lunedì 28 settembre 2009

Drain - N.4

Titolo: DRAIN, N.4
Soggetto: C.B. CEBULSKI
Sceneggiatura: C.B. CEBULSKI
Disegni: SANA TAKEDA
Colori: SANA TAKEDA
Copertina: SANA TAKEDA
Traduzione: n.i.
Lettering: n.i.
ISBN: 88-89471-73-5
Pagine: 32
Ed. originale: IMAGE COMICS, 06-2007
Ed. italiana: ITALYCOMICS, 08-2009
Pubblicato da Italycomics ad agosto il quarto numero di Drain.

La notte del 1815, in cui si ferirono a vicenda, Chinatsu vide portare via Freya, mentre lei recuperava le forze assalendo dei soldati e bevendone il sangue.
Ricordando a Freya la gelosia e l’ossessione nei suoi confronti, Chinatsu si decide a mettere fine alla loro rivalità, quando, con sua grande sorpresa, compare Reiji, il vampiro che sterminò la sua famiglia e la trasformò, e che ora si è alleato con Freya. La vampira non perde tempo e lo attacca, ma Reiji si dimostra un osso più duro del previsto, mettendola fuori gioco. Prima di andare via, le dà appuntamento per la battaglia finale, il giorno dell’equinozio di primavera, a Sakura, dove tutto ebbe inizio. Ma Chinatsu non ha mostrato tutta la sua forza, creando nel suo avversario un falso senso di sicurezza.

In questo numero scopriamo la natura schizofrenica di Chinatsu, di cui la Takeda ci mostra l’aspetto bestiale, e, subito dopo, quello sensibile e tormentato dal senso di colpa, mentre il sangue delle sue vittime viene lavato via dalla pioggia, ma solo in superficie. Il suo temibile nemico Reiji viene tratteggiato con cipiglio e volto duro, e ce ne viene accennato anche il lato più lascivo. Sorprendenti le vignette finali, in cui, dopo numerose tavole dalle tinte scure e sanguinose, i colori diventano luminosi, con il rosa dei ciliegi in fiore che si stagliano sull’azzurro terso del cielo.

Risorse Web:
Sana Takeda’s Art Gallery
Italycomics
 

sabato 26 settembre 2009

Drain - N.3

Titolo: DRAIN, N.3
Soggetto: C.B. CEBULSKI
Sceneggiatura: C.B. CEBULSKI
Disegni: SANA TAKEDA
Colori: SANA TAKEDA
Copertina: SANA TAKEDA
Traduzione: n.i.
Lettering: n.i.
ISBN: 88-89471-72-7
Pagine: 32
Ed. originale: IMAGE COMICS, 04-2007
Ed. italiana: ITALYCOMICS, 07-2009
Disponibile da luglio il terzo numero di Drain, pubblicato dalla Italycomics.

Attaccata da Freya, Chinatsu viene assalita dai ricordi. Era il 1598 quando, in Giappone, lei e la sorellina Oyone vennero assalite da un feroce vampiro. Adirato per essere stato pugnalato dalla donna, dopo aver ucciso Oyone, il vampiro risparmia Chinatsu, condannandola a diventare come lui. Sentendo riaffiorare la rabbia, Chinatsu riprende il controllo di sé e reagisce, piantando una lama nella schiena di Freya.
La scena ricorda ad entrambe una notte del 1815, quando, nelle strade di Parigi, adescavano i malcapitati passanti per nutrirsene. Chinatsu è disgustata dal comportamento della compagna, e quando questa uccide gratuitamente alcuni soldati, decide di abbandonarla. Ma Freya non accetta di buon grado la sua decisione e la colpisce alla schiena con una baionetta, suscitando la reazione di Chinatsu.

Numero dai toni scuri e piuttosto cruento, in cui la Takeda rende con grande efficacia il carattere ferino e sanguinario di Freya e del vampiro che trasformò Chinatsu. Sempre di livello elevatissimo i disegni, dallo stile dinamico e “cinematografico”.

Risorse Web:
Cebulski su Wikipedia
Italycomics
 

mercoledì 23 settembre 2009

Last Night

Titolo: LAST NIGHT. MORTE NELLA NOTTE (Against the Dark)
Regia: RICHARD CRUDO
Soggetto e scen.: MATHEW KLICKSTEIN
Interpreti: STEVEN SEAGAL (Tao), JENNA HARRISON (Dorothy), EMMA CATHERWOOD (Amelia)
Durata, Col., Orig.: 90’, C, USA
Produz.: CASTEL FILM ROMANIA, et al.
Anno: 2009
Edizione: SONY PICTURES
Extra: “COMBATTERE CONTRO LE OMBRE - DIETRO LE QUINTE” (10’)

Pubblicato recentemente da Sony Pictures il DVD del film action-horror Last Night. Morte nella Notte, interpretato da Steven Seagal.

