Regia: PATRICK TATOPOULOS
Soggetto: McBRIDE, WISEMAN, ORR
Scenegg.: McBRIDE, BLACKMAN, McCAIN
Interpreti: MICHAEL SHEEN (Lucian), RHONA MITRA (Sonja), BILL NIGHY(Viktor)
Durata, Col., Orig.: 93’, C, USA
Produzione: LAKESHORE ENT., et al.
Anno: 2009
Distribuzione: SONY PICTURES
Uscita: 20-02-2009
Dopo un ventennio dalla nascita delle razze dei vampiri e dei licantropi, nelle segrete del castello di Viktor accadde un fatto straordinario: la nascita di Lucian, il primo lupo mannaro in grado di tornare uomo. Il vampiro lo risparmiò e Lucian crebbe forte, ma in catene. Grazie a lui, Viktor creò una nuova generazione di licantropi, lupi e allo stesso tempo umani, che diventarono schiavi dei vampiri, e loro guardiani durante il giorno.
Lucian è leale e abile nell’uso delle armi, e quando salva la vita della figlia di Viktor, Sonja, tra i due nasce un amore impossibile. Il castigo di Viktor è severissimo. Oltre alla pubblica gogna, Lucian viene rinchiuso nelle segrete del castello. Il giogo dei vampiri diventa insostenibile e Lucian diventa condottiero della ribellione dei Lycan.
Si chiude con questo terzo capitolo la saga di Underworld, o forse, dovremmo dire, si apre, visto che si tratta di un prequel. E che prequel! La Ribellione dei Lycans non delude le aspettative di un’epopea che si può ormai definire Il Signore degli Anelli dei vampire movies. L’estetica dei primi due capitoli viene esasperata ed esaltata dalle riprese in alta definizione: un film quasi in “blu e nero”, viste le infinite tonalità di blu di cui si colorano i fotogrammi. La luce crepuscolare del film sembra rispecchiare il destino dei Lycan, nati e cresciuti in catene, in una storia in cui non è l’amore a trionfare, bensì la violenza. L’ambientazione è un medioevo fantastico, fatto di castelli e boschi tenebrosi. L’azione non manca: assolutamente da brivido l’inseguimento di Sonja da parte dei lupi mannari, che lascia impresso nella retina, come una latente minaccia, il licantropo che corre sul crinale stagliandosi contro la luna piena. Per non parlare della scena dell’assalto al castello, che ricorda appunto la succitata trilogia tolkeniana.
Neanche la storia delude: in sostanza una versione horror di Spartacus, con i patrizi vampiri e i plebei licantropi, con un pizzico di Giulietta e Romeo. I personaggi sono memorabili. Viktor raggiunge un nuovo spessore, anche grazie alla magistrale interpretazione di Bill Nighy, nei panni di un draculesco ed emaciato Viktor, deciso e spietato, ma lacerato interiormente. Michael Sheen, poi, supera se stesso nel dar vita ad un Lucian dalla furia incontenibile e ferina.
Per farla breve, Underworld: la Ribellione dei Lycans è un film fantastico, da non perdere e in cui perdersi con la fantasia.
Risorse Web:
Sito ufficiale
I poster di Underworld: la Ribellione dei Lycans
Scheda di 35mm.it
Scheda di IMDB.com
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