mercoledì 22 dicembre 2010

Fabrice Colin, "Le Vampire di Londra"

Titolo: LE VAMPIRE DI LONDRA (Les Vampires de Londres)
Autore: FABRICE COLIN
Anno: 2009
Edizione italiana: LA NUOVA FRONTIERA, 2010
Traduzione: MICOL BERTOLAZZI
Copertina: Grafica FLAVIO DIONISI
ISBN: 978-88-8373-145-7
Pagine: 254
Disponibile, da ottobre, il libro per ragazzi Le Vampire di Londra, il primo romanzo della serie dedicata alle “strane sorelle Wilcox” di Fabrice Colin.

Siamo a Londra nel 1888: tutto ha inizio una notte quando Amber e Luna Wilcox, risvegliatesi, si accorgono di giacere in una bara. Dopo aver sfondato le casse ed essere riemerse da sottoterra, le ragazze cominciano ad aggirarsi, spaesate, per il cimitero e per le vie di Londra, dove incontrano strane creature.
Amber e Luna non ricordano nulla di quello che è successo loro prima del risveglio, fino a quando non incontrano Sherlock Holmes che, dopo averle soccorse insieme al Dr. Watson, le informa della loro natura vampirica.
Il detective collabora con “Gli Invisibili”, una società segreta che ha lo scopo di difendere Londra dalla minaccia dei vampiri generati da Dracula. Le ragazze hanno il potere di individuare il colore delle aure, riconoscendo, fra gli abitanti delle città, i vampiri. Questo potere è fondamentale, perché i vampiri che fanno parte degli Invisibili l’hanno perso dopo aver assunto un siero, ideato dalla contessa Bathory, che consentiva loro di sopravvivere ai raggi del sole. La Bathory intanto ha fatto perdere le proprie tracce.
Watson, dopo poco, viene ucciso dall’acerrimo nemico di Holmes, e il detective sprofonda nella più cupa depressione.
Intanto Londra è diventata il teatro degli omicidi di Jack lo squartatore e gli Invisibili dovranno stanarlo e sconfiggerlo.

Fabrice Colin, vincitore di numerosi premi per i suoi scritti, sembra aver trascurato alcuni elementi indispensabili alla stesura di un buon romanzo: i personaggi sono abbozzati e non acquistano spessore nel corso della trama; i fatti si susseguono repentinamente dando poco spazio alla suspense e sacrificando gli elementi descrittivi.
La mitologia vampirica si rifà spudoratamente ai giochi di ruolo: “Sul piano storico, i vampiri fanno risalire le loro origini a Kaïne, il primo dei non-morti, maledetto dallo stesso Dio. Secondo la tradizione Kaïne generò tre vassalli: Gengis Khan, Attila e Nerone i quali, a loro volta si moltiplicarono per dare vita, se così si può dire, ad altri sette bevitori di sangue,i quali successivamente fondarono i sette clan che conosciamo”.
A salvare l’autore concorrono il fatto che il romanzo sia il primo della serie, quindi c’è la speranza di un’evoluzione in meglio di questo pastiche vittoriano, e della traduzione piuttosto approssimativa.

Risorse Web:
Colin Fabrice su Wikipedia
Casa editrice La nuova Frontiera
 

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