Una terribile epidemia si diffonde sul pianeta, spazzando via intere città. Gli infetti che non vengono uccisi dal virus sono preda di un’irrefrenabile sete di sangue, tanto da essere chiamati vampiri. Nelle strade deserte, oltre ai succhiasangue, si aggirano i pochi fuggitivi sani e alcuni di loro formano delle squadre di vigilanti, che vengono chiamati “cacciatori”.
Zona 7. Amelia, Ricky, Dylan e la piccola Charlotte entrano in un ospedale, per cercare dei medicinali. Qui incontrano Morgan e Dorothy, che, ormai a corto di cibo e con il generatore morente, stavano lasciando l’edificio. Il gruppo si dirige verso la farmacia, attraversando barricate, corridoi e stanza scure in cui si nascondono i vampiri, finendo per dividersi. Per loro fortuna, nell’ospedale sopraggiunge per una perlustrazione una squadra di cacciatori, guidati da Tao e Tagart. Nessuno di loro, però, sa che la struttura sta per essere “sterilizzata” dai caccia al comando del colonnello Waters, e i vigilanti hanno tempo fino all’alba per portare tutti in salvo prima che l’ospedale venga bombardato.

Last Night è un film che, per essere destinato esclusivamente al mercato dell’home video, riserva delle sorprese. Ricco di scene crude e realistiche, regala momenti di intensa claustrofobia nei corridoi e negli angoli dell’ospedale, nelle cui ombre si nascondono i vampiri, pronti a colpire. I succhiasangue sono mostri spaventosi e con un raziocinio limitato, a metà tra gli zombie e i vampiri alla 30 Giorni di Buio. Il tema dell’epidemia vampirica è chiaramente mutuato da Io Sono Leggenda. Anche la fotografia, con i suoi toni terrosi e le luci soffuse, ha i suoi pregi, così come la regia nervosa e prodiga di particolari cruenti. Inquietanti, ad esempio, le scene della vampira che si lima i denti e dell’«armadio della carne umana», una stanza con vari corpi appesi a testa in giù dai vampiri, per nutrirsi con comodo.
Le note dolenti emergono soprattutto nella seconda parte, troppo lenta e ripetitiva. Altro punto debole sono i personaggi, mal costruiti e piatti, ad eccezione forse di Amelia. Lo stesso Tao, interpretato da Seagal, sembra una pallida imitazione di Blade.
Un film che, comunque, merita la visione.

Risorse Web:
Scheda di IMDB.com
 

sabato 19 settembre 2009

The Record of Fallen Vampire - N.8

Titolo: THE RECORD OF FALLEN VAMPIRE, N.8
Soggetto: KYO SHIRODAIRA
Sceneggiatura: KYO SHIRODAIRA
Disegni: YURI KIMURA
Colori: no
Copertina: YURI KIMURA
Traduzione: SILVIA LUCCARINI
Lettering: BALDASSARRE MINOPOLI
ISBN: no
Pagine: 208
Ed. originale: SQUARE ENIX, 2007
Ed. italiana: STAR COMICS, 08-2009

La regina dei vampiri rivela che Saberhagen è la vera assassina di Stella, oltre ad esserne la madre adottiva. Quando riuscì ad avvicinarsi alla moribonda moglie di Strauss, per preservare la pace, Adelaide dovette prometterle di non rivelare ciò che aveva saputo. Ormai le buone intenzioni di Rosa Rossa sono chiare a tutti, e il re dei vampiri riesce a far accettare il suo piano, che prevede di screditare G.M., al fine di mantenere segreta l’esistenza dei vampiri e permettere la sopravvivenza dei dhampir. Intanto vengono lanciati altri missili nucleari contro l’isola, i quali vengono abbattuti dalle astronavi aliene. È la prova che lo Tsukuyomi verrebbe colpito immancabilmente e la missione over moon viene annullata. Quando Strauss ammette di essere in grado di attraversare lo spazio siderale e raggiungere la Luna, convince i compagni ad appoggiare un nuovo piano: il progetto “ultime ali”, che prevede la ricostruzione del Regno della Notte sulla superficie della Luna.

