mercoledì 19 gennaio 2011

Raven Hart, "Il Segreto del Vampiro"

Titolo: IL SEGRETO DEL VAMPIRO (Vampire’s Secret)
Autore: RAVEN HART
Anno: 2007
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2010
Traduzione: SABRINA SCALVINONI
Copertina: n.i.
ISBN: 978-88-65300-47-3
Pagine: 430
Oramai i castelli arroccati sulle montagne dell’Europa hanno fatto il loro tempo: sembra proprio che i vampiri preferiscano le grandi ville coloniali del Sud degli Stati Uniti. Non fanno eccezione i vampiri di Savannah di Raven Hart, nella serie pubblicata da Delos Books e giunta al secondo volume, disponibile in libreria da settembre.
Raven Hart parte da dove Anne Rice ha terminato, rendendo il vudù un elemento chiave delle vicende narrate.

Il romanzo si apre con la trasformazione di Eleanor in vampira per opera di William,
Jack, intanto, è alle prese col neo-vampiro Werm, nel tentativo di addestrarlo a padroneggiare i poteri connessi al vampirismo, e con la sua storia d’amore con la poliziotta Connie.
Fra pochi giorni si avrà un raduno con i rappresentanti dei vampiri statunitensi, molti dei quali immigrati grazie a William.
Eleanor e Werm possiedono entrambi il sangue vudù, come William e Jack, ma nessuno è in grado di usare nel modo migliore le nuove potenzialità derivate dalla magia, quindi Melaphia, assistita dallo spirito di Lalee, comincia ad addestrarli affidando a ognuno un "Loa" da invocare.
Il rituale vudù di Jack resusciterà uno zombi, aggiungendo un nuovo problema alla già immensa fatica a mantenere il segreto sulla trasformazione della moglie di William, Diana, in vampira.
La notte della riunione i vampiri, che hanno appreso della fine di Reedreck, si preparano ad affrontare l’eventualità di una vendetta da parte dei suoi seguaci, che hanno già attraccato la loro imbarcazione al porto di Savannah.
William, giunto ad accoglierli, vede che fra gli adepti di Reedreck ci sono anche Diana e Will (il figlio avuto con lei cinquecento anni prima); il loro capo è Hugo, un corpulento vampiro dalle inequivocabili origini vichinghe. La scoperta sconcerta William e la confusione si trasforma in rabbia quando scopre che Jack sapeva tutto.
I vampiri di Reedreck hanno già cominciato a vendicarsi con una guerra chimica: un virus ha sterminato un buon numero dei vampiri californiani e il loro rappresentante, Iban, convenuto a Savannah non tarda a presentare i primi sintomi. Grazie al sangue di Melaphia Iban riesce a guarire, ma Will, dopo aver morso il servo umano del californiano, contrae il morbo. Diana cerca l’aiuto di William e, mentre si prodigano nell’assistenza del figlio moribondo, scoprono i piani di Hugo.
Attraverso il contatto mentale con Reedrek, Hugo è informato sui poteri del sangue vudù e, sfruttando la debolezza nata dalla gelosia di Eleanor, riesce a ordire un piano di fuga con un prezioso ostaggio.

Il romanzo è scritto in modo scorrevole con la consueta alternanza delle voci narranti. L’atteggiamento di William lo fa apparire snob e antipatico, i momenti nei quali diventa narratore spesso sfiorano la noia che si appiana, lievemente, durante le scene erotiche. Fortunatamente c’è anche Jack, ed è proprio lui a ravvivare il romanzo dedicandoci momenti esilaranti grazie alla conservazione di alcuni tratti tipicamente umani che lo portano a battibeccare con i defunti e a dar luogo a vere e proprie scene comiche con lo strampalato Werm. Jack ci regala anche un episodio davvero toccante quando passa un po’ di tempo con la piccola Renee, facendo tesoro delle sue parole. L’elemento semi-divino di Connie suscita la curiosità di Jack, che convincerà un vampiro molto antico a raccontare il suo passato di sacerdote Maya e le origini del vampirismo in America.
In questo romanzo il finale resta in sospeso deludendo, in parte, il lettore, che dovrà aspettare la pubblicazione del prossimo per l’epilogo.

Risorse Web:
Sito dell’autrice
Delos Books
 

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