venerdì 8 ottobre 2010

Vampir - N.1

Titolo: VAMPIR, N.1
Soggetto: NATSUMI ITSUKI
Sceneggiatura: NATSUMI ITSUKI
Disegni: NATSUMI ITSUKI
Colori: no
Copertina: NATSUMI ITSUKI
Traduzione: MANUELA CAPRIATI
Lettering: REN STUDIO
ISBN: 978-88-6468-097-2
Pagine: 224
Ed. originale: KODANSHA, 2008
Ed. it.: GP PUBLISHING, 07-2010

Disponibili, in fumetteria, i primi due albi del manga Vampir, un’interessante rielaborazione del mito vampirico di Natsumi Isuki.

Il primo albo contiene due episodi.
Una felicità arrivata troppo tardi: Ryo Minakawa, dopo essere miracolosamente sopravvissuto all’impatto di una ragazza suicida che si è buttata da un palazzo, si risveglia mutato nell’aspetto e, soprattutto, nelle percezioni. I suoi capelli sono diventati biondi, la pelle bianchissima e gli occhi rossi; in ospedale non riesce a riposare perché sente lamenti provenienti dal letto e incontra persone che nessun altro vede.
Quando, finalmente, torna a casa i fenomeni paranormali non cessano, anzi è sempre affiancato dal fantasma della ragazza suicida. A chiarirgli le idee interviene Sho Hokuto, una ragazza nel cui corpo dimora lo spirito della vampira Cantarella, che gli spiega che, siccome il suo corpo è stato morto solo per un minuto, il vampiro che voleva impossessarsene non ha fatto in tempo a completare l’operazione e lo ha lasciato in uno stato che non è vita ma non è neanche morte e rendendolo, di fatto, un abitante del regno dei morti. Il vampiro in questione non tarda ad apparire con lo scopo di dichiarare che veglierà sempre sul ragazzo sperando in una sua fine prematura per riottenere il corpo tanto ambito.
Sho riesce a farsi ammettere fra gli studenti della scuola di Ryo e vigila sul rapporto tra il neo-vampiro e il fantasma della ragazza che non si decide a tornare nel mondo dei morti. Ryo, nonostante Sho lo abbia invitato a troncare quel legame, vuole scoprire le ragioni che hanno portato la ragazzina fantasma a togliersi la vita e si reca a casa sua, dove scopre un terribile segreto.
Il rimorso del silenzio: Usui è uno psicologo alle prime armi e ha commesso un madornale errore con una paziente. In preda al rimorso si aggira nel parco della clinica e incontra Sho Hokuto, una sua ex compagna di classe, della quale conserva un ricordo affettuoso. Usui si offre di riportarla a casa e le chiede di aspettarlo, perché deve presentarsi a una riunione col primario per parlare del suo errore. Durante la riunione, quando il primario ammette di aver commesso anche lui qualche sbaglio, irrompe Sho che costringe l’uomo a confessare l’omicidio della moglie affinché lo spirito di Cantarella possa nutrirsi di tanta negatività.

I vampiri di Natsumi Itsuki si nutrono di energia vitale, affermano che la leggenda che li vuole bevitori di sangue sia conseguenza dell’associazione del fluido organico alla vita stessa. Si tratta quindi di vampiri psichici ai quali è difficile applicare l’etichetta di “buoni” o di “cattivi”, la loro incursione nel mondo dei vivi porta alla luce vissuti angosciosi che sarebbe meglio restassero segreti.
L’autrice si occupa di argomenti forti come la pedofilia e l’omicidio con grande delicatezza, non scade mai nella volgarità sia per quanto concerne il linguaggio che la riproduzione delle scene, preferendo evocare la drammaticità piuttosto che l’esplicitazione.
Si tratta di un buon fumetto che promette sviluppi interessanti. L’autrice riesce a mantenere, nelle tavole, la sequenzialità della trama, preferendo l’abilità narrativa alla qualità artistica, e si esprime, infatti, con un disegno pulito e ordinato ma che non supera la media.

Risorse Web:
Natsumi Itsuki su Wikipedia
GP Publishing
 

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