mercoledì 11 maggio 2011

Don Dracula - N.1

Titolo: DON DRACULA, N.1
Soggetto: OSAMU TEZUKA
Sceneggiatura: OSAMU TEZUKA
Disegni: OSAMU TEZUKA
Colori: no
Copertina: OSAMU TEZUKA
Traduzione: EMILIO MARTINI
Lettering: MIRKO PELLICIONI, ROSA MAIORANO
ISBN: 978-88-7471-355-4
Pagine: 208
Ed. originale: AKITA SHOTEN, 1979
Ed. it.: RONIN / KAPPA ED., 04-2011

Il recente successo che i vampiri hanno incontrato ha fatto sì che, accanto ad una sterminata pubblicazione di romanzi, si sia affiancata un’altrettanto notevole pubblicazione di fumetti vampirici, finora sconosciuti al pubblico italiano. A quest’interessante fenomeno editoriale si accompagna anche la ricerca del vampiro delle origini, termine di paragone per queste nuove tipologie vampiriche sensuali e animate da nobili intenzioni. La casa editrice Gargoyle, per esempio, si è occupata della traduzione e pubblicazione in tre volumi di Varney il Vampiro mentre, in ambito fumettistico, la Ronin Manga ha proposto “Don Dracula” di Osamu Tezuka.
All’autore, scomparso nel 1989, va il merito di aver rivoluzionato il fumetto giapponese introducendo scene dinamiche e disegnando per primo i caratteristici “occhioni” ai personaggi. La sua vastissima opera comprende titoli indimenticabili come la Principessa Zaffiro, Kimba il Leone Bianco (che ha ispirato la Disney per Il Re Leone) e Astro Boy, i quali, portati in Italia nei primi anni ‘80 come cartoni animati, hanno plasmato l’immaginario collettivo di una generazione.
Le chine di Tezuka non hanno risparmiato nemmeno il “Principe delle Tenebre” e, nel 1979, il “Padre dei Manga” ha pubblicato Don Dracula, un vampiro pasticcione sempre in mezzo ai guai. Di questa serie, la Tezuka Production ha fatto un breve cartone animato di otto puntate.

Il fumetto della Ronin Manga è suddiviso in otto capitoli autoconclusivi.
Arriva Don Dracula: Dracula ha lasciato i Carpazi per trasferirsi in Giappone, con sé ha portato la figlia Chocolat e il maggiordomo Igor. Nottetempo padre e figlia si recano in città per nutrirsi degli ignari cittadini ma, questa volta, la vittima prescelta viene investita da un’auto. L’autista fugge, mentre Dracula è costretto dai paramedici a donare il sangue per la donna ferita.
Di nuovo Dracula: Chocolat ha un nuovo amico e lo presenta al padre. Il ragazzino ha fondato un club di fantascienza ma, seppur disposto a credere agli alieni, non crede ai vampiri. Dracula, offeso, lo caccia da casa facendo vergognare Chocolat. Per ingraziarsi nuovamente la figliola, il Conte donerà una grossa cifra al club di fantascienza per acquistare alcuni modellini. Dopo qualche tempo, i ragazzi si accorgono di essere stati truffati e Dracula si precipiterà a recuperare il denaro.
Dracula, come previsto: Il Club di Fantascienza di Chocolat ha affittato una vecchia casa che diventerà la sede delle riunioni. Fra le vecchie mura, però, si aggira un’oscura presenza che sarà faticosamente neutralizzata da Dracula e Chocolat.
Dracula e la petroliera: Dopo aver fatto una figuraccia con il primo ministro giapponese, il Conte Dracula s’impadronisce di una petroliera ma, dopo una tempesta, si ritroverà naufrago su un’isola. Gli indigeni lo riconoscono come loro benefattore e gli faranno dono del loro prodotto tipico: aglio.
Checché se ne dica, Dracula: Dall’Olanda è giunto il professor Van Helsing sulle tracce del vampiro. Facendosi passare per professore di disegno, inizia a testare la resistenza alla vista delle croci degli studenti che frequentano la scuola serale. Giunto nella dimora di Dracula, il cacciatore di vampiri apre la bara del Conte, con la prospettiva di piantargli un paletto nel cuore, ma la trova vuota. Nel frattempo sopraggiunge il vampiro e Van Helsing, vittima dello spavento, lascerà uno sgradevole ricordino nella bara del Conte.
Un altro Dracula: Convinto di poter azzannare il collo di una bellissima attrice, Dracula si precipita agli studi televisivi ma, ogni qual volta avvicinerà la vittima, sarà coinvolto dalla troupe nella realizzazione di qualche spettacolo. Dopo aver vestito i panni di un samurai, dovrà, suo malgrado, partecipare a un imbarazzante talk show accanto a Van Helsing.
Dracula contro Carmilla: Una bellissima donna inviterà Chocolat a partecipare a uno spot: ignara la bambina si fa accompagnare sulla sperduta isola nella quale vive la misteriosa dama. La padrona di casa è Carmilla, la vampira madre di Chocolat, ex moglie di Dracula. Carmilla vuole riavere la custodia della figlia ma Dracula non è disposto ad accettare di buon grado la sua richiesta.
Di Nuovo Dracula: Sospettato d’aver rapito la figlia dell’ambasciatore francese, Dracula deciderà di collaborare con la polizia per le indagini. L’ultimo posto in cui la ragazza è stata vista è una discoteca e, proprio lì, Chocolat troverà la fuggitiva mentre suo padre, fra una danza e l’altra, assaporerà il sangue di giovani e belle ragazze.

Dracula è abbigliato secondo i canoni cinematografici, è munito di canini appuntiti e, come tutti i vampiri della tradizione, teme aglio, croci e acqua che scorre; la luce del sole lo riduce in cenere ma, attraverso un rituale, può rigenerarsi e tornare a vivere.
La scelta di trasferirsi in Giappone non sembra essere fra le più felici: la gente non ha paura di lui, i mezzi di trasporto non sono rilassanti come la sua carrozza, ci sono persone ben più sanguinarie di lui e, infine, non è riuscito a liberarsi della persecuzione di Van Helsing.
Quando arrivò nel nuovo paese, aveva una sete tale da accontentarsi della giugulare di una donna grassa e brutta la quale, adesso, lo perseguita affinché torni a berle il sangue.
Van Helsing è un uomo basso e cocciuto, guidato da un profondo odio nei confronti dei vampiri. Soffre di un antipatico disturbo intestinale che lo ostacola nelle missioni facendolo correre alla disperata ricerca di un bagno.
Questo manga di Tezuka è pervaso da un umorismo dissacrante che ci fa vedere vampiri e cacciatori in una nuova luce, che aprirà la strada ad altri manga comic/horror.
Le tavole conservano l’atmosfera gotica necessaria ad ogni storia di vampiri, le vignette spiccano per l’espressività e la dinamicità che sono il marchio distintivo di Tezuka. Accanto ai tragicomici eventi raccontati, fanno capolino alcune autocitazioni dell’autore, fra le quali Astro Boy e il serio dr Black Jack, che tiene una breve lezione sulla fisiopatologia del colon distale.

Risorse Web:
Don Dracula su Wikipedia
Osamu Tezuka su Wikipedia
Sito ufficiale di Osamu Tezuka (japan/english)
Fansite italiano
Ronin Manga
 

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