gudrun, che ha chiesto il suo aiuto per risolvere il mistero di John Bauer, il “pittore dei troll”. Secondo la leggenda, un secolo prima Bauer fu tormentato dalle creature fatate. Di recente Gudrun ha sognato proprio Bauer, con la moglie Ester e il figlioletto Putte, e Egil-una-mano, l’alter ego vichingo di Harlan. Grazie a un forte legame psichico con Harlan, Gudrun può con il suo aiuto colmare i buchi nella storia del pittore e dare a Egil-una-mano la sua rivincita con il re della montagna, il troll Jotnar, che gli recise la mano in uno scontro. Harlan e Gudrun riusciranno a risolvere anche il mistero della famiglia Bauer, rivivendo il dramma di Ester, artista che sacrificò una vita di sicuro successo artistico a Stoccolma, per seguire il marito nella foresta di Småland.
I disegni rendono splendidamente un’atmosfera fiabesca, con tratti rotondeggianti e legnosi che hanno un sapore quasi medievale. Le protagoniste femminili, Gudrun e Ester, straripano sensualità, con un tratto che talvolta ricorda Pichard. Poco a poco Bacilieri ci conduce così in una terra d’incubo, in cui la foresta si infittisce e quasi si chiude sui protagonisti, in un crescendo sempre più onirico e coinvolgente.


Rave Party: Tesla è a un rave party ad Amburgo. Ma le riesce piuttosto difficile divertirsi, visto che c’è uno sfigato di nome Rollo che cerca di rimorchiarla, rivelandosi poi uno stupratore. Come se non bastasse, la vampira si imbatte nel demone Nefrath, l’Ingannatore, a cui Tesla aveva ucciso il fratello. Nefrath riesce a entrare nella sua mente e le fa rivivere alcuni dolorosi episodi del passato, come la sua trasformazione. Ma con un aiuto da parte di Kastiza, una ragazza da lei salvata, Tesla riesce a liberarsi e ad affrontare il demone.
Questo delizioso episodio di trentadue pagine, prima avventura in solitario di Tesla, ci offre un piccolo spaccato sul passato della vampira. La storia si pregia anche del colore, cosa che giova molto alle atmosfere, plumbee e sanguigne, in particolare nel mattatoio di Gorka.

La lente di diamante: Tratta da un racconto di Fitz-James O’Brien, questa bellissima e poetica storia a colori è una riproposta già pubblicata su “L’Eternauta” (non è indicato nel volume, ma si tratta del n.112 della testata).
Grazie all’uso del microscopio, Linley scopre un mondo meraviglioso in una goccia d’acqua, e soprattutto una stupenda creatura femminile che diventa la sua ossessione.

Risorse Web:
Mauro Boselli su Wikipedia
Maurizio Colombo su Wikipedia
Paolo Bacilieri su Wikipedia
Sito ufficiale di Nicola Genzianella
Sergio Bonelli Editore
Dampyr su Wikipedia
La pagina Facebook di Dampyr