I “misteri” e i “segreti” del passato vengono quasi tutti svelati, in attesa dell’ultimo numero. Decisamente originale la spiegazione della natura dei vampiri, come portatori della vita tra un pianeta e l’altro e succhiatori di sangue solo per poter acquisire le conoscenze genetiche delle specie più evolute. Ancora scarsa l’azione, a vantaggio dei soliti estenuanti dialoghi, ma qualche momento più coinvolgente viene regalato dal personaggio di Saberhagen, sempre più ambiguo e oscuro.

Risorse Web:
Star Comics
 

venerdì 18 settembre 2009

The Record of Fallen Vampire - N.7

Titolo: THE RECORD OF FALLEN VAMPIRE, N.7
Soggetto: KYO SHIRODAIRA
Sceneggiatura: KYO SHIRODAIRA
Disegni: YURI KIMURA
Colori: no
Copertina: YURI KIMURA
Traduzione: SILVIA LUCCARINI
Lettering: BALDASSARRE MINOPOLI
ISBN: no
Pagine: 208
Ed. originale: SQUARE ENIX, 2006
Ed. italiana: STAR COMICS, 07-2009

Costretto ad agire dall’impotenza del Cigno Nero, Rosa Rossa ha dovuto mostrare la sua invulnerabilità alla luce del Sole per neutralizzare i siluri nucleari.
Intanto, Brigitta e i suoi rompono l’ultimo sigillo, scoprendo che Saberhagen aveva mentito: non esisteva alcun sigillo fasullo, ma questi erano tasselli di un mosaico più grande. Ora che sono tutti infranti, il cielo si squarcia e Adelaide torna sulla Terra.
Il racconto della regina sconvolge Brigitta: Strauss non aveva intenzione di ucciderla. Il consiglio degli anziani aveva deciso di giustiziarlo quando scoprì che non subiva danni dalla luce solare e Adelaide, per spingerlo a reagire, gli fece credere di essere l’assassina di Stella. Ma Rosa Rossa non reagì come lei si aspettava e accettò la sentenza di morte. Durante l’esecuzione, Adelaide esplose in una enorme ondata di potere magico.
Ora le intenzioni di Strauss iniziano a farsi più chiare: il re dei vampiri, che si salvò miracolosamente dal raggio di luna corrosivo, si sacrificò per il suo regno, attirando su di sé l’odio delle varie fazioni, per non far sorgere altri conflitti tra umani, dhampir e vampiri. Quindi lasciò tutto nelle mani di Brigitta, di cui si guadagnò l’odio, allo scopo di darle la forza di guidare il suo popolo.

Tra buonismi e decine di pagine di chiacchiere, passa via anche questo settimo numero di The Record of Fallen Vampire, in cui i fatti del passato vengono rivelati col contagocce, attraverso varie conferme e smentite.

Risorse Web:
Star Comics
 

giovedì 17 settembre 2009

The Record of Fallen Vampire - N.6

Titolo: THE RECORD OF FALLEN VAMPIRE, N.6
Soggetto: KYO SHIRODAIRA
Sceneggiatura: KYO SHIRODAIRA
Disegni: YURI KIMURA
Colori: no
Copertina: YURI KIMURA
Traduzione: GILL GEORGE DE GREGORIO
Lettering: SILVIA PERUFFO
ISBN: no
Pagine: 208
Ed. originale: SQUARE ENIX, 2006
Ed. italiana: STAR COMICS, 06-2009

A pochi giorni dall’uscita del nono e ultimo numero, passiamo in rassegna le ultime uscite del manga The Record of Fallen Vampire. Riprendiamo con il sesto volume.

Brigitta continua il suo racconto. Dopo che Adelaide ebbe liberato il raggio di luna corrosivo, che uccise migliaia di persone e distrutto intere città, la dhampir ebbe il compito di organizzare la controffensiva. Ci vollero tutta la forza e l’energia delle forze militari dei paesi circostanti e centinaia di maghi, guidati da Saberhagen, per arginare il raggio e imprigionare la regina con un sigillo, non essendoci modo di distruggerla definitivamente. Strauss rifiutò di occuparsi del suo popolo, dicendo di essere interessato solo alla vendetta. I vampiri e i dhampir vennero così esiliati.
Per contrastare il re dei vampiri, Saberhagen elaborò una tecnica potentissima: il Cigno Nero, un parassita spirituale in grado di accrescere il suo potere passando da un ospite all’altro.
Intanto gli alieni fanno la loro mossa e atterrano con oltre trentamila astronavi, costringendo G.M. ad agire. Mentre Brigitta e i suoi dhampir continuano a cercare il vero sigillo, dei sottomarini si avvicinano all’isola base del piano over moon e lanciano quattro siluri nucleari.

