lunedì 2 maggio 2011

Massimo Polidoro, "La Notte di Dracula"

Titolo: LA NOTTE DI DRACULA - LA SQUADRA DELL’IMPOSSIBILE. MAX KELLER
Autore: MASSIMO POLIDORO
Edizione: PIEMME, 2011
Copertina: ALFIO BUSCAGLIA, DAVIDE TUROTTI (colori)
ISBN: 978-88-566-0939-4
Pagine: 288
Pubblicato, nella prestigiosa collana di libri per ragazzi “Il Battello a Vapore”, il secondo episodio delle avventure di Max Keller, in cui Omero, Amelia e gli amici della “Squadra dell’Impossibile” dovranno confrontarsi con il presunto vampiro che sta decimando le greggi di un villeggio del Surrey, in Inghilterra.

A pochi mesi dalla pubblicazione del romanzo di Bram Stoker la popolazione inglese è affetta da una vera e propria isteria collettiva, soprattutto da quando i giornali dedicano la loro prima pagina all’uccisione di alcuni capi di bestiame nei pascoli del Surrey. Le carcasse sono state svuotate di tutto il sangue e i paesani sospettano che il vampiro sia il conte Orlok, appena trasferitosi dall’Est Europa in una solitaria magione nella campagna inglese.
Anche a Londra accadono fatti strani, e il maniscalco riferisce di aver visto un uomo che non si rifletteva negli specchi.
Il padre di Omero, poliziotto di Scotland Yard, informa l’anziano Max Keller dei recenti fatti di cronaca e quest’ultimo ingaggia la sua Squadra Impossibile affinché compia le prime indagini. Omero, Amelia e Rusty si recheranno nel villaggio terrorizzato dal vampiro, mentre Blacky interrogherà il maniscalco.
Sfuggendo all’aggressione dei ladruncoli di strada, un tempo suoi amici, Blacky informa Keller su quanto riferitogli dal testimone e, durante il resoconto, giunge la notizia che gli altri ragazzi sono prigionieri nella dimora del conte.
Grazie all’intervento del maggiordomo e consorte, Omero, Amelia e Rusty riescono a fuggire ma Orlok è già arrivato a Londra per assassinare Keller nel quale ha riconosciuto il famoso uccisore di vampiri Van Helsing.
Non appena i ragazzi raggiungono Londra, accompagnati dai domestici del conte, la madre di Amelia, una famosa medium, terrà una seduta spiritica nella quale verrà alla luce la verità sulla natura di Orlok.

Massimo Polidoro, oltre ad aver smascherato un sacco di fenomeni paranormali come membro del CICAP, si è rivelato anche un eccellente scrittore per l’infanzia. Infatti, La Notte di Dracula, è un’avventura mozzafiato: la suspense è palpabile a ogni pagina e le pause, nel corso della narrazione, sono diligentemente orchestrate per mantenere la tensione fino alla sconvolgente rivelazione finale.
Ottima anche la scelta di ambientare le vicende nell’Inghilterra vittoriana, che, oltre ad essere stata terreno fertile per la nascita dei migliori classici della letteratura infantile, tuttora affascina i lettori di ogni età.
I piccoli protagonisti rispondono pienamente alle caratteristiche dell’infanzia dell’epoca, in particolare Amelia che, seppur spinta da uno “sconveniente” spirito d’avventura, propone soluzioni pratiche e propriamente femminili. Splendido il ritratto dei ragazzi di strada, costretti a vivere d’espedienti, ma pronti a tutto pur di redimersi come Blacky o, nel caso di Rusty, felici di aver trovato un rifugio nei sogni ove si può vivere come un cavaliere senza curarsi delle difficoltà che comporta la vita sulla strada. Anche il bambino di oggi, però, con un piccolo sforzo, può immedesimarsi nei personaggi aggiungendo le proprie congetture ai misteri da risolvere.
Accanto all’avventura compaiono riferimenti tratti dalla più famosa letteratura e filmografia vampirica, e le belle illustrazioni di Aldo Buscaglia sono un trionfo d’ombre degne delle vecchie pellicole degli anni ‘20.
L’autore, e ci si stupirebbe del contrario, invita il giovane lettore a riflettere e a considerare ogni elemento della vicenda prima di esprimere giudizi affrettati e compiere errori. La soluzione al mistero, seppur “politicamente corretta”, è più efficace dei vari vampiri buoni tipici di molta letteratura “horror” per ragazzi.



Risorse Web:
Sito dell’autore
Il battello a vapore
 

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