domenica 9 giugno 2013

Dampyr - N.150

Titolo: DAMPYR, N.150
Episodio: LA SCELTA DI LISA
Soggetto: MAURO BOSELLI
Sceneggiatura: MAURO BOSELLI
Disegni: ARTURO LOZZI
Colori: no
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: OMAR TUIS
ISBN: no
Pagine: 96
Edizione: SERGIO BONELLI, 09-2012

Il demone Thorke, seppur indebolito dall’ultimo scontro con Harlan Draka, continua a mietere vittime con l’aiuto di un nuovo schiavo, il serial killer Arne Kellerman che, obbedendo ciecamente ai suoi ordini, ha ucciso molte ragazze nella Foresta Nera.
Thorke non ha dimenticato Lisa e, sebbene quest’ultima stia cercando di costruirsi una nuova vita in Svizzera, sente incombere la minaccia del demone. Anche Draka sta cercando Lisa ma per tutt’altre ragioni, è profondamente innamorato e non riesce a vivere senza di lei.
Jeff Carter è riuscito a trovare Lisa e a salvarla da un’aggressione, informa Kurjak e Tesla e, insieme, aspetteranno l’arrivo del dampyr.
Dopo aver percorso alcuni chilometri, Harlan si accorge di essere inseguito e non riuscirà a evitare di essere catturato e torturato da Arne Kellerman, posseduto da Thorke.
Kurjak e Tesla riusciranno a soccorrerlo ma le ferite riportate costringeranno il dampyr a trascorrere un periodo in ospedale, la lenta guarigione sarà allietata dalle visite di Lisa.
Jeff Carter è tormentato da alcune inquietanti visioni, il defunto padre che lo istiga a uccidere Lisa e una bambina, di nome Ljuba che non riesce mai a raggiungere.
Dopo aver ascoltato le confidenze di Lisa, Jeff sarà costretto a prendere un’importante decisione che avrà gravi ripercussioni sul futuro della sua amicizia con Harlan.

I nemici del dampyr hanno la memoria lunga e difficilmente lasciano perdere le questioni in sospeso, lo sa bene Mauro Boselli, il principale sceneggiatore della testata che, anche questa volta, propone una sceneggiatura complessa e articolata dal finale sorprendente.
I momenti introspettivi che scandiscono quest’avventura sono posti in evidenza dai numerosi primi piani di Lozzi che mostrano volti distorti dal dolore derivante non solo dalle ferite del corpo.

Risorse Web:
Mauro Boselli su Wikipedia
Blog di Arturo Lozzi
Blog di Enea Riboldi
Sergio Bonelli Editore
 

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