I primi due episodi, incentrati sulla nascita del Cigno Nero, sono più intriganti. Nei successivi tre, invece, il ritmo si rallenta insopportabilmente: ci vengono propinate un centinaio di pagine di dialoghi di preparazione delle vicende dell’albo successivo... quando si dice allungare il brodo!

Risorse Web:
Star Comics
 

martedì 15 settembre 2009

Tanya Huff, "Debito di Sangue"

Titolo: DEBITO DI SANGUE (Blood Debt)
Autore: TANYA HUFF
Anno: 1997
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2009
Traduzione: ANNARITA GUARNIERI
Copertina: IMMAGINE DA BLOOD TIES
ISBN: 978-88-895724-64-5
Pagine: 396
Si è conclusa a giugno la serie dei “Blood Books” di Tanya Huff, con il romanzo Debito di Sangue, pubblicato dalla casa editrice Delos Books nella collana “Odissea Vampiri”.

Vittoria Nelson, trasformata in vampira da Henry Fitzroy , dopo aver convissuto con lui a Vancouver per apprendere i primi segreti relativi alla sua nuova natura, ritorna a Toronto e si traferisce presso l’ex collega e amante Mike Celluci.
Henry, intanto, continua la sua carriera di scrittore di romanzi rosa a Vancouver, tenendosi ben lontano da Vicki, in quanto è fermamente convinto che due vampiri nel medesimo territorio non possano coabitare senza che uno dei due soccomba. Fitzroy assiste, quindi, all’apparizione dello spettro di un ragazzo, che vuole che il vampiro indaghi e scopra il suo assassino. La visita sconvolge irrimediabilmente l’animo di Henry, il quale chiede aiuto all’unico investigatore che conosca: Vittoria Nelson.
Vicki si reca a Vancouver, insieme a Celluci, e i due cominciano le indagini. Il fantasma appartiene ad un ragazzo il cui corpo fu trovato nel porto, privo delle mani e con una cicatrice dovuta ad un intervento di nefrectomia.
Un servizio televisivo convince Celluci che il movente dell’omicidio del ragazzo sia il traffico illecito di organi. Infiltratosi in una clinica privata sovvenzionata da un ricco magnate dell’edilizia, Celluci viene catturato e sottoposto ai preparativi di un intervento chirurgico per l’asportazione di un rene. Per sua fortuna, Henry e Vicky accorreranno in suo aiuto.

Decisa a chiudere la saga con il quarto volume, Tanya Huff ha scritto Debito di Sangue per accontentare le insistenti richieste dei lettori. Fortuna che si è lasciata convincere, visto che questo quinto capitolo della serie di Vicki Nelson si rivela all’altezza dei precedenti. Con uno stile fluido e scorrevole, ricco di dialoghi vivaci, la Huff ci conduce attraverso una trama ricca di suspense e colpi di scena.
Sempre ben costruiti i personaggi. La determinazione della protagonista non viene scalfita nemmeno dopo la trasformazione, tanto che Vicki arriva a riscrivere le regole della convivenza fra vampiri, ormai obsolete in una moderna metropoli, riuscendo persino a rinvigorire la sua pregressa relazione con Henry, nel magazzino permeato dell’odore del sangue dei malavitosi assassinati. Nonostante la trasformazione, fra Vicki e Celluci continua a sussistere un rapporto paritario, quasi di cameratismo, reso piccante dai forti sentimenti che colorano la loro relazione.

Risorse Web:
Intervista a Tanya Huff
Scheda di Debito di Sangue
Delos Books
 

lunedì 14 settembre 2009

Tanya Huff, "Patto di Sangue"

Titolo: PATTO DI SANGUE (Blood Pact)
Autore: TANYA HUFF
Anno: 1993
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2008
Traduzione: ANNARITA GUARNIERI
Copertina: IMMAGINE DA BLOOD TIES
ISBN: 978-88-895724-38-6
Pagine: 394
Continuiamo la serie dei “Blood Books” di Tanya Huff con il quarto romanzo della serie, intitolato Patto di Sangue e pubblicato da Delosbooks alla fine dello scorso anno.

