giovedì 31 maggio 2012

Vampire Princess Yui - N.1

Titolo: VAMPIRE PRINCESS YUI, N.1
Episodio: LA PRINCIPESSA DEL LAGO CREMISI
Soggetto: NARUMI KAKINOUCHI
Sceneggiatura: NARUMI KAKINOUCHI
Disegni: NARUMI KAKINOUCHI
Copertina: NARUMI KAKINOUCHI
Traduzione: BRUNO GRAMIGNA
Lettering: n.i.
Pagine: 188
Ed. originale: AKITA PUBLISHING, 1990
Ed. italiana: GOEN, 2012

La casa editrice Goen continua la pubblicazione del manga Vampire Princess Miyu alternando la testata principale con gli episodi spin-off Vampire Princess Yui e Shin Vampire Princess Miyu.
Prendiamo ora in esame Vampire Princess Yui, la cui strada s’incrocerà con quella di Miyu ma avrà sviluppi diversi.
L’albo è suddiviso in capitoli ove ogni avventura si collega alla successiva.

1. La principessa del lago cremisi: Yui è una ragazzina come tante, che, dopo aver perso i genitori, vive con la nonna. Quest’ultima si prodiga per garantire a Yui il miglior futuro possibile, ma i suoi intenti si esprimono con severi rimproveri e regole di etichetta, atteggiamento che porta la ragazzina a dubitare che la donna provi affetto per lei. Dopo aver incontrato Miyu, la vampira che aveva morso sua madre, Yui è colpita da una strana malattia che la priva delle forze. Miyu ha, infatti, trasformato Yui dopo averla nutrita col proprio sangue.
2. Il lago sigillato: Una leggenda vuole che sotto le acque del laghetto del parco della scuola vi sia la prigione della principessa Yuki, che ora dorme in attesa di essere risvegliata. Yui sta scrutando il lago riflettendo sul mito della principessa dormiente, quando un bel giovane le rivolge la parola. Il ragazzo si chiama Nagi e non sembra completamente umano, sa che Yui è un vampiro e che può risvegliare Yuki.
3. Quando danzano i petali di ciliegio: Yui, fin da piccola, ha sempre adorato la fioritura dei ciliegi, e anche adesso non rinuncia a passeggiare con la nonna sotto una pioggia di petali bianchi, ricordando la compianta madre di Yui che assomiglia moltissimo alla figlia. L’anno prossimo Yui andrà al liceo e potrà frequentare la stessa scuola del ragazzo che le piace. Ma purtroppo il futuro non può essere pianificato, dal momento che Yui non è più un essere umano...

Come Miyu, anche Yui dovrà imparare a combattere creature malvagie che s’insinuano nel mondo degli uomini: gli oni, creature demoniache del folklore giapponese. Le vicende ruotano intorno alla leggenda della principessa che riposa nel lago e che, in qualche modo, è legata alla protagonista.
I disegni della Kakinouchi sono puliti e graziosi con un buon gioco di ombre e luci. Le tavole sono dinamiche e con le onomatopee ben inserite. Unico punto dolente è la difficoltà a seguire la trama, che spesso è interrotta da altri episodi, da momenti onirici e feed-back non sempre inseriti al momento giusto.

Risorse Web:
Goen Edizioni
Narumi Kakinouchi su Wikipedia
 

sabato 19 maggio 2012

Vampire Princess - N.1

Titolo: VAMPIRE PRINCESS, N.1
Soggetto: TOSHIHIRO HIRANO
Sceneggiatura: TOSHIHIRO HIRANO
Disegni: NARUMI KAKINOUCHI
Colori: no
Copertina: NARUMI KAKINOUCHI
Traduzione: STUDIO RENOIR
Lettering: ACROBAT
Pagine: 168
Ed. originale: FLEX COMIX, 2010
Ed. italiana: PANINI, 2012
Toshihiro Hirano e Narumi Kakinouchi ci propongono una nuova serie che vede le principesse vampire Miyu e Yui in una nuova ambientazione storica. In quest’albo, pubblicato da Planet Manga in un’accattivante veste grafica, vediamo il loro primo incontro e la nascita della loro amicizia.

