Soggetto: HIDEYUKI KIKUCHI
Scenegg.: H.KIKUCHI, S.TAKAKI
Disegni: SAIKO TAKAKI
Colori: no
Copertina: SAIKO TAKAKI
Traduzione: GIORGIO BORRONI
Lettering: n.i.
ISBN: 978-88-6123-840-4
Pagine: 226
Ed. orig.: DIGITAL MANGA, 11-2009
Ed. italiana: J-POP, 12-2010
Da dicembre in edicola il quarto numero del manga Vampire Hunter D, tratto dal romanzo “D” Shigaitan («“D”, Storia della città morta») di Hideyuki Kikuchi, del 1985.
D ha ricevuto una convocazione per un incarico da Ming, sindaco di una città mobile. Mentre si reca all’appuntamento al punto di incontro Zemeckis, salva dall’attacco di un sand viper, un enorme predatore del deserto, John M. Brasselli Pluto VIII e la giovane Lori Knight, unica sopravvissuta della sua famiglia. Lori è rimasta contaminata dalle radiazioni ed ha bisogno di urgenti cure mediche. I tre vengono fatti salire sulla città mobile, un enorme blocco volante su cui vive una comunità migrante, sospesa a mezz’aria e in grado di viaggiare alla velocità di 20 chilometri all’ora.
Il sindaco informa D dei recenti, e sempre più frequenti, attacchi di un vampiro. La stessa figlia Laura è stata morsa dal mostro assetato di sangue. Interrogando la ragazza, D riesce ad individuare il luogo dell’attacco: una casa abbandonata, un tempo appartenuta ai Knight, dove il padre di Lori svolgeva, non senza successo, oscuri esperimenti, e dove il dhampir viene attaccato da una strana creatura di fuoco.
Nelle indagini, D viene affiancato da Lori e dal dottor Tsurugi, medico della città, che tiene a bada i cittadini, i quali non vedono di buon occhio il dhampir e lo osteggiano in ogni modo. Mentre continuano le aggressioni, il cacciatore dovrà vedersela non solo con i vampiri, che sono più di uno, ma anche con lo sceriffo Hutton,con uccelli carnivori, tempeste elettromagnetiche, città fantasma e con il doppiogiochista Pluto. Le difficoltà non impediranno a D di scoprire i segreti del visionario sindaco Ming, che si intrecciano con la comparsa dei succhiasangue nella città.
In questo quarto volume della saga del cacciatore di vampiri D, la storia risulta non sempre lineare, a causa di un forzato susseguirsi di eventi, troppo ravvicinati e talora slegati tra loro. La lettura lascia poco respiro ed alcuni passaggi non sono chiarissimi. I personaggi risultano appena abbozzati, ma comunque c’è modo di apprezzare il carattere di D, ancora una volta più umano dei suoi antagonisti, che in un momento di tensione non perde occasione di mostrare l’alba alla sfortunata e coraggiosa Lori: D sa che l’anima si nutre anche di bellezza e di colori. La stessa Lori, con la sua forza e capacità di reagire, è un personaggio intrigante, che avrebbe meritato di essere meglio sviluppato. Il racconto è comunque coinvolgente, ma in definitiva meno riuscito dei precedenti.
I disegni sono più netti e sicuri, rivelando uno stile ormai maturo della Takaki, ma sempre molto “nervoso” e personale.
Risorse Web:
Sito ufficiale
J-Pop
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