Abbiamo avuto modo di conoscere Marjory Nelson, la madre di Vicki, come una campionessa di tempismo, che portava spesso la figlia all’esasperazione. In seguito a numerosi messaggi della madre rimasti senza risposta sulla segreteria telefonica, Vicki riceve la comunicazione del suo decesso, con l’invito a recarsi a Kingston per l’organizzazione delle esequie. Ancora incapace di credere a quanto è successo, Vicki torna nell’appartamento della madre e organizza la celebrazione, ma, poco prima del funerale, il cadavere viene trafugato dalla cappella.
Henry e Celluci scoprono quanto è accaduto e si precipitano a Kingston per offrire il loro aiuto e conforto a Vicki. L’investigatrice, determinata a ritrovare il corpo della madre, non si lascia sconfiggere dal dolore e, insieme ai suoi amici incomincia ad indagare. Scopre, così, che il corpo di Marjory Nelson si trova all’università, dove lavorava come segretaria, ed è il soggetto numero 10 di una serie di esperimenti, condotti dalla dottoressa Burke e dalla studentessa Catherine. L’obiettivo dello studio é la restituzione di funzioni vitali ai cadaveri, mediante alcuni batteri. Durante le indagini, Henry viene catturato e sottoposto a vari test dalla dottoressa Burke, che portano alla luce la sua natura vampirica. Il salvataggio di Henry, da parte di Vicki e Celluci, sarà una pericolosa avventura il cui epilogo porterà i due rivali a compiere una scelta davvero difficile...

Con Patto di Sangue, Tanya Huff riconferma il suo talento, soprattutto nella costruzione dei personaggi. Si pensi a Vicki, combattuta fra il senso di colpa, il dolore per il lutto e la necessità che niente scalfisca la sua corazza: alla fine cede riconciliandosi con la madre e con se stessa in un toccante momento narrativo. I “cattivi” sono di nuovo esseri umani ambiziosi e instabili, facilmente identificabili dal lettore. Anche i morti viventi, come è stato per mummie, licantropi e demoni, vengono rivisitati da Tanya Huff in maniera originale e moderna.
Si tratta di un romanzo più coinvolgente dal punto di vista emotivo dei precedenti, ma l’ironia della scrittrice riesce comunque a far capolino anche in un freddo e asettico laboratorio: «Tuttavia, (...) sarei più contento se sapessi che stiamo facendo un remake di Frankenstein, e non della Notte dei Morti Viventi. (...) O quello di una versione intermedia a lieto fine».

Risorse Web:
Bibliografia di Tanya Huff su SciFan.com
Scheda di Patto di Sangue
Delos Books
 

Tanya Huff, "Linee di Sangue"

Titolo: LINEE DI SANGUE (Blood Lines)
Autore: TANYA HUFF
Anno: 1992
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2008
Traduzione: ANNARITA GUARNIERI
Copertina: IMMAGINE DA BLOOD TIES
ISBN: 978-88-895724-22-5
Pagine: 392
Al Museo Egizio di Toronto, grazie al dottor Rax, è giunto un reperto di enorme pregio storico, un sarcofago contenente una mummia perfettamente conservata. Poco dopo l’arrivo del reperto, iniziano a verificarsi morti inspiegabili, fra le quali quella del dottor Rax, proprio in prossimità del sarcofago. Inoltre, nessuno ricorda la presenza di una mummia nel museo.
Henry, intanto, è costretto a chiedere a Vicki di vegliare sul suo sonno diurno, perché, da qualche tempo, fa strani sogni nei quali si sente attratto dalla luce del sole.
A Celluci, ormai conscio della natura vampirica di Henry Fitzroy, è stato affidato il caso relativo alle morti del museo e comincia a insinuarglisi il dubbio che si tratti di una antica maledizione legata alla mummia di cui nessuno ricorda l’esistenza. Chi meglio di Fitzroy può aiutarlo a trovare l’improbabile mummia assassina, ormai libera di aggirarsi per le strade di Toronto?
Celluci capisce che le sue ipotesi sono fondate grazie ad alcuni articoli apparsi sui giornali e all’atteggiamento devozionale di alcuni membri importanti della società nei confronti del misterioso Anwar Tawfik.
La mummia rediviva era un sacerdote, devoto ad una divinità minore che si nutriva del dolore degli adepti. Ormai membro dell’alta società di Toronto, si nutre delle anime dei ragazzi più giovani e manipola la mente dei cittadini influenti, con lo scopo di ripristinare il culto del suo dio. La candidata per il primo sacrificio sembra essere proprio Vicki Nelson.