Yu (Miyu) è la figlia adottiva di un imprenditore dell’industria farmaceutica, e conduce una vita agiata che le permette di frequentare un’esclusiva scuola femminile. Solo il patrigno conosce la vera natura di Yu e si prodiga a mantenerla segreta. Yui si è da poco trasferita in città e, essendo figlia di un militare, inizia a frequentare la stessa scuola di Yu. Le ragazze diventano molto amiche, sebbene il padre di Yui non veda di buon occhio che le ragazze si frequentino.
In città si sono verificati alcuni tristi fatti di cronaca, alcune persone sono state trovate morte dissanguate nei pressi di un ponte lungo il quale è stata vista aggirarsi anche Yu. L’assassino è una donna diventata uno Shizuro (un cadavere ambulante) assetato di sangue, ma Yu la scoprirà e riuscirà a sconfiggerla in battaglia.

Anche per questa serie i disegni sono affidati a Narumi Kakinouchi, l’aspetto delle tavole è più moderno ed è prestata molta attenzione a dettagli quali la trama dei tessuti e l’architettura degli edifici. Moltissimi i primi piani di sguardi ove passa una varietà d’emozioni.
Hirano pone enfasi all’amicizia fra le ragazze, un rapporto che si sviluppa dalle piccole cose che fanno parte del quotidiano, come la pausa pranzo scolastica e l’andare a casa insieme. Yu, viziata dal padre adottivo, ha un carattere forte, è testarda e riesce a convincere Yui a fare qualsiasi cosa lei voglia. Al contrario, Yui ci appare più timida, fragile e incapace di prendere decisioni.


Risorse Web:
Toshihiro Hirano su Wikipedia
Narumi Kakinouchi su Wikipedia
Casa editrice Panini
 

martedì 8 maggio 2012

Dampyr - N.145

Titolo: DAMPYR, N.145
Episodio: IL DEMONE DELLE COSE PERDUTE
Soggetto: MAURO BOSELLI
Sceneggiatura: MAURO BOSELLI
Disegni: MAJO
Colori: no
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: LUCA CORDA
ISBN: no
Pagine: 96
Edizione: SERGIO BONELLI, 04-2012

Il numero 145 di Dampyr, in edicola ad aprile, contiene la conclusione dell’avventura milanese di Harlan Draka e dei suoi fedeli compagni.

Mentre il signor Zani legge le pagine del diario di Barelli, il violinista amico di suo padre, Harlan e Kurjak diventano testimoni delle successive tragiche reincarnazioni dello sventurato attraverso i secoli, fino ai tempi della Seconda Guerra Mondiale. Le pagine del diario fanno chiarezza sul mistero dei tarocchi, lasciando solo un interrogativo sull’identità del “bagatto”.
Intanto Tesla giunge a Milano e prende presto parte alle indagini, scoprendo il luogo dove potrebbe essere nascosta la corona di ferro tanto bramata dai persecutori di Barelli.
Le antiche mura di Palazzo Gorani diventano il teatro della decisiva battaglia fra il team di Draka e le schiere infernali, guidate dal losco inquisitore responsabile delle morti di Barelli, contro le quali nulla possono i proiettili bagnati del sangue del dampyr. Quando l’esito volge a sfavore dei nostri eroi, giungerà l’inaspettato aiuto del vampiro Saint Germain.

Anche in quest’albo vediamo che la narrazione si svolge e si completa attraverso l’evocazione di episodi appartenenti al passato, che non solo sono importanti per l’avventura dampyriana, ma diventano anche una piacevole testimonianza documentaristica delle vicende storiche milanesi.
Majo conferma le sue doti artistiche mostrando notevole versatilità, dalla perfetta riproduzione degli abiti d’epoca alle grottesche anatomie delle creature infernali.

Risorse Web:
Mauro Boselli su Wikipedia
Sergio Bonelli Editore