Diversamente dai precedenti romanzi, in Linee di Sangue il “cattivo” appartiene al regno dell’occulto. Muovendosi in silenzio e con efferratezza, il sacerdote riesce a conquistare un posizione di prestigio in una società ben diversa dall’antico Egitto. Nel frattempo, fra Vicki, Henry e Celluci il rapporto si fa più complesso, soprattutto dopo la confessione di Henry dell’amore che prova per lei, e della causa comune che unisce il vampiro al detective.
La scrittrice si muove egregiamente fra archeologia e sbarre del carcere, descrivendo con competenza ambienti e procedure. L’azione e la suspense caratterizzano particolarmente la seconda parte del romanzo, prova che l’autrice è maturata e sa come accattivarsi i lettori più esigenti. I momenti umoristici condiscono diligentemente la trama, come nel momento di solidarietà fra Henry e Celluci sui “Tre Marmittoni”, che esclude Vicki dalla conversazione.

Risorse Web:
La pagina MySpace di Tanya Huff
Scheda di Linee di Sangue
Delos Books
 

domenica 13 settembre 2009

Tanya Huff, "Tracce di Sangue"

Titolo: TRACCE DI SANGUE (Blood Trail)
Autore: TANYA HUFF
Anno: 1991
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2008
Traduzione: ANNARITA GUARNIERI
Copertina: IMMAGINE DA BLOOD TIES
ISBN: 978-88-895724-02-7
Pagine: 360
Eccoci a Tracce di Sangue, il secondo dei “Blood Books” di Tanya Huff, pubblicati in Italia dalla casa editrice Delos nella collana Odissea Vampiri.

Gli Heerkens sono una famiglia di licantropi di London, che nascondono il loro segreto conducendo un’azienda agricola isolata, conducendo uno stile di vita alquanto singolare. Ultimamente, alcuni membri della famiglia sono stati uccisi nottetempo, nella forma animale. Le pallottole erano d’argento e tutto lascia pensare che non si sia trattato di un incidente di caccia. Rivolgersi alla polizia significherebbe rivelare il segreto. L’unico che possa aiutarli è il vampiro Henry Fitzroy, il quale, però, non sa da che parte cominciare un’indagine e, soprattutto, non può muoversi durante il giorno; quindi decide di assumere la sua amica investigatrice Vicki Nelson.
Vicki si trasferice, insieme ad Henry, nella tenuta di London e, per qualche tempo, dovrà assimilare bene le usanze del branco, in particolare i ruoli gerarchici e lo stile di vita. Nelle campagne circostanti Vicki si imbatte in Carl, un cordiale anziano signore animato da un forte spirito religioso, e il nipote Mark, uno sfaccendato scampato per un pelo alla galera
A Toronto, intanto, il detective Celluci è roso dalla gelosia dovuta all’intrusione di Henry nella vita di Vicki, ed inizia ad indagare su Fitzroy per scoprire qualcosa che possa allontanarlo dalla ex collega. Trovate le prove necessarie, e infuriato per aver appreso del soggiorno dei due a London, li raggiunge determinato a fare chiarezza. Il modo di fare di Celluci scatena l’ira del capobranco.

La trama di Tracce di Sangue è intensa quanto quella del precedente romanzo, condotta con grande abilità da parte dell’autrice, che ci presenta i personaggi in maniera tangibile, riuscendo a renderli vicini al lettore. Al pari della protagonista, che nasconde la sua reale debolezza dietro una facciata di determinazione e coraggio, anche Henry e Celluci sono consapevoli della loro fallibilità.
Anche in questo romanzo il vero pericolo non è costituito dal mostro, ma dalla corruzione dell’animo umano: in Patto di Sangue avevamo un “nerd” che aveva evocato un demone per conquistare rispetto e ammirazione, qui invece è l’estremismo religioso e il desiderio di ricchezza che porta ad uccidere.

Risorse Web:
Il sito della serie TV
Scheda di Tracce di Sangue
Delos Books
 

Tanya Huff, "Il Prezzo del Sangue"

Titolo: IL PREZZO DEL SANGUE (Blood Price)
Autore: TANYA HUFF
Anno: 1991
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2007
Traduzione: ANNARITA GUARNIERI
Copertina: IMMAGINE DA BLOOD TIES
ISBN: 978-88-89096-70-3
Pagine: 372
Recentemente conclusasi la saga dei “Blood Books”, creata dalla canadese Tanya Huff e pubblicati in Italia dalla casa editrice Delos Books. Dai romanzi Peter Mohan ha tratto la serie televisiva Blood Ties, trasmessa anche in Italia su AXN e apprezzata da un vasto pubblico.

La protagonista, Vicki Nelson, è affetta da retinite pigmentosa, una grave patologia oftalmica che riduce progressivamente il campo visivo e la visione notturna fino a portare alla cecità. Vicki, l’agente migliore della squadra omicidi di Toronto, si vede costretta a dare le dimissioni ed inizia una nuova attività come investigatrice privata. Indagando su una serie di efferati omicidi, incontra il vampiro Henry Fitzroy e fra i due inizierà un rapporto di collaborazione destinato ad evolversi in qualcosa di più complesso. Mike Celluci, ex collega e amante di Vicki, è ancora innamorato della donna e non può tollerare la complicità che è nata fra lei e Fitzroy.

Il primo episodio, intitolato Il Prezzo del Sangue (dal quale sono tratti i primi due episodi della serie TV), ci presenta una Vicki Nelson rassegnata ad un futuro da non vedente, ma determinata a non accettare la pietà e l’aiuto di nessuno, tanto meno da Mike. Presto le viene affidato il compito di indagare su una serie di omicidi che, come unica traccia, lasciano cadaveri orrendamente mutilati e con la gola squarciata. Sullo stesso caso sta indagando, senza compiere notevoli passi avanti, anche la Squadra Omicidi di Toronto guidata da Celluci.
Sulla scena di un crimine Vicki incontra Henry Fitzroy, che la rapisce e la porta a casa sua. Henry le confessa di essere un vampiro di nobili natali: é il figlio bastardo di Enrico VIII, che si guadagna da vivere scrivendo romanzi d’amore. I due decidono di collaborare e, insieme, scoprono che l’assassino è un demone che vuole impadronirsi di un arcano libro di magie, conservato proprio nella biblioteca di Henry. Seguirà una colluttazione e Vicki, affinché il vampiro possa essere sanato, gli offrirà il suo sangue.
Scoperta l’identità di colui che ha evocato il demone e recatasi presso il suo nascondiglio, Vicki rischierà di essere sacrificata all’entità maligna, ma sarà salvata dal provvidenziale intervento di Henry e Celluci.

Tanya Huff riesce a destreggiarsi notevolmente in una trama molto corposa, intervallando flashback relativi ai 450 di non-vita del vampiro a scene d’azione e d’orrore agghiacciante, con uno stile scorrevole e immediato, caratterizzato da un linguaggio quotidiano che non scade mai nella volgarità estrema.
Il soprannaturale fa da sfondo a vicende tipicamente umane, anche il vampiro non è circondato dal peculiare alone di mistero, tanto che la sua esistenza è accettata senza eccessivo sconvolgimento da Vicki, che ammette: «Non è che io creda ai vampiri... credo nella necessità di mantenere una mente aperta».
La trama è molto più vicina al giallo che alla vampire story ma non macano momenti di humour, che alleggeriscono la tensione e sfatano qualche luogo comune sui vampiri.

Risorse Web:
Tanya Huff su Wikipedia
Scheda de Il Prezzo del Sangue
Delos Books
 

domenica 6 settembre 2009

Dampyr - N.114

Titolo: DAMPYR, N.114
Episodio: LA CAMERA DELLO SCIROCCO
Soggetto: GIOVANNI DI GREGORIO
Sceneggiatura: GIOVANNI DI GREGORIO
Disegni: NICOLA GENZIANELLA
Colori: no
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: LUCA CORDA
ISBN: no
Pagine: 96
Edizione: SERGIO BONELLI, 09-2009
In tutte le edicole il numero 114 di Dampyr, un’avventura ambientata in Italia dal titolo “La Camera dello Scirocco”.

Per promuovere il turismo nella città di Palermo, un’associazione culturale guidata dalla signora Enza inviò uno speleogo ad eseguire un servizio fotografico nei Qanat, canali costruiti ai tempi della dominazione araba per l’approvviginamento idrico cittadino. Purtroppo, poco dopo l’apertura della mostra fotografica realizzata nel complesso di Santa Maria dello Spasimo, lo speleologo viene trovato morto dissanguato, prima di poter consegnare delle fotografie a Salvo, uno dei pupari ancora esistenti e membro attivo dell’associazione culturale.
Seppur fatta passare per un’incidente, la causa del decesso è attribuibile ad una creatura misteriosa, la cui effige, disegnata in un cunicolo del Qanat, era stata catturata dall’obiettivo dello speleologo e scomparsa in concomitanza della sua morte. Caleb Lost manda Harlan ad indagare e, ben presto, il dampyr si rende conto che la soleggiata Sicilia è piena di ombre misteriose delle quali gli abitanti stessi non vogliono parlare. Sceso nei cunicoli sotterranei di Palermo, Harlan ha il primo scontro con l’entità demoniaca responsabile degli efferati omicidi perpetrati nei vicoli della città.
L’apertura della “camera dello scirocco”, contenuta nel palazzo dell’omertoso barone Ajovalasit, in occasione della prossima rappresentazione teatrale dei pupi di Salvo, consente ad Harlan ed Enza di scoprire una nuova via dalla quale la malvagia creatura può emergere e, grazie ad un brillante espediente escogitato dal dampyr, riescono ad aver salva la vita e ad infliggere al mostro il colpo mortale.

Giovanni di Gregorio, scrittore della prima avventura palermitana di Dampyr e palermitano anch’egli, ci propone uno splendido viaggio attraverso i lati più oscuri del folklore siciliano. L’autore riesce a mantenere una connotazione locale della storia, facendo spesso esprimere alcuni personaggi in dialetto e ricorrendo anche ad una macabra canzone popolare, che potrebbe fare da sottofondo ad un reportage giornalistico. Abbondanti e colte le citazioni di importanti scrittori siciliani che, seppur datate, ben si adattano al contesto evocato dalla trama. I personaggi sono ben tratteggiati nelle loro peculiarità. Molto interessante e di primo piano il ruolo del puparo che, con i suoi eroi delle “Chansones des gestes”, riuscirà a dare la svolta decisiva alla vicenda creando un’area al confine tra immaginario e realtà, dove anche i mostri più crudeli trovano la morte. Inoltre, lo spettacolo dei suoi pupi contiene un forte messaggio di speranza per gli abitanti di Palermo.
Genzianella, con le sue ombreggiature e tratteggi conferisce ai vicoli palermitani un’aura claustrofobica e angosciosa. Molto precise e dettagliate le riproduzioni dei monumenti, delizioso lo scenario del mercato dove Harlan, viaggiando su una Vespa, viene a stretto contatto con il lato più conosciuto e solare della Sicilia, prima di doversi confrontare con il male che nasconde.

Risorse Web:
Il sito del disegnatore Nicola Genzianella
Sergio Bonelli Editore
 

venerdì 4 settembre 2009

Vampire Kisses: Legami di Sangue - N.2

Titolo: VAMPIRE KISSES: LEGAMI DI SANGUE, N.2
Soggetto: ELLEN SCHREIBER
Sceneggiatura: ELLEN SCHREIBER
Disegni: REM
Colori: no
Copertina: REM
Traduzione: MICHELE FOSCHINI
Lettering: n.i.
ISBN: 978-88-95261-68-3
Pagine: 196
Ed. or.: TOKYOPOP HARPER C., 09-2008
Ed. italiana: RENOIR, 05-2009

Pubblicato da qualche mese il nuovo numero del fumetto manga-style Vampire Kisses: Legami di Sangue. È prevista per il 29 settembre l’uscita in USA del terzo numero.

L’arrivo di Claude e della sua banda crea non poco scompiglio nella piccola cittadina di Dullsville. Lo scopo dei mezzi vampiri è di trovare le fiale contenenti sangue puro di vampiro, che permetterà loro di completare la trasformazione. Il piano, però, viene ostacolato da Alexander, che, per proteggere Raven, escogita con lei un piano per rimandare la banda in Romania. Viene, quindi, consegnata a Claude una mappa, in cui è indicato il luogo dove sono state nascoste delle false fiale. La gioia del tesoro ritrovato è offuscata dall’arrivo di Alexander, che, con uno scatto felino, riesce a sottrarlo al cugino. Ma le preziose fiale si rompono davanti agli occhi increduli di Claude e dei suoi compagni e Alexander intima al cugino di lasciare la cittadina. Ma questo vuole portare Raven con sé, e, nella fretta di allontanarsi da Claude, la ragazza perde un oggetto importante.

Vampire Kisses è un fumetto dalla scrittura semplice, rivolto sì ad un pubblico giovane, ma che poteva essere sviluppato in maniera più avvincente. La storia, buttata un po’ a caso, perde la riuscita alchimia dei romanzi, in cui il personaggio di Raven riesce a coinvolgere con il suo carattere ironico e divertente. Rispetto al primo, inoltre, questo secondo numero di Legami di Sangue è piuttosto ripetitivo e piatto in quanto ad azione. Si salvano i disegni, che, abbastanza curati, sono caratterizzati da un attento studio del look dei personaggi, che risulta sempre credibile e ben riuscito.

Risorse Web:
Ellen Schreiber su Wikipedia
ReNoir